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31 gennaio 2019

Come ci si dovrebbe trattare la Bibbia e usarla, in modo da essere conformi alla volontà di Dio? Qual è il valore originale della Bibbia?

Parole di Dio attinenti:

Oggi sto analizzando la Bibbia in questo modo e non vuol dire che Io la detesti, o che neghi il suo valore come punto di riferimento. Ti sto spiegando il valore intrinseco e le origini della Bibbia per cessare di tenerti all’oscuro, perché le persone hanno così tanti punti di vista sulla Bibbia, dei quali la maggior parte è sbagliata; leggere la Bibbia in tal modo impedisce loro non solo di ricevere quello che dovrebbero, ma, cosa più importante, ostacola il lavoro che ho intenzione di fare. Si tratta di un enorme problema per l’operato del futuro e offre solo svantaggi, non vantaggi. Quanto ti sto insegnando è, dunque, proprio la sostanza e la storia nella Bibbia. Non ti sto chiedendo di non leggerla, o di andare in giro a dire che è totalmente priva di valore, ma che tu abbia la conoscenza e il punto di vista corretti riguardo ad essa. Non essere troppo fazioso! Sebbene la Bibbia sia un libro di storia che è stato scritto dagli uomini, documenta altresì molti dei principi con cui gli antichi santi e profeti servirono Dio, come pure le recenti esperienze degli apostoli nel Suo servizio; tutto questo fu realmente visto e conosciuto da queste persone, e può servire come riferimento per gli uomini di oggi al fine di ricercare la vera via. Nel leggere la Bibbia, le persone sono quindi in grado di ricevere anche molte vie di vita che non possono essere trovate in altri libri. Queste strade sono le vie di vita dell’opera dello Spirito Santo, sperimentate dai profeti e dagli apostoli nelle epoche passate, e molte di queste parole sono preziose e in grado di fornire ciò di cui necessitano gli uomini. Così, le persone amano tutte leggere la Bibbia. Poiché c’è così tanto di nascosto in essa, i punti di vista degli uomini nei suoi confronti sono dissimili da quelli verso gli scritti delle grandi figure spirituali. La Bibbia è un documento e una raccolta delle esperienze e delle conoscenze di persone che servirono Jahvè e Gesù nella vecchia e nuova epoca, e pertanto le generazioni successive sono state in grado di ricevere da essa molta rivelazione, illuminazione e percorsi da praticare. Il motivo per cui la Bibbia è superiore agli scritti di qualsiasi grande figura spirituale, si deve al fatto che ognuno di questi scritti è tratto dalla Bibbia, ogni loro esperienza proviene da essa e la spiega. E così, sebbene le persone possano ottenere benefici dai libri di una grande figura spirituale, continuano ad adorare la Bibbia, perché sembra loro così superiore e profonda! Benché la Bibbia riunisca alcuni dei libri delle parole di vita, come ad esempio le lettere di Paolo e Pietro, e nonostante le persone possano essere nutrite e sostenute da tali libri, essi rimangono obsoleti, appartengono ancora alla vecchia epoca, e per quanto siano validi, sono adatti solo per un determinato periodo e non sono eterni. Questo perché l’opera di Dio è sempre in fase di sviluppo e non si può semplicemente fermare al periodo di Paolo e di Pietro, o all’Età della Grazia, in cui Gesù venne crocifisso. Questi libri sono quindi adatti solo per l’Età della Grazia, non per l’Età del Regno degli ultimi giorni. Possono solo provvedere ai credenti dell’Età della Grazia, non ai santi dell’Età del Regno e, per quanto siano eccellenti, sono pur sempre obsoleti. È lo stesso con l’opera della creazione da parte di Jahvè o il Suo operato in Israele: non importa quanto sia stata grande tale opera, è pur sempre superata, e verrà ancora il tempo in cui è passata. Anche per l’opera di Dio è la stessa cosa: è grande, ma verrà un momento in cui finirà; non potrà rimanere sempre nell’ambito dell’opera della creazione o di quella della crocifissione. Per quanto sia convincente l’opera della crocifissione, efficace nello sconfiggere Satana, il lavoro è, dopotutto, sempre lavoro, e le epoche sono, in fondo, sempre epoche; l’opera non può avere sempre lo stesso fondamento, né possono le epoche rimanere immutabili perché vi fu la creazione e ci dovranno essere gli ultimi giorni. È inevitabile!
da “In merito alla Bibbia (4)” in La Parola appare nella carne

29 gennaio 2019

Uno può entrare nel Regno dei Cieli lavorando duramente?

La sera, il sole al tramonto calava gradualmente dall’orizzonte, un forte calore riempiva l’aria. Avere cenato in anticipo, gli uomini anziani, con piccoli sgabelli, erano seduti a due o tre, avendo colloqui. Alcuni bambini cattivi correvano e un piccolo gatto tartarugato con gli occhi stretti era prono sotto la gronda pigramente, immobile.
In questo momento, da una stanza di una famiglia uscirono le grida del padre, “Vedo che c’è solo Gesù nel tuo cuore. Non ti importa dei tuoi genitori o di questa famiglia. Nel credere in Gesù, tu, più di trent’anni, non farlo sposare o lavorare. Inoltre, sei stata arrestata e imprigionato per tre anni. Poco dopo essere stata impostata libera, sarai di nuovo fuori. Scappa! Vai via velocemente! Non tornare per sempre. Non ho una figlia come tu!”

28 gennaio 2019

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Parole di Dio attinenti:

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?
dall’Introduzione a La Parola appare nella carne

Dialogo comico - "Interrogatorio a scuola"

      La scuola è il luogo dove i bambini studiano, ma è diventata un luogo di interrogazione del governo cinese, picchiano abusivamente i bambini che hanno paura di andare a scuola, il loro comportamento mi fa arrabbiare troppo!

