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25 febbraio 2019

Perché si dice che i pastori e gli anziani religiosi percorrono tutti il sentiero dei farisei? Qual è la loro essenza?

Versetti biblici di riferimento:

“E prese a dir loro in parabole: Un uomo piantò una vigna e le fece attorno una siepe e vi scavò un luogo da spremer l’uva e vi edificò una torre; l’allogò a de’ lavoratori, e se ne andò in viaggio. E a suo tempo mandò a que’ lavoratori un servitore per ricevere da loro de’ frutti della vigna. Ma essi, presolo, lo batterono e lo rimandarono a vuoto. Ed egli di nuovo mandò loro un altro servitore; e anche lui ferirono nel capo e vituperarono. Ed egli ne mandò un altro, e anche quello uccisero; e poi molti altri, de’ quali alcuni batterono ed alcuni uccisero. Aveva ancora un unico figliuolo diletto; e quello mandò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto al mio figliuolo. Ma que’ lavoratori dissero fra loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e l’eredità sarà nostra. E presolo, l’uccisero, e lo gettarono fuor dalla vigna. Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà e distruggerà quei lavoratori, e darà la vigna ad altri” (Marco 12:1-9).
Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Matteo 7:15).
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché edificate i sepolcri ai profeti, […] Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna?” (Matteo 23:29, 33).

Parole di Dio attinenti:

Alcuni uomini hanno una propensione ad attirare l’attenzione su di sé. In presenza dei loro fratelli e sorelle, dicono di essere in debito con Dio, ma dietro le loro spalle non praticano la verità e fanno tutto il contrario. Non è forse lo stesso comportamento di quei religiosi farisei? Un uomo che ama veramente Dio e possiede la verità è leale a Dio, ma esteriormente non si mostra tale. Intende praticare la verità quando si presentano dei problemi e non parla né agisce in maniera contraria alla sua coscienza. Dimostra saggezza quando sorgono delle questioni e si attiene ai propri principi nelle sue azioni, a prescindere dalle circostanze. Un uomo di questo genere può essere considerato un vero servo di Dio. Ci sono persone che spesso dimostrano solo a parole di sentirsi in debito con Dio. Trascorrono le giornate con la fronte accigliata per la preoccupazione, si danno delle arie e simulano un’espressione infelice. Che gente ripugnante! E se tu chiedessi loro: “In che modo sei in debito con Dio? Per favore, dimmelo!”, rimarrebbero senza parole. Se sei leale nei confronti di Dio, non parlarne in pubblico, ma usa la tua pratica effettiva per mostrare il tuo amore per Dio, e rivolgi a Lui le tue preghiere con un cuore sincero. Coloro che usano soltanto le parole per trattare con Dio sono tutti ipocriti! Alcuni parlano del fatto di essere in debito con Dio in ogni loro orazione, e iniziano a piangere ogni qualvolta pregano, anche senza il movimento dello Spirito Santo. Uomini di questo genere sono posseduti da nozioni e riti religiosi; vivono secondo tali riti e nozioni, credendo sempre che queste azioni siano gradite a Dio, e che una religiosità superficiale o lacrime piene di dolore siano approvate da Dio. Che benefici possono arrivare da uomini così assurdi? Allo scopo di dimostrare la loro umiltà, alcuni ostentano gentilezza quando parlano in presenza di altri. Certuni sono deliberatamente servili in presenza degli altri, come un agnello totalmente privo di forze. […]
Ogniqualvolta si riuniscono delle persone religiose di questo tipo, chiedono: “Sorella, come stai?”, ed ella risponde: “Mi sento in debito con Dio e non sono in grado di soddisfare i desideri del Suo cuore”. Un altro afferma: “Anche io sono in debito con Dio e sono incapace di farGli cosa gradita”. Queste semplici affermazioni esprimono da sole la profonda viltà del loro cuore. Tali parole sono estremamente odiose e ripugnanti. La natura di questi uomini si oppone a Dio.
