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7 settembre 2020

Il mistero dell’incarnazione è stato rivelato!

L’incarnazione è un grande mistero, per migliaia di anni nessuno lo ha compreso bene. I farisei di duemila anni fa, poiché non conobbero che il Signore Gesù era il Dio incarnato, Lo trattarono come una persona comune, Gli resistettero, Lo condannarono e Lo crocifissero, alla fine caddero nella punizione di Dio. Si può notare che comprendere la verità dell’incarnazione è davvero importante per noi accogliere il Signore negli ultimi giorni. Allora cos’è l’incarnazione?

Dio Onnipotente dice: “Il significato dell’incarnazione è che Dio appare nella carne e viene a compiere la Sua opera fra gli uomini della Sua creazione sotto l’aspetto della carne. Così, perché Dio Si possa incarnare, Egli deve prima essere carne, carne dotata di normale umanità; questo, quantomeno, deve essere vero. Di fatto, ciò che è implicito nell’incarnazione di Dio è che Egli vive e opera nella carne, Dio nella Sua essenza stessa si fa carne, diventa un uomo” (Tratto da “L’essenza della carne abitata da Dio”).

29 dicembre 2019

Parola di Dio "Il mistero dell’incarnazione (3)"

Quando Dio compie la Sua opera, non viene per impegnarSi in alcuna costruzione o movimento, ma per svolgere il Suo ministero. Ogni volta che Egli Si fa carne, è solo per realizzare una fase dell’opera e aprire una nuova età. Ora l’Età del Regno è arrivata, e così la preparazione per il Regno. Questa fase dell’opera non è il lavoro dell’uomo, non è per lavorare l’uomo fino a un determinato livello; serve solo a completare una porzione dell’opera di Dio. Ciò che Egli compie non è il lavoro dell’uomo, non è per ottenere un certo risultato nel lavorare l’uomo prima di lasciare la terra; serve a svolgere il Suo ministero e a finire l’opera che Egli deve compiere, che consiste nel fare preparativi idonei per la Sua opera sulla terra, e diventare così glorificato. L’opera del Dio incarnato è diversa da quella di coloro di cui lo Spirito Santo Si avvale. Quando Dio svolge la Sua opera sulla terra, è interessato solo al compimento del Suo ministero. Per quanto concerne tutte le altre questioni slegate dal Suo ministero, Egli praticamente non vi prende parte, addirittura al punto di chiudere un occhio. Svolge semplicemente l’opera che deve compiere, e in particolare non Si interessa al lavoro che l’uomo deve fare. L’opera che svolge è solo quella legata all’epoca in cui Egli è e al ministero che deve compiere, come se tutte le altre questioni non fossero di Sua responsabilità. Egli non Si munisce di una conoscenza più basilare sul vivere come un uomo e non acquisisce altre capacità sociali né qualunque altra cosa l’uomo comprenda. Non mostra alcun interesse per tutto ciò di cui l’uomo dovrebbe essere dotato, e svolge semplicemente l’opera che è Suo dovere. E così, per come la vede l’uomo, il Dio incarnato è carente in troppe cose, persino al punto di chiudere un occhio su molte delle cose che un uomo dovrebbe avere, e non ha alcuna comprensione di tali questioni. Cose come la comune conoscenza della vita, nonché i principi per governare la condotta personale e l’interazione con altri, sembrano non avere alcuna relazione con Lui. Ma tu semplicemente non puoi percepire un minimo segno di anormalità nel Dio incarnato. Vale a dire, la Sua umanità mantiene solo la Sua vita come uomo comune con il normale ragionamento del Suo cervello, dandoGli la capacità di discernere tra giusto e sbagliato. Egli, tuttavia, non è dotato di nient’altro, di alcuna delle cose destinate solo all’uomo (esseri creati). Dio Si fa carne soltanto per compiere il Suo ministero. La Sua opera è diretta a un’intera epoca e non a una persona o a un luogo specifico. La Sua opera è diretta all’intero universo. Questa è la direzione della Sua opera e il principio secondo cui Egli opera. Ciò non può essere alterato da alcuno e l’uomo non può prendervi parte. Ogni volta che Dio Si fa carne, porta con Sé l’opera di quell’epoca e non l’intento di vivere accanto all’uomo per venti, trenta, quaranta o addirittura settanta, ottant’anni cosicché egli possa comprenderLo meglio e farsi un’idea di Lui. Non ce n’è alcun bisogno! Farlo non approfondirebbe affatto la conoscenza che l’uomo ha dell’indole innata di Dio; invece, aumenterebbe solo le sue nozioni e renderebbe antiquate le nozioni e i pensieri dell’uomo. E così tutti voi dovete capire esattamente qual è l’opera del Dio incarnato. Potrebbe essere che non comprendiate le Mie parole: “Non vengo per fare l’esperienza della vita di un uomo comune”? Avete dimenticato le parole: “Dio non viene sulla terra per vivere la vita di un uomo comune”? Non capite lo scopo di Dio nel farSi carne, né conoscete il significato di “Come potrebbe Dio venire sulla terra con l’intento di fare l’esperienza della vita di un essere creato?” Dio viene sulla terra solo per completare la Sua opera, e così la Sua opera sulla terra è di breve durata. Egli non viene sulla terra con l’intento che lo Spirito di Dio coltivi la Sua carne fino a farLo diventare uno straordinario leader della Chiesa. Quando Dio viene sulla terra, è la Parola che Si fa carne; l’uomo, tuttavia, non è a conoscenza della Sua opera e Gli attribuisce forzatamente alcune cose. Ma tutti dovete rendervi conto che Dio è la Parola fattaSi carne, non una carne coltivata dallo Spirito di Dio per ricoprire temporaneamente il ruolo di Dio. Dio Stesso non è coltivato, bensì è la Parola fattaSi carne, e oggi svolge ufficialmente la Sua opera tra tutti voi. Sapete e riconoscete tutti che l’incarnazione di Dio è un dato di fatto, ma fingete di avere una comprensione che, in realtà, non possedete. Non comprendete affatto l’opera del Dio incarnato né il significato e la sostanza del Suo farSi carne, e vi limitate a recitare pedissequamente le parole pronunciate da altri. Credi che il Dio incarnato sia come lo concepisci tu?

