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13 novembre 2019

Parola di Dio "Pratica (5)"

Durante l’Età della Grazia, Gesù pronunciò certe parole ed eseguì una fase dell’opera. Vi era un contesto per tali parole, che erano opportune per la condizione umana di quel tempo; Gesù parlava e operava nel modo che si addiceva al contesto dell’epoca. Espresse anche alcune profezie. Profetizzò che lo Spirito della verità sarebbe venuto negli ultimi giorni, durante i quali lo Spirito della verità avrebbe compiuto una fase dell’opera. Vale a dire che, al di fuori dell’opera che Egli Stesso doveva eseguire durante quell’età, Gesù non spiegò altri argomenti, ossia che vi erano limiti all’opera compiuta dal Dio incarnato. Perciò Gesù eseguì soltanto l’opera di quell’età e non compì altra opera priva di collegamenti con Lui. A quell’epoca non operava secondo sensazioni o visioni, ma nel modo che si addiceva all’epoca e al contesto. Nessuno Lo dirigeva o Lo guidava. La totalità della Sua opera si identificava in Lui, ossia era l’opera che doveva essere compiuta dallo Spirito di Dio incarnato: era l’intera opera avviata con l’incarnazione. Forse la grazia e la pace dell’Età della Grazia hanno fatto sì che le tue esperienze racchiudessero molte cose relative alle sensazioni o alla sensibilità umana. Gesù operava solo secondo ciò che Egli Stesso vedeva e udiva. In altri termini, lo Spirito operava direttamente; non serviva che Gli apparissero messaggeri a suscitarGli dei sogni, né che su di Lui risplendesse una grande luce per consentirGli di vedere. Operava in maniera libera e spontanea, poiché la Sua opera non si fondava sulle sensazioni. In altri termini, quando operava non procedeva a tentoni e non tirava a indovinare, ma faceva le cose con naturalezza, operando e parlando secondo le Sue idee e in base a ciò che vedeva con i Suoi occhi, cose che trasmetteva subito a ciascuno dei discepoli che Lo seguivano. Questa è la differenza tra l’opera di Dio e l’attività degli esseri umani: quando gli esseri umani agiscono, cercano e procedono a tentoni, sempre imitando e riflettendo sulla base delle fondamenta poste da altri al fine di ottenere un ingresso più profondo. L’opera di Dio consiste nel provvedere la Sua essenza, Egli compie l’opera che Egli Stesso deve compiere e non provvede alla chiesa usando la conoscenza derivante dall’attività di un qualsiasi essere umano; invece compie l’opera attuale in base alla condizione delle persone. Pertanto, operare in questo modo presenta una libertà migliaia di volte maggiore rispetto all’attività degli esseri umani. A questi ultimi sembra perfino che Dio non Si attenga al Suo dovere e operi come preferisce. Ma tutta l’opera da Lui eseguita è opera nuova, e tu devi sapere che l’opera di Dio incarnato non è mai fondata sulle sensazioni.

10 novembre 2019

Cosa è un cambiamento di indole?

Parole di Dio attinenti:
Cosa si intende per trasformazione dell’indole? Avviene quando un amante della verità, mentre sperimenta l’opera di Dio, accetta il giudizio e il castigo delle Sue parole e si sottopone a ogni genere di sofferenza e di affinamento. Un simile individuo viene purificato dai veleni satanici dentro di lui e si libera completamente delle sue indoli corrotte così da riuscire a obbedire alle parole di Dio e a tutte le Sue orchestrazioni e disposizioni, e a non ribellarsi mai più contro di Lui o resisterGli. Questa è una trasformazione dell’indole. […] Una trasformazione dell’indole significa che una persona, poiché ama e sa accettare la verità, alla fine giunge a comprendere la propria natura disobbediente che è in opposizione a Dio; capisce che la corruzione umana è troppo profonda e riconosce l’assurdità e la falsità dell’essere umano. Ne riconosce la povertà e lo stato miserevole e comprende infine la natura e l’essenza dell’uomo. Sapendo tutto questo, può rinnegare e rinunciare completamente a se stessa, per vivere secondo la parola di Dio e mettere in pratica la verità in ogni cosa. Questo è qualcuno che conosce Dio; questo è qualcuno la cui indole si è trasformata.
da “Come conoscere la natura umana” in Registrazione dei discorsi di Cristo
La trasformazione dell’indole si riferisce soprattutto alla trasformazione della natura delle persone. Gli aspetti della natura di una persona non si possono capire dai comportamenti esteriori; sono direttamente collegati al valore e al significato della sua esistenza. Vale a dire, implicano esplicitamente le visioni di una persona sulla vita e i suoi valori, le cose nel profondo della sua anima, e la sua essenza. Colui che è incapace di accettare la verità non avrà alcuna trasformazione in questi aspetti. Solo sperimentando l’opera di Dio, entrando pienamente nella verità, cambiando i propri valori e punti di vista sull’esistenza e sulla vita, allineando le proprie visioni a quelle di Dio e diventando capace di sottomettersi completamente a Dio e di essere a Lui devoto, si può dire che la sua indole sia cambiata.
da “Ciò che si deve sapere sulla trasformazione dell’indole” in Registrazione dei discorsi di Cristo

9 novembre 2019

Il Vangelo del giorno – Dio Stesso, l’Unico V La santità di Dio (II) Parte 3




Il Vangelo del giorno – Dio Stesso, l’Unico V La santità di Dio (II) Parte 3

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Per quanto riguarda la santità di Dio, anche se forse è un argomento familiare, durante la discussione potrebbe diventare un po’ astratto per alcuni, e il contenuto potrebbe essere un tantino complicato. Questo perché in passato le persone trattavano di rado l’aspetto pratico di questo argomento. Però non preoccupatevi, lo affronteremo senza fretta e vi aiuterò a capire cosa essa sia. Per capire che tipo di persona qualcuno sia, osserva le sue azioni e i loro risultati, e poi potrai cogliere la sua sostanza. Si potrebbe dire così? (Sì.) Allora condividiamo prima la santità di Dio da questa prospettiva. In altre parole, la sostanza di Satana è malvagia, quindi le sue azioni nei confronti dell’uomo sono state finalizzate a corromperlo senza sosta. Satana è malvagio, quindi le persone che ha corrotto sono sicuramente malvagie, giusto? Qualcuno direbbe mai: “Satana è malvagio, ma forse gli uomini che ha corrotto sono santi”? Che battuta, vero? Sarebbe anche solo possibile? (No.) Dunque non ragionare così. Satana è malvagio, c’è un lato pratico ed essenziale in questo, e queste non sono soltanto parole vuote. Non stiamo tentando di diffamare Satana; stiamo soltanto condividendo la verità e la realtà, nonché i fatti che le circondano. Ciò potrebbe ferire alcune persone o un certo gruppo di individui, ma qui non c’è alcun intento malevolo; forse oggi udirete queste parole e vi sentirete un po’ a disagio, ma un giorno non lontano, quando sarete in grado di ammetterne la veridicità, disprezzerete voi stessi e sentirete che ciò di cui abbiamo parlato oggi è molto utile per voi e molto prezioso. La sostanza di Satana è malvagia, quindi i risultati delle sue azioni sono inevitabilmente malvagi, o quantomeno legati alla sua malvagità. Potremmo dire questo? (Sì.)

