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4 dicembre 2019

Come pregare in modo da ricevere la risposta da Dio

di Yang Yang, Cina
Fratelli e sorelle, tutti noi sappiamo che pregare Dio è il modo più diretto per i cristiani di comunicare con Lui. Ecco perché, a parte le orazioni mattutine e serali, preghiamo in molti altri momenti, ad esempio quando leggiamo la Bibbia, quando ci riuniamo, osservando il sabato, o quando siamo di fronte alle difficoltà. Ma le nostre preghiere sono in linea con il volere del Signore e Lui ci presterà ascolto? È importante che ogni fratello e sorella comprenda tale questione; altrimenti, non importa quante volte e per quanto preghiamo, tali orazioni non otterranno l’approvazione di Dio. In realtà il Signore Gesù ci ha dato queste risposte molto tempo fa. Cerchiamo di trovare insieme questo aspetto della verità!

5 novembre 2019

Parola di Dio "Pratica (4)"

La pace e la gioia di cui parlo oggi non sono le stesse che comprendi e in cui credi. Eri solita pensare che pace e gioia significassero essere felici a ogni ora del giorno, assenza di malattia o sventura in famiglia, avere sempre il cuore lieto, senza sentimenti di dolore, e una gioia interiore indescrivibile a prescindere dall’ambito della tua stessa vita. Ciò andava ad aggiungersi a un aumento dello stipendio di tuo marito e a tuo figlio che era appena entrato all’università. Pensando questo pregavi Dio, vedevi che la grazia di Dio era immensa, eri così felice che avevi un sorriso da orecchio a orecchio e non riuscivi a smettere di ringraziarLo. Una simile pace, una simile gioia non sono la vera gioia e la vera pace, né sono la pace e la gioia date dalla presenza dello Spirito Santo. Sono la pace e la gioia della soddisfazione della carne. Dovresti comprendere qual è l’età odierna: questa non è l’Età della Grazia e non è più il tempo di cercare di riempirti la pancia di pane. Potresti essere euforica perché tutto va bene in famiglia, ma la tua vita sta esalando il suo ultimo respiro e, pertanto, incurante di quanto sia grande la tua gioia, lo Spirito Santo non è con te. Godere della presenza dello Spirito Santo è semplice: svolgi correttamente le tue incombenze, compi bene il dovere e la funzione dell’uomo, sii capace di dotarti di quanto ti serve e colma le tue lacune. Se sei sempre gravata dalla vita e sei lieta perché hai percepito una verità o compreso l’opera odierna di Dio, ciò rappresenta l’autentica presenza dello Spirito Santo. Puoi essere presa dall’ansia quando affronti qualcosa che non sai come fronteggiare oppure quando non riesci a percepire una verità condivisa—questo dimostra che lo Spirito Santo è con te; questo è uno stato comune nell’esperienza di vita. Devi capire la differenza fra avere la presenza dello Spirito Santo e non godere della presenza dello Spirito Santo, e non devi avere una visione troppo semplicistica al riguardo.

19 ottobre 2019

Come cercare la volontà di Dio nelle malattie

di Du Shuai
L’espressione “affannarsi a trovare un dottore quando sei malato” riflette direttamente i sentimenti di ansia, impotenza e panico delle persone quando queste si ammalano. In quanto cristiani, sebbene sappiamo che tutto è creato da Dio, che Egli ci ha dato il nostro stesso respiro, che dispone della vita e della morte dell’uomo e le governa, possiamo non sapere bene cosa fare quando ci troviamo di fronte alla malattia. Perciò ero confuso su questa questione: “Quando siamo colpiti da una malattia, come dovremmo viverla, per essere in grado di affrontarla serenamente e avere la vera fede in Dio?”. Spesso pregavo e indagavo su questo con Dio, e indagavo e condividevo con i miei fratelli e sorelle, finché, dopo un po’ di tempo, ho capito: “Quando ci ammaliamo, soltanto comprendendo lo scopo di Dio che si cela dietro la nostra malattia e conoscendo a fondo i quattro principî della pratica possiamo dissipare i nostri sentimenti di disagio, panico e impotenza e generare la vera fede in Dio”. Voglio condividere qui con i miei fratelli e sorelle la mia piccola e semplice fetta di conoscenza, nella speranza che sarà d’aiuto a tutti voi.