26 dicembre 2019

Parola di Dio "Il mistero dell’incarnazione (2)"

A quel tempo, quando Gesù operava in Giudea, Egli lo faceva apertamente, ma ora Io opero e parlo tra voi in segreto. I miscredenti ne sono completamente all’oscuro. Il Mio lavoro tra voi è isolato dagli altri. Queste parole, questi castighi e giudizi, sono conosciuti soltanto da tutti voi e nessun altro. Tutto questo lavoro è compiuto tra voi e aperto solo per voi; nessuno di quei miscredenti lo conosce, perché il tempo non è ancora arrivato. Questi uomini sono vicini all’essere resi completi dopo aver sopportato castighi, ma coloro che sono all’esterno non sanno nulla di questo. Questo lavoro è molto nascosto! Per loro, il Dio incarnato è segreto, ma per coloro in questo corso, Egli può essere considerato rivelato. Sebbene in Dio tutto è aperto, tutto è rivelato e tutto è reso pubblico, ciò è vero soltanto con coloro che credono in Lui, e niente è fatto sapere a coloro che non credono. L’opera che si sta realizzando qui ora è strettamente isolata per impedire loro di sapere. Se dovessero diventare consapevoli, tutto ciò che attende è condanna e persecuzione, in quanto non crederanno. Lavorare nella nazione del grande dragone rosso, uno dei posti più arretrati, non è un compito facile. Se questa opera fosse resa nota, allora diverrebbe impossibile continuare. Questa fase dell’opera semplicemente non può progredire in questo posto. Come potrebbero tollerarla, se una simile opera fosse realizzata apertamente? Ciò non porterebbe rischi anche più grandi? Se questa opera non fosse nascosta, ma piuttosto continuasse come al tempo di Gesù, quando Egli spettacolarmente guariva i malati e scacciava i demoni, i demoni non se ne sarebbero “impadroniti” molto tempo fa? Potevano tollerare l’esistenza di Dio? Se fossi entrato ora nelle sale per predicare e rimproverare, non sarei stato fatto a pezzi da tempo? Se così fosse, come potrebbe la Mia opera continuare a essere realizzata? Il motivo per cui i segni e i miracoli non sono apertamente manifestati è per il bene dell’occultamento. Così la Mia opera non può essere né vista, né conosciuta o scoperta dai miscredenti. Se questa fase dell’opera fosse fatta allo stesso modo di Gesù nell’Età della Grazia, non potrebbe essere così stabile. Quindi, l’opera nascosta in questo modo è di beneficio per tutti voi e di tutta l’opera. Quando l’opera di Dio sulla terra giungerà al termine, cioè, quando quest’opera in segreto si concluderà, questa fase dell’opera sarà rivelata. Tutti sapranno che c’è un gruppo di vincitori in Cina; tutti sapranno che Dio incarnato è in Cina e che la Sua opera è giunta al termine. Solo allora l’uomo comprenderà come mai in Cina ancora non si è manifestato alcun declino o crollo? Si scopre che Dio sta personalmente realizzando la Sua opera in Cina e ha perfezionato un gruppo di persone in vincitori.

