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22 novembre 2019

Quali sono le differenze tra un cambiamento di indole e un buon comportamento?

Parole di Dio attinenti:
La trasformazione dell’indole si riferisce soprattutto alla trasformazione della natura delle persone. Gli aspetti della natura di una persona non si possono capire dai comportamenti esteriori; sono direttamente collegati al valore e al significato della sua esistenza. Vale a dire, implicano esplicitamente le visioni di una persona sulla vita e i suoi valori, le cose nel profondo della sua anima, e la sua essenza. Colui che è incapace di accettare la verità non avrà alcuna trasformazione in questi aspetti. Solo sperimentando l’opera di Dio, entrando pienamente nella verità, cambiando i propri valori e punti di vista sull’esistenza e sulla vita, allineando le proprie visioni a quelle di Dio e diventando capace di sottomettersi completamente a Dio e di essere a Lui devoto, si può dire che la sua indole sia cambiata. Puoi dare l’impressione di fare un certo sforzo, di avere una buona capacità di riprenderti dalle avversità, di essere in grado di eseguire le disposizioni lavorative arrivate dal Fratello o di andare ovunque ti dicano di andare, ma questi sono soltanto piccoli cambiamenti nel tuo comportamento, insufficienti per costituire una trasformazione dell’indole. Forse sei capace di percorrere molti sentieri, di soffrire molte privazioni e di sopportare una grande umiliazione; forse ti senti molto vicino a Dio, e lo Spirito Santo può operare qualcosa in te. Tuttavia, quando Dio ti chiede di fare qualcosa che non si conforma alle tue nozioni, non ti sottometti ancora, cerchi delle scuse, ti ribelli contro Dio e Gli resisti, addirittura al punto di criticarLo e di protestare contro di Lui. Questo è un problema grave! Ciò dimostra che hai ancora una natura che si oppone a Dio e che non hai subito alcuna trasformazione.
da “Ciò che si deve sapere sulla trasformazione dell’indole” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Che cosa sapete riguardo ai cambiamenti di indole? L’essenza dei cambiamenti di indole e dei cambiamenti di comportamento è diversa, e anche i cambiamenti di pratica sono diversi: sono tutti di essenza differente. I più pongono un accento particolare sul comportamento nella loro fede in Dio e, di conseguenza, intervengono alcuni cambiamenti nel loro comportamento. Quando cominciano a credere in Dio, smettono di competere con gli altri, smettono di lottare con gli altri e di insultarli, smettono di fumare e di bere, non rubano beni pubblici – nemmeno un semplice chiodo o un’asse di legno – e si spingono perfino a non rivolgersi al tribunale quando subiscono perdite o torti. Senza dubbio, nel loro comportamento avvengono in effetti alcuni cambiamenti. Poiché, dopo aver cominciato a credere in Dio, si sentono particolarmente bene per aver accettato la vera via, e poiché hanno anche assaporato la grazia dell’opera dello Spirito Santo, sono particolarmente ferventi, e non vi è nulla che non possano abbandonare o soffrire. Eppure, dopo avere creduto per tre, cinque, dieci o trent’anni, poiché non vi è stato alcun cambiamento nella loro indole di vita, alla fine scivolano di nuovo nei loro vecchi modi, la loro arroganza e la loro altezzosità aumentano, ed essi cominciano a lottare per il potere e il profitto, bramano il denaro della Chiesa, fanno qualunque cosa favorisca i loro interessi, anelano al prestigio e ai piaceri e diventano parassiti della casa di Dio. La maggior parte dei capi, in particolare, vengono abbandonati. E che cosa dimostrano questi fatti? I cambiamenti che riguardano soltanto il comportamento sono insostenibili. Se non si modifica l’indole di vita delle persone, prima o poi si manifesterà il loro lato malvagio. Poiché la fonte dei cambiamenti del loro comportamento è il fervore, abbinato a una certa opera dello Spirito Santo in quel momento, è facilissimo per loro divenire ferventi o mostrare bontà per un certo periodo. Come dicono i miscredenti: “Compiere una buona azione è facile, il difficile è compiere buone azioni per tutta la vita”. Gli esseri umani sono incapaci di compiere buone azioni per l’intera