26 settembre 2019

Testimonianze evangeliche di guarigioni

Traduzione di Raffaele Fiorini
Da un po’ di tempo, Xiaojuan soffriva di un problema allo stomaco. Non poteva fare a meno di pensare ai suoi parenti che non c’erano più: la sua mamma era deceduta a causa di un tumore rettale molto tempo fa. Sua sorella e suo fratello maggiori erano deceduti a causa dello stesso male. In seguito, una delle sue sorelle minori e la sua nipotina erano decedute anch’esse a causa dello stesso male. Si trattava di una tipica malattia ereditaria. La condizione di Xiaojuan era simile ai sintomi del cancro rettale. Si sentiva sconcertata…
Un toc-toc sulla porta scacciò dalla testa i pensieri di Xiaojuan. Era sua sorella minore. Sorpresa, fece immediatamente una domanda a Xiaojuan prima che ella potesse parlare: “Sorella, non ti ho visto ultimamente. Come mai sei dimagrita così?”. Queste parole sorpresero Xiaojuan, tanto che decise di raccontarle il suo problema. Dopodiché, sua sorella, presa dall’ansia, esclamò: “Dobbiamo andare in ospedale e fare un check-up il più presto possibile. Devi iniziare la cura, ora”.

22 settembre 2019

Testimonianze di fede – Niente panico! Possiamo pregare Dio

Traduzione di Barbara Barozzi
La prima volta che ho letto le parole espresse da Cristo negli ultimi giorni, è stata a marzo 2013. Mia zia aveva predicato il Vangelo a mia madre e a me. Questo è successo nel momento in cui la mia vita era più oscura e dolorosa. Non riuscivo a liberarmi dalle liti dei miei genitori e dall’angoscia della vita per tutto il tempo, vivendo ogni giorno in uno stato di nervosismo e arrivando addirittura a detestare i miei genitori che mi portavano in questo mondo. Fino a quando mia zia ha avuto la parola di Dio per me, la mia vita cominciò a cambiare. Le parole di Dio non solo mi hanno permesso di capire Dio, ma anche che ha la sovranità su tutte le cose, ma soprattutto mi hanno permesso di provare un sollievo senza precedenti e trovare il vero sostegno…

21 luglio 2019

Problemi di coppia, Dio li risolverà

Io sono una cosmetologa e mio marito è un contadino. Ci siamo conosciuti il giorno di San Valentino cinese, in Malesia, durante il lancio dei mandarini. Un anno dopo ci siamo sposati in chiesa, alla presenza di un prete come nostro testimone. Ascoltando il prete celebrare il nostro matrimonio, i miei occhi si fecero lucidi e iniziai a pregare Dio in silenzio: “Spero che quest’uomo possa prendersi cura di me per sempre e che possa accompagnarmi lungo tutto il mio cammino di vita”. Ero profondamente emozionata.
Una volta iniziata la nostra vita matrimoniale, però, cominciarono a manifestarsi anche i primi problemi tra di noi. Ogni giorno mio marito usciva di casa alle 4:00 di mattina per vendere la verdura e tornava dopo le 19:00, ma io staccavo dal lavoro alle 22.00 passate, e raramente avevamo tempo per noi. Quando trascinavo a casa il mio corpo esausto cercavo la sua attenzione, la sua comprensione, speravo mi chiedesse come stava andando il lavoro o se fossi felice o meno. Tuttavia, quasi sempre quando rientravo a casa lo vedevo guardare la TV o giocare con il suo telefono; a volte non mi salutava nemmeno, come se non esistessi. Tutto ciò mi deprimeva molto.

17 luglio 2019

Cosa vuol dire “impegnarsi in cerimonie religiose”?

