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26 dicembre 2019

Parola di Dio "Il mistero dell’incarnazione (2)"

A quel tempo, quando Gesù operava in Giudea, Egli lo faceva apertamente, ma ora Io opero e parlo tra voi in segreto. I miscredenti ne sono completamente all’oscuro. Il Mio lavoro tra voi è isolato dagli altri. Queste parole, questi castighi e giudizi, sono conosciuti soltanto da tutti voi e nessun altro. Tutto questo lavoro è compiuto tra voi e aperto solo per voi; nessuno di quei miscredenti lo conosce, perché il tempo non è ancora arrivato. Questi uomini sono vicini all’essere resi completi dopo aver sopportato castighi, ma coloro che sono all’esterno non sanno nulla di questo. Questo lavoro è molto nascosto! Per loro, il Dio incarnato è segreto, ma per coloro in questo corso, Egli può essere considerato rivelato. Sebbene in Dio tutto è aperto, tutto è rivelato e tutto è reso pubblico, ciò è vero soltanto con coloro che credono in Lui, e niente è fatto sapere a coloro che non credono. L’opera che si sta realizzando qui ora è strettamente isolata per impedire loro di sapere. Se dovessero diventare consapevoli, tutto ciò che attende è condanna e persecuzione, in quanto non crederanno. Lavorare nella nazione del grande dragone rosso, uno dei posti più arretrati, non è un compito facile. Se questa opera fosse resa nota, allora diverrebbe impossibile continuare. Questa fase dell’opera semplicemente non può progredire in questo posto. Come potrebbero tollerarla, se una simile opera fosse realizzata apertamente? Ciò non porterebbe rischi anche più grandi? Se questa opera non fosse nascosta, ma piuttosto continuasse come al tempo di Gesù, quando Egli spettacolarmente guariva i malati e scacciava i demoni, i demoni non se ne sarebbero “impadroniti” molto tempo fa? Potevano tollerare l’esistenza di Dio? Se fossi entrato ora nelle sale per predicare e rimproverare, non sarei stato fatto a pezzi da tempo? Se così fosse, come potrebbe la Mia opera continuare a essere realizzata? Il motivo per cui i segni e i miracoli non sono apertamente manifestati è per il bene dell’occultamento. Così la Mia opera non può essere né vista, né conosciuta o scoperta dai miscredenti. Se questa fase dell’opera fosse fatta allo stesso modo di Gesù nell’Età della Grazia, non potrebbe essere così stabile. Quindi, l’opera nascosta in questo modo è di beneficio per tutti voi e di tutta l’opera. Quando l’opera di Dio sulla terra giungerà al termine, cioè, quando quest’opera in segreto si concluderà, questa fase dell’opera sarà rivelata. Tutti sapranno che c’è un gruppo di vincitori in Cina; tutti sapranno che Dio incarnato è in Cina e che la Sua opera è giunta al termine. Solo allora l’uomo comprenderà come mai in Cina ancora non si è manifestato alcun declino o crollo? Si scopre che Dio sta personalmente realizzando la Sua opera in Cina e ha perfezionato un gruppo di persone in vincitori.
Dio incarnato Si manifesta soltanto ad alcune persone che Lo seguono mentre Egli realizza personalmente la Sua opera, e non a tutte le creature. Egli Si è incarnato soltanto per completare una fase dell’opera, non per mostrare all’uomo la Sua immagine. Tuttavia, la Sua opera deve essere realizzata da Lui Stesso, perciò è necessario che Lui Si incarni per fare ciò. Quando questa opera terminerà, Egli lascerà la terra; non può rimanere a lungo tra gli esseri umani per paura di ostacolare l’opera che sta per accadere. Ciò che Egli manifesta alla moltitudine è soltanto la Sua giusta indole e tutte le Sue azioni, e non l’immagine del Suo corpo quando Si incarna due volte, perché l’immagine di Dio può essere mostrata soltanto attraverso la Sua indole e non sostituita dall’immagine della Sua incarnazione. L’immagine della Sua carne è mostrata soltanto a un limitato numero di persone, solo a coloro che Lo seguono mentre Egli opera nella carne. Questo è il motivo per cui l’opera che viene realizzata ora è fatta così in segreto. È proprio come se Gesù Si fosse mostrato soltanto agli ebrei mentre faceva la Sua opera e non Si fosse mai mostrato pubblicamente alle altre nazioni. Perciò, una volta che Egli completò la Sua opera, lasciò subito l’uomo e non rimase; nel periodo seguente, Egli non manifestò la Sua immagine all’uomo, anzi l’opera fu compiuta direttamente dallo Spirito Santo. Una volta che l’opera di Dio incarnato termina completamente, Egli lascia il mondo mortale e mai più fa un’opera simile a quella del tempo in cui era incarnato. L’opera che segue è tutta fatta direttamente dallo Spirito Santo. Durante questo tempo, l’uomo difficilmente sarebbe capace di vedere la Sua immagine incarnata; Egli non Si mostra per niente all’uomo, e rimane per sempre nascosto. C’è un tempo limitato per l’opera di Dio incarnato, che deve essere compiuta in una specifica età, tempo, nazione