27 gennaio 2019

Dio Stesso, l’Unico III L’autorità di Dio (II) Parte 2




...
I sei momenti decisivi della vita umana
Nel corso della vita, ogni persona arriva a una serie di momenti decisivi. Sono le fasi fondamentali, e più importanti, che determinano il suo destino durante l’esistenza. Segue una breve descrizione di queste tappe che ogni persona deve superare nel corso della propria vita.
La nascita: il primo momento decisivo
Il luogo e la famiglia in cui una persona nasce, il sesso, l’aspetto e l’istante della nascita: questi sono i dettagli del primo momento decisivo della sua vita.

26 gennaio 2019

Nella Bibbia non c’è nessuna via verso la vita eterna; se l’umanità si attiene alla Bibbia e la venera, non otterrà la vita eterna.

Versetti biblici di riferimento:

Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di me; eppure non volete venire a me per aver la vita!(Giovanni 5:39-40).
Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6).

Perché il PCC odia la manifestazione e l'opera di Dio

"La conversazione" - Perché il PCC odia la manifestazione e l'opera di Dio

25 gennaio 2019

La Bibbia è stata compilata dall’uomo e non da Dio; la Bibbia non può rappresentare Dio.

Versetti biblici di riferimento:

Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di me; 0eppure non volete venire a me per aver la vita! (Giovanni 5:39-40).
Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6).

Dialogo comico "Sorveglianza"

      L'essenza di Dio è buona e ha pronunciato la verità per salvarci dalla corruzione di Satana, in modo che la gente non pecchi più, ma il governo ateo del PCC non permette alle persone di perseguire la verità e percorrere la via della vita, perseguitando perfino i cristiani follemente, ma non importa da quanto sia furioso il PCC. Non riesce minimamente a fermare il lavoro di Dio per salvare le persone. Come dice la parola di Dio: "...nessun paese né potenza possa impedire a Dio di ottenere ciò che desidera".

Video cristiano 2019 - "Sorveglianza" Il PCC ha violato all'estremo i diritti umani (Dialogo comico)

Da quando ha preso il potere, il PCC ha sempre attaccato i dissidenti e perseguitato la fede religiosa. Per tenere costantemente sotto controllo il popolo cinese, il PCC ha speso somme ingenti per costruire vari generi di reti di sorveglianza, e il controllo dei cristiani è particolarmente intenso. I molteplici livelli di intercettazioni telefoniche, controllo informatico e telecamere di videosorveglianza hanno consentito al PCC di arrestare spietatamente innumerevoli cristiani, mentre molti altri sono stati costretti a lasciare le proprie case e a vagare da un posto all'altro, molti altri ancora sono in carcere e alcuni sono stati perfino resi invalidi o uccisi! Il dialogo comico di gruppo Sorveglianza smaschera l'ipocrisia della "libertà religiosa" e della "libertà di parola" in Cina ed espone l'immoralità di come la Cina utilizzi metodi ad alta tecnologia per attaccare la giustizia e perseguitare la fede religiosa.

24 gennaio 2019

Discorsi di Dio all'intero universo Il ventisettesimo discorso

La condotta umana non ha mai toccato il Mio cuore, né Mi è mai sembrata così preziosa. Dal punto di vista dell’uomo, Io lo tratto sempre con molta severità ed esercito sempre autorità su di lui. In tutte le azioni dell’uomo non c’è quasi nulla che sia fatto per il Mio bene, quasi niente che rimanga saldo davanti ai Miei occhi. Alla fine, ogni cosa che riguarda l’uomo crolla impercettibilmente davanti a Me, e solo dopo rendo le Mie azioni manifeste, facendo sì che tutti Mi conoscano attraverso il loro fallimento. La natura umana rimane immutata. Quello che è nei loro cuori non è conforme alla Mia volontà: non è quello di cui ho bisogno. Ciò che più detesto nell’uomo è l’ostinazione e la recidività, ma qual è la forza che spinge l’umanità a trascurare costantemente di conoscerMi, a tenerMi sempre a distanza, a non agire mai secondo la Mia volontà davanti a Me ma piuttosto a opporsi a Me alle Mie spalle? È questa la loro lealtà? È questo il loro amore per Me? Perché non riescono a pentirsi e a rinascere? Perché le persone desiderano vivere per sempre in una palude invece che in un luogo senza fango? È possibile che le abbia trattate male? È possibile che abbia indicato loro la direzione sbagliata? È possibile che le stia conducendo all’inferno? Sono tutte disposte a vivere all’“inferno”. Quando arriverà la luce, i loro occhi diventeranno subito ciechi, poiché ogni cosa che hanno in loro proviene dall’inferno. Tuttavia l’umanità, inconsapevole di questo, sta godendo semplicemente delle “benedizioni infernali”. Addirittura le tiene strette al petto come un tesoro, temendo che Io possa strappargliele, lasciandola senza la sua “fonte dell’esistenza”.

23 gennaio 2019

Il mondo religioso crede che tutte le Scritture siano state ispirate da Dio e che tutte le parole siano Sue; che discernimento si dovrebbe avere verso questa affermazione?

Parole di Dio attinenti:

Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui.
da “In merito alla Bibbia (3)” in La Parola appare nella carne

La ferma replica di una cristiana alle nozioni di un pastore della Chiesa delle Tre Autonomie

Spezzone di film “La conversazione” - La ferma replica di una cristiana alle nozioni di un pastore della Chiesa delle Tre Autonomie

Per ingannare una cristiana e spingerla a rinunciare a Dio, il PCC invita un pastore della Chiesa delle Tre Autonomie per indottrinarla. Il cristiano e il pastore iniziano uno straordinario dibattito sulle nozioni espresse dal pastore. Come farà la donna a respingere le argomentazioni del pastore? Perché questo tentativo di indottrinamento e conversione del PCC è destinato a fallire?