Parole di Dio attinenti:
Una vita spirituale normale non si limita alla preghiera, ai canti, alla vita di chiesa, a nutrirsi e dissetarsi delle parole di Dio e ad altre pratiche simili, ma significa condurre un’esistenza spirituale fresca e piena di vita. Non è questione di metodo, ma di risultato. La maggioranza delle persone crede che per avere una vita spirituale normale si debba pregare, cantare, nutrirsi e dissetarsi delle parole di Dio, o tentare di capire queste stesse parole. Non importa se conseguono dei risultati o una vera comprensione: costoro si concentrano solo sul fare le cose in maniera meccanica, esteriore, anziché sul risultato – sono individui che vivono dei rituali della religione e non all’interno della chiesa, e ancor meno appartengono al regno. Le loro preghiere, i loro canti, il loro nutrirsi e dissetarsi delle parole di Dio rispettano tutti le regole, essi sono obbligati a compierli e lo fanno stando al passo con le tendenze, non spontaneamente o con il cuore. Non importa quanto preghino o cantino: non vi sarà alcun risultato, poiché tutto quello che essi praticano sono regole e riti religiosi e non la parola di Dio. Concentrandosi solo sul metodo, e prendendo le parole di Dio come regole da osservare, questo genere di persona non pratica la Sua parola ma soddisfa la carne e compie azioni da esibire agli altri. Questo tipo di rito e di regola religiosi deriva dall’uomo, non da Dio. Dio non osserva le norme, non rispetta alcuna legge; Egli compie nuove cose ogni giorno e realizza un’opera concreta. Come le persone nella Chiesa delle Tre Autonomie che si limitano alla veglia mattutina quotidiana, alle preghiere serali, al rendere grazie prima dei pasti, all’esprimere gratitudine in ogni cosa e ad altre pratiche simili, non importa quanto facciano o pratichino, costoro non godranno dell’opera dello Spirito Santo. Se le persone vivono osservando le regole, con il cuore dedito alla pratica, lo Spirito Santo non ha modo di operare poiché i loro cuori sono occupati dalle norme, dalle concezioni umane, e pertanto Dio non può agire; costoro vivranno unicamente sotto il controllo della legge e non potranno mai ricevere la lode di Dio.
da “Riguardo a una vita spirituale normale” in La Parola appare nella carne

15 luglio 2019

Le difficoltà lo hanno avvicinato a Dio

Sono passati cinque anni da quando Feng lavorò come addetto agli effetti speciali. Una mattina, il regista lo chiamò nel suo ufficio e gli disse: “Abbiamo appena ricevuto un grande progetto e devi lavorarci insieme ai nuovi arrivati. Questo progetto richiede risultati di altissima qualità e i nostri clienti ci tengono tantissimo”. Il direttore consegnò i materiali di produzione del progetto a Feng. Feng disse fiducioso: “Nessun problema. Fidati di me”. Sentendo le parole di Feng, il direttore annuì con soddisfazione.
Feng tornò nel suo studio e lesse con calma le istruzioni dell’incarico. Con sua sorpresa, scoprì che non solo c’era molto lavoro da fare, ma il progetto era anche molto difficile. Inoltre, c’erano delle tecnologie per effetti speciali che non conosceva. Sebbene avesse già alcuni di esperienza alle spalle, non si sentiva sicuro di riuscire a completare il progetto. Pensando a queste cose, Feng si sentì sotto pressione. Tuttavia, sapeva che avendo ricevuto l’incarico, non importava quanto fosse difficile, poteva solo andare avanti un passo alla volta.

11 luglio 2019

Come affidarsi a Dio per trovare un lavoro

di Liang Xin
Nella società contemporanea, esistono tutti i tipi di grandi aziende e sembra ci sia una miriade di opportunità di impiego ma, anno dopo anno, di laureati ce ne sono a bizzeffe. Il mercato di candidati all’impiego qualificati è così sovraffollato che non si riesce a trovare una sistemazione, per cui la difficoltà di trovare un lavoro dopo la laurea è diventata un problema molto reale. Per ogni giovane che sta per inserirsi nella società dopo gli studi, la questione più assillante da affrontare è trovare un lavoro, specialmente presso una buona azienda. Ognuno si presenta al meglio e si scervella tentando di aprirsi un varco nella mischia. La competizione e la pressione sono intense. Io, all’avvicinarsi della laurea, non avevo altra scelta che affrontare il ginepraio della ricerca di un lavoro proprio come qualsiasi altra persona. La sola differenza tra me e gli altri è che sono cristiana e credo che ogni cosa sia predisposta da Dio. Tuttavia…

28 maggio 2019

Cosa significa “pregare veramente”?

