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17 agosto 2020

La redenzione del Signore Gesù ha purificato i nostri peccati?


A: Sì, i nostri peccati sono stati perdonati e siamo stati purificati credendo nel Signore.

B: No, l’opera svolta dal Signore Gesù ha perdonato solo i nostri peccati, non è l’opera di rimozione della nostra natura peccaminosa, non siamo ancora stati purificati.

C: Non lo so, vorrei approfondire.

Amici, qual è la vostra risposta? Se volete sapere la risposta giusta, potete guardare questo video: “Possiamo essere rapiti e condotti nel Regno dei Cieli dopo aver accettato la redenzione dal Signore Gesù?

👉👉Se vi siete interessati a questo argomento, potete fare clic sul pulsante Messenger per contattarci, discuteremo e comunicheremo insieme.

4 gennaio 2020

Gli uomini sono peccatori, ma il sacrificio per il peccato del Signore Gesù è efficace per sempre. Se confessiamo i nostri peccati al Signore, Egli ci perdonerà. Agli occhi di Dio siamo senza peccato, quindi possiamo entrare nel Regno dei Cieli!

Risposta: Il Signore Gesù ha perdonato i peccati del genere umano, ma ciò non significa che l’uomo non pecchi. Non significa che l’uomo sia stato liberato dal controllo da parte dei suoi peccati o abbia raggiunto la santità. Il Signore Gesù perdona i peccati dell’uomo. In questo contesto, cosa significa effettivamente “peccato”? Si riferisce ad adulterio, furto, ecc.; ogni cosa che violi le leggi, i comandamenti o le parole di Dio è peccato. Anche ogni azione che resista a Dio, Lo condanni o Lo giudichi è peccato. Qualsiasi bestemmia contro Dio è peccato, un peccato che non può essere perdonato. Nell’Età della Grazia, il Signore Gesù servì da sacrificio per il peccato per l’umanità.

22 ottobre 2019

Film cristiano "Il battesimo del fuoco" - Lavorare sodo, rinunciare alle cose e spendersi per il Signore significa davvero obbedire a Dio? (Spezzone 1/2)

Film cristiano "Il battesimo del fuoco" - Lavorare sodo, rinunciare alle cose e spendersi per il Signore significa davvero obbedire a Dio? (Spezzone 1/2)

Il Signore Gesù disse: "Non chiunque Mi dice: 'Signore, Signore!' entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è nei cieli" (Matteo 7:21) (NR06). Il protagonista, Song Enze, crede che rinunciare alle cose, spendersi e lavorare sodo per il Signore equivalga a obbedire a Dio e a fare la Sua volontà. Crede che, cercando in questa maniera, senza dubbio otterrà l'approvazione di Dio ed entrerà nel Regno dei Cieli. Tuttavia, i suoi fratelli e sorelle esprimono dubbi al riguardo: e se qualcuno si spende esternamente, ma lo fa con l'unico obiettivo di entrare nel Regno ed essere benedetto? Questo non equivale proprio a condurre una transazione con Dio? Se qualcuno paga un prezzo, ma il suo comportamento è contaminato da queste motivazioni, significa che sta obbedendo a Dio? Troverete la risposta in questo splendido estratto dal film "Il battesimo del fuoco".