22 gennaio 2019

La Bibbia è solo una testimonianza delle due fasi dell’opera di Dio nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia; ma non della Sua opera intera.

Versetti biblici di riferimento:

Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire (Giovanni 16:12-13).
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese (Apocalisse 2:7).
Ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette suggelli (Apocalisse 5:5).

Cantico evangelico - "Emulate il Signore Gesù"

Il migliore cantico evangelico - "Emulate il Signore Gesù" Gesù Cristo è il nostro modello

Gesù ha completato la missione di Dio, l'opera di redenzione di tutti gli uomini offrendo le Sue cure alla volontà di Dio, senza scopo o piani egoistici. Al centro Egli ha posto il piano di Dio. Il Padre celeste ha pregato, ricercando la volontà del Padre celeste. Egli ha cercato e ha sempre pregato. Se, come Gesù, offrite a Dio tutte le vostre cure e rinunciate alla carne, Dio vi affiderà compiti vitali per permettervi di servirLo.

21 gennaio 2019

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 2

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Anche se è nascosta e ignota all’uomo, l’ira di Dio non tollera offesa
Il trattamento di Dio nei confronti dell’umanità sciocca e ignorante nel suo insieme si basa principalmente sulla misericordia e la tolleranza. La Sua ira, per contro, è nascosta per la grande maggioranza del tempo e delle cose; essa è ignota all’uomo. Di conseguenza è difficile per l’uomo vedere Dio manifestare la Sua ira, ed è anche difficile capire la Sua ira. Per questo l’uomo prende alla leggera l’ira di Dio. Quando l’uomo è alle prese con l’opera finale di perdono e tolleranza di Dio nei suoi confronti – ossia quando l’uomo viene raggiunto dall’ultimo esempio di misericordia di Dio e dal Suo avvertimento finale – se continua a usare gli stessi metodi di opposizione a Dio e non fa alcun tentativo di pentirsi, correggersi o accettare la Sua misericordia, Dio non gli concederà più la Sua tolleranza e la Sua pazienza. Al contrario, in quel momento Dio smetterà di manifestare la Sua misericordia. Dopodiché manifesterà soltanto la Sua ira. Potrà esprimere la Sua ira in vari modi, così come usa metodi diversi per punire e distruggere le persone.

20 gennaio 2019

In che modo Dio domina e amministra l’intero universo mondo?

Parole di Dio attinenti:

Quante creature vivono e si riproducono nella vasta distesa dell’universo, seguendo ripetutamente la legge della vita, rispettando un’unica regola costante. Coloro che muoiono portano con sé le storie dei vivi e coloro che sono vivi ripetono la stessa tragica storia di coloro che sono morti. E allora il genere umano non può fare a meno di chiedersi: Perché viviamo? E perché dobbiamo morire? Chi è al comando di questo mondo? E chi ha creato questo genere umano? L’umanità è stata veramente creata da Madre Natura? Il genere umano ha davvero il controllo del proprio destino? … Il genere umano non sa chi è il Sovrano di tutte le cose nell’universo, e tantomeno conosce l’inizio e il futuro dell’umanità. Il genere umano semplicemente vive, per forza, nel mezzo di questa legge. Nessuno può evitarla e nessuno può modificarla, poiché fra tutte le cose e nei cieli esiste solamente Uno che dall’eternità e in eterno detiene la sovranità su tutte le cose. Egli è Colui che non è mai stato visto dall’uomo, Colui che l’umanità non ha mai conosciuto, nella cui esistenza non ha mai creduto, ma è Colui che ha soffiato l’alito nei progenitori del genere umano e ha dato vita all’umanità. Egli è Colui che rifornisce e nutre il genere umano per la sua esistenza e lo guida fino al giorno d’oggi. Inoltre, Egli e solo Egli è Colui da cui il genere umano dipende per la propria sopravvivenza. Detiene la sovranità su tutte le cose e governa tutte le creature viventi nell’universo. Esercita il dominio sulle quattro stagioni ed è Colui che suscita il vento, il gelo, la neve e la pioggia. Dona il sole al genere umano e porta l’arrivo della notte. Fu Lui che dispose i cieli e la terra, dando all’uomo le montagne, i laghi e i fiumi e tutte le creature viventi che in essi abitano. La Sua opera è ovunque, come pure il Suo potere, la Sua saggezza e la Sua autorità sono ovunque. Ognuna di queste leggi e regole è la materializzazione della Sua opera e ognuna di esse svela la Sua saggezza e autorità. Chi può esimersi dalla Sua sovranità? E chi può esonerarsi dai Suoi progetti? Tutte le cose esistono sotto il Suo sguardo e inoltre tutte le cose vivono sotto la Sua sovranità. Le Sue opere e il Suo potere lasciano come unica scelta al genere umano quella di riconoscere il fatto che Egli esiste veramente e detiene la sovranità su tutte le cose. Nessun’altra cosa al di fuori di Lui può comandare l’universo, tantomeno può ininterrottamente provvedere al genere umano.

da “L’uomo può essere salvato solamente nell’ambito della gestione di Dio” in La Parola appare nella carne

In che modo i cristiani controbattono l’indottrinamento dell’ateismo del PCC

Spezzone di film “La conversazione” – In che modo i cristiani controbattono l’indottrinamento dell’ateismo del PCC

Per costringere i cristiani a voltare le spalle a Dio e ad abbandonare la loro fede, il PCC non solo li tenta con la fama e il denaro, ma li sottopone a indottrinamento ricorrendo all’ateismo, al materialismo, all’evoluzionismo e alla conoscenza scientifica. In che modo i cristiani possono rispondere all’indottrinamento e ai tentativi di conversione del PCC? Perché continuano così ostinatamente a percorrere la via della fede e a seguire Dio? Questo splendido video è stato preparato proprio per rispondere alla tua domanda.

19 gennaio 2019

In che modo Dio ha sostenuto e guidato l’umanità fino ai nostri giorni?