e tra persone specifiche. Tale opera rappresenta soltanto l’opera durante il tempo di Dio incarnato, ed è specifica per l’età, rappresentando l’opera dello Spirito di Dio in una particolare età, e non l’interezza della Sua opera. Di conseguenza, l’immagine di Dio incarnato non sarà mostrata a tutti. Ciò che viene mostrato alla moltitudine è la giustizia di Dio e la Sua indole nella sua interezza, piuttosto che la Sua immagine quando Egli Si incarna due volte. Non è né la singola immagine che viene mostrata all’uomo, né le due immagini combinate. Perciò, è imperativo che l’incarnazione di Dio lasci la terra al completamento dell’opera che Egli necessita di fare, perché Egli viene solo per fare l’opera che deve fare, e non per mostrare alla gente la Sua immagine. Sebbene il significato dell’incarnazione sia già stato realizzato da Dio due volte incarnato, Egli ancora non Si manifesterà apertamente a nessuna nazione che non Lo ha mai visto prima. Gesù non Si manifesterà mai più agli ebrei come il Sole di giustizia, né ascenderà il Monte degli Ulivi e apparirà a tutte persone; tutto quello che vedono gli ebrei è l’immagine di Lui durante il Suo tempo in Giudea. Questo perché l’opera di Gesù nella Sua incarnazione è terminata duemila anni fa; Egli non ritornerà in Giudea con l’immagine di un ebreo, ancor meno Si mostrerà con la Sua immagine del Suo tempo in Giudea a nessuna delle nazioni dei Gentili, perché l’immagine di Gesù incarnato è semplicemente l’immagine di un ebreo, e non l’immagine del Figlio dell’uomo che Giovanni vide. Anche se Gesù aveva promesso ai Suoi seguaci che sarebbe tornato ancora, Egli non Si mostrerà semplicemente nell’immagine di un ebreo a tutti coloro che si trovano nelle nazioni Gentili. Dovete sapere che l’opera di Dio incarnato sta per aprire un’epoca. Quest’opera è limitata a pochi anni ed Egli non può adempiere a tutta l’opera dello Spirito di Dio. È una situazione identica all’immagine di Gesù, che da ebreo può rappresentare soltanto l’immagine di Dio mentre operava in Giudea, ed Egli poté solo fare l’opera di crocifissione. Durante il periodo in cui Gesù era incarnato, Egli non poté fare l’opera di portare a termine un’epoca o distruggere l’umanità. Di conseguenza, dopo essere stato crocefisso e aver concluso la Sua opera, Egli ascese al cielo e Si nascose per sempre all’uomo. Da allora, i fedeli credenti delle nazioni Gentili poterono vedere soltanto la Sua immagine che attaccarono sui muri e non la manifestazione del Signore Gesù. Questa immagine è quella disegnata dall’uomo, e non l’immagine che Dio Stesso mostrò all’uomo. Dio non Si mostrerà apertamente alla moltitudine nell’immagine di quando Si è incarnato due volte. L’opera che Egli compie tra gli uomini è per permettere loro di comprendere la Sua indole. Tutto ciò viene mostrato all’uomo per mezzo dell’opera delle diverse età; viene adempiuto attraverso l’indole che Egli ha fatto conoscere e l’opera che ha compiuto, piuttosto che attraverso la manifestazione di Gesù. Ossia, l’immagine di Dio viene fatta conoscere all’uomo non attraverso l’immagine incarnata, ma piuttosto attraverso l’opera compiuta dal Dio incarnato che ha sia immagine che forma; e attraverso la Sua opera, la Sua immagine è mostrata e la Sua indole fatta conoscere. Questo è il significato dell’opera che Egli desidera fare nella carne.
battesimo di Gesù
Quando l’opera di Colui che Si è incarnato due volte giunge al termine, Egli inizia a mostrare la Sua indole di giustizia nelle nazioni Gentili, permettendo alla moltitudine di vedere la Sua immagine. Egli desidera manifestare la Sua indole e attraverso ciò chiarire la fine dei diversi tipi di uomo, così da portare completamente a termine la vecchia epoca. La Sua opera nella carne non si estende in vastità (così come Gesù operò soltanto in Giudea e oggi Io opero solo tra di voi) perché la Sua opera nella carne ha confini e limiti. Egli sta semplicemente portando a termine un breve periodo di lavoro nell’immagine di un normale e ordinario Essere incarnato, invece di fare l’opera di eternità o fare l’opera di apparire a tutte le persone delle nazioni Gentili attraverso questa incarnazione. Quest’opera nella carne deve essere limitata nell’ambito (come lavorare solo in Giudea o solo tra voi), poi estesa attraverso l’opera compiuta all’interno di questi confini. Di certo, l’opera di questa espansione è realizzata dal Suo Spirito direttamente e non sarebbe l’opera della Sua incarnazione. Perché l’opera nella carne ha i suoi limiti e non si estende a tutti gli angoli dell’universo. Ciò non può essere realizzato. Attraverso l’opera nella carne, il Suo Spirito realizza l’opera che segue. Così, l’opera realizzata nella carne è quella di iniziazione realizzata nei limiti; il Suo Spirito successivamente continua con questa opera e la espande.
