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12 gennaio 2020

Cantico cristiano 2020 - Il decreto aperto di Dio in tutto l'universo


I
Finché il vecchio mondo continuerà ad esistere,
Dio la Sua ira sulle nazioni scaglierà
e l'universo le Sue leggi conoscerà,
chi non le segue verrà castigato.
Dio parla all'universo,
tutti sentono la Sua voce e vedono le Sue azioni nell'universo.

15 settembre 2019

Canzone della Chiesa - Il significato simbolico dell'ira di Dio




Canzone della Chiesa - Il significato simbolico dell'ira di Dio

L'espressione dell'ira di Dio simboleggia che tutte le forze malvagie scompariranno e saranno distrutte. Questa è la singolarità dell'indole giusta di Dio, questa è la singolarità dell'ira di Dio.
Quando si questionano la dignità e la santità di Dio, quando sono ostacolate le forze del bene, invisibili all'uomo, è quando Dio sprigiona la Sua ira. È quando Dio sprigiona la Sua ira.

20 luglio 2019

L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato (Estratto IV)

Dio Onnipotente dice: “Nessuno è più adatto e qualificato di Dio nella carne per l’opera di giudicare la corruzione della carne umana. Se il giudizio fosse stato effettuato direttamente dallo Spirito di Dio, non sarebbe onnicomprensivo. Inoltre, tale opera sarebbe difficile da accettare per l’uomo, perché lo Spirito non è in grado di trovarSi faccia a faccia con l’uomo e, per questo, gli effetti non sarebbero immediati, tanto meno l’uomo sarebbe in grado di contemplare l’inoffensibile indole di Dio in modo più chiaro.

4 giugno 2019

Canzone cristiana 2019 - "L'aspettativa di Dio per l'umanità non è mai cambiata" (con testo)




Canzone cristiana 2019 - "L'aspettativa di Dio per l'umanità non è mai cambiata" (con testo)

Nell'offerta in sacrificio di Isacco da parte di Abramo, Dio vide la sincerità e la sua obbedienza, e vide che aveva superato la prova di Dio. Ma non era ancora degno di diventare un confidente di Dio né di diventare uno che Lo conoscesse bene, che Lo comprendesse e fosse al corrente della Sua indole; era davvero molto lontano dalla sintonia con Dio e dal fare la Sua volontà. Da quando Dio ha creato l'uomo, ha desiderato un gruppo di fedeli e vincitori, un gruppo che avrebbe camminato insieme a Lui, che sarebbe stato in grado di comprendere la Sua indole. Questo Suo desiderio non è mai cambiato. 

16 maggio 2019

Come si dovrebbe fare esperienza del giudizio e castigo di Dio al fine di ottenere la salvezza?