da “La fede in Dio dovrebbe focalizzarsi sulla realtà, non su riti religiosi” in La Parola appare nella carne
Ciò è sufficiente per provare che il tuo servizio a Dio esula dalle tue buone intenzioni. È un servizio basato sulla tua natura satanica. Tu servi Dio con la tua inclinazione naturale e secondo le tue preferenze personali; continui a pensare, inoltre, che Dio ami qualunque cosa ti piaccia e che detesti qualunque cosa non ti piaccia, dunque svolgi la tua opera unicamente in base alle tue preferenze. Questo si può forse definire servizio a Dio? Alla fine la tua indole vitale non cambierà di una virgola, anzi, diventerai più testardo perché starai servendo Dio, e così la tua indole corrotta sarà ancora più radicata. In questo modo, svilupperai interiormente regole sul servizio di Dio fondate principalmente sul tuo carattere, e sull’esperienza derivata dal servizio svolto secondo la tua indole. È questa la natura dell’esperienza e degli insegnamenti umani. È questa la filosofia di vita dell’uomo. Persone di questo genere si trovano tra i farisei e i religiosi. Se non aprono gli occhi e non si pentono, a lungo andare si trasformeranno nei falsi cristi che appariranno negli ultimi giorni. Saranno impostori. I falsi cristi e gli impostori che furono preannunciati proverranno da questa categoria di persone. Se coloro che servono Dio seguono il proprio carattere e agiscono secondo la propria volontà, corrono il rischio costante di essere eliminati. Coloro che dedicano molti anni di esperienza al servizio di Dio per irretire i cuori delle persone, per rimproverarle e controllarle, per elevare sé stessi, senza mai pentirsi, confessarsi né rinunciare ai vantaggi della propria posizione, cadranno dinanzi a Dio. Sono individui simili a Paolo, presuntuosi e inclini a fare sfoggio della propria anzianità. Dio non porterà alla perfezione gente di questo tipo. Questo genere di servizio interferisce con l’opera di Dio.
da “Il servizio religioso deve essere bandito” in La Parola appare nella carne
Guarda i capi di ogni religione e confessione. Sono tutti arroganti e presuntuosi e interpretano la Bibbia fuori contesto e secondo la loro immaginazione. Fanno tutti affidamento su doni e cultura per svolgere il loro lavoro. Se non fossero capaci di predicare alcunché, quelle persone li seguirebbero? Essi possiedono, dopo tutto, una certa conoscenza, e sanno parlare di un po’ di dottrina, o sanno come persuadere altri o come usare certi stratagemmi, mediante i quali hanno portato le persone al proprio cospetto e le hanno ingannate. Di nome, queste persone credono in Dio, ma di fatto seguono i loro leader. Se incontrassero coloro che predicano la vera via, alcuni di loro direbbero: “Dobbiamo consultare il nostro leader circa la nostra fede in Dio”. Hanno bisogno del benestare di qualcuno per credere in Dio; non è questo un problema? Che cosa sono diventati, dunque, quei leader? Non sono diventati dei Farisei, falsi pastori, anticristo e ostacoli all’accettazione della vera via da parte delle persone? Questo tipo di persone appartiene allo stesso genere di Paolo. Perché dire questo? Le lettere scritte da Paolo sono vecchie di quasi duemila anni e pervadono l’intera Età della Grazia. Tutte le genti si sono nutrite di queste sue parole e le hanno prese a norma, per la sofferenza, per la disciplina del proprio corpo e per ricevere la finale corona di giustizia. La gente credeva in Dio secondo le sue parole e le sue dottrine.
da “Solo la ricerca della verità è vera fede in Dio” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Coloro che credono solo in Gesù Cristo ma non credono nel Dio incarnato di oggi sono tutti condannati. Sono tutti moderni farisei, poiché non riconoscono il Dio di oggi e fanno tutti resistenza a Dio. Indipendentemente da quanto sia devota la loro fede in Gesù, essa sarà del tutto inutile; non riceveranno l’apprezzamento di Dio. Tutti coloro che dicono di credere in Dio eppure non hanno una vera conoscenza di Dio nel proprio cuore, sono degli ipocriti!