Parole di Dio attinenti:

L’opera della gestione di Dio iniziò alla creazione del mondo e l’uomo è al centro di quest’opera. La creazione di Dio di tutte le cose, si può dire, è per il bene dell’uomo. Dal momento che l’opera della Sua gestione si protrae per diverse migliaia di anni e non è portata a termine semplicemente nell’arco di minuti o secondi, di un batter d’occhio o di uno o due anni, Egli dovette creare più elementi necessari alla sopravvivenza dell’uomo, quali il sole, la luna, ogni tipo di creatura vivente, cibo e un ambiente vitale per il genere umano. Questo fu l’inizio della gestione di Dio.
da “L’uomo può essere salvato solamente nell’ambito della gestione di Dio” in La Parola appare nella carne

Musica cristiana - L'amore di Dio si diffonde nel mondo

Musica cristiana - L'amore di Dio si diffonde nel mondo

Duemila anni fa, sei partito dalla Giudea con gloria. Duemila anni dopo in segreto sei giunto a Sinim con umiltà. Fin da quando creasti il mondo, il Tuo amore ha accompagnato l'umanità. Corrotta da Satana, essa da Te viene pienamente salvata. Le Tue parole onnipotenti hanno perfezionato un popolo. Esse giudicano, castigano, sostengono, così l'umanità profondamente corrotta ottiene nuova vita. Mi riempio di lode, nel veder l'autorità delle Tue parole. La lingua dell'uomo è incapace di renderTi testimonianza. C'è gratitudine nel profondo del mio cuore. Vorrei saper usare le mie misere forze per ripagarTi.

18 gennaio 2019

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 5



L'indole giusta di Dio

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Cinque tipi di persone
Per il momento concluderò qui la nostra comunicazione riguardo all’indole giusta di Dio. Passerò ora a classificare i seguaci di Dio in varie categorie, in base alla comprensione di Dio e alla conoscenza ed esperienza della Sua indole giusta. In questo modo saprete in quale stadio vi trovate, e qual è al momento la vostra attuale levatura. In termini di conoscenza di Dio e di comprensione della Sua indole giusta, gli stadi e i tipi di levatura a cui le persone appartengono possono essere approssimativamente suddivisi in cinque categorie. Questo argomento si fonda sulla conoscenza dell’unico Dio e della Sua indole giusta; pertanto, nella prosecuzione della lettura dovreste cercare di stabilire esattamente quanta comprensione e conoscenza abbiate riguardo all’unicità di Dio e alla Sua indole giusta, e poi usare questo dato per giudicare a quale stadio apparteniate realmente, quale sia il reale grado della vostra levatura e quale tipo di persona siate veramente.

17 gennaio 2019

In quali aspetti è principalmente rivelata l’onnipotenza e la sapienza di Dio?

Parole di Dio attinenti:

Le parole di Dio sono autorità, le parole di Dio sono dati di fatto e, prima che le parole vengano pronunciate dalla Sua bocca, vale a dire quando Egli prende la decisione di fare qualcosa, quel qualcosa è già stato realizzato.
da “Dio Stesso, l’Unico I” in La Parola appare nella carne
L’autorità e la potenza del Creatore si esprimevano in ogni nuova cosa da Lui creata, e le Sue parole e le Sue creazioni scaturivano simultaneamente, senza la minima discrepanza e senza il minimo intervallo. La comparsa e la nascita di tutte queste cose nuove erano una dimostrazione dell’autorità e della potenza del Creatore: Egli mantiene la parola, e la Sua parola si realizzerà, e ciò che si realizzerà dura per sempre. Questo dato di fatto non è mai cambiato: così era nel passato, così è oggi e così sarà per l’eternità.

da “Dio Stesso, l’Unico I” in La Parola appare nella carne

16 gennaio 2019

Come si può conoscere l’indole e l’essenza di Dio?

Parole di Dio attinenti:

Spesso le persone dicono che non sia una cosa facile conoscere Dio. Tuttavia, io penso che conoscere Dio non sia poi così difficile, perché frequentemente Dio concede agli uomini di essere testimoni delle Sue azioni. Dio non ha mai interrotto il Suo dialogo con l’umanità, non Si è mai sottratto alla vista dell’uomo, né Si è nascosto. I Suoi pensieri, le Sue idee, le Sue parole e le Sue azioni sono tutti svelati all’umanità. Pertanto, a patto che desideri conoscere Dio, l’uomo può comprenderLo e conoscerLo attraverso ogni genere di mezzo e metodo. La ragione per cui l’uomo crede ciecamente che Dio lo abbia intenzionalmente evitato, che Dio Si sia volontariamente nascosto dall’umanità, che Dio non abbia alcuna intenzione di permettere all’uomo di comprenderLo e conoscerLo, è che egli non sa chi sia Dio, né desidera capirLo; per di più, egli non si interessa delle azioni, delle parole o dei pensieri del Creatore… Sinceramente parlando, se una persona usa il suo tempo libero per concentrarsi sulle parole o sulle azioni del Creatore e comprenderle, e presta un po’ di attenzione ai pensieri del Creatore e alla voce del Suo cuore, non le sarà difficile capire che i pensieri, le parole e le azioni del Creatore sono visibili e trasparenti. Nello stesso modo, dovrà fare un piccolo sforzo per rendersi conto che il Creatore è tra gli uomini in ogni momento, che parla sempre con loro e con la totalità del creato, e che compie nuove azioni ogni giorno. La Sua sostanza e la Sua indole vengono espresse nel Suo dialogo con l’uomo; i Suoi pensieri e le Sue idee sono rivelati completamente nelle Sue azioni; Egli accompagna e osserva l’umanità in ogni momento. Parla tranquillamente con gli uomini e con tutto il creato con le Sue parole silenziose: Io sono sopra l’universo, e Io sono in mezzo alle mie creature. Io vigilo; Io aspetto; Io sono al vostro fianco….
da “Dio Stesso, l’Unico II” in La Parola appare nella carne