Parole di Dio attinenti:
In sintesi, intraprendere il cammino di Pietro nel credere in Dio significa intraprendere il cammino della ricerca della verità, che è anche quello della vera conoscenza di sé stessi e del cambiamento della propria indole. Solo percorrendo il cammino di Pietro si seguirà la via del perfezionamento da parte di Dio. Occorre fare chiarezza su come, in dettaglio, intraprendere il cammino di Pietro e su come metterlo in pratica. Prima di tutto, bisogna mettere da parte le proprie intenzioni, le ricerche improprie, e anche la propria famiglia e tutte le cose che riguardano la propria carne. Occorre essere totalmente consacrati, cioè consacrare completamente sé stessi alla parola di Dio, concentrarsi sul nutrirsi della parola di Dio, sulla ricerca della verità, sulla ricerca dell’intenzione di Dio all’interno delle Sue parole, e tentare di comprendere la volontà di Dio in ogni cosa. Questo è il più fondamentale e cruciale metodo di pratica. È ciò che Pietro fece dopo aver visto il Signore Gesù, ed è solo praticando in questo modo che si conseguono i risultati migliori. Consacrazione totale alle parole di Dio significa soprattutto ricercare la verità, ricercare l’intenzione di Dio all’interno delle Sue parole, concentrarsi sulla comprensione della Sua volontà e sul capire e ottenere più verità dalle Sue parole. Leggendo le Sue parole, Pietro non era concentrato sulla comprensione delle dottrine e, men che meno, sul conseguimento della conoscenza teologica; invece, era concentrato sulla comprensione della verità, sull’intendimento della volontà di Dio, e sul raggiungere la comprensione della Sua indole e della Sua amorevolezza. Egli cercò anche di capire dalle parole di Dio le varie condizioni corrotte dell’uomo, di comprendere la natura corrotta dell’uomo e le sue vere carenze, realizzando tutti gli aspetti delle richieste che Dio fa all’uomo, al fine di soddisfarLo. Metteva in pratica in modo appropriato così tante cose contenute nelle parole di Dio; ciò è veramente in armonia con la volontà di Dio, e rappresenta la migliore collaborazione dell’uomo nella sua esperienza dell’opera di Dio. Quando sperimentava le centinaia di prove inviate da Dio, egli esaminava rigorosamente sé stesso a confronto con ogni parola del giudizio di Dio sull’uomo, di ogni parola della rivelazione di Dio all’uomo, e di ogni parola delle Sue richieste all’uomo, e si sforzava di penetrare il significato di quei discorsi di Dio. Cercava in modo fervente di riflettere su ogni parola che il Signore Gesù gli aveva detto e di memorizzarla, e conseguiva risultati eccellenti. Attraverso questo modo di praticare, fu in grado di conseguire una certa comprensione di sé stesso a partire dalle parole di Dio, e non solo arrivò a comprendere i vari stati corrotti dell’uomo, ma anche l’essenza, la natura e le varie carenze dell’uomo. Questo è quel che significa comprendere davvero sé stessi. Dalle parole di Dio, Pietro non solo raggiunse una vera comprensione di sé stesso, ma dalle cose espresse nei discorsi di Dio, l’indole giusta di Dio, ciò che Egli ha ed è, la Sua volontà per la Sua opera, le Sue richieste all’umanità, da queste cose arrivò a comprendere Dio completamente. Giunse a conoscere l’indole di Dio e la Sua essenza; arrivò a conoscere e a comprendere ciò che Dio ha ed è, così come la Sua amorevolezza e le Sue richieste all’uomo. Anche se a quel tempo Dio non parlava così tanto come adesso, sotto questi aspetti Egli portò dei frutti in Pietro. Fu una cosa rara e preziosa.

da “Come intraprendere il cammino di Pietro” in Registrazione dei discorsi di Cristo

10 maggio 2019

Cos’è il giudizio?

Parole di Dio attinenti:

L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere tale opera fra gli uomini. In altre parole, negli ultimi giorni, Cristo dovrà utilizzare la verità per insegnare agli uomini su tutta la terra e per far conoscere loro tutte le verità. Questa è l’opera di giudizio di Dio.

da “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità” in La Parola appare nella carne

16 marzo 2019

Film documentario "Colui che ha sovranità su tutte le cose" La distruzione di Sodoma e Gomorra da parte di Dio (Spezzone 6/15)

Film documentario "Colui che ha sovranità su tutte le cose" La distruzione di Sodoma e Gomorra da parte di Dio (Spezzone 6/15)

Colme di malvagità e adulterio, le due grandi città di Sodoma e Gomorra provocarono l'indole di Dio. Egli fece piovere fuoco e zolfo dal cielo, riducendo in cenere le città e le persone che vi abitavano, facendo sì che svanissero in mezzo alla Sua ira… Guardate il filmato cristiano "La distruzione di Sodoma e Gomorra da parte di Dio" per saperne di più sull'indole irosa e inviolabile di Dio e sul Suo avvertimento alle generazioni future.

15 febbraio 2019

La distruzione della terra con un diluvio da parte di Dio

Spezzone del film documentario "Colui che ha sovranità su tutte le cose" - La distruzione della terra con un diluvio da parte di Dio

Quando guarderete lo spettacolare filmato cristiano "La distruzione della terra con un diluvio da parte di Dio", scoprirete l'indole santa e giusta di Dio e la cura e la compassione che Egli esercita nei confronti dell'umanità, e troverete il cammino verso la salvezza di Dio nel bel mezzo dei disastri.