vita. Il loro comportamento è guidato dalla vita; comunque sia la loro vita, così è il loro comportamento, e solo ciò che viene rivelato naturalmente rappresenta la vita e la propria natura. Le cose false non possono durare. Quando Dio opera per salvare l’uomo, non è per adornarlo di buon comportamento; l’opera di Dio ha lo scopo di modificare l’indole delle persone, di farle rinascere come persone diverse. Pertanto il giudizio, il castigo, le prove e l’affinamento dell’uomo a opera di Dio hanno tutti lo scopo di modificarne l’indole, affinché egli possa conseguire obbedienza assoluta e fedeltà a Dio, nonché la normale adorazione di Dio. Questo è lo scopo dell’opera di Dio. Comportarsi bene non è la stessa cosa che obbedire a Dio, tanto meno equivale a essere in armonia con Cristo. I cambiamenti di comportamento si basano sulla dottrina e nascono dal fervore; non si basano sulla vera conoscenza di Dio, né sulla verità, tanto meno si fondano sulla guida dello Spirito Santo. Anche se vi sono momenti in cui una parte di ciò che fanno le persone è guidata dallo Spirito Santo, questa non è l’espressione della vita, tanto meno equivale a conoscere Dio; per quanto sia buono il comportamento di una persona, non dimostra che obbedisca a Dio né che metta in pratica la verità. I cambiamenti di comportamento sono un’illusione momentanea, sono la manifestazione dello zelo e non l’espressione della vita. […]
Le persone possono comportarsi bene, ma ciò non significa necessariamente che siano in possesso della verità. Il fervore delle persone può solo indurle ad attenersi alla dottrina e a seguire le regole; coloro che sono privi della verità non hanno modo di risolvere problemi sostanziali, e la dottrina non può prendere il posto della verità. Coloro che hanno sperimentato un cambiamento nella propria indole sono diversi. Coloro che hanno sperimentato un cambiamento nella propria indole hanno compreso la verità, mostrano discernimento in tutte le questioni, sanno come agire secondo la volontà di Dio, come agire secondo i principi della verità, come agire per soddisfare Dio, e capiscono la natura della corruzione che rivelano. Quando vengono rivelate le loro idee e concezioni, sono in grado di mostrare discernimento e rinunciare alla carne. Così viene espresso il cambiamento di indole.L’aspetto principale di un cambiamento di indole è che le persone hanno compreso chiaramente la verità, e quando eseguono le cose, mettono in pratica la verità con relativa precisione e in loro non emerge altrettanto spesso la corruzione.
da “La differenza tra cambiamenti esteriori e cambiamenti di indole” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Coloro che non possiedono la verità assolutamente non hanno avuto un cambiamento di indole. Questo non vuol dire che chi è maturo nella propria umanità avrà necessariamente un cambiamento di indole; ciò si riferisce principalmente a quando alcuni dei veleni satanici presenti nella natura della persona cambiano per via della sua conoscenza di Dio e della sua comprensione della verità. Vale a dire, tali veleni satanici vengono purificati e la verità espressa da Dio mette radici nella persona, diventa la sua vita e il fondamento della sua esistenza. Soltanto allora diviene una persona nuova, e la sua indole, pertanto, cambia. Un cambiamento di indole non significa che l’indole esteriore della gente sia più mite di prima, che un tempo fosse arrogante ma adesso le sue parole siano ragionevoli, che un tempo non ascoltasse nessuno ma adesso sappia ascoltare gli altri: non si può dire che questi cambiamenti esteriori siano cambiamenti di indole. Naturalmente, i cambiamenti di indole includono tali stati, ma l’aspetto davvero fondamentale è che la sua vita interiore è cambiata. La verità espressa da Dio diventa la sua vita, i veleni satanici interiori sono stati eliminati, il suo punto di vista è mutato completamente e non è per nulla allineato a quello del mondo. Vede chiaramente le macchinazioni e i veleni del gran dragone rosso; ha compreso la vera essenza della vita. Così i suoi valori per la vita sono cambiati: ciò costituisce il cambiamento davvero fondamentale e l’essenza di un cambiamento di indole.