Musica cristiana - "Solo chi accetta la verità può sentire la voce di Dio"




Musica cristiana - "Solo chi accetta la verità può sentire la voce di Dio"

Dove c'è l'apparizione di Dio, c’è espressione della verità e della Sua voce. Solo coloro che accettano la verità possono sentire la voce di Dio e vedere la Sua apparizione. Abbandona il concetto di "impossibile"! È probabile che accada anche l'impensabile. La saggezza di Dio vola più in alto dei cieli. I Suoi pensieri e le Sue opere sono ben al di là dei pensieri dell’uomo. Più qualcosa è impossibile, più verità c'è da cercare. Più va oltre la concezione dell'uomo, più contiene la volontà di Dio. Non importa dove appare, Dio è ancora Dio. E la Sua essenza non cambierà a seconda di dove appare. Metti da parte le tue nozioni, calma il tuo cuore, leggi queste parole. Se desideri la verità, Dio ti farà conoscere la Sua volontà e le Sue parole. Metti da parte le tue nozioni, calma il tuo cuore, leggi queste parole. Se desideri la verità, Dio ti farà conoscere la Sua volontà e le Sue parole.

15 gennaio 2019

L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 3




...
Ora daremo un’occhiata a una parabola raccontata dal Signore Gesù nell’Età della Grazia.
3. La parabola della pecorella smarrita
Matteo 18:12-14 Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un di questi piccoli perisca.
Questa è una metafora. Che tipo di sensazioni provano le persone leggendo questo passo? Questa metafora viene espressa utilizzando una figura retorica del linguaggio umano, cioè qualcosa che rientra nell’ambito delle conoscenze umane. Se Dio avesse detto qualcosa di analogo nell’Età della Legge, le persone l’avrebbero giudicato incompatibile con ciò che Egli era, ma quando il Figlio dell’uomo pronunciò questo passo nell’Età della Grazia, esso suonò confortante, cordiale e intimo. Quando Dio Si fece carne, quando Si manifestò in forma di uomo, usò una metafora molto appropriata per esprimere la voce del Suo cuore nell’umanità.

14 gennaio 2019

Mi sono svegliata dal sogno del Regno Celeste

Era una mattina di primavera; il sole stava sorgendo lentamente da levante e splendeva sulla terra. L’erba e i fiori sul ciglio della strada respiravano allegramente l’aria fresca. Anche gli uccelli cinguettanti non vedevano l’ora di cantare canzoni. Tutto sembrava vivace. Li Yang camminava felice verso la casa di Ye Ling sotto il sole splendente.
Appena arrivata, Li Yang chiese a Ye Ling con apprensione: “Ehi, cosa hai fatto in quest’ultimo periodo?” Ye Ling rispose con orgoglio: “A parte le mie faccende domestiche, ho diffuso il Vangelo ogni volta che ho potuto. Ieri io e sorella Huang abbiamo predicato il Vangelo a mia zia che vive in un paese vicino. Anche se la passeggiata di cinque miglia mi ha stancato, ne è valsa la pena perché lei era disposta a credere nel Signore”. “Sei così felice”. “Ovvio. Il nostro pastore dice che se vogliamo essere rapiti nel Regno dei Cieli, dobbiamo soffrire di più e pagare un prezzo maggiore, predicare il Vangelo e portare più frutti, e lavorare sodo. In questo modo, verremo riportati alla dimora celeste quando verrà il Signore”.

Perché il PCC opprime i cristiani in questo modo?

Spezzone del film "La conversazione" - Perché il PCC opprime i cristiani in questo modo?

La Costituzione cinese stabilisce chiaramente la libertà di religione, ma dietro le quinte il governo spende grandi risorse umane e finanziarie per reprimere follemente le credenze religiose e perseguitare brutalmente i cristiani. Arriva persino ad acquistare le apparecchiature di sorveglianza più avanzate per monitorare, sorvegliare e arrestare i cristiani. Il governo cinese ha privato i suoi cittadini del loro diritto alla libertà di credo e tolto ingiustamente ai credenti il diritto alla sussistenza. Qual è il motivo e l'obiettivo per cui il PCC fa tutto questo?

13 gennaio 2019

Che significa esattamente conoscere Dio? La comprensione della conoscenza biblica e la teoria teologica possono essere considerate come conoscenza di Dio?

Parole di Dio attinenti:

Che cosa vuol dire conoscere Dio? Significa che l’uomo capisce la gamma di emozioni di Dio, ecco cosa implica conoscerLo. Dici di aver visto Dio, eppure non comprendi la Sua gamma di emozioni, la Sua indole e nemmeno conosci la Sua rettitudine. Non hai alcuna consapevolezza della Sua misericordia e non sai cosa Egli detesta. Questa non si può chiamare conoscenza di Dio. Per questo motivo, alcune persone sono capaci di seguire Dio, ma non necessariamente credono in Lui. Questa è la distinzione. Se Lo conosci, Lo comprendi; se riesci a capire e a cogliere parte di quella che è la Sua volontà e a conoscere il Suo cuore, allora puoi veramente credere in Lui, puoi davvero sottometterti a Lui, amarLo e adorarLo sinceramente. Se non capisci queste cose, allora stai solamente seguendo la corrente, sei una persona che rincorre e insegue la massa. Ciò non si può chiamare vera sottomissione, né autentica adorazione. Come si può manifestare la venerazione sincera? Non c’è nessuno che veda e conosca realmente Dio, che non Lo adori e non Lo tema. Appena Lo vedono hanno paura. Attualmente gli uomini si trovano nell’epoca dell’opera di Dio incarnato. Più le persone hanno consapevolezza dell’indole del Dio incarnato e di ciò che Egli ha ed è, più ne fanno tesoro e più temono Dio. Spesso una minore comprensione implica maggior sconsideratezza, tale che Dio viene trattato come un essere umano. La gente avrebbe timore e tremerebbe se conoscesse realmente Dio e se Lo vedesse veramente. Perché Giovanni dice: “Colui che viene dopo di me, i cui sandali io non sono degno di portare”? Sebbene la comprensione nel suo cuore non fosse molto profonda, egli sapeva che Dio è terrificante. Quante persone sono in grado di temere Dio attualmente? Senza conoscere la Sua indole, com’è possibile temerLo? Se la gente non conosce l’essenza di Cristo e non comprende l’indole di Dio, è ancor meno capace di adorarLo veramente. Se gli uomini vedono solamente l’ordinario e normale aspetto esteriore di Cristo e non Ne conoscono l’essenza, è facile per loro trattare Cristo come un uomo comune. Possono adottare un atteggiamento irrispettoso verso di Lui, ingannarLo, resisterGli, disobbedirGli, esprimere giudizi su di Lui ed essere supponenti. Possono considerare le Sue parole insignificanti, trattare la Sua carne come più loro aggrada, serbare concezioni e bestemmiare. Per risolvere questi problemi bisogna conoscere la sostanza di Cristo, la Sua divinità. Questo è l’aspetto principale della conoscenza di Dio; è ciò che tutte le persone che credono nel Dio concreto devono raggiungere e a cui devono avere accesso.

