Parole di Dio attinenti:
Oggi sto analizzando la Bibbia in questo modo e non vuol dire che Io la detesti, o che neghi il suo valore come punto di riferimento. Ti sto spiegando il valore intrinseco e le origini della Bibbia per cessare di tenerti all’oscuro, perché le persone hanno così tanti punti di vista sulla Bibbia, dei quali la maggior parte è sbagliata; leggere la Bibbia in tal modo impedisce loro non solo di ricevere quello che dovrebbero, ma, cosa più importante, ostacola il lavoro che ho intenzione di fare. Si tratta di un enorme problema per l’operato del futuro e offre solo svantaggi, non vantaggi. Quanto ti sto insegnando è, dunque, proprio la sostanza e la storia nella Bibbia. Non ti sto chiedendo di non leggerla, o di andare in giro a dire che è totalmente priva di valore, ma che tu abbia la conoscenza e il punto di vista corretti riguardo ad essa. Non essere troppo fazioso! Sebbene la Bibbia sia un libro di storia che è stato scritto dagli uomini, documenta altresì molti dei principi con cui gli antichi santi e profeti servirono Dio, come pure le recenti esperienze degli apostoli nel Suo servizio; tutto questo fu realmente visto e conosciuto da queste persone, e può servire come riferimento per gli uomini di oggi al fine di ricercare la vera via. Nel leggere la Bibbia, le persone sono quindi in grado di ricevere anche molte vie di vita che non possono essere trovate in altri libri. Queste strade sono le vie di vita dell’opera dello Spirito Santo, sperimentate dai profeti e dagli apostoli nelle epoche passate, e molte di queste parole sono preziose e in grado di fornire ciò di cui necessitano gli uomini. Così, le persone amano tutte leggere la Bibbia. Poiché c’è così tanto di nascosto in essa, i punti di vista degli uomini nei suoi confronti sono dissimili da quelli verso gli scritti delle grandi figure spirituali. La Bibbia è un documento e una raccolta delle esperienze e delle conoscenze di persone che servirono Jahvè e Gesù nella vecchia e nuova epoca, e pertanto le generazioni successive sono state in grado di ricevere da essa molta rivelazione, illuminazione e percorsi da praticare. Il motivo per cui la Bibbia è superiore agli scritti di qualsiasi grande figura spirituale, si deve al fatto che ognuno di questi scritti è tratto dalla Bibbia, ogni loro esperienza proviene da essa e la spiega. E così, sebbene le persone possano ottenere benefici dai libri di una grande figura spirituale, continuano ad adorare la Bibbia, perché sembra loro così superiore e profonda! Benché la Bibbia riunisca alcuni dei libri delle parole di vita, come ad esempio le lettere di Paolo e Pietro, e nonostante le persone possano essere nutrite e sostenute da tali libri, essi rimangono obsoleti, appartengono ancora alla vecchia epoca, e per quanto siano validi, sono adatti solo per un determinato periodo e non sono eterni. Questo perché l’opera di Dio è sempre in fase di sviluppo e non si può semplicemente fermare al periodo di Paolo e di Pietro, o all’Età della Grazia, in cui Gesù venne crocifisso. Questi libri sono quindi adatti solo per l’Età della Grazia, non per l’Età del Regno degli ultimi giorni. Possono solo provvedere ai credenti dell’Età della Grazia, non ai santi dell’Età del Regno e, per quanto siano eccellenti, sono pur sempre obsoleti. È lo stesso con l’opera della creazione da parte di Jahvè o il Suo operato in Israele: non importa quanto sia stata grande tale opera, è pur sempre superata, e verrà ancora il tempo in cui è passata. Anche per l’opera di Dio è la stessa cosa: è grande, ma verrà un momento in cui finirà; non potrà rimanere sempre nell’ambito dell’opera della creazione o di quella della crocifissione. Per quanto sia convincente l’opera della crocifissione, efficace nello sconfiggere Satana, il lavoro è, dopotutto, sempre lavoro, e le epoche sono, in fondo, sempre epoche; l’opera non può avere sempre lo stesso fondamento, né possono le epoche rimanere immutabili perché vi fu la creazione e ci dovranno essere gli ultimi giorni. È inevitabile!
da “In merito alla Bibbia (4)” in La Parola appare nella carne