da “Sii attento alla volontà di Dio per ottenere la perfezione” in La Parola appare nella carne
L’obiettivo dell’apparizione di Dio libera dai vincoli di qualsiasi forma o paese significa per Lui essere in grado di completare l’opera del Suo piano. Per esempio, quando Dio Si fece carne in Giudea, il Suo scopo era quello di completare il lavoro della crocifissione per redimere l’intera umanità, eppure gli ebrei credevano fosse impossibile che Dio facesse una cosa simile, e pensavano fosse impossibile che Dio potesse farSi carne e assumere la forma del Signore Gesù. Il loro “impossibile” divenne la base mediante la quale condannarono Dio e Gli si opposero, e alla fine condusse Israele alla distruzione. Oggi molti hanno commesso un simile errore. Arbitrariamente proclamano l’imminente apparizione di Dio e al tempo stesso Ne condannano l’apparizione; il loro “impossibile” ancora una volta confina l’apparizione di Dio entro i limiti della loro immaginazione. E così ho visto molti scoppiare a ridere dopo essersi imbattuti nella parola di Dio. Queste risate non sono forse per niente differenti dalla condanna e blasfemia degli ebrei? Non siete devoti di fronte alla verità e ancor meno anelate alla verità. Vi limitate a studiare in modo cieco e ad attendere con noncuranza. Che cosa pensate di guadagnare dallo studiare e attendere in tal modo? Potete ricevere la personale guida di Dio?
da “L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età” in La Parola appare nella carne
È facile per l’umanità commettere l’errore di descrivere Dio; le persone tendono ad aggrapparsi al passato e a circoscriverLo. È chiaro che non Lo conoscono, eppure Ne descrivono arbitrariamente l’opera. La loro natura è molto arrogante! Le persone desiderano sempre aggrapparsi alle vecchie concezioni del passato, serbano nel cuore le cose dei tempi andati e le usano come criterio principale, essendo arroganti e tronfie, pensando di capire ogni cosa e avendo l’impudenza di descrivere l’opera di Dio. Così facendo, non esprimono un giudizio su di Lui? Inoltre, non riflettono sulla nuova opera di Dio, il che dimostra quanto sia difficile per loro accettare cose nuove, eppure descrivono ancora pedissequamente Dio; sono così presuntuose da essere prive di ragionevolezza, da non ascoltare nessuno e da non accettare neppure le parole di Dio. Tale è la natura dell’uomo: totalmente arrogante e ipocrita, senza la minima obbedienza. Quando i farisei condannarono Gesù, ragionarono in questo modo: “Anche se Tu avessi ragione, non Ti seguirei. Solo Jahvè è il vero Dio”. Non ci sono forse anche oggi persone che dicono: “Quello è Cristo? Non Lo seguirei nemmeno se lo fosse davvero!”? Ci sono molte persone religiose di questo tipo. Ciò dimostra che l’indole dell’uomo è troppo corrotta, che egli è insalvabile.
da “Non descrivere ciò che Dio ha ed è” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Una persona simile conserva sempre ostilità contro la nuova opera di Dio, non mostra alcuna intenzione di sottomettersi e non ha mai obbedito volentieri o umiliato sé stesso. Esalta se stesso davanti agli altri e non si sottomette mai ad un altro. Davanti a Dio, si considera il più esperto nel predicare la “Parola” e il più abile nel lavorare sugli altri. Non rinuncia mai ai tesori già in suo possesso, ma li tratta come cimeli di famiglia da essere adorati, da essere predicati agli altri e utilizzati per fare lezione a quegli sciocchi che lo adorano. […] Pensano che predicare la “Parola” (dottrina) sia il loro dovere più alto. Un anno dopo l’altro e una generazione dopo l’altra, essi svolgono il loro sacrosanto dovere. Nessuno osa toccarli e nessuno osa rimproverarli apertamente. Sono diventati “re” nella casa di Dio e agiscono tirannicamente attraverso le età. Questi demoni cercano di unire le forze e tutti insieme distruggere la Mia opera; come posso permettere a questi diavoli viventi di esistere davanti a Me?