da “Conoscenza dell’incarnazione” in Registrazione dei discorsi di Cristo

12 gennaio 2019

Qual è la natura del problema dell’uomo che non riconosce la verità espressa da Cristo? Qual è la conseguenza del fatto che l’uomo non tratta Cristo come Dio?

Versetti biblici di riferimento:
Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. E a Me, perché dico la verità, voi non credete. […] Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio” (Giovanni 8:44-47).
“Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesù Cristo venuto in carne, è da Dio; e ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell’anticristo” (1 Giovanni 4:2-3).
“Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo” (2 Giovanni 1:7).

Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (2)


Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (2)

Il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente ed esprime tutta la verità che consentirà alle persone di ottenere la purificazione ed essere salvate. Egli sta attualmente compiendo la Sua opera di giudizio, a cominciare dalla casa di Dio. Allo stesso tempo, molte persone si stanno facendo passare per il Signore Gesù ritornato. Contano su interpretazioni errate della Bibbia e sul compimento di miracoli e prodigi al fine di confondere la gente. Perciò come facciamo a capire fino in fondo l'essenza malvagia dei falsi cristi e ad abbandonarli? E come facciamo a conoscere l'essenza di Cristo e a essere come le vergini sagge che accolsero lo sposo? Questo video ti consentirà di capire l'aspetto della verità che riguarda il fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi, così che tu possa accogliere il ritorno del Signore Gesù.

11 gennaio 2019

Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (1)


Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (1)

Noi viviamo ora nell'ultimo periodo degli ultimi giorni e le profezie riguardanti il ritorno del Signore contenute nella Bibbia si sono già tutte avverate. Per timore di essere ingannate da falsi cristi, molte persone chiudono la porta e stanno per i fatti loro. Anche se sentono testimoniare che il Signore è tornato, non vanno a cercare o indagare e, oltretutto, credono che chiunque predichi che il Signore è tornato nella carne sia falso e ingannevole. Come fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi e accogliere il ritorno del Signore? In questo video troverai la risposta.

10 gennaio 2019

Il Cristo è veramente il Figlio di Dio? Oppure è Dio Stesso?

Versetti biblici di riferimento:

Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a cagion di quelle opere stesse (Giovanni 14:8-11).
Io ed il Padre siamo uno (Giovanni 10:30).

Solo il Dio incarnato può compiere l'opera del giudizio negli ultimi giorni

Solo il Dio incarnato può compiere l'opera del giudizio negli ultimi giorni

Il Lampo da Levante testimonia che Dio Si è incarnato negli ultimi giorni per compiere Egli Stesso l'opera di giudizio. Però l'opera di Dio nell'Età della Legge è stata compiuta usando Mosè. Allora l'opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni non può essere compiuta nello stesso modo, usando le persone? Perché Dio ha bisogno di incarnarSi e compierla Egli Stesso? Dio Onnipotente dice: "Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall'uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell'uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere questo lavoro fra gli uomini" (La Parola appare nella carne).

9 gennaio 2019

Come si può conoscere l’essenza divina di Cristo?

Versetti biblici di riferimento:

Gesù gli disse: Io son la via, la verità e la vita…. Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a cagion di quelle opere stesse (Giovanni 14:6, 10-11).

Parole di Dio attinenti:

Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità.
da Introduzione in La Parola appare nella carne

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 1





Adesso che avete ascoltato la precedente comunicazione riguardo all’autorità di Dio, sono certo che siate forniti di una consistente serie di parole sull’argomento. Quanto possiate accettare, cogliere e capire dipende tutto dall’impegno che ci metterete. La Mia speranza è che possiate avvicinarvi alla materia con serietà; mai dovrete affrontarla con scarsa convinzione! Ora, conoscere l’autorità di Dio equivale a conoscere Dio nella Sua interezza? Si può dire che conoscere l’autorità di Dio sia l’inizio della conoscenza dell’unico Dio in Se Stesso, e si può dire inoltre che conoscere l’autorità di Dio significhi aver già varcato la soglia della conoscenza della sostanza dell’unico Dio in Se Stesso. Tale conoscenza è una parte della conoscenza di Dio. Qual è allora l’altra? Questo è l’argomento che vorrei condividere con voi oggi: l’indole giusta di Dio.

8 gennaio 2019

Chi crede in Dio deve essere capace di discernere i falsi pastori e gli anticristi per abbandonare la religione e tornare a Dio.

