Home

Visualizzazione post con etichetta misteri della fede. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta misteri della fede. Mostra tutti i post

21 settembre 2020

La fede nella Bibbia e la fede in Dio sono la stessa cosa?


di Danchun, Stati Uniti

Dio Onnipotente dice: “Per molti anni, il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) è consistito nella lettura della Bibbia; deviare da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di eterodossia e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere l’esplicazione della Bibbia. Vale a dire che, se credi nel Signore, devi leggere la Bibbia, e al di fuori della Bibbia non devi venerare alcun libro in cui essa non sia implicata. Se lo fai, tradisci Dio. Sin da quando esiste la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Anziché dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; anziché sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio affermare che hanno cominciato a credere in essa; e anziché dichiarare che sono tornati al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati alla Bibbia.

16 dicembre 2019

Qual è il popolo di Dio? Quali sono i servitori?

Parole di Dio attinenti:
Le cinque vergini sagge rappresentano i Miei figli e il Mio popolo, tra gli esseri umani che ho creato. Chiamarli[a] “vergini” si deve al fatto che, sebbene siano nati sulla terra, sono ancora da Me guadagnati; si può dire che sono diventati santi, per cui vengono chiamati “vergini”. Le “cinque” summenzionate rappresentano il numero dei Miei figli e del Mio popolo che ho predestinato. Le “cinque vergini stolte” si riferiscono ai servitori. Mi prestano servizio senza assegnare il minimo grado di importanza alla vita, perseguendo solamente cose esteriori (poiché non possiedono la Mia qualità, qualunque cosa facciano è una cosa esteriore), e non sono in grado di essere Miei assistenti capaci, perciò sono chiamati “vergini stolte”. Le “cinque” summenzionate rappresentano Satana, e il fatto che siano chiamate[b] “vergini” significa che sono state da Me conquistate e sono in grado di prestarMi servizio, ma persone del genere non sono sante, perciò sono chiamate servitori.
da “Capitolo 116” dei Discorsi di Cristo al principio in La Parola appare nella carne

6 dicembre 2019

Quali persone salva Dio? Quali persone Egli elimina?

Parole di Dio attinenti:
Coloro che appartengono a Satana non comprendono le parole di Dio, mentre quelli che appartengono a Dio possono ascoltare la Sua voce. Tutti coloro che si rendono conto e capiscono le parole che dico, saranno salvati e renderanno testimonianza a Dio; tutti coloro che non capiscono le parole che dico, non possono rendere testimonianza a Dio e sono coloro che saranno eliminati.
da “Conoscere le tre fasi dell’opera di Dio è il percorso per conoscere Dio” in La Parola appare nella carne
I morti sono coloro che non hanno spirito, che sono estremamente insensibili e si oppongono a Dio. Inoltre, sono quelli che non Lo conoscono. Queste persone non hanno la minima intenzione di obbedire a Dio, vogliono soltanto ribellarsi e opporsi a Lui e non dimostrano la minima lealtà nei Suoi confronti. I vivi sono invece coloro il cui spirito è rinato, coloro che sanno obbedire a Dio ed esserGli fedeli. Essi possiedono la verità e la testimonianza, e solo queste persone sono gradite nella Sua casa. Dio salva coloro che possono diventare vivi, che possono vedere la Sua salvezza, che possono esserGli fedeli e che sono disposti a cercarLo. Egli salva coloro che credono nella Sua incarnazione e nella Sua apparizione. Alcune persone possono diventare vive e altre no; dipende se la loro natura può essere salvata o meno. Molte persone hanno udito tante parole di Dio, eppure non sono ancora in grado di comprendere la Sua volontà, né di mettere in pratica le Sue parole, sono incapaci di vivere qualsiasi verità e, inoltre, interferiscono volutamente con l’opera di Dio. Non sono in grado di compiere alcuna opera per Dio, non sono disposte a dedicarGli nulla e spendono persino i soldi della Chiesa segretamente, mangiando a sbafo nella casa di Dio. Queste persone sono morte e non saranno salvate. Dio salva tutti coloro che fanno parte della Sua opera, ma c’è una parte di loro che non può ricevere la Sua salvezza; solo un piccolo numero di individui la può ricevere, in quanto la maggior parte di loro è morta, morta a tal punto da non poter essere salvata; sono stati completamente sfruttati da Satana e la loro natura è infinitamente malvagia. Neanche quel piccolo gruppo di uomini era in grado di obbedire pienamente a Dio. Non erano fra coloro che erano stati completamente fedeli a Lui sin dall’inizio o che possedevano il massimo amore per Lui sin dal principio; piuttosto, sono diventati obbedienti a Lui grazie alla Sua opera di conquista, vedono Dio grazie al Suo amore supremo. La loro indole è cambiata grazie all’indole giusta di Dio, e sono arrivati a conoscere Dio per merito della Sua opera, la quale è allo stesso tempo reale e normale.
da “Sei diventato vivo?” in La Parola appare nella carne

2 dicembre 2019

Quali sono le azioni malvagie? Quali sono le manifestazioni delle azioni malvagie?