21 gennaio 2019

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 2

...
Anche se è nascosta e ignota all’uomo, l’ira di Dio non tollera offesa
Il trattamento di Dio nei confronti dell’umanità sciocca e ignorante nel suo insieme si basa principalmente sulla misericordia e la tolleranza. La Sua ira, per contro, è nascosta per la grande maggioranza del tempo e delle cose; essa è ignota all’uomo. Di conseguenza è difficile per l’uomo vedere Dio manifestare la Sua ira, ed è anche difficile capire la Sua ira. Per questo l’uomo prende alla leggera l’ira di Dio. Quando l’uomo è alle prese con l’opera finale di perdono e tolleranza di Dio nei suoi confronti – ossia quando l’uomo viene raggiunto dall’ultimo esempio di misericordia di Dio e dal Suo avvertimento finale – se continua a usare gli stessi metodi di opposizione a Dio e non fa alcun tentativo di pentirsi, correggersi o accettare la Sua misericordia, Dio non gli concederà più la Sua tolleranza e la Sua pazienza. Al contrario, in quel momento Dio smetterà di manifestare la Sua misericordia. Dopodiché manifesterà soltanto la Sua ira. Potrà esprimere la Sua ira in vari modi, così come usa metodi diversi per punire e distruggere le persone.

18 gennaio 2019

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 5



L'indole giusta di Dio

...
Cinque tipi di persone
Per il momento concluderò qui la nostra comunicazione riguardo all’indole giusta di Dio. Passerò ora a classificare i seguaci di Dio in varie categorie, in base alla comprensione di Dio e alla conoscenza ed esperienza della Sua indole giusta. In questo modo saprete in quale stadio vi trovate, e qual è al momento la vostra attuale levatura. In termini di conoscenza di Dio e di comprensione della Sua indole giusta, gli stadi e i tipi di levatura a cui le persone appartengono possono essere approssimativamente suddivisi in cinque categorie. Questo argomento si fonda sulla conoscenza dell’unico Dio e della Sua indole giusta; pertanto, nella prosecuzione della lettura dovreste cercare di stabilire esattamente quanta comprensione e conoscenza abbiate riguardo all’unicità di Dio e alla Sua indole giusta, e poi usare questo dato per giudicare a quale stadio apparteniate realmente, quale sia il reale grado della vostra levatura e quale tipo di persona siate veramente.

16 gennaio 2019

Come si può conoscere l’indole e l’essenza di Dio?

Parole di Dio attinenti:

Spesso le persone dicono che non sia una cosa facile conoscere Dio. Tuttavia, io penso che conoscere Dio non sia poi così difficile, perché frequentemente Dio concede agli uomini di essere testimoni delle Sue azioni. Dio non ha mai interrotto il Suo dialogo con l’umanità, non Si è mai sottratto alla vista dell’uomo, né Si è nascosto. I Suoi pensieri, le Sue idee, le Sue parole e le Sue azioni sono tutti svelati all’umanità. Pertanto, a patto che desideri conoscere Dio, l’uomo può comprenderLo e conoscerLo attraverso ogni genere di mezzo e metodo. La ragione per cui l’uomo crede ciecamente che Dio lo abbia intenzionalmente evitato, che Dio Si sia volontariamente nascosto dall’umanità, che Dio non abbia alcuna intenzione di permettere all’uomo di comprenderLo e conoscerLo, è che egli non sa chi sia Dio, né desidera capirLo; per di più, egli non si interessa delle azioni, delle parole o dei pensieri del Creatore… Sinceramente parlando, se una persona usa il suo tempo libero per concentrarsi sulle parole o sulle azioni del Creatore e comprenderle, e presta un po’ di attenzione ai pensieri del Creatore e alla voce del Suo cuore, non le sarà difficile capire che i pensieri, le parole e le azioni del Creatore sono visibili e trasparenti. Nello stesso modo, dovrà fare un piccolo sforzo per rendersi conto che il Creatore è tra gli uomini in ogni momento, che parla sempre con loro e con la totalità del creato, e che compie nuove azioni ogni giorno. La Sua sostanza e la Sua indole vengono espresse nel Suo dialogo con l’uomo; i Suoi pensieri e le Sue idee sono rivelati completamente nelle Sue azioni; Egli accompagna e osserva l’umanità in ogni momento. Parla tranquillamente con gli uomini e con tutto il creato con le Sue parole silenziose: Io sono sopra l’universo, e Io sono in mezzo alle mie creature. Io vigilo; Io aspetto; Io sono al vostro fianco….
da “Dio Stesso, l’Unico II” in La Parola appare nella carne