5 novembre 2019

Parola di Dio "Pratica (4)"

La pace e la gioia di cui parlo oggi non sono le stesse che comprendi e in cui credi. Eri solita pensare che pace e gioia significassero essere felici a ogni ora del giorno, assenza di malattia o sventura in famiglia, avere sempre il cuore lieto, senza sentimenti di dolore, e una gioia interiore indescrivibile a prescindere dall’ambito della tua stessa vita. Ciò andava ad aggiungersi a un aumento dello stipendio di tuo marito e a tuo figlio che era appena entrato all’università. Pensando questo pregavi Dio, vedevi che la grazia di Dio era immensa, eri così felice che avevi un sorriso da orecchio a orecchio e non riuscivi a smettere di ringraziarLo. Una simile pace, una simile gioia non sono la vera gioia e la vera pace, né sono la pace e la gioia date dalla presenza dello Spirito Santo. Sono la pace e la gioia della soddisfazione della carne. Dovresti comprendere qual è l’età odierna: questa non è l’Età della Grazia e non è più il tempo di cercare di riempirti la pancia di pane. Potresti essere euforica perché tutto va bene in famiglia, ma la tua vita sta esalando il suo ultimo respiro e, pertanto, incurante di quanto sia grande la tua gioia, lo Spirito Santo non è con te. Godere della presenza dello Spirito Santo è semplice: svolgi correttamente le tue incombenze, compi bene il dovere e la funzione dell’uomo, sii capace di dotarti di quanto ti serve e colma le tue lacune. Se sei sempre gravata dalla vita e sei lieta perché hai percepito una verità o compreso l’opera odierna di Dio, ciò rappresenta l’autentica presenza dello Spirito Santo. Puoi essere presa dall’ansia quando affronti qualcosa che non sai come fronteggiare oppure quando non riesci a percepire una verità condivisa—questo dimostra che lo Spirito Santo è con te; questo è uno stato comune nell’esperienza di vita. Devi capire la differenza fra avere la presenza dello Spirito Santo e non godere della presenza dello Spirito Santo, e non devi avere una visione troppo semplicistica al riguardo.

2 novembre 2019

Quante persone religiose ritorneranno a Dio durante le catastrofi?

Parole di Dio attinenti:
Quando rivolgo il Mio volto verso l’universo per parlare, tutta l’umanità ascolta la Mia voce, e allora vede tutte le opere che ho compiuto nell’universo. Coloro che sono contrari alla Mia volontà, vale a dire coloro che Mi osteggiano con le azioni dell’uomo, subiranno il Mio castigo. Io prenderò le infinite stelle nei cieli e le creerò di nuovo, e grazie a Me il sole e la luna saranno rinnovati – i cieli non saranno più come prima, e le innumerevoli cose presenti sulla terra saranno rigenerate. Tutto diventerà perfetto attraverso le Mie parole. Le molte nazioni che si trovano nell’universo saranno nuovamente ripartite e sostituite dalla Mia nazione, in modo tale che le nazioni sulla terra spariranno per sempre e diverranno una sola nazione che Mi adora; tutte le nazioni sulla terra saranno distrutte, e smetteranno di esistere. Tra gli esseri umani che abitano l’universo, tutti coloro che appartengono al diavolo saranno sterminati; tutti coloro che venerano Satana saranno abbattuti dal Mio fuoco ardente – in altre parole, fatta eccezione per quelli che adesso sono nel giusto corso, gli altri saranno ridotti in cenere. Quando Io castigo i molti popoli, quelli che vivono nel mondo religioso in varia misura torneranno nel Mio Regno e saranno conquistati dalle Mie opere, perché avranno assistito all’avvento del Santo che cavalca una nuvola bianca. Tutti gli uomini seguiranno i loro simili, e riceveranno castighi diversi in base alle loro azioni. Coloro che Mi si sono opposti periranno; coloro che hanno svolto azioni sulla terra senza coinvolgerMi, a causa del loro comportamento continueranno a esistere sulla terra sotto il governo dei Miei figli e del Mio popolo. Io Mi rivelerò alla miriade di genti e nazioni, facendo sentire con forza la Mia voce sulla terra per proclamare il completamento della Mia grande opera per l’intera umanità, affinché quest’ultima possa vederla con i suoi stessi occhi.
da “Capitolo 26” delle Parole di Dio all’intero universo in La Parola appare nella carne

21 ottobre 2019

Quale ricompensa viene concessa alle vergini sagge? Le vergini stolte soccomberanno alla catastrofe?

Parole di Dio attinenti:
“Seguire l’opera dello Spirito Santo” significa capire la volontà di Dio oggi, essere in grado di agire in conformità con le attuali prescrizioni di Dio, essere in grado di obbedire e seguire il Dio di oggi e ottenere l’accesso in conformità con i nuovissimi discorsi di Dio. Soltanto così si può seguire l’opera dello Spirito Santo ed essere nella corrente dello Spirito Santo. Simili persone non soltanto sono in grado di ricevere la lode di Dio e di vedere Dio, ma sanno anche riconoscere l’indole di Dio dalla Sua opera più recente e sanno riconoscere le concezioni e la disobbedienza dell’uomo, nonché la natura e la sostanza dell’uomo, dalla Sua opera più recente; inoltre durante il servizio sono in grado di conseguire gradualmente una trasformazione della loro indole. Soltanto tali persone sono in grado di guadagnare Dio e hanno autenticamente trovato la vera via. Coloro che sono eliminati dall’opera dello Spirito Santo sono persone che non sono in grado di seguire la nuovissima opera di Dio e si ribellano contro la nuovissima opera di Dio. Tale aperta opposizione a Dio è dovuta al fatto che Dio ha compiuto una nuova opera e che l’immagine di Dio non è uguale a quella delle concezioni di queste persone; di conseguenza si oppongono apertamente a Dio e giudicano Dio, il che induce Dio a disprezzarle e a respingerle. Possedere la conoscenza della più recente opera di Dio non è cosa facile, ma se le persone hanno in mente di obbedire intenzionalmente all’opera di Dio e di ricercare l’opera di Dio, avranno la possibilità di vedere Dio e di guadagnare la più recente guida dello Spirito Santo. Coloro che intenzionalmente si oppongono all’opera di Dio non possono ricevere l’illuminazione dello Spirito Santo né la guida di Dio. Pertanto, l’eventualità che le persone possano o meno ricevere la nuovissima opera di Dio dipende dalla grazia di Dio, dalla loro ricerca e dalle loro intenzioni.