21 dicembre 2019

Parola di Dio "Il mistero dell’incarnazione (1)"

Nell’Età della Grazia, Giovanni spianò la strada a Gesù. Non poteva compiere l’opera di Dio Stesso e adempì semplicemente al dovere dell’uomo. Benché fosse il precursore del Signore, non poteva rappresentare Dio; era solo un uomo di cui lo Spirito Santo Si avvaleva. Dopo che Gesù era stato battezzato, lo Spirito Santo discese su di Lui come una colomba. Poi Egli iniziò la Sua opera, ossia cominciò a svolgere il ministero di Cristo. È per questo motivo che assunse l’identità di Dio, perché veniva da Dio. A prescindere da come era stata la Sua fede prima di allora – forse a volte era stata debole, o a volte forte –, tutto ciò apparteneva alla normale vita umana che aveva condotto prima di svolgere il Suo ministero. Dopo essere stato battezzato (unto), Egli ebbe immediatamente con Sé il potere e la gloria di Dio e così cominciò a svolgere il Suo ministero. Poteva operare segni e prodigi, fare miracoli, e aveva potere e autorità, perché operava direttamente per conto di Dio Stesso; svolgeva l’opera dello Spirito al Suo posto ed esprimeva la Sua voce; dunque era Dio Stesso. Questo è indiscutibile. Giovanni fu utilizzato dallo Spirito Santo. Non poteva rappresentare Dio ed era nell’impossibilità di farlo. Se l’avesse desiderato, lo Spirito Santo non lo avrebbe permesso, perché egli non era in grado di compiere l’opera che Dio Stesso intendeva realizzare. Forse in lui c’era una forte componente di volontà umana, o qualcosa di deviante; in nessun caso avrebbe potuto rappresentare direttamente Dio. I suoi sbagli e la sua fallacia rappresentavano soltanto lui, ma la sua opera era rappresentativa dello Spirito Santo. Però non puoi dire che tutto, in lui, rappresentasse Dio. La sua deviazione e la sua fallacia avrebbero forse potuto rappresentare anche Dio? Essere fallaci nel rappresentare l’uomo è normale ma, se Giovanni avesse avuto una deviazione nel rappresentare Dio, non sarebbe un disonore per Lui? Non sarebbe un’empietà contro lo Spirito Santo? Egli non permette all’uomo di prendere il posto di Dio a suo piacimento, anche se viene esaltato da altri. Se non è Dio, alla fine non sarebbe in grado di rimanere saldo. Lo Spirito Santo non permette all’uomo di rappresentare Dio come più gli aggrada! Per esempio, Egli rese testimonianza a Giovanni e rivelò anche che sarebbe stato lui a spianare la strada a Gesù, ma l’opera svolta in lui dallo Spirito Santo fu ben misurata. L’unica cosa che venne chiesta a Giovanni fu spianare la strada a Gesù, preparare la strada per Lui. Vale a dire che lo Spirito Santo appoggiò soltanto la sua opera di spianamento della strada e gli permise di svolgere solo tale opera – non gli fu permesso di fare altro. Giovanni rappresentava Elia, e rappresentò un profeta che spianò la strada. Ciò era sostenuto dallo Spirito Santo; finché la sua opera fosse consistita nello spianare la strada, lo Spirito Santo l’avrebbe sostenuta. Tuttavia, se Giovanni avesse rivendicato di essere Dio Stesso e di essere venuto a completare l’opera di redenzione, lo Spirito Santo avrebbe dovuto disciplinarlo. Per quanto grande sia stata l’opera di Giovanni, e per quanto sia stata sostenuta dallo Spirito Santo, rimase entro certi limiti. È vero, infatti, che la sua opera era sostenuta dallo Spirito Santo, ma il potere che gli fu concesso a quel tempo si limitò allo spianamento della strada. Egli non poteva affatto compiere qualunque altra opera, perché era soltanto Giovanni, incaricato di spianare la strada, e non Gesù. Pertanto la testimonianza dello Spirito Santo è fondamentale, ma l’opera che Egli permette all’uomo di svolgere è ancora più cruciale. A Giovanni non fu forse resa grande testimonianza? La sua opera non fu grande anch’essa? L’opera che compì, però, non poteva superare quella di Gesù, perché egli non era altro che un uomo usato dallo Spirito Santo e non poteva rappresentare direttamente Dio, dunque l’opera che svolse fu limitata. Dopo che ebbe completato l’opera di spianare la strada, nessuno continuò a sostenere la sua testimonianza, nessuna nuova opera lo seguì ancora, ed egli se ne andò quando ebbe inizio l’opera di Dio Stesso.

