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28 settembre 2020

Perché Dio salva l’uomo tramite la carne?

Dio salva l’uomo tramite la carne
Dio Onnipotente dice: “Dio è venuto sulla terra per compiere la Sua opera fra gli uomini, per rivelarSi di persona all’uomo e per consentirgli di vederLo. È una questione di scarsa importanza? No di certo! Non è come l’uomo crede che Dio è venuto affinché egli possa guardarLo, affinché possa comprendere che Egli è reale e non vago né vacuo, e che è nobile ma umile. Potrebbe essere tanto semplice? È proprio perché Satana ha corrotto la carne dell’uomo, e l’uomo è colui che Dio intende salvare, che Dio deve incarnarSi per combattere il Maligno e pascere l’umanità. Solo questo è utile alla Sua opera. Le due carni incarnate di Dio sono esistite per sconfiggere Satana, nonché per salvare l’uomo. Ciò avviene perché a combattere il Maligno può essere solo Dio, sia esso lo Spirito di Dio o la Sua incarnazione. In breve, a combattere Satana non possono essere gli angeli, men che meno può essere l’uomo, che è stato corrotto dal Maligno.

20 gennaio 2020

Sono tornato a casa

di Chu Keen Pong, Malesia

Ho creduto nel Signore per oltre un decennio e ho prestato servizio nella Chiesa per due anni, e poi ho abbandonato la Chiesa per andare a lavorare all’estero. Sono stato in diversi luoghi, fra cui Singapore, e ho guadagnato un bel po’ di denaro, ma sempre vivendo in questa esistenza della società moderna dove prevale la ragione del più forte, ognuno trama contro l’altro e vi è tradimento ovunque. Di fronte a ogni sorta di complessi rapporti interpersonali, stavo sempre in guardia contro gli altri. E gli altri stavano sempre in guardia contro di me, suscitandomi nel profondo la sensazione di non poter trovare un terreno stabile. Questo genere di vita mi ha sfinito nel corpo e nello spirito. L’unica cosa che mi offrisse qualche consolazione era il diario che portavo con me e in cui avevo copiato alcuni brani delle Scritture. Talvolta li leggevo e mi colmavano un vuoto nell’anima.

25 dicembre 2019

Ringraziamento auguri di Natale 2019

Ringraziamento auguri di Natale 2019

Ringraziamento auguri di Natale 2019

Il Santo Natale è arrivato un augurio speciale va a ognuno di voi e a tutte le persone a cui voglio bene a tutti gli amici vicini e lontani che mi anno donato un pensiero anche con un semplice buongiorno, auguri a tutti voi un felice Santo Natale! Grazie a Dio incarnato per salvarci!

18 novembre 2019

Domanda 8: per compiere l’opera dell’Età della Legge, Dio Si avvalse di Mosè; quindi, perché Dio non ricorre a delle persone per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni? Deve realmente farSi carne per realizzarla Egli Stesso? Qual è la differenza sostanziale tra Dio incarnato e gli uomini di cui Dio Si avvale?

Risposta:
Il motivo per cui Dio deve farSi carne per svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni è una questione di sommo interesse per molte persone assetate della verità e in cerca della manifestazione di Dio. È anche una questione che c’entra con il fatto di poter essere o no rapiti e portati nel Regno dei Cieli. Dunque, è molto importante capire questo aspetto della verità. Per quale motivo Dio Si è incarnato per realizzare la Sua opera del giudizio negli ultimi giorni invece di avvalerSi dell’uomo per compierla? Ciò è determinato dalla natura dell’opera del giudizio. Perché l’opera del giudizio è l’espressione della verità di Dio e manifesta la Sua giusta indole per conquistare, purificare e salvare il genere umano. Leggiamo un brano della parola di Dio Onnipotente.

9 ottobre 2019

Canti di Chiesa "Dio ama l'uomo con le Proprie ferite"

Canti di Chiesa "Dio ama l'uomo con le Proprie ferite" - L'amore di Dio è troppo grande


Strofa 1
Dio incarnato è giudicato, condannato, schernito,
è inseguito dai diavoli,
è respinto dal mondo religioso.
Nessuno può rimediare al Suo dolore.