da “L’obbediente vero sarà sicuramente guadagnato da Dio” in La Parola appare nella carne
[…] perché molti della vecchia guardia religiosa metterebbero Dio in croce vivo? […] Anche se le esperienze di queste persone sono superficiali, la loro natura è arrogante e indulgente, e considerano l’opera dello Spirito Santo con disprezzo, ignorano la disciplina dello Spirito Santo e inoltre utilizzano i loro vecchi argomenti banali per confermare l’opera dello Spirito Santo. Agiscono inoltre in modo ipocrita e sono interamente convinte della propria cultura ed erudizione, e di poter viaggiare in tutto il mondo. Queste persone non sono forse coloro che sono disprezzate e respinte dallo Spirito Santo, e non saranno eliminate con la nuova età? Non sono persone che si presentano a Dio e Gli si oppongono apertamente, quali piccole persone miopi che stanno semplicemente cercando di mostrare la loro intelligenza? Con una conoscenza mediocre della Bibbia, cercano di cavalcare gli “ambienti accademici” del mondo, forti unicamente di una dottrina superficiale da insegnare alla gente, cercano di invertire l’opera dello Spirito Santo e tentano di farla ruotare intorno al proprio processo di pensiero, e, miopi come sono, cercano di contemplare in un unico colpo d’occhio seimila anni dell’opera di Dio. Queste persone hanno qualche ragione per parlarne? […] Coloro che non sono prudenti quando incontrano la nuova opera dello Spirito Santo, che aprono la bocca a sproposito, che sono svelti a giudicare, che danno libero sfogo al loro istinto naturale per negare la giustezza dell’opera dello Spirito Santo e che inoltre insultano e bestemmiano – queste persone così irrispettose non sono forse ignoranti dell’opera dello Spirito Santo? E non sono inoltre arroganti, piene di sé e ingovernabili? Anche se un giorno queste persone accettassero la nuova opera dello Spirito Santo, Dio non le tollererà. Non solo guardano dall’alto in basso coloro che lavorano per Dio, ma bestemmiano anche contro Dio Stesso. Queste persone sconsiderate non saranno perdonate, né in questa età né in quella a venire e periranno per sempre all’inferno! Tali persone irrispettose e permissive fanno finta di credere in Dio e quanto più lo fanno, tanto più è probabile che offendano i decreti amministrativi di Dio. Tutti quegli arroganti, che sono intrinsecamente sfrenati e non hanno mai obbedito a nessuno, non percorrono forse tutti questa strada? Non si oppongono forse a Dio, giorno dopo giorno, a Colui che è sempre nuovo e mai vecchio?
da “Conoscere le tre fasi dell’opera di Dio è il percorso per conoscere Dio” in La Parola appare nella carne
Una dimostrazione di arroganza è la ribellione a Dio. Dopo esserti ribellato a Lui, sei incline a creare un regno tutto tuo, a fare le cose a modo tuo, a controllare gli altri e ad attirarli nel tuo abbraccio. Gli uomini sono capaci di fare cose simili; con la loro sostanza arrogante, sono diventati arcangeli ed essa ha stabilito che fossero tali e che probabilmente accantonino Dio. Con questa indole, sei senza Dio.
Perché molti capi di varie confessioni non accettano mai nulla di ciò che diciamo, a prescindere da quante volte abbiamo predicato loro e da quanti tentativi abbiamo fatto? L’arroganza è già diventata la loro natura e sono senza Dio. Alcuni dicono: “Dio è tra gli uomini guidati da quella persona, ed essa Lo brama veramente!”. Il semplice fatto che quell’individuo riesca a indurre gli altri a credere in lui significa che Dio sia nel suo cuore? No, vero? Egli è in grado di convincere gli altri a seguirlo e a tenerlo in gran conto, di monopolizzarli; non permette loro di andare altrove a cercare Dio e la verità e crede che quest’ultima sia contenuta nelle sue parole. Come si considera? Alla stregua di Dio. Così, a causa di questa sua arroganza, solo ed esclusivamente per questa ragione, ha fatto cose che si ribellano a Dio.