14 ottobre 2019

Parola di Dio "Pratica (1)"

Prima c’era molta deviazione nel modo in cui le persone facevano esperienza, ed esso poteva addirittura essere assurdo. Poiché le persone semplicemente non capivano i parametri delle richieste di Dio, c’erano molti ambiti in cui la loro esperienza andava nel verso sbagliato.
Prima c’era molta deviazione nel modo in cui le persone facevano esperienza, ed esso poteva addirittura essere assurdo. Poiché le persone semplicemente non capivano i parametri delle richieste di Dio, c’erano molti ambiti in cui la loro esperienza andava nel verso sbagliato. La richiesta che Dio fa all’uomo è essere in grado di condurre una vita di umanità normale. I modi dell’uomo moderno riguardo al cibo e ai vestiti, per esempio. Egli può indossare un completo e una cravatta e può imparare qualcosa sull’arte moderna, e nel tempo libero può avere una vita alquanto letteraria e piacevole. Può fare fotografie memorabili e leggere e acquisire qualche conoscenza, e avere un ambiente di vita relativamente buono. Questa è la vita che si addice a un’umanità normale, eppure le persone la vedono come qualcosa di inviso a Dio. La loro pratica consiste soltanto nel seguire qualche regola e ciò le conduce a vivere una vita estremamente noiosa, senza alcun significato. In realtà, Dio non ha mai preteso che l’uomo facesse questo. Le persone desiderano frenare la propria indole, pregando senza sosta nel proprio spirito di essere più vicine a Dio, con la mente costantemente occupata a rimuginare su cose religiose, con gli occhi che si guardano costantemente intorno, osservando questa e quella questione, temendo fortemente che il loro legame con Dio venga troncato in qualche modo. Queste sono tutte cose che l’uomo ha riassunto da solo; sono regole stabilite per l’uomo dall’uomo stesso. Se non comprendi la tua stessa essenza o quale livello tu stesso puoi raggiungere, non avrai modo di afferrare quali siano esattamente i parametri di ciò che Dio richiede all’uomo, e dunque non avrai modo di conseguire una pratica svolta in misura appropriata. La tua mente si volge continuamente qua e là, pensi a ogni possibile modo per studiare e per procedere a tentoni fino a comprendere come diamine potrai essere mosso e illuminato dallo Spirito Santo, con il risultato che riassumi una serie di modi della pratica che credi ti aiuteranno a guadagnare l’ingresso. Quando pratichi in questo modo, non sai esattamente cosa Dio richieda da te; ti limiti a praticare a modo tuo, sentendoti completamente a tuo agio, senza badare all’esito e ancora meno all’eventuale presenza di deviazione e di errori. Quando procedi in questo modo, la tua pratica manca di moltissime cose, come l’approvazione di Dio, la conferma dello Spirito Santo e l’esito ottenuto secondo le richieste di Dio. Manca persino di qualunque umanità normale o del senso della ragione di una persona normale. La tua pratica consiste soltanto nel seguire le regole o nell’appesantire intenzionalmente il tuo fardello per limitare te stesso, per controllare te stesso. Eppure pensi di svolgere la pratica alla perfezione, senza sapere che ciò che pratichi è perlopiù un’operazione o un’osservanza superflua. Ci sono molti che praticano in questo modo per molti anni, senza sostanzialmente alcun cambiamento nella loro indole, senza alcuna nuova comprensione e alcun nuovo ingresso. Danno inconsapevolmente libero sfogo alla loro natura bruta, addirittura al punto di fare, in molte occasioni, cose irragionevoli e disumane e cose che fanno esitare le persone e che non vengono capite. Una persona di questo tipo è cambiata?

9 ottobre 2019

Canti di Chiesa "Dio ama l'uomo con le Proprie ferite"

Canti di Chiesa "Dio ama l'uomo con le Proprie ferite" - L'amore di Dio è troppo grande


Strofa 1
Dio incarnato è giudicato, condannato, schernito,
è inseguito dai diavoli,
è respinto dal mondo religioso.
Nessuno può rimediare al Suo dolore.

2 ottobre 2019

Quali sono le differenze tra l’opera dello Spirito Santo e il lavoro degli spiriti maligni?

Parole di Dio attinenti:
Devi capire quali cose derivano da Dio e quali da Satana. Quelle che derivano da Dio fanno sì che tu abbia le idee sempre più chiare sulle visioni, e che ti avvicini sempre di più a Dio, condividendo seriamente l’amore con i fratelli e le sorelle; sei in grado di mostrare considerazione per il fardello di Dio e il tuo cuore che Lo ama non si arrende; davanti a te c’è una strada da percorrere. Le cose che derivano da Satana fanno sì che tu perda le visioni e tutto ciò che avevi prima sparisce; ti estrani da Dio, non hai alcun amore per i fratelli e le sorelle e hai il cuore pieno d’odio. Cadi nella disperazione, non desideri più vivere la vita della Chiesa e il tuo cuore che ama Dio svanisce. Questo è il lavoro di Satana ed è anche la conseguenza causata dall’intervento degli spiriti malvagi.
da “Capitolo 22” dei Discorsi di Cristo al principio in La Parola appare nella carne

29 settembre 2019

Canzone evangelica - Dovresti conoscere Dio attraverso la Sua opera

Canzone evangelica - Dovresti conoscere Dio attraverso la Sua opera

Dio Si è fatto carne, una persona comune, che portava l'opera e l'incarico da parte di Dio. Ciò significa che ha intrapreso opere e sofferenze che le persone comuni non potevano sopportare. La Sua sofferenza mostra la devozione di Dio verso l'uomo, significa la Sua umiliazione, il prezzo per salvare l'uomo, per redimerne i peccati e completare questa fase. Significa che Dio dalla croce ha redento l'uomo.

24 settembre 2019

Come si può ottenere l’opera dello Spirito Santo?