18 settembre 2019

Lettura devozionale giornaliera: discernere le parole di Dio da quelle dell’uomo

Fratelli e sorelle, possiate avere pace nel Signore! Per merito della grazia di Dio siamo in grado di riunirci ancora una volta.
Di recente ci sono stati parecchi fratelli e sorelle che hanno letto le parole di Dio Onnipotente mentre indagavano la Sua opera degli ultimi giorni, e ritengono tutti che queste parole siano autorevoli e potenti e che mettano totalmente a nudo la corruzione nel profondo dei nostri cuori. Pensano anche di poter risolvere le nostre difficoltà pratiche e perplessità e di poterci procurare il sostentamento di cui abbiamo bisogno nelle nostre vite, oltre a permetterci di capire moltissime verità che prima non comprendevamo. Dopo un periodo di ricerca e di indagine, parecchie persone hanno verificato nei loro cuori che le parole di Dio Onnipotente sono la voce di Dio Stesso e che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Tuttavia ci sono altri fratelli e sorelle convinti che anche le parole delle grandi figure spirituali nel mondo religioso contengano la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo, che procurino una certa edificazione agli uomini e che siano conformi alla verità. Così non osano confermare se le parole di Dio Onnipotente siano davvero le parole di Dio oppure no. Il fatto che abbiamo dubbi di questo genere dimostra che non riconosciamo le parole di Dio, che non sappiamo distinguere chiaramente le differenze fondamentali tra le parole di Dio e quelle delle persone spirituali. Se non riusciamo a distinguere le parole delle persone spirituali da quelle di Dio, saremo più inclini a seguire e a adulare un individuo e a trattare le parole di Dio come se fossero quelle di un essere umano, e questo ci esporrà maggiormente al rischio di perdere la Sua salvezza. Chiaramente, comprendere questo è indispensabile per ciascuno di noi. La nostra condivisione di oggi spiega “come discernere le parole di Dio da quelle dell’uomo”. Che Dio la illumini e la guidi.

10 settembre 2019

Film cristiano “Il popolo del Regno dei Cieli” (Spezzone 2/2) Come risolvere la falsità e diventare una persona onesta che dà gioia a Dio

Film cristiano “Il popolo del Regno dei Cieli” (Spezzone 2/2) Come risolvere la falsità e diventare una persona onesta che dà gioia a Dio

Il Signore Gesù disse: “In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (Matteo 18:3) (NR 06).
Cheng Nuo, una cristiana, non smette mai di provare a essere una persona onesta. Dopo essersi sottoposta all’opera di Dio per diversi anni, dice bugie molto meno frequentemente e lavora per la Chiesa dal mattino presto alla sera tardi, soffrendo e adoperandosi. Si considera una persona onesta, che è in linea con la volontà di Dio; ma quando suo marito resta gravemente ferito in uno sfortunato incidente, nel suo cuore nascono fraintendimenti e rimostranze verso di Lui, e Cheng Nuo perde il desiderio di compiere il suo dovere. Messa alla prova e smascherata da Dio, legge le Sue parole e riflette su sé stessa. Si rende conto che, sebbene menta meno spesso da quando è diventata credente, l’astuzia e la falsità sono ancora nel suo cuore, e che adoperarsi per Dio è stato come condurre una transazione con Lui, cercando benedizioni e ricompense; la sua indole satanica egoista e falsa è ancora profondamente radicata, e lei non è una persona onesta che dà gioia a Dio. In seguito acquisisce consapevolezza della propria natura falsa cercando la verità e trova la strada per diventare una persona onesta e una persona del Regno di Dio…

24 agosto 2019

Breve sketch – “Ecco! Quello è un moderno fariseo!”

Breve sketch – “Ecco! Quello è un moderno fariseo!”

Duemila anni fa, il Signore Gesù incarnato Si manifestò e compì opere, predicò il Vangelo del Regno dei Cieli, pronunciò la verità e rivelò alle persone la via del pentimento. Molti furono coloro che sentirono la voce di Dio e Lo seguirono. I farisei, invece, si attennero ostinatamente alle proprie idee, rinnegarono e condannarono il Signore Gesù incarnato e crocifissero perfino il Signore. All’epoca il Signore Gesù profetizzò che sarebbe tornato negli ultimi giorni. Quindi, oggi, chi interpreta il ruolo del moderno fariseo? Guarda il breve sketch “Ecco! Quello è un moderno fariseo!”.

1 agosto 2019

Assumeremo istantaneamente un’altra forma e verremo rapiti e condotti nel Regno dei Cieli quando Gesù tornerà?