25 settembre 2019

Canti di Chiesa - Il Figlio dell'uomo incarnato è Dio Stesso


Canti di Chiesa - Il Figlio dell'uomo incarnato è Dio Stesso


Dopo che la divinità di Dio si concretizzò in carne e ossa,
la Sua presenza non fu più eterea.
L'uomo poté vederLo e avvicinarsi a Lui,
poté tentare di capire la Sua volontà,
la Sua divinità attraverso parole,
opere e azioni del Figlio dell'uomo.
Attraverso l'umanità, il Figlio dell'uomo ha espresso 
la volontà e la divinità di Dio.
E mostrando l'indole e la volontà di Dio
ha rivelato alle persone il Dio che è nel regno dello spirito,
che non si può toccare né vedere.
Hanno visto un Dio con corpo e sembianze umane.

2 agosto 2019

La parola dello Spirito Santo - Il mistero dell’incarnazione (4) (Estratto II)

Dio Onnipotente dice: “I peccati dell’uomo furono perdonati attraverso Dio incarnato, ma ciò non significa che egli non abbia alcun peccato dentro di sé. I peccati dell’uomo poterono essere perdonati attraverso il sacrificio per il peccato, ma l’uomo non è riuscito a risolvere il problema di come non peccare più e di come la sua natura peccaminosa possa essere rigettata completamente e trasformata. I peccati dell’uomo furono perdonati grazie all’opera della crocifissione di Dio, ma l’uomo continuò a vivere nella vecchia indole satanica corrotta. Egli, dunque, deve essere completamente salvato dall’indole satanica corrotta cosicché la sua natura peccaminosa venga rigettata completamente e non si sviluppi mai più, permettendo così di cambiare l’indole dell’uomo.

29 luglio 2019

Le parole di Dio - Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio (Estratto)

Dio Onnipotente dice: “Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio.

9 luglio 2019

Spesso i pastori e gli anziani religiosi, nei loro sermoni, sostengono che qualsiasi predica dica che il Signore Si è incarnato è falsa. Essi basano questa affermazione sui seguenti versetti della Bibbia: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:23-24). Ora, noi non abbiamo idea di come distinguere il vero Cristo da quelli falsi; quindi, rispondete a questa domanda per favore.

