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29 gennaio 2019

Uno può entrare nel Regno dei Cieli lavorando duramente?

La sera, il sole al tramonto calava gradualmente dall’orizzonte, un forte calore riempiva l’aria. Avere cenato in anticipo, gli uomini anziani, con piccoli sgabelli, erano seduti a due o tre, avendo colloqui. Alcuni bambini cattivi correvano e un piccolo gatto tartarugato con gli occhi stretti era prono sotto la gronda pigramente, immobile.
In questo momento, da una stanza di una famiglia uscirono le grida del padre, “Vedo che c’è solo Gesù nel tuo cuore. Non ti importa dei tuoi genitori o di questa famiglia. Nel credere in Gesù, tu, più di trent’anni, non farlo sposare o lavorare. Inoltre, sei stata arrestata e imprigionato per tre anni. Poco dopo essere stata impostata libera, sarai di nuovo fuori. Scappa! Vai via velocemente! Non tornare per sempre. Non ho una figlia come tu!”
La voce disturbava le persone che si godevano la brezza serale. Un vecchio scosse la testa e disse: “No dopo essere tornata per molto tempo, Jiahui offende di nuovo suo padre”. “Sì. Per credere nel Signore, lei ha lasciato casa e occupazione per oltre dieci anni e ha trascorso tre anni in prigione. È appena uscita ma l’ha fatta è stata cacciato di nuovo da suo padre”. Un altro vecchio disse, scuotendo la testa e facendo un profondo sospiro.
Jiahui è una predicatrice di una chiesa di famiglia. Ha intelligenza innata. All’età di dodici anni, lei accettò il Vangelo del Signore Gesù. Da allora, ha avuto fede nel Signore per vent’anni. E lei ha imparato teologia per tre anni. Ora lei è un eccellente predicatrice. Tuttavia, i suoi genitori hanno un’opinione negativa della sua fede nel Signore. Ora è stata cacciata da loro.
Dopo un po’, Jiahui uscì dalla casa della sua famiglia con la sua valigia, gli occhi pieni di lacrime, ma lei i passi si fecero avanti con fermezza. Guardò questi vecchi familiari con un sorriso e scomparve la loro vista lungo il vicolo.
Entrò nel luogo per la riunione dei colleghi, posò la sua valigia e si sedette su una sedia. Gli occhi di tutti erano concentrati su di lei. Divennero silenziosi contemporaneamente.
Liu Xiaoping, al suo fianco, chiese a voce bassa: “Sei stata cacciata di nuovo dalla tua famiglia? I tuoi genitori sono ancora arrabbiati con te?”
Jiahui scosse la testa con un sospiro e disse amaramente, “Sì. Come possono capirmi? I punti di vista dei credenti non sono in accordo con quelli dei miscredenti. Questa è la croce che dovrei occupare. Non otterremo l’approvazione del Signore se non soffriremo. Ora le profezie della venuta del Signore sono stati tutti adempiuti. Il Signore presto ci rapirà nella Sua dimora celeste. Che meraviglia il Regno dei Cieli è! Sopportare questa sofferenza ora è temporanea. Non è detto nella Bibbia, ‘Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria’ (II Corinzi 4:17). Pensando alle benedizioni del futuro, penso che non importa quanto soffriamo e non importa quante lacrime che versiamo per il Signore, ne sono valse la pena! Quando il Signore tornerà a rapirci, non lo faremo soffrire più”.
Applaudendo Jiahui sulla spalla, Liu Xiaoping disse: “Sì. Sono le nostre benedizioni a soffrire per il Signore”. Con queste parole, Liu Xiaoping ha abbassato il tono e ha detto, “Comunque, ci sto pensando di recente: Il Signore Gesù disse: ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli’ (Matteo 7:21). Penso sempre anche se sacrifichiamo qualcosa e lavora sodo, pecchiamo ancora e offendiamo il Signore. Affrontando qualcosa di sconveniente, ci lamenteremo contro il Signore; quando lavoriamo, seguiamo le nostre stesse intenzioni, non abbiamo posto nel Signore nel nostro cuore, né lo facciamo noi pensiamo di obbedire alla sua volontà. Come possiamo essere così chiamati persone che obbediscono alla volontà del Padre celeste? la domanda è rimasta nel mio cuore per molto tempo: abbiamo le qualifiche per entrare nel Regno dei Cieli?”