15 gennaio 2019

L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 3




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Ora daremo un’occhiata a una parabola raccontata dal Signore Gesù nell’Età della Grazia.
3. La parabola della pecorella smarrita
Matteo 18:12-14 Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un di questi piccoli perisca.
Questa è una metafora. Che tipo di sensazioni provano le persone leggendo questo passo? Questa metafora viene espressa utilizzando una figura retorica del linguaggio umano, cioè qualcosa che rientra nell’ambito delle conoscenze umane. Se Dio avesse detto qualcosa di analogo nell’Età della Legge, le persone l’avrebbero giudicato incompatibile con ciò che Egli era, ma quando il Figlio dell’uomo pronunciò questo passo nell’Età della Grazia, esso suonò confortante, cordiale e intimo. Quando Dio Si fece carne, quando Si manifestò in forma di uomo, usò una metafora molto appropriata per esprimere la voce del Suo cuore nell’umanità.

9 gennaio 2019

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 1





Adesso che avete ascoltato la precedente comunicazione riguardo all’autorità di Dio, sono certo che siate forniti di una consistente serie di parole sull’argomento. Quanto possiate accettare, cogliere e capire dipende tutto dall’impegno che ci metterete. La Mia speranza è che possiate avvicinarvi alla materia con serietà; mai dovrete affrontarla con scarsa convinzione! Ora, conoscere l’autorità di Dio equivale a conoscere Dio nella Sua interezza? Si può dire che conoscere l’autorità di Dio sia l’inizio della conoscenza dell’unico Dio in Se Stesso, e si può dire inoltre che conoscere l’autorità di Dio significhi aver già varcato la soglia della conoscenza della sostanza dell’unico Dio in Se Stesso. Tale conoscenza è una parte della conoscenza di Dio. Qual è allora l’altra? Questo è l’argomento che vorrei condividere con voi oggi: l’indole giusta di Dio.

6 gennaio 2019

L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 1



L'opera di Dio, l'indole di Dio e Dio Stesso III

Queste varie condivisioni hanno avuto un notevole effetto su ogni singola persona. D’ora in poi gli uomini potranno finalmente sentire realmente la vera esistenza di Dio e la Sua effettiva vicinanza. Pur credendo in Lui da molti anni, non hanno mai compreso davvero i Suoi pensieri e le Sue idee come fanno adesso, né hanno sperimentato veramente le Sue azioni pratiche come in questo momento. A prescindere che si tratti di conoscenza o di pratica effettiva, quasi tutti hanno imparato qualcosa di nuovo e raggiunto una comprensione superiore, e si sono resi conto dell’errore nelle proprie ricerche passate, della superficialità della propria esperienza, del fatto che troppe cose non sono in armonia con la volontà di Dio e che ciò che più manca all’uomo è la conoscenza della Sua indole. Da parte delle persone, questa conoscenza è di tipo percettivo; per raggiungere il livello di conoscenza razionale sono necessari un approfondimento e un rafforzamento graduali attraverso le esperienze. Prima che gli uomini comprendano davvero Dio, soggettivamente si potrebbe dire che in cuor loro credano nella Sua esistenza, ma non hanno una reale comprensione di questioni specifiche, quali che tipo di Dio Egli sia in realtà, quale sia la Sua volontà, quale sia la Sua indole, e quale sia il Suo vero atteggiamento nei confronti dell’umanità. Ciò compromette notevolmente la fede delle persone in Lui: essa semplicemente non riesce a raggiungere la purezza o la perfezione. Anche se sei faccia a faccia con la parola di Dio, o se ritieni di averLo incontrato attraverso le tue esperienze, non si può ancora dire che tu Lo capisca completamente. Poiché non conosci i Suoi pensieri, né ciò che Egli ama e odia, ciò che Lo fa adirare e ciò che Gli dà gioia, non hai una vera comprensione di Lui. La tua fede è costruita su un fondamento di vaghezza e di immaginazione, basata sui tuoi desideri soggettivi. È ancora lungi dall’essere una fede autentica, e tu sei ancora lontano dall’essere un vero seguace.