Risposta:
Il Signore Gesù ha effettivamente predetto che ci sarebbero stati falsi cristi e falsi profeti negli ultimi giorni. Questo è un fatto. Ma il Signore Gesù ha anche chiaramente profetizzato molte volte che sarebbe tornato. Questo, lo crediamo di certo? Nell’esaminare le profezie del ritorno del Signore Gesù, molte persone danno la priorità a diffidare di falsi cristi e falsi profeti. e non ci pensano nemmeno a come accogliere l’arrivo dello sposo, e a come ascoltare la voce dello sposo. Qual è il problema qui? Non è forse uguale a non mangiare per paura di strozzarsi, ad essere taccagno coi soldini, sprecone coi soldoni? In realtà, non importa come proteggiamo da falsi cristi e falsi profeti, se non accogliamo il ritorno del Signore, e non possiamo ritornare dinanzi al trono di Dio, siamo vergini stolte che saranno eliminate e abbandonate da Dio, e la nostra fede nel Signore è un completo fallimento! Il punto cruciale nell’essere o no in grado di accogliere il ritorno del Signore sta in essere o no in grado di ascoltare la voce di Dio. Fino a quando riconosciamo che Cristo è la verità, la via e la vita, non avremo difficoltà a discernere la voce di Dio. Se non possiamo discernere la verità, e ci concentriamo solo sui segni e prodigi di Dio, allora saremo sicuramente ingannati da falsi cristi e falsi profeti. Se non cerchiamo e non esaminiamo la vera via, non saremo mai in grado di ascoltare la voce di Dio. Non è vero che solo aspettiamo la morte e causiamo la nostra stessa distruzione? Noi crediamo nelle parole del Signore, le pecore di Dio ascoltano la voce di Dio. Coloro che sono veramente intelligenti, che hanno calibro e che sono in grado di ascoltare la voce di Dio non saranno ingannati da falsi cristi e falsi profeti. Perché falsi cristi e falsi profeti sono senza la verità, e non sono in grado di fare il lavoro di Dio. Questo non è qualcosa di cui dobbiamo essere preoccupati. Solo coloro che sono confusi e senza cervello possono essere ingannati da falsi cristi e falsi profeti. Le vergini sagge non saranno ingannate da falsi cristi e falsi profeti, perché godono della cura e della protezione di Dio. Quando Dio creò l’uomo, alle vergini sagge sono stati dati spiriti umani ed esse sono state in grado di ascoltare la voce di Dio. E così le pecore di Dio ascoltano la Sua voce, come è ordinato da Dio. Solo le vergini stolte si guardano dai falsi cristi e falsi profeti dimenticandosi di cercare e di esaminare il ritorno del Signore. Se vogliamo accogliere il ritorno del Signore, e non essere ingannati da falsi cristi e falsi profeti, allora dobbiamo capire in che modo i falsi cristi ingannano la gente. In realtà, Il Signore Gesù ci ha già parlato circa le pratiche di falsi cristi e falsi profeti. Il Signore Gesù disse: “Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:24). Le parole del Signore Gesù ci mostrano che falsi cristi e falsi profeti fanno affidamento principalmente sull’esecuzione di segni e prodigi per ingannare il popolo eletto di Dio. Questa è la manifestazione primaria dell’inganno di persone da parte di falsi cristi e falsi profeti. In questo, dobbiamo capire perché falsi cristi e falsi profeti utilizzano segni e prodigi per ingannare la gente. Soprattutto, è perché falsi cristi e falsi profeti sono del tutto privi di verità. In natura e nella sostanza, loro sono spiriti maligni ed estremamente malvagi. E quindi devono fare affidamento su segni e prodigi per ingannare la gente. Se i falsi cristi e i falsi profeti possedessero la verità, non utilizzerebbero segni e prodigi per ingannare la gente. Visto in questo modo, falsi cristi e falsi profeti esibiscono segni e prodigi, perché questo è tutto quello che possono fare. Se non riusciamo a capire questo, allora sarà estremamente facile per loro ingannarci. Solo Cristo è la verità, la via e la vita. Colui che può esprimere la verità e mostrare alla gente la via, e donare loro la vita è Colui che è Cristo. Coloro che non sono in grado di esprimere la verità sono sicuramente falsi cristi, sono impostori. Questo è il principio di base per identificare falsi cristi e falsi profeti. Tutti coloro che cercano ed esaminano la vera via devono rispettare questo principio per cercare e verificare la voce di Dio. E così facendo non possono sbagliare.

4 luglio 2019

Canzone evangelica - La vera incarnazione dell'autorità del Creatore

Canzone evangelica - La vera incarnazione dell'autorità del Creatore

I destini dell'umanità e dell'universo sono intrecciati alla sovranità del Creatore, saldamente legati alle Sue orchestrazioni; mai separati dalla Sua autorità. Attraverso le leggi di tutte le cose, l'uomo comprende le orchestrazioni e la sovranità del Creatore; tramite regole di sopravvivenza percepisce il Suo governo; dal destino delle cose sa i modi in cui Egli esercita la Sua sovranità e le controlla. È secondo le Sue leggi, le Sue regole divine che tutte le creature vivono e si moltiplicano, generazione dopo generazione. È questa la vera incarnazione dell'autorità del Creatore?

30 giugno 2019

Cantico cristiano - "Cristo è Dio Stesso incarnato"

Cantico cristiano - "Cristo è Dio Stesso incarnato"

L'incarnazione di Dio è Dio che appare nella carne ed opera tra gli uomini, che son creazione Sua, diventando carne. Dio vive e fa l'opera Sua con la Sua essenza che carne Si fa. Dio incarnato è Cristo, il corpo che indossa lo Spirito di Dio. Cristo non è come ogni uomo di carne. Non è fatto di carne e sangue, ma è l'incarnazione dello Spirito di Dio.