Versetti biblici di riferimento:

“Così parla il Signore, l’Eterno: Guai ai pastori d’Israele, che non han fatto se non pascer se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbon pascere? Voi mangiate il latte, vi vestite della lana, ammazzate ciò ch’è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete fortificato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella ch’era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su loro con violenza e con asprezza” (Ezechiele 34:2-4).
“Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Matteo 7:15).
“Sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa” (Matteo 15:14).

Le ferme repliche dei cristiani ai pettegolezzi e alle falsità diffuse dal PCC


Le ferme repliche dei cristiani ai pettegolezzi e alle falsità diffuse dal PCC

7 gennaio 2019

Storie della Bibbia: Giona profeta

La parola di Jahvè fu rivolta Giona, figliuolo di Amittai, in questi termini: ‘Lèvati, va’ a Ninive, la gran città, e predica contro di lei; perché la loro malvagità è salita nel mio cospetto’. Ma Giona si levò per fuggirsene a Tarsis, lungi dal cospetto di Jahvè; e scese a Giaffa, dove trovò una nave che andava a Tarsis; e, pagato il prezzo del suo passaggio, s’imbarcò per andare con quei della nave a Tarsis, lungi dal cospetto di Jahvè. Ma Jahvè scatenò un gran vento sul mare, e vi fu sul mare una forte tempesta, sì che la nave minacciava di sfasciarsi. I marinari ebbero paura, e ognuno gridò al suo dio e gettarono a mare le mercanzie ch’erano a bordo, per alleggerire la nave; ma Giona era sceso nel fondo della nave, s’era coricato, e dormiva profondamente. Il capitano gli si avvicinò, e gli disse: ‘Che fai tu qui a dormire? Lèvati, invoca il tuo dio! Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo’. Poi dissero l’uno all’altro: ‘Venite, tiriamo a sorte, per sapere a cagione di chi ci capita questa disgrazia’. Tirarono a sorte, e la sorte cadde su Giona. Allora essi gli dissero: ‘Dicci dunque a cagione di chi ci capita questa disgrazia! Qual è la tua occupazione? donde vieni? qual è il tuo paese? e a che popolo appartieni?’ Egli rispose loro: ‘Sono Ebreo, e temo Jahvè, l’Iddio del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma’. Allora quegli uomini furon presi da grande spavento, e gli dissero: ‘Perché hai fatto questo?’ Poiché quegli uomini sapevano ch’egli fuggiva lungi dal cospetto di Jahvè, giacché egli avea dichiarato loro la cosa. E quelli gli dissero: ‘Che ti dobbiam fare perché il mare si calmi per noi?’ Poiché il mare si faceva sempre più tempestoso. Egli rispose loro: ‘Pigliatemi e gettatemi in mare, e il mare si calmerà per voi; perché io so che questa forte tempesta vi piomba addosso per cagion mia’. Nondimeno quegli uomini davan forte nei remi per ripigliar terra; ma non potevano, perché il mare si faceva sempre più tempestoso e minaccioso. Allora gridarono a Jahvè, e dissero: ‘Deh, o Jahvè, non lasciar che periamo per risparmiar la vita di quest’uomo, e non ci mettere addosso del sangue innocente; poiché tu, o Jahvè, hai fatto quel che ti è piaciuto’. Poi presero Giona e lo gettarono in mare; e la furia del mare si calmò. E quegli uomini furon presi da un gran timore di Jahvè; offrirono un sacrifizio a Jahvè, e fecero dei voti.

Dialogo comico - "Occhi dappertutto"

Ci sono problemi ovunque in Cina che perseguitano i cristiani. Credere in Dio è difficile.

Dialogo comico - "Occhi dappertutto" 15 minuti per mostrarti la situazione della fede in Cina

Il dialogo comico Occhi dappertutto descrive come il Partito Comunista Cinese cerchi di mettere al bando la religione utilizzando perquisizioni su vasta scala in tutto il paese, nonché trasformando persone di ogni ceto e classe sociale in occhi per indagare, controllare e sorvegliare i cristiani. Con una performance vivida e umoristica, questo duo comico ci illustra tutti i metodi spregevoli e gli intenti detestabili con cui il PCC arresta i cristiani e, allo stesso tempo, ci fa vedere come i cristiani si affidino a Dio per evitare un paio d'occhi dopo l'altro, diffondere il Vangelo e testimoniare Dio.

6 gennaio 2019

Bisogna riconoscere la differenza tra Cristo incarnato, i falsi Cristi e i falsi profeti.

Versetti biblici di riferimento:

Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti (Matteo 24:24).
Io son la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6).

Parole di Dio attinenti:

Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità.
da Introduzione in La Parola appare nella carne

L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 1



L'opera di Dio, l'indole di Dio e Dio Stesso III

Queste varie condivisioni hanno avuto un notevole effetto su ogni singola persona. D’ora in poi gli uomini potranno finalmente sentire realmente la vera esistenza di Dio e la Sua effettiva vicinanza. Pur credendo in Lui da molti anni, non hanno mai compreso davvero i Suoi pensieri e le Sue idee come fanno adesso, né hanno sperimentato veramente le Sue azioni pratiche come in questo momento. A prescindere che si tratti di conoscenza o di pratica effettiva, quasi tutti hanno imparato qualcosa di nuovo e raggiunto una comprensione superiore, e si sono resi conto dell’errore nelle proprie ricerche passate, della superficialità della propria esperienza, del fatto che troppe cose non sono in armonia con la volontà di Dio e che ciò che più manca all’uomo è la conoscenza della Sua indole. Da parte delle persone, questa conoscenza è di tipo percettivo; per raggiungere il livello di conoscenza razionale sono necessari un approfondimento e un rafforzamento graduali attraverso le esperienze. Prima che gli uomini comprendano davvero Dio, soggettivamente si potrebbe dire che in cuor loro credano nella Sua esistenza, ma non hanno una reale comprensione di questioni specifiche, quali che tipo di Dio Egli sia in realtà, quale sia la Sua volontà, quale sia la Sua indole, e quale sia il Suo vero atteggiamento nei confronti dell’umanità. Ciò compromette notevolmente la fede delle persone in Lui: essa semplicemente non riesce a raggiungere la purezza o la perfezione. Anche se sei faccia a faccia con la parola di Dio, o se ritieni di averLo incontrato attraverso le tue esperienze, non si può ancora dire che tu Lo capisca completamente. Poiché non conosci i Suoi pensieri, né ciò che Egli ama e odia, ciò che Lo fa adirare e ciò che Gli dà gioia, non hai una vera comprensione di Lui. La tua fede è costruita su un fondamento di vaghezza e di immaginazione, basata sui tuoi desideri soggettivi. È ancora lungi dall’essere una fede autentica, e tu sei ancora lontano dall’essere un vero seguace.