da “La natura arrogante dell’uomo è la radice della sua opposizione a Dio” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Dopo aver operato per un po’ di tempo, le persone che Dio usò sulla terra assunsero la posizione di Dio e dissero: “Desidero superare l’universo! Voglio stare nel terzo cielo! Vogliamo i regni del potere sovrano!” Sarebbero diventate arroganti dopo vari giorni di lavoro; volevano il potere sovrano sulla terra, volevano stabilire un’altra nazione, volevano tutte le cose sotto i loro piedi e volevano stare nel terzo cielo. Non sai che sei soltanto essere umano impiegato da Dio? Come puoi ascendere al terzo cielo? […] I pastori religiosi che curano i malati e scacciano i demoni, rimproverano gli altri dal pulpito, fanno discorsi lunghi e solenni e discutono di questioni irrealistiche, sono dei veri arroganti! Sono discendenti dell’arcangelo!
da “Dovresti sapere come si è evoluta l’umanità intera fino a oggi” in La Parola appare nella carne
Quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese, recitano la Bibbia tutti i giorni ma non capiscono lo scopo dell’opera di Dio. Non uno è in grado di conoscere Dio; inoltre, nessuno è in sintonia con il cuore di Dio. Sono tutti uomini meschini e privi di valore, così boriosi da voler insegnare a Dio. Anche se brandiscono il nome di Dio, Gli si oppongono ostinatamente. Anche se si fregiano della definizione di credenti in Dio, sono quelli che mangiano la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, demoni che volutamente disturbano coloro che cercano di percorrere la strada giusta, sono pietre di inciampo che impediscono il cammino di quanti cercano Dio. Anche se sono “fortemente carnali”, come fanno i loro seguaci a sapere che sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno a sapere che sono diavoli vivi che cercano espressamente anime da divorare?
da “Tutti coloro che non conoscono Dio sono coloro che si oppongono a Dio” in La Parola appare nella carne
Volete sapere il motivo per cui i farisei si opposero a Gesù? Volete conoscere la sostanza dei farisei? Essi erano pieni di fantasie sul Messia. Per di più, credevano soltanto che il Messia sarebbe arrivato, ma non ricercavano la verità della vita. E così, ancora oggi attendono ancora il Messia, perché non conoscono affatto la via della vita e ignorano quale sia la via della verità. Dite, queste persone così stupide, ostinate e ignoranti come potrebbero guadagnarsi la benedizione di Dio? Come potrebbero contemplare il Messia? Resistevano a Gesù perché non conoscevano la direzione dell’opera dello Spirito Santo, ignoravano la via della verità descritta a parole da Gesù, e inoltre non comprendevano il Messia. Dal momento che non avevano mai visto il Messia e non erano mai stati in Sua compagnia, commisero l’errore di tributare un insulso omaggio al nome del Messia, mentre si opponevano alla Sua sostanza con qualsiasi mezzo. Fondamentalmente, questi farisei erano ostinati e arroganti, e disobbedivano alla verità. Il principio della loro fede in Dio è: a prescindere da quanto sia profonda la Tua predicazione e da quanto sia elevata la Tua autorità, Tu non sei il Cristo a meno che Tu non venga chiamato il Messia. Questi punti di vista non sono assurdi e ridicoli? Vi chiedo di nuovo: non è estremamente facile che commettiate gli errori fatti dagli antichi farisei, dato che non avete la benché minima comprensione di Gesù? Sei capace di discernere la via della verità? Sei in grado di garantire con sincerità che non ti opporrai a Cristo? Riesci a seguire l’opera dello Spirito Santo? Se non sai se ti opporrai a Cristo, la tua vita è già prossima alla morte. Coloro che non conoscevano il Messia erano tutti capaci di opporsi a Gesù, di rifiutarLo e di calunniarLo. Quelli che non comprendono Gesù sono tutti in grado di rinnegarLo e vituperarLo. Inoltre, riescono a considerare il ritorno di Gesù come un inganno ordito da Satana, e più persone condanneranno Gesù che ritorna a incarnarSi. Tutto questo non vi spaventa? Dovrete affrontare la bestemmia contro lo Spirito Santo, la rovina delle parole dello Spirito Santo per le Chiese, e il rifiuto di tutto quello che è stato detto da Gesù. Che cosa potete guadagnare da Gesù se siete così confusi? Come potete comprendere l’opera di Gesù nel momento in cui Egli ritorna a incarnarSi su di una nuvola bianca, se ostinatamente rifiutate di ammettere i vostri errori? Vi dico questo: le persone che non accettano la verità, ma aspettano ciecamente l’arrivo di Gesù su nuvole bianche, bestemmieranno sicuramente lo Spirito Santo, e rappresentano la razza che dovrà essere distrutta. Voi desiderate soltanto avere la grazia di Gesù e godere del gaudioso regno dei cieli, ma non avete mai obbedito alle parole proferite da Gesù, né avete mai ricevuto la verità espressa da Gesù quando ritorna a incarnarSi. Che cosa mostrerete in cambio del ritorno di Gesù su di una nuvola bianca: la sincerità con la quale ripetutamente commettete dei peccati, per poi confessarli ripetutamente? Che cosa offrirete in sacrificio a Gesù che ritorna su di una nuvola bianca? Gli anni di lavoro con i quali vi esaltate? Che cosa mostrerete per far sì che Gesù abbia fiducia in voi dopo il Suo ritorno? La vostra natura arrogante, che non obbedisce a nessuna verità?