di Huan Bao
Durante un incontro di collaboratori, Wang Jing, Xiao Ya, Gao Mingyuan, Liu Jie, Fan Bing e gli altri avevano appena concluso la loro discussione sull’opera della Chiesa.
Poi Wang Jing disse in tono solenne: “Fratelli e sorelle, attualmente nel mondo imperversano carestie, terremoti ed epidemie, oltre alle guerre che scoppiano costantemente. Ci sono state anche molte lune di sangue. Questi sono tutti segni degli ultimi giorni e del ritorno del Signore Gesù! Dalle tendenze nel mondo possiamo dedurre che abbiamo raggiunto il momento cruciale della venuta del Signore, e forse Egli è già tornato. Restiamo vigili e preghiamo per accogliere il Suo ritorno. Ora ho in mente un’altra cosa di cui vorrei discutere con tutti voi. Non so il perché, ma negli ultimi anni ho avuto sempre di più la sensazione di essermi allontanata spiritualmente dal Signore. Tutto l’entusiasmo e l’amore che avevo sono svaniti a poco a poco e, anche se in tutti questi anni ho predicato il vangelo, lavorato per il Signore e sofferto parecchio, ho scoperto che semplicemente mi sembra di non riuscire a difendere le Sue parole. Tuttora mi ritrovo frequentemente a peccare e ad andare contro i Suoi insegnamenti. Il Signore Gesù ci chiede molto chiaramente di essere persone innocenti e oneste, e soltanto le persone oneste possono entrare nel Regno dei Cieli. Nelle mie interazioni con gli altri, tuttavia, mento e inganno spesso solo per proteggere i miei interessi. Se vedo che nella Chiesa c’è un fratello o una sorella che non è bravo quanto me, divento arrogante e lo guardo dall’alto in basso e, quando c’è qualche inconveniente a casa mia oppure un membro della famiglia si ammala o è vittima di qualche sciagura, fraintendo e incolpo il Signore. Sono costantemente vincolata dal peccato e non ho sperimentato davvero le Sue parole né le ho messe in pratica; non sono stata in grado di vivere la loro realtà. Pensate che persone come noi, che continuano a peccare, a confessare e a peccare di nuovo, possano davvero essere rapite e condotte nel Regno dei Cieli quando il Signore verrà? Mi domando seriamente se verremo cacciati da Lui quando tornerà”.

8 giugno 2019

Esiste una base biblica per l’affermazione “salvati una volta, salvati per sempre”?

Di Yang Xin, provincia di Shandong
Il sole tramontava a ovest, spandendo la sua ultima luce sul mondo mentre tornavo a casa dopo una riunione, riflettendo su ciò che aveva detto il pastore: “Una volta salvati, siamo salvati per sempre, perché la Bibbia dice: ‘Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:9-10). Siccome crediamo nel Signore Gesù, purché crediamo col cuore e Lo riconosciamo con la bocca, siamo salvati e, se siamo salvati una volta, siamo salvati per sempre. Purché continuiamo a lavorare e a adoperarci per il Signore, resistendo fino alla fine, quando Egli tornerà, saremo immediatamente rapiti e condotti nel Regno dei Cieli!”. Avevo detto ‘amen’ alle parole del pastore: “Sì! Il Signore Gesù fu crocifisso affinché potessimo essere redenti, perciò, purché invochiamo il Suo nome, confessiamo i nostri peccati e ci pentiamo dinanzi a Lui, le nostre colpe saranno perdonate e saremo salvati dalla Sua grazia. Salvati una volta, salvati per sempre, e in seguito saremo sicuramente rapiti e condotti nel Regno dei Cieli”. Nei miei anni di fede nel Signore avevo sempre creduto fermamente che questa visione fosse corretta e non ne avevo mai dubitato, nemmeno una volta.

21 maggio 2019

Salvati solo dalla fede? Cosa vuol dire essere salvati?