Parole di Dio attinenti:

Che cosa significa pregare veramente? Vuol dire pronunciare le parole col cuore rivolto a Dio e comunicare con Dio avendo colto la Sua volontà e sulla base delle Sue parole; significa sentirti particolarmente vicini a Dio, avvertire la Sua presenza dinanzi a te e che hai qualcosa da dirGli; e vuol dire avere un cuore particolarmente raggiante e percepire che Dio è particolarmente amabile. Ti sentirai particolarmente ispirato, e udite le tue parole, i tuoi fratelli e le tue sorelle si sentiranno gratificati, avvertiranno che le parole che pronunci sono le parole dei loro cuori, le parole che vorrebbero pronunciare, e che quanto è detto da te rappresenta ciò che vorrebbero dire loro stessi. Questo è ciò che significa pregare veramente. Una volta pregato per davvero, sentirai pace nel tuo cuore e gratificazione; la forza di amare Dio sorgerà in te e sentirai che nulla in tutta la tua vita ha più valore o importanza che amare Dio – e ciò dimostrerà l’efficacia delle tue preghiere.
da “Riguardo alla pratica della preghiera” in La Parola appare nella carne

4 maggio 2019

Apparizione di Gesù 7 aprile 2019

Messaggio di Gesù 07 Aprile 2019

Pace a voi. Figli, il Mio Amore Misericordioso sia con voi. Le inutili guerre peggiorano la situazione nel mondo, procurando solo dolore e lutti. Cercate, figli, di pregare il Padre Celeste, perché possa inviare lo Spirito Santo, affinchè i fratelli non si uccidano tra di loro per un potere materiale. Il Mio Corpo e il Mio Sangue salverà molte anime; pregate e digiunate. La Preghiera sia sincera con il cuore, la mente e la parola. Siate consapevoli, figli, che tutto è nelle vostre mani. Amatevi e vivete il Vangelo. Benedico i bambini e i sofferenti nel corpo e nello spirito. Gesù
Fonte: https://www.youtube.com/channel/UCXZPASkV7fjRsSzchuY1p6Q

25 dicembre 2018

Studiare bene a scuola significa avere la felicità?

Tutti vogliono ottenere buoni voti agli esami e io non ho fatto eccezione. Se ottengo buoni voti e ho buoni risultati, posso avere premi, ricevere lodi dai miei genitori e, cosa più importante, posso essere apprezzato dai miei insegnanti e invidiato dai miei compagni di classe.
Ricordai il mio esame finale del primo semestre del Quarto Anno. A quel tempo, tutto andò liscio durante l’esame di matematica all’inizio, ma il problema dell’ultima parola mi ha bloccato. Per quanto pensassi, non potei a farci nulla. C’erano 6 punti per questo problema. Se non riuscivo a risolverlo, avrei ottenuto solo 94 punti. Non volevo perdere i 6 punti, quindi volevo chiedere al compagno di classe Zhong seduto accanto a me che era bravo in matematica e doveva essere in grado di risolverlo. Alzai gli occhi verso il sorvegliante, che stava chinando la testa per guardare il computer. Pensai: questa è una buona possibilità, ma come dovrei dirglielo? Proprio allora, il compagno di classe Zhong mi chiese a bassa voce: “Ehi, come hai risolto questo problema?” Inaspettatamente me lo chiese per primo. Quindi ci siamo scambiati le risposte di cui avevamo bisogno.

