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5 gennaio 2019

Qual è la differenza tra l’opera di coloro che sono usati da Dio e l’opera dei capi religiosi?

Versetti biblici di riferimento:

E l’Eterno disse: “… Non così coi mio servitore Mosè, che è fedele in tutta la mia casa” (Numeri 12:6-7).
Guai ai pastori d’Israele, che non han fatto se non pascer se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbon pascere? Voi mangiate il latte, vi vestite della lana, ammazzate ciò ch’è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete fortificato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella ch’era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su loro con violenza e con asprezza. Ed esse, per mancanza di pastore, si sono disperse, son diventate pasto a tutte le fiere dei campi, e si sono disperse. Le mie pecore vanno errando per tutti i monti e per ogni alto colle; le mie pecore si disperdono su tutta la faccia del paese, e non v’è alcuno che ne domandi, alcuno che le cerchi! (Ezechiele 34:2-6).
Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno de’ cieli dinanzi alla gente; poiché, né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare. [Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove, e fate per apparenza lunghe orazioni; perciò riceverete maggior condanna.] Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito; e fatto che sia, lo rendete figliuol della geenna il doppio di voi (Matteo 23:13-15).

Parole di Dio attinenti:

L’opera svolta dalla persona di cui Dio Si serve è intesa quale collaborazione all’opera di Cristo o dello Spirito Santo. Tale persona viene fatta sorgere da Dio tra gli esseri umani, ha il compito di guidare tutti gli eletti da Dio ed è inoltre fatta sorgere per svolgere l’opera di cooperazione con gli uomini. Una siffatta persona, capace di svolgere l’opera di cooperazione umana, può essere un tramite per soddisfare ulteriori prescrizioni rivolte da Dio all’uomo, nonché per l’opera che lo Spirito Santo deve compiere nell’uomo. In altri termini: l’obiettivo di Dio nel servirSi di tale uomo consiste nel fatto che tutti i Suoi seguaci possano comprendere meglio la Sua volontà e ottemperare a un maggior numero di Sue prescrizioni. Dato che gli esseri umani non sono capaci di comprendere direttamente le parole o la volontà di Dio, Dio ha fatto sorgere persone avvezze a tale compito. Colui di cui Egli Si serve può essere definito altresì un mezzo tramite il quale Dio guida la gente, il “traduttore” che mette in comunicazione Dio e il popolo. … Quanto alla sostanza del suo lavoro e al fatto che Dio Si serve di lui, l’uomo di cui Dio Si serve è fatto sorgere da Lui, è preparato da Dio per la Sua opera e collabora con Dio Stesso. Nessuno potrebbe mai sostituirlo nel suo lavoro, si tratta di cooperazione umana fondamentale per l’opera divina. … D’altro canto, colui di cui Dio Si serve è una persona preparata da Dio, dotata di una certa levatura e di umanità. È stato già preparato e reso perfetto dallo Spirito Santo che lo guida in tutto e per tutto e, in particolare per quanto attiene al suo operato, egli viene diretto e comandato dallo Spirito Santo: di conseguenza non vi sono deviazioni sul percorso delle guide scelte da Dio, perché Dio di sicuro Si assume la responsabilità del Proprio lavoro. E Dio fa sempre la Sua parte.
da “Come Dio Si serve dell’uomo” in La Parola appare nella carne
Perché si dice che la pratica di quelli che frequentano le chiese religiose è obsoleta? Perché ciò che essi mettono in pratica è separato dall’opera attuale. … L’opera dello Spirito Santo è in continua progressione, e tutti quelli che sono nella corrente dello Spirito Santo dovrebbero a loro volta progredire in profondità e cambiare, passo dopo passo. Non si dovrebbero fermare a una singola fase. Solo coloro che non conoscono l’opera dello Spirito Santo si fermerebbero alla Sua opera originaria e non accetterebbero la nuova opera dello Spirito Santo. Solo coloro che disobbediscono sarebbero incapaci di ottenere l’opera dello Spirito Santo. Se la pratica dell’uomo non tiene il passo con la nuova opera dello Spirito Santo, allora la pratica dell’uomo si separa inevitabilmente