Traduzione di Stefania Madalina Baetii
Domanda: la Bibbia dice: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romana 10: 10). Siamo stati salvati attraverso la nostra fede in Gesù Cristo. Ricordate: Una volta salvati, salvati per sempre. Quando Lui arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli.
Risposta: “Una volta salvata, una persona è salvata per sempre. Ed entrerà nel Regno dei Cieli”. È così che interpretiamo noi l’opera di Dio. Ma questo è completamente contro la parola di Dio. Il Signore Gesù non ha mai detto che qualcuno può entrare nel Regno dei Cieli dopo essere stato salvato dalla fede, ma che solo colui che compie la volontà del Padre dei cieli vi entrerà. Solo la parola di Gesù è l’autorità e la verità. L’immaginazione dell’uomo non è la verità, non è lo standard per entrare nel Regno dei Cieli. Noi diciamo di essere “salvati dalla fede”. Ma “essere salvati” vuol dire solo che i nostri peccati sono perdonati; non saremo condannati o puniti con la morte dalla legge. Questo non vuol dire che possiamo seguire la via del Signore, liberarci dal peccato e diventare santi, né che possiamo entrare nel Regno dei Cieli. Siamo perdonati dai nostri peccati “con la fede”, ma la natura peccatrice rimane ancora. Possiamo ancora peccare e resistere a Dio, vivendo in un cerchio vizioso di peccati e confessioni. Come potrebbero tali persone entrare nel Regno dei Cieli? La Bibbia dice che non c’è uomo che vedrà il Signore senza santità. Che un peccatore abituale possa entrare nel Regno dei Cieli è una cosa contraria alla vera situazione del Regno dei Cieli. Osiamo forse dire che nel Regno dei Cieli ci sono peccatori abituali, sudici e corrotti? Abbiamo mai sentito di una persona sudicia e malvagia nel Regno dei Cieli? Il Signore è giusto e santo. Lascerebbe mai un peccatore abituale nel Regno dei Cieli? Una volta, Gesù ha detto, “In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato” (Giovanni 8:34-35). Quindi, le persone confinate nel peccato e che non sono sante non possono entrare nel Regno dei Cieli. Se potrebbero entrare perché sono salvate dalla fede, allora perché il Signore Gesù avrebbe detto “Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli”? Perché ha detto che avrebbe separato le pecore dalle capre e la zizzania dal grano? Dunque, “entrare nel Regno dei Cieli dopo essere stati salvati dalla fede” è un’affermazione insostenibile. Questo punto di vista contraddice le parole del Signore Gesù!
Fonte: Investigare la Bibbia

17 aprile 2019

Canti religiosi – Vedrai miracoli se crederai


Canti religiosi – Vedrai miracoli se crederai

I misteri del Regno dei Cieli furono portati sulla terra, misteri che erano incomprensibili e insondabili per l’uomo, troppo meravigliosi e saggi. Non facevano tutti parte del soprannaturale? Tuttavia, devi sapere che, per quanto soprannaturali, furono compiuti nella Sua umanità normale. La carne incarnata di Dio ha umanità, altrimenti Egli non sarebbe la carne incarnata di Dio.

4 marzo 2019

"Risveglio" - Essere salvati equivale a una salvezza completa? (Spezzone 1/2)

"Risveglio" - Essere salvati equivale a una salvezza completa? (Spezzone 1/2)

Spesso, i pastori e gli anziani del mondo religioso predicano ai credenti che credendo nel Signore Gesù ottengono il perdono dei peccati e vengono resi giusti tramite la loro fede e che, quando si viene salvati, lo si è per sempre. Di conseguenza, molti credenti ritengono che, al ritorno del Signore, potranno essere immediatamente rapiti ed entrare nel Regno dei Cieli. Tuttavia, il Signore Gesù disse: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne' cieli" (Matteo 7: 21). Perché il Signore dice che non tutti i credenti entreranno nel Regno dei Cieli? Qual è esattamente il rapporto tra l'essere salvati e la salvezza completa?

29 gennaio 2019

Uno può entrare nel Regno dei Cieli lavorando duramente?

La sera, il sole al tramonto calava gradualmente dall’orizzonte, un forte calore riempiva l’aria. Avere cenato in anticipo, gli uomini anziani, con piccoli sgabelli, erano seduti a due o tre, avendo colloqui. Alcuni bambini cattivi correvano e un piccolo gatto tartarugato con gli occhi stretti era prono sotto la gronda pigramente, immobile.
In questo momento, da una stanza di una famiglia uscirono le grida del padre, “Vedo che c’è solo Gesù nel tuo cuore. Non ti importa dei tuoi genitori o di questa famiglia. Nel credere in Gesù, tu, più di trent’anni, non farlo sposare o lavorare. Inoltre, sei stata arrestata e imprigionato per tre anni. Poco dopo essere stata impostata libera, sarai di nuovo fuori. Scappa! Vai via velocemente! Non tornare per sempre. Non ho una figlia come tu!”

3 gennaio 2019

Bisogna riconoscere la differenza tra la via del pentimento nell’Età della Grazia e la via della vita eterna negli ultimi giorni.

Versetti biblici di riferimento:

E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno (Giovanni 12:47-48).
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli (Matteo 7:21).