Dio viene su questa terra solo per fare l’opera di guidare l’epoca, per iniziare una nuova epoca e portare a termine quella vecchia. Non è venuto per vivere il corso della vita dell’uomo sulla terra, per sperimentare da Sé le gioie e i dolori della vita come uomo, o per perfezionare una certa persona con la Sua mano o osservare personalmente qualcuno mentre cresce. Non è questa la Sua opera; la Sua opera è semplicemente iniziare la nuova epoca e mettere un fine a quella vecchia. Ossia, inizierà una nuova era, terminerà la vecchia e sconfiggerà Satana realizzando l’opera di persona. Ogni volta che realizza l’opera di persona, è come se stesse mettendo un piede sul campo di battaglia. Nella carne, innanzitutto sconfigge il mondo e prevale su Satana; guadagna tutta la gloria e solleva il sipario sull’opera di tutti i duemila anni, dando a tutti gli uomini sulla terra il giusto sentiero da seguire e una vita di pace e gioia. Tuttavia, Dio non può vivere a lungo con l’uomo sulla terra, perché Dio è Dio, e in fin dei conti differente dall’uomo. Non può vivere la vita di un uomo normale, ossia, non può risiedere sulla terra come un umano che non è nulla di straordinario, perché ha solo una minima parte della normale umanità degli uomini comuni per sostenere la Sua vita in quanto tale. In altre parole, come potrebbe Dio mettere su famiglia, avere una carriera e crescere figli sulla terra? Non sarebbe un disonore per Lui? Il fatto che Egli sia provvisto di normale umanità è solo allo scopo di realizzare l’opera in un modo normale, non per permetterGli di avere una famiglia e una carriera come un uomo comune. Il Suo senno normale, la mente normale, la normale alimentazione e l’abbigliamento della Sua carne, sono sufficienti a dimostrare che possiede una normale umanità; non ha bisogno di mettere su famiglia o avere una carriera per dimostrare che è fornito di una normale umanità. Sarebbe completamente inutile! Dio che viene sulla terra è la Parola che diviene carne; sta semplicemente permettendo all’uomo di capire e vedere la Sua parola, ossia sta permettendo all’uomo di vedere l’opera realizzata dalla carne. La Sua intenzione non è che le persone trattino la Sua carne in un certo modo, ma solo che l’uomo sia obbediente sino alla fine, cioè obbedisca a tutte le parole che escono dalla Sua bocca e si sottometta a tutta l’opera che Lui fa. Sta semplicemente operando nella carne; Egli non sta chiedendo intenzionalmente all’uomo di esaltare la grandezza e la santità della Sua carne, sta mostrando all’uomo la saggezza della Sua opera e tutta l’autorità che esercita. Quindi, anche se possiede un’eccezionale umanità, non fa annunci e Si concentra soltanto sull’opera che dovrebbe fare. Dovreste sapere perché Dio Si è incarnato e tuttavia non rende la cosa pubblica né testimonia la Sua normale umanità, ma invece compie semplicemente l’opera che desidera fare. Di conseguenza, tutto quel che potete vedere del Dio incarnato, è ciò che Egli è divinamente; questo perché Egli non proclama mai ciò che è umanamente affinché l’uomo Lo emuli. Solo quando l’uomo conduce gli uomini rivela ciò che egli è umanamente, il meglio per ottenere la loro ammirazione e sottomissione e in tal modo acquisire la guida di altri. Al contrario, Dio conquista l’uomo solo attraverso la Sua opera (ovvero opera irrealizzabile dall’uomo); è impossibile che Egli sia ammirato dall’uomo o che faccia sì che l’uomo Lo adori. Egli Si limita a instillare nell’uomo un sentimento di riverenza per Lui o un senso della Sua imperscrutabilità. Dio non ha bisogno di impressionare l’uomo; ha bisogno solo che tu Lo riverisca una volta che hai testimoniato la Sua indole. L’opera che Dio fa è la Sua; non può essere fatta dall’uomo al Suo posto, né può essere compiuta dall’uomo. Solo Dio Stesso può fare la Sua opera e dare inizio a una nuova era per guidare l’uomo in nuove vite. L’opera che fa è per permettere all’uomo di ricevere nuova vita ed entrare in una nuova era. Tutta l’altra opera è affidata a quegli uomini di normale umanità e che sono ammirati dagli altri. Perciò, nell’Età della Grazia, Egli completò l’opera di duemila anni in appena tre anni e mezzo durante i Suoi trentatré anni nella carne. Quando Dio viene sulla terra per realizzare la Sua opera, completa sempre l’opera di duemila anni o di un’intera età nel più breve arco di tempo di alcuni anni. Non perde tempo, non indugia; semplicemente condensa l’opera di molti anni in modo che sia completata in pochi anni. Questo perché l’opera che fa in Persona è semplicemente per aprire una nuova via d’uscita e guidare la nuova era.
da "La Parola appare nella carne"

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