e risulta incompatibile con l’opera attuale. Persone obsolete come queste sono semplicemente incapaci di compiere la volontà di Dio, tanto meno potrebbero essere tra coloro che alla fine dei tempi si leveranno a rendere testimonianza a Dio. Inoltre, l’intera opera di gestione non potrebbe essere portata a conclusione in mezzo a un tale gruppo di persone. Poiché, se coloro che un tempo si sono attenuti alla legge di Jahvè e coloro che un tempo hanno sofferto per la croce, non sono in grado di accettare la fase dell’opera degli ultimi giorni, tutto ciò che hanno fatto è stato invano, e di nessuna utilità. La più evidente espressione dell’opera dello Spirito Santo consiste nell’abbracciare il qui ed ora, non nel restare abbarbicati al passato. Coloro che non hanno tenuto il passo con l’opera attuale e che si sono separati dalla pratica attuale, sono coloro che si oppongono e non accettano l’opera dello Spirito Santo. Tali persone sfidano la presente opera di Dio.
da “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo” in La Parola appare nella carne
L’opera nella mente dell’uomo viene ottenuta con eccessiva facilità dall’uomo. Pastori e guide nel mondo religioso, per esempio, confidano nei propri doni e nella propria posizione per svolgere il loro lavoro. Le persone che li seguono per lungo tempo verranno influenzate dai loro doni e da qualche aspetto di ciò che sono. Essi si concentrano su doni, abilità e conoscenze delle persone e fanno attenzione ad alcuni aspetti soprannaturali e a molte dottrine profondamente irrealistiche (ovviamente, tali profonde dottrine sono inarrivabili). Non si concentrano sui cambiamenti nell’indole delle persone, e si concentrano invece sull’allenare le capacità di predicazione e di opera delle persone, migliorandone le conoscenze e arricchendole di dottrine religiose. Non si concentrano su quanto l’indole delle persone sia cambiata o su quanto le persone comprendano la verità. Non si preoccupano della sostanza delle persone e ancor meno cercano di conoscerne gli stati normali o anomali. Non confutano le nozioni delle persone né rivelano le proprie e ancora meno correggono le loro mancanze o corruzioni. La maggior parte delle persone che li seguono servono mediante i propri doni naturali, e ciò che esprimono è conoscenza e vaga verità religiosa, del tutto prive di qualsiasi contatto con la realtà e del tutto incapaci di infondere vita alle persone. In effetti, la sostanza del loro lavoro consiste nel nutrire il talento, trasformando qualcuno che non ha nulla in un talentuoso diplomato da un seminario che porterà avanti a sua volta il lavoro e la guida.
da “L’opera di Dio e l’opera dell’uomo” in La Parola appare nella carne
Tu servi Dio con la tua inclinazione naturale e secondo le tue preferenze personali; continui a pensare, inoltre, che Dio ami qualunque cosa ti piaccia e che detesti qualunque cosa non ti piaccia, dunque svolgi la tua opera unicamente in base alle tue preferenze. Questo si può forse definire servizio a Dio? Alla fine la tua indole vitale non cambierà di una virgola, anzi, diventerai più testardo perché starai servendo Dio, e così la tua indole corrotta sarà ancora più radicata. Dentro di te si svilupperanno dottrine sul servizio a Dio fondate soltanto sul tuo carattere e sull’esperienza derivata dal servizio svolto secondo la tua indole. È questa la natura dell’esperienza e degli insegnamenti umani. È questa la filosofia di vita dell’uomo. Persone di questo genere si trovano tra i farisei e i religiosi. Se non aprono gli occhi e non si pentono, a lungo andare si trasformeranno nei falsi cristi che appariranno negli ultimi giorni. Saranno impostori. I falsi cristi e gli impostori che furono preannunciati proverranno da questa categoria di persone. Se coloro che servono Dio seguono il proprio carattere e agiscono secondo la propria volontà, corrono il rischio costante di essere eliminati. Coloro che dedicano molti anni di esperienza al servizio di Dio per irretire i cuori delle persone, per rimproverarle e controllarle, per elevare sé stessi, senza mai pentirsi, confessarsi né rinunciare ai vantaggi della propria posizione, cadranno dinanzi a Dio. Sono individui simili a Paolo, presuntuosi e inclini a fare sfoggio della propria anzianità. Dio non perfezionerà gente di questo tipo. Questo genere di servizio interferisce con l’opera di Dio.