19 dicembre 2018

Il significato dell’assunzione del nome Gesù da parte di Dio nell’Età della Grazia

Versetti biblici di riferimento:

Un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prender teco Maria tua moglie; perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo. Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati (Matteo 1:20-21).
E l’angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell’Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine (Luca 1:30-33).

3 dicembre 2018

Qual è la verità riguardo la Bibbia?


Spezzone del film "Svelato il mistero della Bibbia" - Qual è la verità riguardo la Bibbia?

I pastori e gli anziani del mondo religioso credono che tutte le parole e le opere di Dio siano all'interno della Bibbia, che la salvezza di Dio, presentata nella Bibbia, sia completa e che, se le persone basano la loro fede nel Signore sulla Bibbia e prestano fede a essa, potranno essere rapite ed entrare nel Regno dei Cieli. I fatti stanno proprio così? È Dio che può operare per salvarci o la Bibbia? È Dio che può esprimere la verità o la Bibbia? Per saperne di più, guardate questo video.

2 dicembre 2018

Sì! Questo è il modo di purificarmi dai peccati!

Quando ero piccolo credevo nel Signore insieme a mia mamma e, a nove anni, fui battezzato in Chiesa. Mia madre era il capo di una Chiesa domestica locale e, ogni volta che doveva andare a un incontro, mi portava con sé. Mi portava anche agli incontri per bambini e, a volte, anche agli incontri in cui si spezzava il pane con gli zii e le zie. A casa, mi insegnava a leggere la Bibbia e pregare il Signore. A poco a poco, imparai che il Signore Gesù fu crocefisso per riscattare l’umanità dalle grinfie di Satana, e che finché avessimo accettato la Sua redenzione, ci fossimo confessati e pentiti, avremmo potuto godere della grazia a delle benedizioni che Egli ci dona.

26 novembre 2018

Ho la soluzione per guadagnare la fiducia del mio datore di lavoro

Ogni domestica ha particolarmente paura di essere rimproverata o sospettata dal suo datore di lavoro, se accidentalmente rompe gli oggetti o qualcosa viene perso nella casa del suo datore di lavoro. Ma a volte sono cose inevitabili, quindi cosa dovrebbe fare di fronte a queste situazioni? Prima mi preoccupavo anch’io per queste situazioni, ma più tardi ho trovato la soluzione e ho guadagnato la fiducia della mia datrice di lavoro.
Una volta, mentre lavoravo nella casa della mia datrice di lavoro, ruppi accidentalmente una tazza. Ero preoccupata che mi avrebbe incolpata per aver lavorato incautamente e avrebbe avuto una cattiva impressione su di me dopo aver saputo questa cosa, così non le dissi nulla; inoltre, c’erano molte tazze nella sua casa e quindi non si sarebbe mai accorta che una era stata rotta. Quando mi comportavo in questo modo, mi sentivo in colpa nel profondo del cuore. Tuttavia, non avevo ancora il coraggio di dire la verità. Pregai Dio affinché mi desse la fede e la forza per farmi diventare una persona onesta. Dopo averle detto la verità, mi sentii sollevata. Non solo non mi aveva incolpata, ma aveva anche detto: “Va bene. Era una tazza economica”. Tempo dopo, mentre stavo sistemando le cose nel frigorifero, mi affrettai a tirare fuori il pollo e ruppi il cassetto perché il ghiaccio lo aveva bloccato. Mi sentii nervosa e colpevole e pensai: ho commesso nuovamente un errore, come farò a spiegarlo alla mia datrice di lavoro? Sono così impacciata e non ho buonsenso. Se lei verrà a sapere quello che ho fatto mi licenzierà? Ma poi pensai: lei normalmente non apre mai il frigorifero, così non lo potrà mai scoprire, non è necessario che le dica ciò che ho fatto. Così non le dissi nulla.

15 novembre 2018

Quanto a coloro che credono nel Signore Gesù da molti anni, che si sono adoperati ferventemente e hanno lavorato in modo instancabile, essi hanno sofferto molto per Lui. Potrebbe essere che, rifiutandosi di accettare l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, si vedano negare la salvezza e l’ingresso nel Regno dei Cieli?

Versetti biblici di riferimento:

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità (Matteo 7:21-23).

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