22 luglio 2019

Cantico evangelico - Dio incarnato svolge l'opera più fondamentale: salvare l'uomo

Cantico evangelico - Dio incarnato svolge l'opera più fondamentale: salvare l'uomo

Il lavoro svolto dal Dio incarnato è la più grande opera divina, il lavoro svolto dal Dio incarnato è la più profonda opera divina. Delle tre fasi dell'opera di Dio, sono due quelle più importanti, sono quelle compiute dall'incarnato Dio, sono cruciali per tutti quanti. Ritornello La parte più importante dell'opera di Dio si compie nella carne. La salvezza dell'uomo da parte di Dio deve avvenire nella carne. Anche se l'uomo crede che il Dio incarnato non c'entri con lui, questa carne riguarda il destino dell'umanità, e della sua esistenza, perché l'opera più importante, dal Dio incarnato compiuta sarà.

20 luglio 2019

L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato (Estratto IV)

Dio Onnipotente dice: “Nessuno è più adatto e qualificato di Dio nella carne per l’opera di giudicare la corruzione della carne umana. Se il giudizio fosse stato effettuato direttamente dallo Spirito di Dio, non sarebbe onnicomprensivo. Inoltre, tale opera sarebbe difficile da accettare per l’uomo, perché lo Spirito non è in grado di trovarSi faccia a faccia con l’uomo e, per questo, gli effetti non sarebbero immediati, tanto meno l’uomo sarebbe in grado di contemplare l’inoffensibile indole di Dio in modo più chiaro.

27 maggio 2019

Il Vangelo del giorno - L’essenza di Cristo è di obbedire alla volontà del Padre celeste (Estratto)

Dio Onnipotente dice: “Il Dio incarnato Si chiama Cristo, e Cristo è la carne assunta dallo Spirito di Dio. Questa carne è diversa da quella di qualunque uomo fatto di carne. Questa differenza esiste perché Cristo non è fatto di carne e di sangue, ma è l’incarnazione dello Spirito. Egli ha sia un’umanità normale sia una divinità completa. La Sua divinità non è posseduta da alcun uomo. La Sua umanità normale sostiene tutte le Sue normali attività nella carne, mentre la Sua divinità svolge l’opera di Dio Stesso.

21 maggio 2019

Domanda 2: Voi testimoniate che Dio Si è incarnato ed è diventato il Figlio dell’uomo per svolgere l’opera di giudizio degli ultimi giorni; eppure, la maggior parte dei pastori religiosi e degli anziani afferma che il Signore farà ritorno tra le nubi, e si basa in particolar modo sui seguenti versi della Bibbia: “Questo Gesù … verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo” (Atti 1:11). “Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà” (Apocalisse 1:7). E in più, i pastori religiosi e gli anziani ci insegnano anche che un Signore Gesù che non arrivi tra le nubi è falso e deve essere abbandonato. Quindi non siamo sicuri che questa opinione sia conforme alla Bibbia: è corretto accettarla come verità o no?