23 giugno 2019

Cantico evangelico - Il Dio incarnato degli ultimi giorni svolge principalmente l'opera della parola

Cantico evangelico - Il Dio incarnato degli ultimi giorni svolge principalmente l'opera della parola

Il Dio incarnato degli ultimi giorni pone fine all'Età della Grazia e pronuncia parole che perfezionano, parole che liberano il cuore dell'uomo da idee vaghe di Dio. Gesù compì un'opera diversa. Egli fece miracoli e guarì gli ammalati, predicò il Vangelo del Regno dei Cieli, e fu crocifisso per redimere ogni uomo. Così l'uomo concepì l'idea che è così che Dio sempre sarà. Il Dio incarnato degli ultimi giorni tutto completa e rivela con le parole. Nelle Sue parole vedi cosa è Lui, nelle Sue parole vedi che Lui è Dio. Il Dio incarnato degli ultimi giorni rimuove dal cuore dell'uomo idee vaghe di Dio. Attraverso i Suoi atti e parole, la Sua opera concreta e normale tra la gente, l'uomo conosce la realtà di Dio, e non crede in un Dio vago. Attraverso le parole di Dio fatto carne, Egli completa l'uomo e compie ogni cosa. Questa è l'opera che Dio completerà alla fine dei giorni. Il Dio incarnato degli ultimi giorni tutto completa e rivela con le parole. Nelle Sue parole vedi cosa è Lui, nelle Sue parole vedi che Lui è Dio. Il Dio incarnato parla soltanto, perché questa è la Sua opera sulla terra. Tu puoi veder ciò che è Lui attraverso le Sue parole: potente, umile, supremo. Il Dio incarnato parla soltanto, perché questa è la Sua opera sulla terra. Tu puoi veder ciò che è Lui attraverso le Sue parole: potente, umile, supremo. Il Dio incarnato degli ultimi giorni tutto completa e rivela con le parole. Nelle Sue parole vedi cosa è Lui, nelle Sue parole vedi che Lui è... Il Dio incarnato degli ultimi giorni tutto completa e rivela con le parole. Nelle Sue parole vedi cosa è Lui, nelle Sue parole vedi che Lui è Dio.
da "Seguire l'Agnello e cantare dei canti nuovi"

24 maggio 2019

La parola di Dio "Lavoro e ingresso (6)"

Opera e ingresso sono intrinsecamente pratici e si riferiscono all’opera di Dio e all’ingresso dell’uomo. La completa mancanza di comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e dell’opera di Dio ha causato gravi difficoltà al suo ingresso.
Opera e ingresso sono intrinsecamente pratici e si riferiscono all’opera di Dio e all’ingresso dell’uomo. La completa mancanza di comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e dell’opera di Dio ha causato gravi difficoltà al suo ingresso. Fino a oggi, molte persone ancora non conoscono l’opera che Dio compie negli ultimi giorni, né sanno perché Dio sopporti l’estrema umiliazione di venire nella carne e di schierarsi dalla parte dell’uomo nel bene e nel male. L’uomo non sa nulla dell’obiettivo dell’opera di Dio, né del proposito del piano divino per gli ultimi giorni. Per diverse ragioni, le persone sono tiepide e titubanti[1] nei confronti dell’ingresso che Dio richiede, cosa che ha causato gravi difficoltà all’opera di Dio nella carne. La gente sembra divenuta un ostacolo e, fino a oggi, non ha ancora una chiara comprensione. Pertanto, parlerò del lavoro che Dio fa sull’uomo e dell’urgente intenzione di Dio, così che tutti voi diveniate leali servi di Dio che, come Giobbe, preferirebbero morire piuttosto che rinnegare Dio e sopporterebbero ogni umiliazione, e che, come Pietro, offrirebbero il loro intero essere a Dio e diverrebbero gli intimi guadagnati da Dio negli ultimi giorni. Possano tutti i fratelli e le sorelle fare tutto ciò che è in loro potere per offrire l’intero loro essere alla celeste volontà di Dio, divenire santi servitori nella casa di Dio e godere delle infinite promesse elargite da Dio, così che il cuore di Dio Padre possa presto godere di un sereno riposo. “Compiere la volontà di Dio Padre” dovrebbe essere il motto di tutti coloro che amano Dio. Queste parole dovrebbero essere per l’uomo una guida al suo ingresso e una bussola che dirige le sue azioni. Questo è il fermo proposito che l’uomo dovrebbe avere. Completare del tutto l’opera di Dio sulla terra e collaborare alla Sua opera nella carne: questo è il dovere dell’uomo. Un giorno, quando l’opera di Dio sarà compiuta, l’uomo Gli dirà addio per un anticipato ritorno al Padre nei cieli. Non è questa la responsabilità a cui l’uomo dovrebbe adempiere?