da “Occorre proscrivere il servizio religioso” in La Parola appare nella carne
Guarda i capi di ogni religione e confessione. Sono tutti arroganti e presuntuosi e interpretano la Bibbia fuori contesto e secondo la loro immaginazione. Fanno tutti affidamento su doni e cultura per svolgere il loro lavoro. Se non fossero capaci di predicare alcunché, quelle persone li seguirebbero? Essi possiedono, dopo tutto, una certa conoscenza, e sanno parlare di un po’ di dottrina, o sanno come persuadere altri o come usare certi stratagemmi, mediante i quali hanno portato le persone al proprio cospetto e le hanno ingannate. Di nome, queste persone credono in Dio, ma di fatto seguono i loro leader. Se incontrassero coloro che predicano la vera via, alcuni di loro direbbero: “Dobbiamo consultare il nostro leader circa la nostra fede in Dio”. Hanno bisogno del benestare di qualcuno per credere in Dio; non è questo un problema? Che cosa sono diventati, dunque, quei leader? Non sono diventati dei Farisei, falsi pastori, anticristo e ostacoli all’accettazione della vera via da parte delle persone?
da “Solo la ricerca della verità è vera fede in Dio” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Se hai creduto in Dio per molti anni, ma non Gli hai mai obbedito o accettato tutte le Sue parole, e hai invece chiesto a Dio di sottometterSi a te e seguire le tue concezioni, allora sei il più ribelle di tutti e sei un miscredente. Come può una persona simile essere in grado di obbedire all’opera e alle parole di Dio che non sono conformi alle concezioni dell’uomo? La persona più disobbediente è quella che intenzionalmente sfida e resiste a Dio. Costui è nemico di Dio e un anticristo. Una persona simile conserva sempre ostilità contro la nuova opera di Dio, non mostra alcuna intenzione di sottomettersi e non ha mai obbedito volentieri o umiliato sé stesso. Esalta se stesso davanti agli altri e non si sottomette mai ad un altro. Davanti a Dio, si considera il più esperto nel predicare la “Parola” e il più abile nel lavorare sugli altri. Non rinuncia mai ai tesori già in suo possesso, ma li tratta come cimeli di famiglia da essere adorati, da essere predicati agli altri e utilizzati per fare lezione a quegli sciocchi che lo adorano. Ci sono infatti alcune di queste persone nella chiesa. Si può dire che esse siano gli “eroi indomiti”, che, generazione dopo generazione, dimorano nella casa di Dio. Pensano che predicare la “Parola” (dottrina) sia il loro dovere più alto. Un anno dopo l’altro e una generazione dopo l’altra, essi svolgono il loro sacrosanto dovere. Nessuno osa toccarli e nessuno osa rimproverarli apertamente. Sono diventati “re” nella casa di Dio e agiscono tirannicamente attraverso le età. Questi demoni cercano di unire le forze e tutti insieme distruggere la Mia opera; come posso permettere a questi diavoli viventi di esistere davanti a Me?
da “L’obbediente vero sarà sicuramente guadagnato da Dio” in La Parola appare nella carne
Quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese, recitano la Bibbia tutti i giorni ma non capiscono lo scopo dell’opera di Dio. Non uno è in grado di conoscere Dio; inoltre, nessuno è in sintonia con il cuore di Dio. Sono tutti uomini meschini e privi di valore, così boriosi da voler insegnare a Dio. Anche se brandiscono il nome di Dio, Gli si oppongono ostinatamente. Anche se si fregiano della definizione di credenti in Dio, sono quelli che mangiano la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, demoni che volutamente disturbano coloro che cercano di percorrere la strada giusta, sono pietre di inciampo che impediscono il cammino di quanti cercano Dio. Anche se sono “fortemente carnali”, come fanno i loro seguaci a sapere che sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno a sapere che sono diavoli vivi che cercano espressamente anime da divorare?
da “Tutti coloro che non conoscono Dio sono coloro che si oppongono a Dio” in La Parola appare nella carne

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