Parole di Dio attinenti:
L’opera dello Spirito Santo cambia di giorno in giorno, salendo più in alto a ogni passo; la rivelazione di domani sarà ancora superiore a quella di oggi, innalzandosi sempre più, un passo alla volta. Tale è l’opera mediante la quale Dio perfeziona l’uomo. Se l’uomo non riesce a tenere il passo, allora può rimanere indietro in qualsiasi momento. Se l’uomo non ha un cuore obbediente, allora non può seguire fino alla fine. L’età precedente è passata; questa è una nuova età. E in una nuova età deve essere realizzata una nuova opera. In particolare nell’età finale in cui l’uomo verrà perfezionato, Dio compirà una nuova opera sempre più rapidamente. Pertanto, senza obbedienza nel cuore, l’uomo avrà difficoltà a seguire le orme di Dio. Dio non Si attiene alle regole, né considera qualsiasi fase della Sua opera come immutabile. Piuttosto, l’opera svolta da Dio è sempre più nuova e sempre più elevata. La Sua opera diventa sempre più pratica a ogni passo, sempre più in linea con le reali esigenze dell’uomo. Solo dopo aver sperimentato questo tipo di opera l’uomo può giungere alla trasformazione finale della sua indole. La conoscenza che l’uomo ha della vita raggiunge livelli sempre più elevati, e altrettanto fa l’opera di Dio. Solo in questo modo l’uomo può essere reso perfetto e diventare idoneo a essere utilizzato da Dio. Dio opera in questo modo, da un lato, per confutare e ribaltare le concezioni dell’uomo, dall’altro, invece, per condurre l’uomo a uno stato più elevato e più realistico, nel più alto regno della fede in Dio, in modo che, alla fine, sia fatta la volontà di Dio. Tutti quelli di natura disobbediente che si oppongono con ostinazione saranno lasciati indietro in questa fase rapida e di irrefrenabile avanzamento dell’opera di Dio; solo coloro che obbediscono volentieri e che sono disposti a umiliarsi potranno procedere fino alla fine del cammino. In questo tipo di opera, tutti voi dovreste imparare come sottomettervi e mettere da parte le vostre idee. Ogni passo deve essere fatto con cautela. Se siete avventati, diventerete senz’altro uno di quelli disdegnati dallo Spirito Santo, uno che intralcia Dio nella Sua opera. […] L’opera svolta da Dio varia da un periodo all’altro. Se mostri grande obbedienza in una fase, ma nella successiva ne mostri meno o niente del tutto, allora Dio ti abbandonerà. Se stai al passo con Dio mentre Egli sale questo gradino, allora devi continuare a tenere il passo quando Egli salirà il prossimo. Solo allora sarai uno che obbedisce allo Spirito Santo. Dal momento che credi in Dio, devi rimanere costante nella tua obbedienza. Non puoi semplicemente obbedire quando ti pare e disobbedire quando non ti va. Tale modo di obbedire non è approvato da Dio. Se non riesci a stare al passo con la nuova opera che Io condivido e continui a rimanere aggrappato ai detti precedenti, come può esserci un avanzamento nella tua vita? L’opera di Dio è nutrirti attraverso la Sua parola. Quando obbedisci e accetti la Sua parola, allora lo Spirito Santo opererà certamente in te. Lo Spirito Santo opera esattamente nel modo di cui parlo. Fai come ho detto e lo Spirito Santo opererà prontamente in te. Ho liberato una nuova luce perché la vediate e vi attiri nella luce del momento presente. Quando camminerai in questa luce, lo Spirito Santo immediatamente opererà in te.
da “Coloro che obbediscono a Dio con cuore sincero saranno certamente guadagnati da Lui” in La Parola appare nella carne

20 settembre 2019

Domanda 3: dite che il Signore Gesù è tornato; allora perché non L’abbiamo visto? Vedere è credere e il sentito dire è inaffidabile. Se non L’abbiamo visto, deve voler dire che non è ancora tornato; ci crederò quando Lo vedrò. Dite che il Signore Gesù è tornato; allora dov’è ora? Quale opera sta compiendo? Quali parole ha pronunciato il Signore? Ci crederò dopo che sarò in grado di chiarire queste cose attraverso la testimonianza.

Risposta:
L’apparizione e l’opera di Dio negli ultimi giorni sono proprio come profetizzò il Signore Gesù. Ci sono due parti – la Sua venuta in segreto e la Sua venuta in pubblico. La venuta in segreto si riferisce a Dio incarnato tra l’umanità come Figlio dell’uomo per proferire le Sue parole e compiere la Sua opera degli ultimi giorni. Questa è la Sua venuta in segreto. La venuta in pubblico è il Signore che giunge manifestamente sulle nuvole, ovvero il Signore che arriva con decine di migliaia di santi, visibile a tutte le nazioni e a tutti i popoli. Quando noi rendiamo attualmente testimonianza all’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni, molte persone hanno dubbi: “Voi affermate che Dio è apparso e che sta operando. Perché non Lo abbiamo visto? Quando e come Dio sta pronunciando le Sue parole? Qualcuno ha registrato le parole di Dio mentre le pronuncia, oppure Egli le rivolge direttamente a noi? Perché Dio parla in mezzo a tutti voi? Perché non sentiamo la Sua voce né Lo vediamo?”. […] Dio è apparso in Cina, in Oriente; Egli esprime la Sua voce e opera a immagine del Figlio dell’uomo incarnato. Non vi è assolutamente nulla di soprannaturale. Dio Si veste di semplice carne, il Suo aspetto è quello di una persona comune, ed Egli parla e opera in mezzo a noi. C’è qualcosa di soprannaturale in tutto questo? Non vi è nulla di soprannaturale. Qualcuno dice: “Se questo non è nemmeno minimamente soprannaturale, allora Egli è Dio o no? Se Dio Si manifesta e opera, allora la Sua apparizione e la Sua opera dovrebbero avere carattere soprannaturale”. Lasciate che vi rivolga una domanda: il Signore Gesù era soprannaturale quando svolgeva la Sua opera? Quando Egli parlava con Pietro, le persone che erano in altri luoghi potevano vederlo? Quando Egli mostrava segni e prodigi in un luogo specifico, coloro che erano in altri luoghi erano in grado di vedere? Decisamente no. Il Signore Gesù era il Figlio dell’uomo nella carne, e la Sua opera e le Sue parole non erano soprannaturali; a parte le Sue manifestazioni di segni e prodigi, non vi era alcun aspetto soprannaturale. Ecco perché le persone in altri luoghi non potevano ascoltare le Sue parole o vedere la Sua opera – solo coloro che erano al Suo fianco potevano vederle, ascoltarle e farne esperienza. Questo è il lato concreto e normale dell’opera di Dio. Di conseguenza, altre religioni e altre denominazioni non sono a conoscenza dell’opera che Dio ha svolto attraverso la Chiesa di Dio Onnipotente in Cina. Perché non ne sono a conoscenza? Dio non opera in modi soprannaturali. Solo coloro tra i quali Egli ha operato sono in grado di vedere e ascoltare; coloro tra i quali Egli non ha operato non possono sentire la Sua voce. Quando il Signore Gesù ha realizzato la Sua opera tra il popolo ebraico, siamo stati noi, il popolo cinese, in grado di vedere o di ascoltare? Gli inglesi e gli americani in Occidente sono stati in grado di vedere ed ascoltare? Allora perché gli occidentali e i cinesi in Oriente alla fine sono riusciti ad accettare l’opera del Signore Gesù? Perché ci sono state persone che ne hanno reso testimonianza, che hanno diffuso il Vangelo fra noi, e hanno dato a noi questa Bibbia che riportava le parole e l’opera del Signore Gesù. Quando abbiamo pregato il Signore Gesù, lo Spirito Santo ha svolto la Sua opera ed era con noi; ci ha elargito la Sua grazia, e così siamo arrivati a credere che il Signore Gesù è Dio e il Salvatore. E così che siamo diventati credenti. Gli occidentali affermano: “Dio è apparso e opera in Cina – perché non lo abbiamo saputo? Perché non siamo stati in grado di vedere e ascoltare?” È una questione facile da spiegare?