26 novembre 2018

Ho la soluzione per guadagnare la fiducia del mio datore di lavoro

Ogni domestica ha particolarmente paura di essere rimproverata o sospettata dal suo datore di lavoro, se accidentalmente rompe gli oggetti o qualcosa viene perso nella casa del suo datore di lavoro. Ma a volte sono cose inevitabili, quindi cosa dovrebbe fare di fronte a queste situazioni? Prima mi preoccupavo anch’io per queste situazioni, ma più tardi ho trovato la soluzione e ho guadagnato la fiducia della mia datrice di lavoro.
Una volta, mentre lavoravo nella casa della mia datrice di lavoro, ruppi accidentalmente una tazza. Ero preoccupata che mi avrebbe incolpata per aver lavorato incautamente e avrebbe avuto una cattiva impressione su di me dopo aver saputo questa cosa, così non le dissi nulla; inoltre, c’erano molte tazze nella sua casa e quindi non si sarebbe mai accorta che una era stata rotta. Quando mi comportavo in questo modo, mi sentivo in colpa nel profondo del cuore. Tuttavia, non avevo ancora il coraggio di dire la verità. Pregai Dio affinché mi desse la fede e la forza per farmi diventare una persona onesta. Dopo averle detto la verità, mi sentii sollevata. Non solo non mi aveva incolpata, ma aveva anche detto: “Va bene. Era una tazza economica”. Tempo dopo, mentre stavo sistemando le cose nel frigorifero, mi affrettai a tirare fuori il pollo e ruppi il cassetto perché il ghiaccio lo aveva bloccato. Mi sentii nervosa e colpevole e pensai: ho commesso nuovamente un errore, come farò a spiegarlo alla mia datrice di lavoro? Sono così impacciata e non ho buonsenso. Se lei verrà a sapere quello che ho fatto mi licenzierà? Ma poi pensai: lei normalmente non apre mai il frigorifero, così non lo potrà mai scoprire, non è necessario che le dica ciò che ho fatto. Così non le dissi nulla.

10 novembre 2018

Problemi familiari: come far vivere in armonia la suocera con la nuora?

Liu Jie, Hunan

Opinioni diverse, conflitti costanti
Sono una tipica casalinga, una buona moglie e una madre amorevole; mi prendo cura di mio marito e dei miei figli; sono solerte e parsimoniosa nella gestione della mia casa e non ho mai sperperato il denaro. Ma mi è successa una cosa incredibile. Mio figlio si è sposato con una ragazza modaiola, che amava divertirsi, vestirsi e seguire le tendenze del mondo. Cercava e comprava qualsiasi cosa fosse di moda nel mondo, sprecava denaro a manciate; quello che guadagnava in un mese lo spendeva. Poiché c’era un’enorme differenza tra i nostri modi di pensare e vivere, mia nuora e io eravamo spesso ai ferri corti, litigavamo e i nostri problemi continuavano a esacerbarsi.

2 novembre 2018

Come cristiano, la regolare frequentazione delle riunioni non può essere trascurata

Xiaogao

Buongiorno, fratelli e sorelle di D&R spirituali.
Durante il giorno, mi stanco molto lavorando e la notte non riesco a dormire bene. Di conseguenza, non ho voglia di partecipare con regolarità alle riunioni. Non mi piace essere limitata. Sento che, se ho dei bisogni spirituali, finché cerco i miei fratelli e le sorelle per parlare in quei momenti, dovrebbe andare bene. Mi chiedo quale sia la causa di questo problema. Come dovrei risolverlo?
An Jing

9 ottobre 2018

Il risveglio di uno spirito ingannato

Yuanzhi, Brasile

Nacqui in una piccola cittadina nel nord della Cina. Nel 2010 seguii i miei familiari in Brasile. Lì feci la conoscenza di un amico cristiano. Mi portava in chiesa ad ascoltare i sermoni. Ma, nelle tre occasioni in cui ci andai, non assimilai mai nulla. In seguito, poiché il mio lavoro mi impegnava molto, non tornai in chiesa fino a un giorno del 2015, quando il mio amico mi ci riportò. Quella volta, grazie a quanto condiviso dai fratelli e dalle sorelle, acquisii una certa comprensione del fatto che il Signore Gesù è il Redentore. In particolar modo, quando lessi la Genesi, capii che l’uomo era stato davvero creato da Dio e che Dio aveva creato tutte le cose, e sentii che il Creatore è davvero straordinario. A scuola, i libri di testo mi avevano insegnato che l’uomo si era evoluto a partire dai primati e dalle scimmie e che tutte le cose nel mondo si erano formate naturalmente. All’improvviso, ebbi la sensazione di essere stato ingannato per più di vent’anni. Fu solo dopo aver letto la Bibbia che mi risvegliai completamente. Da quel momento in poi, credetti nel Signore Gesù.