Su quali basi viveva prima la gente? Tutti vivono per sé stessi. Si salvi chi può e il diavolo si prenda gli ultimi: questo è il riassunto della natura dell’uomo. Le persone credono in Dio per il proprio interesse; abbandonano le cose, si spendono per Dio e sono fedeli a Dio, ma fanno comunque tutto questo nel loro interesse. In sintesi, tutto viene fatto allo scopo di ottenere benedizioni per sé stesse. Nel mondo, tutto è per beneficio personale. Credere in Dio significa acquisire benedizioni, ed è per ottenere benedizioni che si getta via tutto, e per ottenere benedizioni si possono sopportare grandi sofferenze. Queste sono tutte prove empiriche della natura corrotta dell’uomo. Tuttavia, coloro che vanno incontro a un cambiamento di indole sono diversi. Sentono che le persone dovrebbero vivere per soddisfare Dio, per compiere bene il proprio dovere e per vivere una vita piena di significato, cosicché anche quando moriranno si sentiranno appagate e non avranno il minimo rimpianto – non avranno vissuto invano. Il fatto che le persone siano in grado di adorare Dio, di obbedirGli e soddisfarLo è il fondamento dell’essere umane ed è il loro sacrosanto dovere in conformità ai principi inalterabili del Cielo e della terra. Altrimenti, non saranno degne di essere definite umane; le loro vite sarebbero vuote e prive di significato. Confrontando questi due tipi di situazione, vediamo che la seconda è una persona la cui indole è cambiata e, poiché la sua indole di vita è cambiata, il modo di vedere la vita è certamente mutato. Con valori diversi, non vivrà mai più per sé, e la sua fede in Dio non sarà mai più allo scopo di acquisire benedizioni per sé. Potrà dire: “Dopo aver conosciuto Dio, che cos’è per me la morte? Conoscere Dio mi ha consentito di vivere una vita significativa. Non ho vissuto invano e non morirò con rimpianti: non ho di che lamentarmi”. Non è forse un diverso modo di vedere la vita? Pertanto, la causa principale di un cambiamento dell’indole di vita è possedere interiormente la verità e avere conoscenza di Dio; il proprio modo di vedere la vita è cambiato, e i valori sono diversi da prima. Il cambiamento parte dall’interno e dalla propria vita; sicuramente non è solo un cambiamento esteriore. Certi nuovi fedeli, dopo aver cominciato a credere in Dio, si sono lasciati alle spalle il mondo secolare; quando incontrano miscredenti hanno poco da dire, e raramente contattano i loro parenti e amici non credenti. I miscredenti dicono: “Questa persona è cambiata”. Allora tali fedeli pensano: “La mia indole è davvero cambiata: i miscredenti dicono che io sono cambiato”. In realtà, la loro indole è davvero cambiata? Sono soltanto cambiamenti esteriori. Nella loro vita non vi è stato alcun cambiamento, e la loro natura satanica rimane radicata in loro, completamente intatta. Talvolta, gli esseri umani sono avvinti dal fervore per via dell’opera dello Spirito Santo; avvengono alcuni cambiamenti esteriori ed essi compiono alcune buone azioni. Ma ciò non equivale a un cambiamento di indole. Tu sei senza la verità, la tua visione delle cose non è cambiata, addirittura non è diversa da quella dei miscredenti, e i tuoi valori e il tuo modo di vedere la vita non si sono modificati. Non hai nemmeno un cuore che veneri Dio, cioè proprio il minimo che dovresti possedere. Nulla potrebbe essere più lontano dal cambiamento di indole.
da “La differenza tra cambiamenti esteriori e cambiamenti di indole” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Estratti di sermoni e di condivisioni per la consultazione:
Nel mondo religioso vi sono molti devoti che dicono: “Siamo cambiati grazie alla nostra fede nel Signore Gesù. Vedi, noi siamo capaci di fare uno sforzo per il Signore, di lavorare per Lui, di sopportare la prigione per Lui e non rinneghiamo il Suo nome di fronte agli altri. Siamo capaci di molte cose virtuose, di fare beneficenza, donare ai poveri e aiutarli. Questi sono grandi cambiamenti! Noi siamo cambiati; ecco perché siamo legittimati ad attendere che il Signore ci porti nel Regno dei Cieli”. Cosa pensi di queste parole? (Sono sbagliate.) Hai capacità di operare dei distinguo, quando si tratta di queste parole? […] Che cosa significa “essere purificati”? Pensi che, se il tuo comportamento è cambiato e fai buone azioni, allora sei stato purificato? Sono corrette queste parole? (Non sono corrette.) Qualcuno dice: “Ho messo da parte ogni cosa. Ho persino messo da parte il mio lavoro nel mondo, la mia famiglia e i desideri della carne per fare uno sforzo per Dio. Ciò equivale a essere purificati?” Anche se hai fatto tutte queste cose, questa non è una prova concreta del fatto che tu sia stato purificato. Dunque, qual è il punto fondamentale? […] In quale aspetto puoi ottenere una purificazione che possa essere considerata autentica? (La purificazione dell’indole satanica che resiste a Dio.) Ora, quali sono le manifestazioni dell’indole satanica che resiste a Dio? Quali sono le sue manifestazioni più