18 settembre 2019

Lettura devozionale giornaliera: discernere le parole di Dio da quelle dell’uomo

Fratelli e sorelle, possiate avere pace nel Signore! Per merito della grazia di Dio siamo in grado di riunirci ancora una volta.
Di recente ci sono stati parecchi fratelli e sorelle che hanno letto le parole di Dio Onnipotente mentre indagavano la Sua opera degli ultimi giorni, e ritengono tutti che queste parole siano autorevoli e potenti e che mettano totalmente a nudo la corruzione nel profondo dei nostri cuori. Pensano anche di poter risolvere le nostre difficoltà pratiche e perplessità e di poterci procurare il sostentamento di cui abbiamo bisogno nelle nostre vite, oltre a permetterci di capire moltissime verità che prima non comprendevamo. Dopo un periodo di ricerca e di indagine, parecchie persone hanno verificato nei loro cuori che le parole di Dio Onnipotente sono la voce di Dio Stesso e che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Tuttavia ci sono altri fratelli e sorelle convinti che anche le parole delle grandi figure spirituali nel mondo religioso contengano la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo, che procurino una certa edificazione agli uomini e che siano conformi alla verità. Così non osano confermare se le parole di Dio Onnipotente siano davvero le parole di Dio oppure no. Il fatto che abbiamo dubbi di questo genere dimostra che non riconosciamo le parole di Dio, che non sappiamo distinguere chiaramente le differenze fondamentali tra le parole di Dio e quelle delle persone spirituali. Se non riusciamo a distinguere le parole delle persone spirituali da quelle di Dio, saremo più inclini a seguire e a adulare un individuo e a trattare le parole di Dio come se fossero quelle di un essere umano, e questo ci esporrà maggiormente al rischio di perdere la Sua salvezza. Chiaramente, comprendere questo è indispensabile per ciascuno di noi. La nostra condivisione di oggi spiega “come discernere le parole di Dio da quelle dell’uomo”. Che Dio la illumini e la guidi.

17 settembre 2019

La parola di Dio "In merito alla Bibbia (4)"

Molte persone credono che la comprensione e la capacità di interpretare la Bibbia equivalgano a trovare la vera via, ma in realtà le cose sono davvero così semplici? Nessuno conosce la realtà della Bibbia, che non è altro che un documento storico dell’opera divina, un testamento delle due fasi precedenti dell’opera di Dio, e non ti offre nessuna conoscenza degli obiettivi della stessa. Chiunque abbia letto la Bibbia sa che documenta le due fasi dell’opera divina durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. L’Antico Testamento documenta la storia d’Israele e l’opera di Jahvè dalla creazione fino al termine dell’Età della Legge. Il Nuovo Testamento mette per iscritto l’opera di Gesù sulla terra, che è narrata nei quattro Vangeli, come pure l’operato di Paolo; non sono forse documenti storici? Riproporre le cose del passato al giorno d’oggi le rende storia, e non importa quanto possano essere vere o reali, sono sempre storia e la storia non può porre rimedio al presente, perché Dio non riesamina la storia! E così, se comprendi solo la Bibbia e non capisci nulla dell’opera che Dio intende fare nel presente, e se credi in Lui, ma non cerchi l’opera dello Spirito Santo, non sai quindi cosa significhi cercare Dio. Se leggi la Bibbia al fine di studiare la storia di Israele, per cercare il racconto della creazione dei cieli e della terra da parte di Dio, di conseguenza non credi in Lui. Tuttavia, attualmente, dato che credi in Dio e ricerchi la vita, dal momento che cerchi di raggiungere la Sua conoscenza e non vai dietro a lettere e dottrine morte o alla comprensione della storia, devi cercare la volontà divina nel presente e la direzione dell’opera dello Spirito Santo. Se tu fossi un archeologo potresti leggere la Bibbia, ma non lo sei, sei uno di quelli che credono in Dio e faresti meglio ad andare alla ricerca della volontà divina odierna. Leggendo la Bibbia, al massimo capirai un po’ della storia di Israele, conoscerai la vita di Abramo, di Davide e di Mosè, scoprirai come temevano Jahvè, come quest’ultimo bruciò coloro che Gli si opponevano e come parlò agli uomini di quell’epoca. Scoprirai solo l’opera divina nel passato. Gli scritti della Bibbia si riferiscono a come il popolo antico d’Israele temeva Dio e viveva sotto la guida di Jahvè. Poiché gli Israeliti erano il popolo eletto da Dio, nell’Antico Testamento puoi osservare la fedeltà di tutto il popolo israelita nei confronti di Jahvè e come Egli Si prendeva cura e benediceva tutti coloro che Gli obbedivano; puoi apprendere che quando Dio operò in Israele era colmo di misericordia e di amore, come pure dotato di fiamme ardenti, e che tutti gli Israeliti, dal più umile al più potente, temevano Jahvè, e così tutto il paese riceveva la Sua benedizione. Questa è la storia di Israele scritta nell’Antico Testamento.

16 settembre 2019

Cos’è l’opera dello Spirito Santo? Come si manifesta l’opera dello Spirito Santo?