12 maggio 2019

La parola di Dio "Lavoro e ingresso (4)"

Se l’uomo potesse entrare in sintonia con l’opera dello Spirito Santo, la sua vita germoglierebbe rapidamente come un virgulto di bambù dopo una pioggia primaverile. A giudicare dalla statura attuale della maggior parte delle persone, nessuno presta alcuna attenzione alla vita. La gente attribuisce importanza, piuttosto, a irrilevanti questioni superficiali. Oppure corre da una parte all’altra e lavora senza scopo e a casaccio, senza mettere a fuoco e senza sapere in quale direzione andare e, ancor meno, per chi. Stanno solo “umilmente dissimulando sé stessi”. La verità è che pochi di voi conoscono le intenzioni di Dio riguardo agli ultimi giorni. Quasi nessuno di voi conosce le orme di Dio e ancor meno numerosi sono coloro che sanno quale sarà la realizzazione finale di Dio. Eppure tutti, per pura forza di volontà, accettano la disciplina e il trattamento degli altri, come se stessero accelerando[1] in attesa del giorno in cui finalmente ce l’avranno fatta e potranno rilassarsi. Non farò alcun commento riguardo a questi “prodigi” tra la gente, ma c’è un punto che dovete tutti quanti comprendere. Esattamente in questo momento, la maggior parte delle persone sta procedendo verso l’anormalità[2], i loro passi d’ingresso sono già in marcia verso un vicolo cieco[3]. Forse molti pensano che sia lo “Shangri-La” che l’uomo attende con ansia, credendo che esso sia il “luogo di libertà”. In realtà, non è così. Oppure si può affermare che le persone sono già andate fuori strada. Ma, a dispetto di ciò che le persone stiano facendo, voglio ancora parlare di ciò in cui l’uomo dovrebbe entrare. L’argomento primario di questo discorso non sono i pregi e i difetti delle moltitudini. Spero che tutti i fratelli e le sorelle saranno in grado di ricevere le Mie parole in modo semplice e preciso e che non fraintendano la Mia intenzione.

28 marzo 2019

Film cristiano "Ho preso l'ultimo treno" - Il giudizio di fronte al gran trono bianco è iniziato (Spezzone 3/5)

Film cristiano "Ho preso l'ultimo treno" - Il giudizio di fronte al gran trono bianco è iniziato (Spezzone 3/5)

Sapete in che modo viene adempiuto il giudizio del gran trono bianco profetizzato nell'Apocalisse? Il giudizio del gran trono bianco avviene in cielo o sulla terra? Viene eseguito da Dio incarnato o dallo Spirito? Questo breve video risponderà a tutte le vostre domande.

23 marzo 2019

Perché si dice che la “Trinità” è l’affermazione più assurda?

Parole di Dio attinenti:

Solo dopo la verità dell’incarnazione di Gesù l’uomo ha compreso che in cielo non vi è solo il Padre, ma anche il Figlio e persino lo Spirito. La nozione convenzionale, diffusa tra gli uomini, è che in cielo esiste un Dio di questo tipo: una Trinità costituita dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo, tutti in uno. Tutta l’umanità possiede queste nozioni: esiste un solo Dio, ma è costituito da tre parti che, profondamente consolidate nelle concezioni convenzionali, si considerano essere il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Solo queste tre parti unificate rappresentano Dio nella Sua interezza. Senza il Padre Santo, Dio non sarebbe completo. Parimenti, non lo sarebbe senza il Figlio o lo Spirito Santo. Nelle loro nozioni, ritengono che né solo il Padre né solo il Figlio possano essere considerati Dio. Soltanto il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo insieme possono essere considerati Dio Stesso. … Nel corso dei secoli, l’uomo ha creduto nella Trinità, evocata da nozioni nella mente umana, ideata dall’uomo e da questi mai vista prima. Nel corso di questi numerosi anni, ci sono stati molte grandi personalità spirituali che hanno fornito spiegazioni sul “vero significato” della Trinità, ma tali spiegazioni di quest’ultima intesa come tre persone consustanziali distinte, si sono rivelate vaghe e poche chiare e sono tutte rese confuse dal “costrutto” teorico di Dio. Nessun grande uomo è mai stato in grado di offrire una delucidazione approfondita; la maggior parte delle spiegazioni sono soddisfacenti in termini di ragionamento e sulla carta, ma non c’è un solo individuo che abbia una comprensione completamente chiara del suo significato. Ecco perché l’insigne Trinità che ha in mente l’uomo, semplicemente non esiste.
da “La Trinità esiste?” in La Parola appare nella carne

16 marzo 2019

Il vero Dio che ha creato i cieli e la terra e tutte le cose è uno o trino?