Conoscendo chiaramente la sensazione di sé stessa, sorella Gao disse: “Nel mio tempo libero, mi scruta spesso: sono io colui che obbedisce alla via del Signore durante gli ultimi quarant’anni della mia fede nel Signore? Sono qualificata per entrare nel Regno dei Cieli? Sarò rapita quando il Signore ritorna? Gesù rispose loro: ‘In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre’ (Giovanni 8:34-35). Dio è santo e il suo regno è un luogo santo. Sebbene io abbia sacrificata e faticata per il Signore per molti anni, spesso pecco e dico bugie; Non ho fatto grandi mali, ma non posso ancora essere purificata. Come posso avere le qualifiche per entrare nel Regno dei Cieli? Più penso a questo, più insicuro Mi sento dentro”.
Dio è santo e il suo regno è un luogo santo. Sebbene io abbia sacrificata e faticata per il Signore per molti anni, spesso pecco e dico bugie; Non ho fatto grandi mali, ma non posso ancora essere purificata. Come posso avere le qualifiche per entrare nel Regno dei Cieli? Più penso a questo, più insicuro Mi sento dentro”.
Wei Defu da una parte prese le redini e disse con confidenza: “Sorella Gao, hai lavorato duro tutta la vita per il Signore. A causa della tua predicazione, sei stata in prigione da dieci anni e hai sofferto tanto, ma tu non ha negato il nome del Signore. Questo dimostra che hai reso testimonianza al Signore. Questo è sicuramente lodato dal Signore. Anche se a volte pecchiamo, diciamo bugie e non possiamo mettere in pratica la parola del Signore, lo farà non condannarci come peccatori perché ha una grazia abbondante. Nel credere nel Signore, possiamo essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli per grazia. Questa è la mia comprensione”. Jiahui annuì con la testa da un lato.
Dando un’occhiata a Jiahui e Wei Defu, il fratello Zheng An ci pensò un po’ e disse: “Non posso essere d’accordo voi. È giusto per noi lavorare duramente per il Signore. Tuttavia, può lavorare sodo significa che siamo santi, obbediamo alla via di Dio, e che siamo stati pienamente coerenti con la volontà di Dio? Il Signore disse: ‘Siate santi, perché io son santo’ (I Pietro 1:16). Al momento, sebbene possiamo lavorare sodo e mostrare alcuni comportamenti positivi, non lo abbiamo ancora fatto praticato gran parte della parola del Signore. Come amare gli altri come noi stessi, amare i nostri nemici ed essere la luce del mondo e il sale della terra, queste cose non sono state realizzate su di noi. Spesso commettiamo peccati e confessali, in che senso siamo noi i santi? Aspiriamo ad essere portati nel Regno dei Cieli. Non è un po’ irrealistico?” Tutti piegarono la testa e non dissero nulla. L’aria sembrava avere stato congelato.
In quel momento, Jiahui corrugò la fronte e disse confusa: “Abbiamo abbandonato tutto per seguire il Signore, diffondendo il Vangelo, sacrificando, essendo in prigione e pagando il prezzo della sofferenza per il Signore. non era questo obbedisce alla volontà del Padre celeste? L’apostolo Paolo disse: ‘Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia […]’ (II Timoteo 4:7-8). Vedi, ci sono tanti credenti nel Signore. Quanti di loro possono veramente abbandonare tutto per predicare il Vangelo e fa grandi sacrifici per il Signore? Coloro che lavorano sodo sono le persone che devono ottenere premi dal Signore nel Regno dei Cieli. Finché abbiamo fede, abbandoniamo ogni cosa, diffondiamo il Vangelo di più e lavora duro per il Signore, siamo sicuri di entrare nel Regno dei Cieli alla fine”.
Wei Defu ha detto con approvazione, “Jiahui ha ragione. Fratello Paolo ha indicato questo modo per noi. Credo fermamente che se facciamo molti sacrifici e paghiamo il prezzo secondo le sue istruzioni, saremo in grado di entrare nel Regno dei Cieli”.
Di fronte a questa disputa, Liu Xiaoping era un po’ confuso, mormorando: “Queste parole sono chiaramente detto da Paolo. Tuttavia, sono considerate le parole di Dio solo perché sono scritte nella Bibbia. Sono le parole di Paulo o di Dio? Le parole di Paolo possono davvero rappresentare le parole di Dio?”