Parole di Dio attinenti:
L’opera dello Spirito Santo è una forma di guida proattiva e di illuminazione positiva. Essa non consente a nessuno di rimanere passivo. Porta conforto, dona fede e determinazione e rende capaci di cercare di essere resi perfetti da Dio. Quando lo Spirito Santo è all’opera, si è in grado di agire attivamente; non si rimane passivi o sotto coercizione, ma si diventa proattivi. Quando lo Spirito Santo è all’opera, si diventa felici e volonterosi, desiderosi di obbedire, lieti di sottomettersi e, anche se si è sofferenti e fragili interiormente, si decide di collaborare, si soffre con gioia, si è capaci di obbedire, non ci si lascia contaminare dalla volontà umana, dal pensiero dell’uomo, e sicuramente nemmeno da desideri e motivazioni umani. Quando si sperimenta l’opera dello Spirito Santo, si diventa particolarmente santi dentro. Coloro che sono posseduti dall’opera dello Spirito Santo realizzano l’amore di Dio, dei fratelli e delle sorelle, si dilettano nelle cose che rallegrano Dio e detestano le cose che Egli detesta. Chi è toccato dall’opera dello Spirito Santo ha un’umanità normale, si è impadronito di tale umanità e ricerca costantemente la verità. Quando lo Spirito Santo opera nell’intimo delle persone, le loro condizioni migliorano continuamente, la loro umanità diventa sempre più normale, e sebbene alcune delle loro cooperazioni possano sembrare folli, le motivazioni sono corrette, la loro entrata nella vita è positiva, esse non tentano di fermarsi e interiormente non hanno nessuna malevolenza. L’opera dello Spirito Santo è normale e reale, Egli opera nell’uomo in base ai principi della sua vita normale e illumina e guida le persone in base alla loro ricerca effettiva. Quando lo Spirito Santo opera nelle persone, le guida e le illumina a seconda dei loro bisogni, provvede loro in base alle loro necessità, e le guida e le illumina positivamente in base alle loro carenze e alle loro lacune; quando lo Spirito Santo opera, lo fa in accordo con i principi della vita normale dell’uomo, e solo nella vita reale si può vedere la Sua opera. Se, nella loro vita quotidiana, le persone si trovano in uno stato positivo e godono di una vita spirituale normale, sono possedute dall’opera dello Spirito Santo. In tale stato, quando mangiano e bevono le parole di Dio hanno fede; quando pregano, quando sono ispirate, quando succede loro qualcosa non restano passive, e in ciò che accade sanno vedere le lezioni che Dio vuole far loro imparare, e non sono passive, o deboli, e sebbene debbano far fronte a difficoltà concrete, desiderano obbedire a tutte le disposizioni di Dio.

da “L’opera dello Spirito Santo e il lavoro di Satana” in La Parola appare nella carne

9 settembre 2019

Qual è la differenza tra il grano e le zizzanie?

Parole di Dio attinenti:
Come ho detto, Satana ha mandato coloro che Mi rendono servizio a interrompere la Mia gestione. Questi servitori sono zizzania, ma il grano non allude ai figli primogeniti, bensì a tutti i figli e al popolo che non sono figli primogeniti. “Il grano sarà sempre grano, la zizzania sarà sempre zizzania”; ciò significa che la natura di coloro che sono di Satana non può mai cambiare. Così, in breve, restano come Satana. Il grano si riferisce ai figli e al popolo, perché prima della creazione del mondo ho aggiunto a queste persone la Mia qualità. Poiché prima ho detto che la natura dell’uomo non cambia, il grano sarà sempre grano.
da “Capitolo 113” dei Discorsi di Cristo al principio in La Parola appare nella carne

7 settembre 2019

La parola di Dio "In merito alla Bibbia (3)"

Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche.
Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui. E perché Egli agì in loro? Perché il popolo d’Israele era il popolo scelto da Dio; l’operato dei profeti dovette essere svolto fra di loro ed essi erano qualificati per ricevere tali rivelazioni. Di fatto, da loro stessi non sarebbero riusciti a comprendere le rivelazioni che Dio aveva fatto loro. Lo Spirito Santo pronunciò quelle parole attraverso le loro bocche, in modo che la gente del futuro potesse comprendere quelle cose e vedere che erano davvero opera dello Spirito di Dio, dello Spirito Santo, e non avevano origine dall’uomo, e per confermare loro l’azione dello Spirito Santo. Durante l’Età della Grazia, Gesù Stesso compì tutto questo lavoro al posto loro, e così le persone non pronunciarono più profezie. Gesù era quindi un profeta? Naturalmente, Egli era un profeta, ma era anche in grado di compiere l’opera degli apostoli: poteva rivelare profezie, predicare e insegnare alle persone su tutta la terra. Eppure, l’operato che compì e l’identità che rappresentava, non erano gli stessi. Egli venne per redimere tutta l’umanità dal peccato; era un profeta e un apostolo, ma più di questo era Cristo. Un profeta può pronunciare profezie, ma non si può dire che sia Cristo. In quel periodo, Gesù rivelò molte profezie e così si può dire che Egli fosse un profeta, ma non che, per questo motivo, non fosse Cristo. Questo perché Egli rappresentava Dio Stesso nello svolgimento di una fase dell’opera e la Sua identità era diversa da quella di Isaia: Egli venne per portare a termine l’opera di redenzione, e fornì anche la vita dell’uomo e lo Spirito di Dio giunse a Lui direttamente. Nell’attività che realizzò, non ci furono ispirazioni dello Spirito di Dio o istruzioni di Jahvè. Al contrario, lo Spirito operò direttamente, il che è sufficiente a dimostrare che Gesù non è uguale a un profeta. L’opera che Egli compì fu di redenzione e poi di rivelazione della profezia. Egli era un profeta, un apostolo e, più di questo, era il Redentore. I profeti, invece, potevano solo raccontare profezie e non erano in grado di rappresentare lo Spirito di Dio nel compiere qualsiasi altra opera. Poiché Gesù compì molto lavoro mai svolto dall’uomo, e realizzò la redenzione del genere umano, Egli era dunque diverso da quelli come Isaia. Che alcuni non accettino la corrente attuale, si deve al fatto che ciò ha creato loro un ostacolo. Essi dicono: “Nell’Antico Testamento anche molti profeti hanno pronunciato diverse parole, allora perché non erano anch’essi Dio incarnato? Il Dio di oggi pronuncia delle parole, sono sufficienti a dimostrare che Egli è il Dio fattoSi carne? Non tieni in grande considerazione la Bibbia e non la studi, quali basi hai, dunque, per dire che è l’incarnazione di Dio? Tu dici che i profeti furono istruiti dallo Spirito Santo e credi che questa fase dell’opera sia stata compiuta personalmente da Dio, ma qual è il tuo fondamento per sostenerlo? Concentri l’attenzione sulle parole odierne di Dio, sembra che tu abbia negato la Bibbia e che l’abbia messa da parte”. E così dicono che credi nell’eresia e nell’eterodossia.