Parole di Dio attinenti:
Qual è il parametro in base al quale le azioni di una persona vengono giudicate buone o cattive? Dipende dal fatto che tu, nei tuoi pensieri, espressioni e azioni, possieda oppure no la prova di aver messo in pratica la verità e di vivere la realtà della verità. Se non hai questa realtà o non la vivi, sei senza dubbio un malfattore.
da “Puoi ottenere la verità dopo aver consegnato il tuo vero cuore a Dio” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Se vivi sempre secondo la carne, soddisfacendo sempre i tuoi desideri egoistici, sei un tipo di persona che non possiede la realtà della verità. Questa è la caratteristica di un individuo che reca disonore a Dio. Dici: “Non ho fatto niente; come ho recato disonore a Dio?”. Nei tuoi pensieri e idee, nelle intenzioni, negli obiettivi e nelle motivazioni dietro alle tue azioni, nelle conseguenze di ciò che hai fatto, in ogni modo in cui soddisfi Satana, sei il suo zimbello, e ti lasci screditare. Non possiedi nemmeno lontanamente la testimonianza che dovresti come cristiano. Disonori il nome di Dio in tutte le cose e non possiedi una testimonianza autentica. Egli ricorderà le cose che hai fatto? Alla fine, quale conclusione trarrà sulle tue azioni e sul dovere che hai svolto? Non deve derivare qualcosa da questo, una sorta di dichiarazione? Nella Bibbia, il Signore Gesù dice: “Molti Mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome Tuo, e in nome Tuo cacciato demoni, e fatte in nome Tuo molte opere potenti?’ E allora dichiarerò loro: ‘Io non vi conobbi mai; dipartitevi da Me, voi tutti operatori d’iniquità’”. Perché il Signore Gesù ha detto questo? Perché coloro che guariscono i malati e scacciano i diavoli nel nome del Signore e viaggiano per predicare nel Suo nome diventano malfattori? Chi sono costoro? Sono coloro che non credono in Dio? Tutti credono in Lui e Lo seguono. Rinunciano anche ad alcune cose per Dio, si adoperano per Lui e compiono il loro dovere. Tuttavia, nello svolgere il loro compito mancano di dedizione e testimonianza, così è diventato un compiere il male. Ecco perché il Signore Gesù ha detto: “Dipartitevi da Me, voi tutti operatori d’iniquità”.
da “Puoi ottenere la verità dopo aver consegnato il tuo vero cuore a Dio” in Registrazione dei discorsi di Cristo

26 ottobre 2019

Film cristiano "Il battesimo del fuoco" - Come divenire davvero obbedienti a Dio ed essere salvati da Lui (Spezzone 2/2)


Film cristiano "Il battesimo del fuoco" - Come divenire davvero obbedienti a Dio ed essere salvati da Lui (Spezzone 2/2)

Il Signore Gesù disse: "Non chiunque Mi dice: 'Signore, Signore!' entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è nei cieli" (Matteo 7:21) (NR06). Come dovremmo fare per diventare persone che compiono la volontà del Padre celeste e sono obbedienti verso Dio, così che Egli ci porti nel Regno dei Cieli?

11 agosto 2019

Devozione ispiratrice 2019: cosa significa “entrare nel riposo”?

L’origine del riposo
Nella Bibbia è riportato quanto segue: “Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e Si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta” (Genesi 2:2-3). All’inizio, Dio impiegò sei giorni per creare i cieli, la terra e tutte le cose al loro interno, e il settimo giorno, quando l’opera della creazione fu completa, Egli Si riposò. Dio creò gli antenati dell’umanità, Adamo ed Eva, li collocò nel Giardino dell’Eden e disse loro di rispettare le Sue regole. Adamo ed Eva ascoltavano Dio, Gli obbedivano e vivevano sotto le Sue cure e la Sua protezione. Non soffrivano per malattie o dolori e non avevano preoccupazioni o ansie. Vivevano una vita spensierata nel giardino e si godevano il loro riposo con Dio.