28 dicembre 2018

Il Vangelo di oggi - Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 3



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L’umanità guadagna la misericordia e la tolleranza di Dio attraverso il pentimento sincero

Quanto segue è il racconto biblico in cui “Dio salva Ninive”.
Giona 1:1-2 La parola di Jahvè fu rivolta Giona, figliuolo di Amittai, in questi termini: “Lèvati, va’ a Ninive, la gran città, e predica contro di lei; perché la loro malvagità è salita nel mio cospetto”.

22 dicembre 2018

Come conoscere l’indole di Dio e il risultato della Sua opera Parte 3



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Come Dio stabilisce il destino dell’uomo e il criterio con cui lo stabilisce

Prima di avere tue opinioni o deduzioni, devi innanzi tutto capire l’atteggiamento di Dio verso di te, cosa Dio ha in mente, e poi decidere se il tuo modo di pensare sia giusto o no. Dio non ha mai usato unità di tempo per stabilire il destino di una persona e non ha mai tenuto conto della quantità di sofferenza sopportata da una persona per stabilirne l’esito finale. Allora che cosa usa Dio come criterio per stabilire il destino dell’uomo? Usare unità di tempo per stabilire il destino di una persona: questo è ciò che più si conforma alle concezioni degli esseri umani. E vi sono anche coloro che vedete spesso, coloro che a un certo punto hanno dedicato molto, speso molto, pagato molto, sofferto molto. Questi sono coloro che, secondo le vostre opinioni, possono essere salvati da Dio. Tutto ciò che queste persone mostrano, tutto ciò che vivono è precisamente la concezione umana del criterio con cui Dio stabilisce il destino dell’uomo. Qualunque cosa crediate, non elencherò questi esempi uno per uno. In sintesi, se non è il criterio di pensiero di Dio, proviene dall’immaginazione dell’uomo ed è una concezione esclusivamente umana. Qual è la conseguenza dell’insistere ciecamente nella tua concezione e immaginazione? Ovviamente la conseguenza può solo essere che Dio ti disdegni.

19 dicembre 2018

Come conoscere l’indole di Dio e il risultato della Sua opera Parte 4



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Capire l’atteggiamento di Dio e abbandonare tutte le concezioni errate riguardo a Dio

Questo Dio in cui attualmente credete, avete mai pensato che tipo di Dio sia? Quando Egli vede una persona malvagia fare cose malvagie, disprezza questo fatto? (Lo disprezza.) Quando vede gli errori delle persone ignoranti, qual è il Suo atteggiamento? (Tristezza.) Quando vede persone che rubano le Sue offerte, qual è il Suo atteggiamento? (Le disprezza.) Tutto questo è ben chiaro, giusto? Quando vede qualcuno che è sconsiderato nella sua fede in Dio e non ricerca in alcun modo la verità, qual è l’atteggiamento di Dio? Non avete totale chiarezza su questo, vero? La sconsideratezza è un atteggiamento che non è un peccato e non offende Dio. Le persone ritengono che non dovrebbe essere considerato un errore grossolano. Allora quale pensi che sia l’atteggiamento di Dio? (Non è disposto a reagire.) Non è disposto a reagire: che atteggiamento è questo? È che Dio guarda dall’alto in basso queste persone, le disdegna! Dio tratta queste persone con freddezza. Il Suo metodo è accantonarle, non intraprendere alcuna opera su di loro, fra cui illuminazione, rivelazione, castigo e disciplina. Questo tipo di persona semplicemente non è incluso nell’opera di Dio.