27 agosto 2019

La parola di Dio "In merito alla Bibbia (2)"

La Bibbia viene anche denominata Antico e Nuovo Testamento. Sapete a cosa si riferisce la parola “testamento”? Il “testamento” contenuto nell’Antico Testamento deriva dal patto di Jahvè con il popolo di Israele, quando Egli uccise gli Egiziani e salvò gli Israeliti dal Faraone. Naturalmente la prova di questo patto fu il sangue dell’agnello, sparso sugli architravi, per mezzo del quale Dio stabilì un patto con l’uomo, in cui si affermava che tutti coloro che avevano il sangue di agnello sopra e ai lati del telaio della porta erano Israeliti, il popolo eletto da Dio, e sarebbero stati tutti risparmiati da Jahvè (poiché allora Egli stava per uccidere tutti i primogeniti d’Egitto e degli ovini e bovini). Questo patto aveva due livelli di significato. Nessuno del popolo o del bestiame d’Egitto sarebbe stato salvato da Jahvè; Egli avrebbe ucciso tutti i figli primogeniti di entrambi. Di conseguenza, in molti libri di profezie è stato predetto che gli Egiziani sarebbero stati castigati severamente in seguito al patto di Jahvè. Questo è il primo livello di significato del patto. Jahvè uccise i figli primogeniti d’Egitto e tutti i primogeniti del bestiame, e risparmiò tutti gli Israeliti, il che stava a significare che tutti coloro che erano della terra di Israele erano amati da Jahvè e sarebbero stati risparmiati; era Suo desiderio intraprendere un’opera a lungo termine su di loro, ed Egli stabilì l’alleanza con loro per mezzo del sangue dell’agnello. Da allora in poi, Jahvè non avrebbe più ucciso gli Israeliti e disse, anzi, che sarebbero stati per sempre i Suoi eletti. Egli avrebbe intrapreso la Sua opera tra le dodici tribù d’Israele per tutta l’Età della Legge, rendendo note tutte le Sue leggi agli Israeliti, scegliendo tra di loro giudici e profeti, ed essi sarebbero stati al centro della Sua opera. Jahvé istituì un patto con loro: a meno che non fosse cambiata l’età, Egli avrebbe operato solo tra gli eletti. L’alleanza di Jahvè era immutabile, poiché fatta con il sangue e stabilita con il Suo popolo eletto. Soprattutto, Egli aveva scelto un campo d’applicazione e un obiettivo appropriati tramite i quali intraprendere la Sua opera per tutta l’età, e così il popolo guardò al patto come a qualcosa di speciale importanza. Questo è il secondo livello di significato dell’alleanza. Con l’eccezione della Genesi, che esisteva da prima che venisse stabilito il patto, tutti gli altri libri dell’Antico Testamento narrano l’opera di Dio tra gli israeliti dopo la stipula dell’alleanza. Certo, ci sono racconti sporadici dei Gentili ma, nel complesso, l’Antico Testamento documenta l’opera di Dio in Israele. A causa del patto di Jahvè con gli Israeliti, i libri scritti durante l’Età della Legge sono chiamati “Antico Testamento” e ne prendono il nome.

25 agosto 2019

Occorre sapere che solo le tre fasi dell’opera di Dio sono la Sua opera completa per salvare l’umanità

Sermoni e comunicazioni:
Il discorso di Dio sulle tre fasi dell’opera è del tutto sufficiente affinché vediamo con chiarezza che essa viene costruita fase dopo fase e che ciascuna fase è strettamente legata alla successiva. Ogni singola fase dell’opera è molto pratica e ragionevole, e soltanto queste tre fasi sono l’opera completa di salvezza dell’umanità e il piano di gestione di Dio per salvare gli uomini. È per questo che solo la comprensione delle tre fasi è la vera comprensione dell’opera di Dio, e solo in questo modo è possibile comprendere appieno la Sua indole giusta e la Sua essenza. Pertanto dobbiamo avere una conoscenza e una comprensione chiare dell’essenza e del significato di ogni fase dell’opera di Dio, e solo allora potremo riconoscere veramente che soltanto le tre fasi sono l’opera completa di salvezza dell’umanità. In ogni fase dell’opera di Dio, tutti noi possiamo vedere chiaramente come Egli sia stato vittorioso nella guerra contro le forze malvagie di Satana. L’umanità è stata profondamente corrotta da Satana, e in ogni fase ci sono state molte persone che hanno assunto il ruolo di Satana, di demone, facendo tutto il possibile per interrompere e disturbare l’opera di Dio, e hanno anche confuso, irretito, controllato e usato gli eletti di Dio, cercando di distruggere la Sua opera. Tuttavia, Egli è il Dio onnipotente e saggio e ha sempre usato gli stratagemmi di Satana come servizio per svolgere l’opera di redenzione e salvezza dell’umanità. Durante l’opera nell’Età della Grazia, Egli usò Satana per rendere servizio e, attraverso il tradimento di Giuda e la crocifissione di Gesù, completò l’opera di redenzione. Nell’Età del Regno, attraverso il turbamento, il sabotaggio e la confusione provocati dagli anticristi, dai falsi capi e da ogni genere di spirito malvagio, Egli addestra i Suoi eletti e li perfeziona affinché comprendano la verità, siano in grado di riconoscere Satana, odino il male, voltino le spalle al gran dragone rosso ed entrino nella realtà delle Sue parole. Infine, rende completi i Suoi eletti e li conduce nel Regno. Comprendere le tre fasi della Sua opera di salvezza dell’umanità è molto importante. Non solo possiamo vedere dove siano l’onnipotenza e la saggezza di Dio, ma ancor più possiamo capire la Sua indole e ciò che Egli ha ed è, cose che vengono rivelate in ogni fase dell’opera. In questo modo si possono raccogliere i frutti della nostra vera comprensione di Dio. La realtà è che il processo di sottomissione alle tre fasi dell’opera è il processo della comprensione di Dio, e anche il processo di graduale cambiamento delle opinioni e della indole della vita delle persone per ottenere la salvezza e la perfezione. Solo dopo che le persone avranno fatto l’esperienza dell’opera di Dio negli ultimi giorni verranno davvero salvate e completamente guadagnate da Lui, cosicché non pecchino e non Gli resistano più. Questo, perché la indole satanica dell’umanità corrotta sono state trasformate ed essa ha una comprensione autentica di Dio. Non Lo definisce e non Gli resiste più secondo le nozioni e l’immaginazione umane e, comunque Dio la guidi e comunque concepisca e predisponga le cose, sarà in grado di essere obbediente dinanzi a Lui con un cuore colmo di riverenza. Solo queste persone sono davvero in armonia con la volontà di Dio e possono ottenere le Sue benedizioni. Solo coloro che ottengono veramente la salvezza di Dio sono in grado di entrare nel riposo da Lui concesso e di raggiungere davvero la loro destinazione finale. Su questo non c’è dubbio.