da “Nel momento in cui contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra” in La Parola appare nella carne
Quanti cercano la verità e seguono la rettitudine? Sono tutti bestie come maiali e cani, e guidano una banda di fetide mosche in un mucchio di letame ad agitare la testa e istigare al disordine[1]. Credono che il loro re degli inferi sia il più potente dei sovrani e non si rendono conto di essere solo mosche nel marciume. E non solo: fanno calunniose affermazioni contrarie all’esistenza di Dio, facendo affidamento su quei maiali e cani che hanno per genitori. Le minuscole mosche pensano che i loro genitori siano grandi come una balena dentata[2]. Non si rendono conto di essere minuscoli e che i loro genitori sono sudici maiali e cani un miliardo di volte più grandi di loro? Inconsapevoli della loro insignificanza, si scatenano sulla base del putrido odore di quei maiali e di quei cani con l’illusoria convinzione di procreare le generazioni future. Ciò è assolutamente vergognoso! Con le ali verdi sulla schiena (ciò si riferisce alla loro dichiarata fede in Dio), diventano presuntuosi e si vantano ovunque della propria bellezza e della propria attrattiva, gettando in segreto le loro impurità addosso agli uomini. E se ne compiacciono persino, come se un paio di ali variopinte potesse nascondere le loro impurità, e così perseguitano l’esistenza del vero Dio (ciò si riferisce alla storia segreta del mondo religioso). L’uomo sa a malapena che, sebbene le ali di una mosca siano belle e appariscenti, non si tratta d’altro, in fondo, che di una minuscola mosca piena di lordume e coperta di germi. Fondandosi sulla forza di quei porci e di quei cani dei loro genitori, si scatenano in tutta la regione (ciò si riferisce ai funzionari religiosi che perseguitano Dio sulla base del forte sostegno del proprio Paese, tradendo il vero Dio e la verità) con schiacciante ferocia. È come se i fantasmi dei farisei giudei fossero tornati insieme a Dio nella nazione del gran dragone rosso, di nuovo nel loro vecchio nido. Hanno ricominciato la propria opera di persecuzione, continuando il loro lavoro che copre diverse migliaia di anni. Certamente questo gruppo di degenerati finirà per perire sulla terra! Sembra che, dopo diversi millenni, gli spiriti impuri siano divenuti ancora più scaltri e infidi. Pensano costantemente a modi per minare in segreto l’opera di Dio. Sono scaltri e astuti e desiderano replicare in patria la tragedia di diverse migliaia di anni fa. Ciò spinge Dio quasi a emettere un forte grido ed Egli riesce a stento a trattenerSi dal tornare al terzo cielo per annientarli.
da “Lavoro e ingresso (7)” in La Parola appare nella carne

Note a piè di pagina:
1. “Istigare al disordine” si riferisce a come si scatenano le persone demoniache, ostacolando e contrastando l’opera di Dio.
2. “Una balena dentata” è usato in senso derisorio. È una metafora per indicare come le mosche siano così piccole che i maiali e i cani appaiono loro grandi come balene.

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