4 agosto 2019

Film cristiano "Il battesimo del fuoco" - Trailer ufficiale

Film cristiano "Il battesimo del fuoco" - Trailer ufficiale

Il Signore Gesù disse: "Non chiunque Mi dice: 'Signore, Signore!' entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è nei cieli" (Matteo 7:21) (NR06). Come dovremmo fare per diventare persone che compiono la volontà del Padre celeste e sono obbedienti verso Dio, così che Egli ci porti nel Regno dei Cieli?

21 maggio 2019

Salvati solo dalla fede? Cosa vuol dire essere salvati?

Traduzione di Stefania Madalina Baetii
Domanda: la Bibbia dice: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romana 10: 10). Siamo stati salvati attraverso la nostra fede in Gesù Cristo. Ricordate: Una volta salvati, salvati per sempre. Quando Lui arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli.
Risposta: “Una volta salvata, una persona è salvata per sempre. Ed entrerà nel Regno dei Cieli”. È così che interpretiamo noi l’opera di Dio. Ma questo è completamente contro la parola di Dio. Il Signore Gesù non ha mai detto che qualcuno può entrare nel Regno dei Cieli dopo essere stato salvato dalla fede, ma che solo colui che compie la volontà del Padre dei cieli vi entrerà. Solo la parola di Gesù è l’autorità e la verità. L’immaginazione dell’uomo non è la verità, non è lo standard per entrare nel Regno dei Cieli. Noi diciamo di essere “salvati dalla fede”. Ma “essere salvati” vuol dire solo che i nostri peccati sono perdonati; non saremo condannati o puniti con la morte dalla legge. Questo non vuol dire che possiamo seguire la via del Signore, liberarci dal peccato e diventare santi, né che possiamo entrare nel Regno dei Cieli. Siamo perdonati dai nostri peccati “con la fede”, ma la natura peccatrice rimane ancora. Possiamo ancora peccare e resistere a Dio, vivendo in un cerchio vizioso di peccati e confessioni. Come potrebbero tali persone entrare nel Regno dei Cieli? La Bibbia dice che non c’è uomo che vedrà il Signore senza santità. Che un peccatore abituale possa entrare nel Regno dei Cieli è una cosa contraria alla vera situazione del Regno dei Cieli. Osiamo forse dire che nel Regno dei Cieli ci sono peccatori abituali, sudici e corrotti? Abbiamo mai sentito di una persona sudicia e malvagia nel Regno dei Cieli? Il Signore è giusto e santo. Lascerebbe mai un peccatore abituale nel Regno dei Cieli? Una volta, Gesù ha detto, “In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato” (Giovanni 8:34-35). Quindi, le persone confinate nel peccato e che non sono sante non possono entrare nel Regno dei Cieli. Se potrebbero entrare perché sono salvate dalla fede, allora perché il Signore Gesù avrebbe detto “Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli”? Perché ha detto che avrebbe separato le pecore dalle capre e la zizzania dal grano? Dunque, “entrare nel Regno dei Cieli dopo essere stati salvati dalla fede” è un’affermazione insostenibile. Questo punto di vista contraddice le parole del Signore Gesù!
Fonte: Investigare la Bibbia

6 dicembre 2018

Se lavoriamo duramente significa che stiamo seguendo la volontà del Padre celeste?

Se lavoriamo duramente significa che stiamo seguendo la volontà del Padre celeste?

Alcuni credenti nel Signore pensano che tutto ciò che abbiamo bisogno di fare sia soffrire e pagare un prezzo per diffondere il Vangelo del Signore, portare una croce per seguire il Signore e praticare l'umiltà, la pazienza e la tolleranza e che, facendo tutte queste cose, seguiamo la volontà del Padre Celeste ed essi credono anche che, se noi perseguiremo sempre la nostra fede in questo modo, allora alla fine verremo salvati da Dio ed entreremo nel Regno dei Cieli e otterremo la vita eterna. Ma è giusto avere questo tipo di comprensione e praticare in questo modo? Il Signore Gesù disse: "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità" (Matteo 7: 22-23). Perché queste persone che predicano e si danno tanto da fare nel nome del Signore non solo non entreranno nel Regno dei Cieli, ma verranno anche punite dal Signore?

Raccomandazione di più

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...