15 agosto 2019

La parola di Dio "In merito alla Bibbia (1)"

In che modo andrebbe affrontata la Bibbia avendo fede in Dio? Si tratta di una questione di principio. Perché condividiamo questa domanda? Perché in futuro si diffonderà il Vangelo e si amplierà l’operato dell’Età del Regno e non è sufficiente essere solamente in grado di parlare dell’opera di Dio in questo momento. Per estendere la Sua opera, è più importante essere capaci di chiarire le vecchie concezioni religiose e le credenze delle persone, lasciarle del tutto convinte, e arrivare a questo punto implica la Bibbia. Per molti anni il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) ha consistito nella lettura della Bibbia; allontanarsi da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di eterodossia e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere la spiegazione della Bibbia. Vale a dire che, se dici di credere nel Signore, devi leggere la Bibbia, nutrirtene, e al di fuori di essa non devi venerare alcun libro che non la coinvolga. Se lo fai, tradisci Dio. Dal momento in cui è esistita la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Invece di dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; piuttosto di sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio dichiarare che hanno iniziato a crederle; e anziché ammettere che sono ritornati davanti al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati di fronte alla Bibbia. In tal modo le persone la adorano come se fosse Dio, come se si trattasse della loro linfa vitale, e perderla significherebbe il venire meno della propria vita. Gli uomini considerano di pari importanza la Bibbia e Dio e addirittura ci sono coloro che la ritengono superiore a Lui. Se gli esseri umani sono privi dell’operato dello Spirito Santo, se non possono sentire Dio, possono comunque continuare a vivere, ma non appena vengono privati della Bibbia o dei suoi famosi capitoli e delle sue massime, allora è come se avessero perso la propria vita. E così, non appena gli uomini iniziano a credere nel Signore, cominciano a leggere la Bibbia e a memorizzarla, e quanto più sono in grado di tenerla a mente, tanto più dimostrano di amare il Signore e di avere grande fede. Quanti l’hanno letta e possono parlarne agli altri, sono tutti fratelli e sorelle giusti. Per tutti questi anni la fede e la fedeltà al Signore, da parte delle persone, sono state misurate in base all’ampiezza della loro comprensione della Bibbia. La maggior parte di loro semplicemente non capisce il motivo per cui dovrebbe credere in Dio, né come credere in Lui, e non fa altro che andare ciecamente alla ricerca di indizi per decifrare i capitoli della Bibbia. Non ha mai perseguito la direzione dell’operato dello Spirito Santo; per tutto il tempo, non ha fatto altro che studiare ed esaminare ardentemente la Bibbia, e nessuno ha mai trovato opere più moderne da parte dello Spirito Santo, al di fuori di essa, né se ne è mai allontanato o ha mai avuto il coraggio di discostarsene. Gli uomini hanno studiato la Bibbia in tutti questi anni, sono giunti a così tante spiegazioni e hanno attuato così tanto lavoro, da avere anche molte divergenze di opinioni al riguardo e discuterne all’infinito, cosicché si sono create attualmente più di duemila denominazioni diverse. Tutte mirano a trovare spiegazioni particolari all’interno della Bibbia o misteri più profondi, vogliono indagarla e identificarvi i retroscena dell’opera di Jahvè in Israele o del lavoro di Gesù in Giudea oppure altri segreti che nessuno conosce. Le persone affrontano la Bibbia con ossessione e fede e nessuno può spiegare in modo del tutto chiaro la verità intrinseca o la sua sostanza. Pertanto, oggi le persone nutrono ancora un senso indescrivibile di magia a proposito della Bibbia; addirittura ne sono ossessionate e hanno fede in essa. Ai giorni nostri, tutti vogliono trovare nella Bibbia le profezie dell’opera degli ultimi giorni, vogliono scoprire ciò che Dio realizzerà in tale periodo e quali ne saranno i presagi. In tal modo, il loro culto della Bibbia diventa più fervente e, quanto più si avvicinano agli ultimi giorni, tanto più danno fiducia alle profezie bibliche, in particolare quelle riguardanti gli ultimi giorni. Con una simile fede cieca e con una tale fiducia in essa, non hanno alcun desiderio di cercare l’opera dello Spirito Santo. Nelle loro nozioni, gli uomini ritengono che solo la Bibbia possa produrla; che solamente in essa si possano trovare le orme di Dio e siano nascosti i misteri dell’operato divino; ritengono che unicamente la Bibbia, non altri libri o persone, possa chiarire tutto di Dio e la globalità del Suo lavoro, che possa portare l’opera dal cielo alla terra e iniziare e concludere le epoche. Con queste concezioni, le persone non sono propense a cercare l’operato dello Spirito Santo. Indipendentemente da quanto aiuto la Bibbia abbia fornito loro in passato, essa è quindi divenuta un ostacolo per l’ultima opera divina. Senza la Bibbia, le persone possono cercare i passi di Dio altrove, eppure, oggi, i Suoi passi sono contenuti dalla Bibbia; estendere la Sua ultima opera è diventato doppiamente difficile e si tratta di una continua lotta. Tutto ciò è dovuto ai famosi capitoli e detti della Bibbia, come pure alle sue varie profezie. La Bibbia è diventata un idolo nella mente delle persone, un enigma nel loro cervello e sono semplicemente incapaci di credere che Dio possa operare al di fuori di essa, e che essi Lo possano trovare al di fuori della Bibbia, tantomeno riescono a pensare che Dio possa discostarSi dalla Bibbia durante l’opera conclusiva e ricominciare da capo. Questo è impensabile per l’umanità; non lo può né credere né immaginare. La Bibbia è diventata un grande ostacolo per l’accettazione da parte degli uomini della nuova opera divina e ha reso difficile poterla ampliare. Se non comprendete, quindi, la storia segreta della Bibbia, non sarete capaci di diffondere il Vangelo con successo e nemmeno di rendere testimonianza al nuovo operato. In questo periodo, anche se non leggete la Bibbia, siete comunque molto ben disposti nei suoi confronti, vale a dire che essa potrebbe non trovarsi nelle vostre mani, ma è l’origine di molte delle vostre idee. Non comprendete le sue origini o la storia segreta delle due fasi precedenti dell’opera divina. Benché non vi nutriate della Bibbia, dovete capirla, dovete raggiungerne una conoscenza corretta e, solo in questo modo, sarete in grado di apprendere come si compendia il piano di gestione di Dio di seimila anni. Impiegherete tali elementi per conquistare le persone, per far loro accettare che questo flusso è la vera via, per far loro riconoscere che il cammino odierno da voi percorso è quello della verità, che è guidato dallo Spirito Santo e non è stato intrapreso da nessun essere umano.

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