Il fratello Zheng An disse severo e solenne: “Noi credenti nel Signore dovremmo usare la parola del Signore come la nostra base per tutto, specialmente per entrare nel Regno dei Cieli. Le parole di Paolo e altro gli apostoli sono stati registrati nella Bibbia, ma non possono rappresentare le parole del Signore Gesù. Inoltre, il Signore non ha testimoniato che la strada percorsa da Paolo era appropriata, né ha testimoniato che Paolo era già stato rapito nel Regno dei Cieli. Secondo quanto affermato da Paolo, a condizione che lavoriamo sodo per il Signore, saremo in grado di ottenere ricompense ed entrare nel Regno dei Cieli. Se è così, non potrebbero tutti gli ebrei Farisei che hanno conquistato il mare e la terra diffondendo il Vangelo, ma hanno resistito e condannato il Signore Gesù, possono entrare nel regno dei cieli? Non potrebbero quelli che predicano e scacciano i demoni nel nome del Signore ma non seguono la via di Dio ha anche le qualifiche per entrare nel Regno dei Cieli? Non è questo punto di vista opposto a quello del Signore Gesù? Non abbiamo visto, dalla Bibbia, che il Signore abbia mai detto tali parole. Anziché Ci ha detto chiaramente, ‘Siate santi, perché io son santo.’ (I Pietro 1:16). ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. (Matteo 7:21). Dalle parole del Signore, possiamo essere certi che siamo stati perdonati dei nostri peccati ma non siamo qualificati per entrare nel Regno dei Cieli. Non finché non siamo purificati e diventiamo gli uomini che possono obbedire alla volontà di Dio entriamo nel Regno dei Cieli. Che crediamo in Dio contando su idee e immaginazioni viola La volontà del Signore e devia dalla sua via. Non solo non possiamo ottenere l’approvazione del Signore, ma piuttosto lo saremo detestato da Lui”. Udendo la forte confutazione di Zheng An, Jiahui si affrettò a sfogliare, nella Bibbia, le scritture menzionate da Zheng An proprio ora. Inarcò subito le sopracciglia, chiuse la Bibbia e poi si abbassò la sua testa, immersa nei suoi pensieri. Wei Defu, tuttavia, si sedette, indifferentemente.
Sorella Gao ha detto con emozione: “Giusto. Le persone che possono entrare nel Regno dei Cieli sono quelli che deve liberarsi dal peccato ed essere purificato, e chi può obbedire alla via di Dio, sottomettersi a Dio, amare Dio e adorarlo. Perché Dio è santo. Le persone che entrano nel Regno dei Cieli vivranno con Dio. Come può un l’uomo impuro entra nel regno di Dio? Ripensa ai Farisei ebrei di quel tempo. Perché potrebbero tutti che non sono stati approvati dal Signore Gesù? Soprattutto perché hanno sofferto per la predicazione, infatti, in ordine per ottenere profitti e premi. Dio è giusto. Egli vede nel profondo del cuore dell’uomo. Quindi quando il Signore Gesù è venuto per fare la Sua opera, sono stati completamente esposti. Per salvaguardare la loro posizione e il loro sostentamento, loro freneticamente condannato e resistito al Signore Gesù, erano in lui inimicizia e lo crocifissero. Come una conseguenza, hanno sofferto la maledizione e la punizione di Dio. Questo è un fatto noto. Anche se possiamo abbandonare tutto e lavora sodo, eppure non agiamo per amore del Signore ma per ottenere benedizioni e ricompense. Possiamo essere considerato santo? Non possiamo assolutamente raggiungere lo standard di entrare nel Regno dei Cieli!”
Dopo averlo sentito, Jiahui non poté fare a meno di sentirsi un po’ triste. Pensò alla parola del Signore, “E Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso” (Matteo 22:37-39). Tuttavia, ha abbandonato tutto e ha lavorato duramente durante questi anni di fede il Signore in cambio di premi e per entrare nel Regno dei Cieli invece di obbedire e amare il Signore. Se si attiene a questo punto di vista per andare avanti, allora sta esattamente percorrendo la stessa strada di quella del Farisei. Come si può vedere, il duro lavoro non è di primaria importanza. Piuttosto, la cosa più importante è segui i comandamenti del Signore, sottomettiti a Lui e amalo. Dopo la feroce disputa, Jiahui vide più chiaramente e distintamente il modo di credere in Dio avanti.
Traduzione di IKS Translators

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