Risposta:
Quando si tratta di aspettare la discesa del Signore tra le nubi, non dobbiamo far affidamento sulle nozioni e sulle fantasie dell’uomo! I farisei commisero un enorme errore nell’attendere l’arrivo del Messia. Essi utilizzarono esattamente le nozioni e le fantasie dell’uomo per giudicare il Signore Gesù che era già arrivato. Alla fine, inchiodarono il Signore Gesù alla croce. Non è forse un fatto, questo? L’attesa dell’arrivo del Signore è così semplice come pensiamo? Se il Signore ritornasse e operasse tra gli esseri umani, come aveva fatto il Signore Gesù incarnato, e nessuno di noi Lo riconoscesse, allora anche noi Lo giudicheremmo e condanneremmo, come avevano fatto i farisei, e Lo inchioderemmo ancora una volta alla croce? Questa è una possibilità? Il Signore Gesù profetizzò che sarebbe tornato e proferì molte parole al riguardo, ma noi ci aggrappiamo soltanto alla profezia secondo la quale il Signore discenderà tra le nubi e non cerchiamo, né approfondiamo, altre più importanti profezie pronunciate dal Signore. Questo rende facile incamminarsi sul sentiero sbagliato e venire abbandonati dal Signore! In realtà, nella Bibbia non vi è solo la profezia della “discesa tra le nubi”. Vi sono anche molte altre profezie, come quella secondo la quale il Signore verrà come un ladro e discenderà in segreto. Ad esempio, Apocalisse 16:15, “Ecco, io vengo come un ladro” Matteo 25:6, “E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!”. E Apocalisse 3:20, “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco”. Tutte queste profezie si riferiscono a Dio che diviene carne come Figlio dell’uomo e alla discesa in segreto. “Come un ladro” si riferisce alla venuta silenziosa e in segreto. Non sapremo che Egli è Dio, nemmeno se Lo vedremo e Lo sentiremo, proprio come avvenne quando il Signore Gesù apparve e svolse la Sua opera durante la Sua incarnazione come Figlio dell’uomo. Esteriormente, il Signore Gesù era solo un comune Figlio dell’uomo e nessuno sapeva che fosse Dio, il che è il motivo per cui il Signore Gesù usò l’analogia “come un ladro” per l’apparizione e l’opera del Figlio dell’uomo. Questo è davvero appropriato! Coloro che non amano la verità, indipendentemente da come Dio nella carne parli o operi, o da quante verità esprima, non la accettano. Al contrario, trattano Dio incarnato come una persona normale, Lo condannano e abbandonano. Ecco perché il Signore Gesù profetizzò che al Suo ritorno: “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione” (Luca 17:24-25). In base alla profezia del Signore, il Suo ritorno dovrà essere “la venuta del Figlio dell’uomo”. “Figlio dell’uomo” si riferisce a Dio Si fatto carne, non al corpo spirituale del Signore Gesù risorto che discende tra le nubi per apparire pubblicamente davanti a tutti. Per quale ragione? Pensiamoci su. Se fosse il corpo spirituale del Signore Gesù risorto a discendere pubblicamente tra le nubi, la cosa sarebbe incredibilmente potente e sconvolgerebbe il mondo. Tutti cadrebbero a terra e nessuno oserebbe opporre resistenza. In quel caso, il Signore Gesù ritornato sopporterebbe ancora molte sofferenze per venire poi rifiutato da questa generazione? Assolutamente no. Ecco perché il Signore Gesù profetizzò che il Suo ritorno dovrà essere “la venuta del Figlio dell’uomo” e “come un ladro”. In realtà, si riferisce a Dio incarnato come Figlio dell’uomo che arriva in segreto.

17 aprile 2019

Canti religiosi – Vedrai miracoli se crederai


Canti religiosi – Vedrai miracoli se crederai

I misteri del Regno dei Cieli furono portati sulla terra, misteri che erano incomprensibili e insondabili per l’uomo, troppo meravigliosi e saggi. Non facevano tutti parte del soprannaturale? Tuttavia, devi sapere che, per quanto soprannaturali, furono compiuti nella Sua umanità normale. La carne incarnata di Dio ha umanità, altrimenti Egli non sarebbe la carne incarnata di Dio.

12 febbraio 2019

Dio Si è incarnato in Cina negli ultimi giorni; quale base c’è per questo nelle profezie della Bibbia e nelle parole di Dio?

Versetti biblici di riferimento:

Poiche dal sol levante fino al ponente grande e il mio nome fra le nazioni… (Malachia 1:11).
Perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo (Matteo 24:27).

7 febbraio 2019

Qual è la differenza tra le parole di Dio trasmesse dai profeti nell’Età della Legge e quelle pronunciate da Dio incarnato?

Parole di Dio attinenti:

Nell’Età della Grazia, anche Gesù parlò molto e compì molte opere. In che modo era diverso da Isaia? In che modo era diverso da Daniele? Era un profeta? Perché viene detto che è Cristo? Quali sono le differenze tra loro? Erano tutti uomini che pronunciavano parole, e le loro parole sembravano agli altri più o meno uguali. Tutti parlavano e compivano opere. I profeti dell’Antico Testamento esprimevano profezie, e analogamente poteva farlo Gesù. Come mai? La distinzione qui si fonda sulla natura dell’opera. Per discernere tale questione, non puoi considerare la natura della carne e non devi considerare la profondità o superficialità delle parole. Devi sempre considerare prima di tutto l’opera e gli effetti che essa produce sull’uomo. Le profezie pronunciate da Isaia all’epoca non provvedevano alla vita dell’uomo, e i messaggi ricevuti da persone come Daniele erano soltanto profezie e non la via della vita. Se non fosse stato per la rivelazione diretta da parte di Jahvè, nessuno avrebbe potuto compiere quell’opera, poiché non è possibile per i mortali. Anche Gesù parlò molto, ma le Sue parole erano la via della vita da cui l’uomo poteva trovare un cammino per la pratica. Vale a dire, primo, che Egli poteva provvedere alla vita dell’uomo, poiché Gesù è vita; secondo, Egli poteva correggere le deviazioni dell’uomo; terzo, la Sua opera poteva seguire quella di Jahvè nel proseguimento dell’era; quarto, Egli poteva comprendere dall’interno le necessità dell’uomo e capire ciò che gli manca; quinto, Egli poteva inaugurare una nuova era e concludere quella precedente. Ecco perché viene chiamato Dio e Cristo; è diverso non solo da Isaia ma anche da tutti gli altri profeti. Si prenda Isaia per confronto riguardo all’opera dei profeti. Primo, egli non avrebbe potuto provvedere alla vita dell’uomo; secondo, non avrebbe potuto inaugurare una nuova era. Operava sotto la guida di Jahvè e non allo scopo di inaugurare una nuova era. Terzo, ciò di cui parlava andava al di là della sua stessa comprensione. Riceveva rivelazioni direttamente dallo Spirito di Dio, e altri non avrebbero capito, nemmeno dopo averle ascoltate. Queste poche cose da sole sono sufficienti a dimostrare come le sue parole non fossero altro che profezie, nient’altro che un aspetto dell’opera compiuta in luogo di Jahvè. Isaia non poteva però rappresentare completamente Jahvè. Era servo di Jahvè, strumento della Sua opera. Compì l’opera soltanto entro l’Età della Legge e nell’ambito dell’opera di Jahvè; non operò al di là dell’Età della Legge. Al contrario, l’opera di Gesù era diversa. Gesù superava l’ambito dell’opera di Jahvè; operava quale Dio incarnato e subì la crocifissione per redimere l’intera umanità. Vale a dire, compì una nuova opera al di fuori dell’opera compiuta da Jahvè. Si trattava di inaugurare una nuova era. Un ulteriore aspetto è che Gesù poteva parlare di cose che l’uomo non avrebbe potuto realizzare. La Sua opera rientrava nella gestione di Dio e coinvolgeva l’intera umanità. Non operò solo tra pochi uomini, né la Sua opera consisteva nel guidare un numero limitato di uomini. … Poiché l’opera compiuta dal Dio incarnato serve principalmente a inaugurare una nuova era, guidare una nuova opera e introdurre nuove circostanze, questi pochi aspetti da soli sono sufficienti a stabilire che Egli è Dio Stesso. Questo, allora, Lo differenzia da Isaia, da Daniele e dagli altri grandi profeti.
da “La differenza tra il ministero del Dio incarnato e il dovere dell’uomo” in La Parola appare nella carne

4 febbraio 2019

Qual è la differenza tra le parole conformi alla verità delle persone usate da Dio attraverso i secoli e le parole di Dio?

Parole di Dio attinenti:

La verità proviene dal mondo degli uomini, eppure la verità fra gli uomini viene trasmessa da Cristo. Essa ha origine da Cristo, ossia da Dio Stesso, ed è irraggiungibile per l’uomo.
da “Il successo o il fallimento dipendono dal cammino che l’uomo compie” in La Parola appare nella carne
La verità è il più reale degli aforismi della vita, e il più nobile di questi aforismi tra tutta l’umanità. Si chiama aforisma della vita perché è la prescrizione che Dio fa all’uomo e l’opera svolta personalmente da Lui. Non è un aforisma tratto da qualcosa, né la citazione famosa di un grande personaggio; invece è il discorso all’umanità pronunciato dal Maestro dei cieli e della terra e di tutte le cose, non qualche parola riassunta dall’uomo, bensì la vita intrinseca di Dio. Perciò viene definito il più nobile di tutti gli aforismi della vita.
da “Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo” in La Parola appare nella carne