5 gennaio 2019

Qual è la differenza tra l’opera di coloro che sono usati da Dio e l’opera dei capi religiosi?

Versetti biblici di riferimento:

E l’Eterno disse: “… Non così coi mio servitore Mosè, che è fedele in tutta la mia casa” (Numeri 12:6-7).
Guai ai pastori d’Israele, che non han fatto se non pascer se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbon pascere? Voi mangiate il latte, vi vestite della lana, ammazzate ciò ch’è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete fortificato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella ch’era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su loro con violenza e con asprezza. Ed esse, per mancanza di pastore, si sono disperse, son diventate pasto a tutte le fiere dei campi, e si sono disperse. Le mie pecore vanno errando per tutti i monti e per ogni alto colle; le mie pecore si disperdono su tutta la faccia del paese, e non v’è alcuno che ne domandi, alcuno che le cerchi! (Ezechiele 34:2-6).

Spezzone del film "Il messaggero del Vangelo" - Perché i pastori e gli anziani si accaniscono nell'avversare e condannare il ritorno del Signore Gesù

Spezzone del film "Il messaggero del Vangelo" - Perché i pastori e gli anziani si accaniscono nell'avversare e condannare il ritorno del Signore Gesù 

4 gennaio 2019

Qual è la differenza essenziale tra l’opera di Dio e quella dell’uomo?

Parole di Dio attinenti:

L’opera di Dio Stesso comprende l’opera di tutto il genere umano, e rappresenta anche l’opera dell’intera era. Vale a dire, l’opera propria di Dio rappresenta il movimento e la tendenza di tutta l’opera dello Spirito Santo, mentre l’opera degli apostoli segue l’opera propria di Dio e non conduce l’era, né rappresenta la tendenza dell’opera dello Spirito Santo nell’intera era. Essi compiono solo l’opera che spetta all’uomo, e che non interessa affatto l’opera di gestione. L’opera propria di Dio consiste nel progetto all’interno dell’opera di gestione. L’opera dell’uomo consiste solo nello svolgimento dei compiti assegnati agli uomini che vengono usati e non ha alcuna relazione con l’opera di gestione. A causa delle differenti identità e rappresentazioni dell’opera, nonostante il fatto che siano entrambe opera dello Spirito Santo, ci sono chiare e sostanziali differenze tra l’opera propria di Dio e l’opera dell’uomo.

da “L’opera di Dio e l’opera dell’uomo” in La Parola appare nella carne

Essere una persona nuova e consolare il cuore di Dio

Essere una persona nuova e consolare il cuore di Dio

Tu hai investigato il mio cuore, quanta arroganza in me. Io penso di essere grande e di avere ogni cosa sotto di me. Superiore e presuntuosa, la mia natura con fatica cambia. Degna di disprezzo, io sono ignobile. L'umanità è smarrita. Le Tue parole inteneriscono il mio cuore. Io sono giunta davanti a Te, davanti a Te… Possa io vivere secondo le Tue parole, percorrere la luminosa via della vita.

3 gennaio 2019

Bisogna riconoscere la differenza tra la via del pentimento nell’Età della Grazia e la via della vita eterna negli ultimi giorni.

Versetti biblici di riferimento:

E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno (Giovanni 12:47-48).
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli (Matteo 7:21).

Il Vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 3




...
2. Dio usa le Sue parole per stabilire un’alleanza con l’uomo
Genesi 9:11-13 “Io stabilisco il mio patto con voi, e nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra”. E Dio disse: “Ecco il segno del patto che io fo tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni a venire. Io pongo il mio arco nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra”.

Dopo la creazione di tutte le cose, l’autorità del Creatore si conferma e si manifesta di nuovo nell’alleanza dell’arcobaleno

L’autorità del Creatore si manifesta e si esercita sempre fra tutte le creature, ed Egli non solo governa il destino di tutte le cose ma governa anche l’umanità, la creatura speciale che è stata da Lui creata con le Sue Stesse mani e che possiede una struttura di vita differente, ed esiste in una forma di vita differente. Dopo avere creato tutte le cose, il Creatore non smise di esprimere la Sua autorità e la Sua potenza; per Lui l’autorità con cui deteneva la sovranità su tutte le cose e sul destino dell’intera umanità ebbe inizio ufficialmente solo quando l’umanità nacque realmente dalle Sue mani. Egli intendeva gestire l’umanità e governarla, intendeva salvare l’umanità, intendeva guadagnare veramente l’umanità, guadagnare un’umanità in grado di governare tutte le cose, e intendeva far sì che tale umanità vivesse sotto la Sua autorità e la conoscesse e le obbedisse. Pertanto, Dio cominciò a esprimere ufficialmente la Sua autorità fra gli uomini usando le Sue parole, e cominciò a usarla per realizzare le Sue parole. Naturalmente l’autorità di Dio si manifestava ovunque; Io ho scelto solo alcuni esempi specifici e ben noti che permettono di capire e conoscere l’unicità di Dio e l’autorità unica di Dio.

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