Versetti biblici di riferimento:

Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue (Giovanni 14:8-10).
Io ed il Padre siamo uno (Giovanni 10:30).

15 febbraio 2019

Qual è lo scopo e il significato dell’incarnazione di Dio in Cina per operare negli ultimi giorni?

Parole di Dio attinenti:

Ogni fase dell’opera di Dio è per il bene di tutta l’umanità e si rivolge a tutto il genere umano. Anche se si tratta della Sua opera nella carne, essa, tuttavia, è rivolta a tutti gli uomini; Egli è il Dio di tutti gli uomini ed è il Dio di tutti gli esseri creati e non creati. Sebbene la Sua opera nella carne sia all’interno di un ambito limitato e anche l’oggetto di quest’opera sia limitato, ogni volta che Si fa carne per compiere la Sua opera, Egli sceglie un oggetto della Sua opera che è sommamente rappresentativo; non seleziona un gruppo di persone semplici e ordinarie su cui lavorare, ma sceglie come oggetto della Sua opera un gruppo di persone capaci di essere rappresentative della Sua opera nella carne. Questo gruppo di persone è stato scelto perché la portata della Sua opera nella carne è limitata ed è preparata appositamente per la Sua carne incarnata e viene scelta soprattutto per la Sua opera nella carne. La selezione che Dio fa degli oggetti della Sua opera non è priva di fondamento, ma secondo principio: lo scopo deve essere di beneficio per l’opera di Dio nella carne, e in grado di rappresentare l’intera umanità. Ad esempio, gli ebrei erano in grado di rappresentare l’intera umanità nell’accettare la personale redenzione da parte di Gesù e i cinesi sono in grado di rappresentare l’intera umanità nell’accettare la personale conquista da parte del Dio incarnato. C’è una base per la rappresentazione di tutta l’umanità da parte degli Ebrei e vi è anche una base per la rappresentazione di tutta l’umanità da parte del popolo cinese nell’accettare la conquista personale di Dio. Nulla rivela il significato della redenzione più che l’opera della redenzione fatta tra gli ebrei e niente rivela la completezza e il successo dell’opera di conquista più che l’opera di conquista tra i cinesi.

da “L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne

15 gennaio 2019

L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III Parte 3




...
Ora daremo un’occhiata a una parabola raccontata dal Signore Gesù nell’Età della Grazia.
3. La parabola della pecorella smarrita
Matteo 18:12-14 Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un di questi piccoli perisca.
Questa è una metafora. Che tipo di sensazioni provano le persone leggendo questo passo? Questa metafora viene espressa utilizzando una figura retorica del linguaggio umano, cioè qualcosa che rientra nell’ambito delle conoscenze umane. Se Dio avesse detto qualcosa di analogo nell’Età della Legge, le persone l’avrebbero giudicato incompatibile con ciò che Egli era, ma quando il Figlio dell’uomo pronunciò questo passo nell’Età della Grazia, esso suonò confortante, cordiale e intimo. Quando Dio Si fece carne, quando Si manifestò in forma di uomo, usò una metafora molto appropriata per esprimere la voce del Suo cuore nell’umanità.

12 gennaio 2019

Qual è la natura del problema dell’uomo che non riconosce la verità espressa da Cristo? Qual è la conseguenza del fatto che l’uomo non tratta Cristo come Dio?

Versetti biblici di riferimento:
Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. E a Me, perché dico la verità, voi non credete. […] Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio” (Giovanni 8:44-47).
“Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesù Cristo venuto in carne, è da Dio; e ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell’anticristo” (1 Giovanni 4:2-3).
“Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo” (2 Giovanni 1:7).

10 gennaio 2019

Il Cristo è veramente il Figlio di Dio? Oppure è Dio Stesso?

Versetti biblici di riferimento:

Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a cagion di quelle opere stesse (Giovanni 14:8-11).
Io ed il Padre siamo uno (Giovanni 10:30).

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