ovvie? L’arroganza, la presunzione, la falsità e l’orgoglio di una persona, così come la disonestà, la perfidia, il dire bugie, la mistificazione e l’ipocrisia. Quando queste cose non fanno più parte di una persona, allora essa è stata davvero purificata. Abbiamo parlato in precedenza, in un sermone, dell’indole satanica dell’uomo. Vi sono 12 manifestazioni principali. Diamo uno sguardo a ciascuna di queste 12 manifestazioni: considerare se stessi i più onorevoli; lasciare che coloro che sono d’accordo sopravvivano e coloro che oppongono resistenza muoiano; pensare che solo Dio sia superiore a se stessi; non sottomettersi a nessun altro; non avere riguardi per gli altri; creare un regno indipendente, una volta arrivati al potere; desiderare di essere l’unico detentore del potere e il signore di tutte le cose e decidere tutto individualmente. Tutte queste manifestazioni sono indoli sataniche. Tali indoli sataniche devono essere purificate, prima che qualcuno possa sperimentare un cambiamento nella propria indole di vita. Un cambiamento nell’indole di vita di un individuo è una rinascita, perché la sua essenza è cambiata. Prima, quando gli veniva dato il potere, era capace di creare il suo regno indipendente. Ora, quando gli viene dato il potere, serve Dio, porta testimonianza per Lui e diventa un servitore per il popolo eletto di Dio. Questo non è forse un cambiamento autentico? (Sì, lo è.) Prima, si metteva in mostra in ogni circostanza e desiderava che le persone lo stimassero e lo adorassero. Ora, reca ovunque testimonianza per Dio, non è più concentrato su se stesso e pensa: “Comunque mi tratti la gente, va bene lo stesso. Comunque parli di me la gente, va bene lo stesso. Non mi importa. Desidero soltanto esaltare Dio, portare testimonianza per Lui, aiutare gli altri ad acquisire una comprensione di Dio e a obbedire in Sua presenza”. Questo non è forse un cambiamento nell’indole di vita? (Sì, lo è.) “Tratterò i fratelli e le sorelle con amore. Adempirò ai miei doveri. In ogni questione, porterò vantaggio agli altri. Avrò compassione degli altri in ogni circostanza. Aiuterò gli altri a ottenere la verità e a comprenderla. Non penserò a me stesso, ma penserò solo agli altri in tutte le situazioni. Aiuterò gli altri a progredire nella loro esistenza e adempirò alle mie responsabilità”. Questo è ciò che significa amare le persone, amarle come se stessi! Quando si tratta di Satana, sei in grado di distinguerlo, di avere dei principi, di tracciare una linea di demarcazione nei suoi confronti e di rivelare accuratamente i malefici di Satana, affinché il popolo eletto di Dio venga risparmiato dalla sua minaccia. Questo è “proteggere il popolo eletto di Dio” e significa ancor di più amare gli altri come te stesso. In aggiunta, dovresti amare ciò che Dio ama e odiare ciò che Egli odia. Che cosa odia Dio, quindi? Odia gli anticristo, gli spiriti maligni e le persone malvagie. Ciò significa che dobbiamo a nostra volta odiare gli anticristo, gli spiriti maligni e le persone malvagie. Dobbiamo stare dalla parte di Dio. Non possiamo giungere a compromessi con loro. Chi è che Dio ama? Dio ama coloro che Egli desidera salvare e benedire. Nei confronti di queste persone, noi dobbiamo essere responsabili, trattarle con amore, aiutarle, guidarle, provvedere a loro e sostenerle. Questo non è forse un cambiamento nell’indole di vita di una persona? Sì, lo è. […]
Il cambiamento nel comportamento di cui si parla nel mondo religioso può rappresentare un cambiamento nell’indole di vita? (No, non può.) Perché un cambiamento nel comportamento di un individuo non può rappresentare un cambiamento nella sua indole di vita? La ragione principale sta nel fatto che egli resiste ancora a Dio. Questo lo si può vedere dall’esterno. I farisei erano molto devoti; pregavano, spiegavano le scritture e seguivano le norme di legge molto scrupolosamente. Si potrebbe dire che, esteriormente, erano irreprensibili. La gente non riusciva a trovare in loro alcun difetto. Tuttavia, perché furono comunque capaci di resistere a Cristo e di condannarLo? Cosa indica questo? Che non avevano la verità e che non conoscevano Dio. Dall’esterno erano molto buoni, ma non avevano la verità: ecco perché furono capaci di resistere a Dio. Se esteriormente erano tanto buoni, perché ciò non conta come cambiamento nell’indole di vita? Perché erano comunque arroganti, presuntuosi e soprattutto ipocriti. Credevano nelle loro conoscenze e teorie e nella loro comprensione delle scritture. Credevano di aver compreso ogni cosa e di essere meglio degli altri. Ecco perché resistevano al Signore Gesù e Lo condannavano, mentre Egli stava predicando e svolgendo la Sua opera. Ecco perché, quando i membri del mondo religioso ha udito che Cristo degli ultimi giorni ha espresso tutta la verità, Lo ha condannato, pur sapendo che si trattava della verità.
da Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita, Volume 138

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