9 agosto 2018

Canto di Chiesa "La vera preghiera"

La vera preghiera

Un inno delle parole di Dio

I
La vera preghiera è parlare col cuore rivolto a Dio, basata sulla Sua volontà e sulle Sue parole. La vera preghiera è sentirsi vicino a Lui, come se fosse qui. La vera preghiera è avere molto da dire a Dio, è avere il cuore radioso come il sole, sentirsi ispirati dalla bellezza di Dio, chi ci ascolta si sente gratificato. La vera preghiera porta pace e gioia, rafforza l'amore per Dio, fa sentire il valore dell'amore per Lui. E ciò dimostrerà la verità delle proprie preghiere.

27 luglio 2018

La tribolazione ha ispirato il mio amore per Dio

Meng Yong Provincia di Shanxi
Sono una persona onesta di natura, ed è per questo motivo che sono stato sempre infastidito dalle altre persone. Di conseguenza, ho assaggiato la freddezza del mondo degli uomini e ho sentito che la mia vita era vuota e priva di significato. Dopo aver iniziato a credere in Dio Onnipotente, attraverso la lettura delle Sue parole e vivendo la vita della Chiesa, provai delle sensazioni di sincerità e gioia nel mio cuore che non avevo mai provato prima. Vedendo i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente amarsi gli uni con gli altri come una famiglia, ho capito che soltanto Dio è giusto, e che esclusivamente nella Chiesa di Dio Onnipotente c’è la luce. Dopo aver sperimentato personalmente per svariati anni l’opera di Dio Onnipotente, sono arrivato ad apprezzare veramente che le parole di Dio Onnipotente possono di fatto cambiare e salvare le persone. Dio Onnipotente è amore, ed è salvezza. Affinché più persone possano godere dell’amore di Dio e ricevere la Sua salvezza, ho lottato insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle per fare del nostro meglio per diffondere il Vangelo, ma non ci saremmo mai aspettati di essere catturati e perseguitati dal Partito Comunista.

13 luglio 2018

Correggere sé stessi prima di correggere gli altri

Chongxin Provincia di Shanxi

In una comunione viene detto: “Leader e operai devono avere un cuore amorevole, pazienza, comprensione e trattare le persone correttamente. Devono condurre i loro affari secondo i principi della verità e trattare la gente equamente” (“Dodici problemi che tutte le Chiese hanno bisogno di risolvere con urgenza” in Annali scelti delle disposizioni operative della Chiesa di Dio Onnipotente). In passato, non avevo mai prestato molta attenzione ai passaggi sulla comunione riguardanti il comportamento umano di dirigenti e lavoratori, il lavoro secondo i principi della verità e trattamento equo delle persone, perché ho sempre creduto di essere abbastanza umana. Non ero come la maggior parte della gente doppiogiochista e falsa del mondo secolare. Inoltre, da quando ero diventata leader, non avevo represso le opinioni degli altri o escluso alcuno dal dialogo. Essendo questo il caso, mi vantavo di essere onesta, giusta ed equa. Ogni volta che sentivo parlare di leader falsi e di operai che non trattavano le persone in modo equo o facevano favoritismi, reprimendo ed escludendo gli altri nel contempo, storcevo sempre il naso. Pensavo che tali leader e operai dovevano essere veramente disumani e, quindi, non qualificati a servire come tali. Solo dopo alcune esperienze recenti che hanno esposto la mia vera natura e mi hanno consentito di comprendere me stessa, mi sono resa conto di non essere la persona onesta e giusta che pensavo di essere. Ho scoperto invece che stavo trattando la gente in base a emozioni e preferenze. Alla ricerca del mio tornaconto personale, ero altrettanto furba, astuta, egoista e maliziosa come chiunque altro. Solo attraverso il giudizio e il castigo della parola di Dio mi sono resa conto che il modo più vantaggioso, più equo e giusto di trattare le persone è agendo secondo i principi della verità. Inoltre, ho capito l’importanza fondamentale, in qualità di leader, di trattare le persone equamente.

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