7 dicembre 2018

L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)




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La testimonianza di Giobbe porta conforto a Dio
Se ora vi dico che Giobbe è un uomo amabile, potreste non essere in grado di apprezzare il significato contenuto in queste parole e afferrare il sentimento che sta dietro al perché vi ho detto tutte queste cose, ma aspettate il giorno in cui avrete sperimentato prove uguali o simili a quelle di Giobbe, sarete passati attraverso le avversità, avrete sperimentato prove disposte da Dio per voi personalmente, avrete dato tutto, sopportato umiliazioni e avversità, per avere la meglio su Satana e rendere testimonianza a Dio in mezzo alle tentazioni, allora sarete in grado di apprezzare il significato delle parole che dico. In quel momento, sentirete di essere molto inferiori rispetto a Giobbe, quanto egli sia amabile, e degno di imitazione; quando sarà arrivato quel momento, comprenderete quanto sono importanti queste classiche parole pronunciate da Giobbe per chi è corrotto e vive in questi tempi, e comprenderete quanto sia difficile per le persone di oggi realizzare ciò che fu compiuto da Giobbe. Quando percepirete che è difficile, apprezzerete quanto sia inquieto e preoccupato il cuore di Dio, quanto grande sia il prezzo pagato da Lui per guadagnare tali persone e quanto sia prezioso ciò che Egli ha fatto e speso per l’umanità. Ora che avete ascoltato queste parole, avete una comprensione precisa e una valutazione corretta di Giobbe? Ai vostri occhi, egli era un uomo veramente perfetto e retto che temeva Dio e fuggiva il male?

4 dicembre 2018

Dio Stesso, l’Unico IV La santità di Dio (I) Parte 2




Dio Stesso, l'Unico IV La santità di Dio (I) Parte 2

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Vediamo ora quali altre parole ed espressioni di Satana permettono all’uomo di scorgere il suo volto orrendo. Continuiamo a leggere un po’ la Scrittura.
Dialogo tra Satana e Jahvè Dio
(Giobbe 1: 6-11) Or accadde un giorno, che i figliuoli di Dio vennero a presentarsi davanti a Jahvè, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro. E Jahvè disse a Satana: “Donde vieni?” E Satana rispose a Jahvè: “Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa”. E Jahvè disse a Satana: “Hai tu notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male”. E Satana rispose a Jahvè: “È egli forse per nulla che Giobbe teme Iddio? Non l’hai tu circondato d’un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l’opera delle sue mani, e il suo bestiame ricopre tutto il paese. Ma stendi un po’ la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia”.

25 novembre 2018

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 4



Dio Stesso, l'Unico II L'indole giusta di Dio

...

Parte 4 

Il vero pentimento nel cuore dei Niniviti permette loro di ricevere la misericordia di Dio e modifica il loro destino


Vi fu forse contraddizione fra il cambiamento d’idea da parte di Dio e la Sua ira? Niente affatto! Poiché la tolleranza di Dio in quel particolare momento aveva le sue ragioni. Quali ragioni? Quelle indicate nella Bibbia con le parole “ognuno si converta dalla sua via malvagia” e “abbandonare la violenza delle loro mani”.

Questa “via malvagia” non consiste in pochi atti malvagi, ma nella fonte malvagia all’origine del comportamento umano. “Convertirsi dalla cattiva condotta” significa non commettere mai più certe azioni. In altri termini, non seguire mai più la via malvagia; il metodo, la fonte, lo scopo, l’intento e il principio delle azioni cambiano; non si ricorre mai più a quei metodi e principi per portare gioia e felicità al proprio cuore. Il termine “abbandonare” in “abbandonare la violenza delle loro mani” significa rinunciare o accantonare, rompere completamente col passato e non tornare più indietro. Quando la popolazione di Ninive abbandonò la violenza delle proprie mani, ciò provò, e fu in sé, un vero pentimento.

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