15 gennaio 2019

L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 3




...
Ora daremo un’occhiata a una parabola raccontata dal Signore Gesù nell’Età della Grazia.
3. La parabola della pecorella smarrita
Matteo 18:12-14 Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un di questi piccoli perisca.
Questa è una metafora. Che tipo di sensazioni provano le persone leggendo questo passo? Questa metafora viene espressa utilizzando una figura retorica del linguaggio umano, cioè qualcosa che rientra nell’ambito delle conoscenze umane. Se Dio avesse detto qualcosa di analogo nell’Età della Legge, le persone l’avrebbero giudicato incompatibile con ciò che Egli era, ma quando il Figlio dell’uomo pronunciò questo passo nell’Età della Grazia, esso suonò confortante, cordiale e intimo. Quando Dio Si fece carne, quando Si manifestò in forma di uomo, usò una metafora molto appropriata per esprimere la voce del Suo cuore nell’umanità.

1 dicembre 2018

In che modo Dio, incarnandoSi per svolgere l’opera di giudizio, mette fine alla fede dell’umanità nel Dio vago e all’età oscura del dominio di Satana?

Versetti biblici di riferimento:

Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa dell’Eterno si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al disopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno ad esso. Molti popoli v’accorreranno, e diranno: “Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri”. Poiché da Sion uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola dell’Eterno. Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; ed essi delle loro spade fabbricheranno vomeri d’aratro, e delle loro lance, roncole; una nazione non leverà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra. O casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce dell’Eterno! (Isalia 2:2-5).

28 novembre 2018

Significato dell’apparizione del Signore Gesù a Tommaso

Come tutti sappiamo, nella Bibbia sono contenuti i seguenti passi delle Scritture: “E otto giorni dopo, i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Toma era con loro. Venne Gesù, a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro, e disse: Pace a voi! Poi disse a Toma: Porgi qua il dito, e vedi le mie mani; e porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente. Toma gli rispose e disse: Signor mio e Dio mio! Gesù gli disse: Perché m’hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non han veduto, e hanno creduto!” (Giovanni 20:26-29).

17 novembre 2018

Il Signore Gesù Stesso profetizzò che Dio Si sarebbe incarnato negli ultimi giorni e che sarebbe apparso come il Figlio dell’uomo per operare.

Versetti biblici di riferimento:

“Anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà” (Luca 12:40).
“…perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’è soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione” (Luca 17:24-25).
“E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” (Matteo 25:6).
“Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20).
“Ecco, io vengo come un ladro; beato colui che veglia e serba le sue vesti onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne” (Apocalisse 16:15).

7 ottobre 2018

Come sono quasi diventata una vergine stolta

Li Fang, Cina

Nell’inverno del 2002, sorella Zhao, un membro della mia confessione, la Chiesa della Verità – portò a casa mia sua nipote, sorella Wang, per informarmi di una grande novità: il ritorno del Signore. Dopo aver letto per un paio di giorni le parole di Dio Onnipotente e aver ascoltato la dettagliata spiegazione della sorella, compresi che, dalla creazione del mondo a oggi, Dio ha svolto tre fasi dell’opera per salvare l’umanità. Altre verità di cui venni a conoscenza comprendevano: l’adozione, da parte di Dio, di un nome diverso durante ciascuna fase dell’opera, il significato del nome corrispondente a ciascuna fase, il mistero dell’incarnazione di Dio, ecc. Queste verità mi permisero davvero di spalancare gli occhi e di vedere fino a sazietà. Dissi a me stessa: “È tutto perfettamente chiaro ed è molto probabile che Dio Onnipotente sia il ritorno del Signore Gesù; quindi, farei meglio ad accertarmi di cogliere l’occasione e a leggere più parole di Dio Onnipotente”. Prima di andarsene, sorella Wang mi lasciò alcuni libri contenenti le parole di Dio. Ogni volta che, nel corso della giornata, se ne presentava l’occasione, leggevo le parole di Dio. Più le leggevo, più adoravo leggerle e più sentivo che erano le parole di Dio. Dopo tre giorni, diventai ansiosa. Pensai: “Mio figlio, che è a sua volta credente, e molti fratelli e sorelle all’interno della nostra Chiesa non sono ancora a conoscenza di questa grande novità del ritorno del Signore. Farei meglio ad affrettarmi a dirglielo”.

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