Traduzione di Stefania Madalina Baetii
Da bambina, sentivo sempre i miei genitori dire: “Non dovremmo andare troppo lontano nei nostri comportamenti. In qualsiasi cosa ci imbattessimo, possiamo superarla con pazienza e tolleranza. Non c’è cosa che non possiamo superare”. Di conseguenza, ho preso queste parole in prestito nella mia mente. Dopo essere cresciuta, quando lavoravo lontano da casa, mi comportavo seguendo le parole dei miei genitori. Anche se avevo qualche disaccordo da poco con i miei colleghi, pazientando e cedendo, semplicemente lasciavo passare e il disaccordo era superato.
Dopo il matrimonio, mio marito, un uomo dal cuore buono e semplice, non poteva parlare bene nell’interazione con gli altri, quindi usciva sempre sconfitto quando affrontava dei problemi. Stavo proprio male quando vedevo che la sua condotta lo rendeva vulnerabile agli inganni degli altri e persino deriso dagli altri. Mio zio acquisito ci disse: “Voi due siete troppo onesti. Non dite una parola nemmeno se venite calpestati. Come passerete il resto dei vostri giorni? Ai nostri tempi, le persone oneste non sono gradite. Il vecchio proverbio dice: ‘I bravi ragazzi finiscono ultimi’. Ho sentito che le sue parole non erano insensate. Ho riflettuto: mio marito è stato sempre sfruttato nel mondo là fuori; non era forse a causa della sua ingenuità? Sembra che non possiamo essere troppo ingenui. Gli onesti vengono sempre discriminati e raggirati. D’ora in poi, mi sono detta con convinzione, visto che mio marito è debole, mi farò avanti io per ogni cosa, altrimenti la mia famiglia sarà veramente maltrattata.
Una primavera, insieme al nostro vicino, stavamo piantando il mais. Le nostre due famiglie condividevano uno dei campi. Giustamente, dovevamo dividere a metà. Tuttavia, nel momento della misurazione del campo, il mio vicino ingannò mio marito per una lunghezza di dieci metri, approfittando della sua ignoranza. Un giorno ero andata alla collina e scoprì che c’era qualcosa di sbagliato nella lunghezza del campo. Allora io e mio marito lo misurammo con una corda e, senza ombra di dubbio, la lunghezza era più piccola di quella dell’altro campo. In quel momento, ero così arrabbiata che andai a discutere con il vicino, pensando fra me e me: te ne sei ben accorto che siamo facili da imbrogliare, e così ci raggiri come ti pare. Sembra proprio che non bisogna essere onesti. Quando arrivai alla casa del vicino e gli parlai del campo, non ammise per niente il suo errore. Allora lo obbligai ad andare alla collina per misurare il campo insieme a me. Dopo aver misurato, si è constatato che si sbagliava. Per questo motivo, fui spietata e lo ricoprì di parole. Pensavo: questa volta ti faccio vedere io che non sono così facile da raggirare. Vediamo se in futuro oserai ancora a imbrogliarci. Con questa episodio, rafforzai l’idea che non si può essere troppo onesti, invece si può essere violenti quando c’è bisogno. E in questo modo, il veleno satanico del detto: “I bravi ragazzi finiscono ultimi” cominciò a insidiarsi profondamente nel mio cuore.
Dopo, il vicino ebbe da discutere ancora con noi per un campo fuori dal nostro cancello. Volevo solo mantenere il posto dov’era il nostro cancello in modo da poter uscire ed entrare, ma loro non acconsentirono. Nessuno di noi si diede per vinto. Più tardi, mio zio mi disse: “Questo campo è stato ottenuto da tuo suocero nella sua gioventù, litigando con il vicino. Originariamente, apparteneva alla nostra famiglia. Vedendo che siete entrambi onesti, provano ad impadronirsene”. A queste parole, pensai: questo non va bene! I nostri anziani lo hanno recuperato, ma se il vicino ce lo porta via con la forza, allora la mia famiglia non godrà più di nessuna considerazione nel paese o nei dintorni. Cosa penseranno di noi gli altri? Potrebbero ridere di noi o persino dire che siamo degli incapaci. Il giorno dopo, andai infuriata dal vicino e iniziai a litigare dopo esserci scambiati qualche parola pesante. Perché ero troppo debole e di buon cuore per osare ad attaccarli, fui colpita talmente forte che la mia faccia era ricoperta di sangue. Così picchiata, non sopportai più di essere aggredita in quel modo. Piena di rabbia e di odio, meditai come combatterli fino in fondo. Da allora in poi, il rapporto fra di noi diventò sempre più teso.
Il litigio mi aveva consumata e lasciata in una sofferenza insopportabile. Da quando avevo litigato col mio vicino, avevo subito ogni sorte di dolore dovuto al conflitto continuo. Non solo che non sentivo la minima gioia dentro di me, ma ero afflitta anche da tanta irritazione e sofferenza inutile. Di conseguenza, noi vicini diventammo nemici, mentre io persi anche la mia condotta di essere umano. Quando ero sprofondata nel dolore e completamente persa, l’opera del Signore venne su di me. Dalle parole espresse da Dio, ho capito come vivere per avere una somiglianza umana.
Un giorno, nei “I 100 assiomi di Satana su cui gli uomini corrotti basano la loro esistenza”, ho visto un passaggio: “I bravi ragazzi finiscono ultimi’. … L’umanità viene corrotta da Satana da migliaia di anni e vi sono innumerevoli inganni che Satana utilizza per fare il lavaggio del cervello agli uomini. Qui riassumiamo i 100 inganni che l’umanità considera massime preziose per guidarla nella vita. Tali inganni si sono già radicati nelle più recondite profondità del cuore umano; a meno che non siano dotati delle verità, gli esseri umani sono in gran parte incapaci di scoprire la vera natura di questi inganni. Se gli esseri umani continueranno a considerare gli inganni di Satana alla stregua di massime e princìpi su cui basare la propria esistenza, l’umanità corrotta non otterrà mai la salvezza”. È venuto fuori che il motto “I bravi ragazzi finiscono ultimi”, secondo il quale avevo vissuto, era un inganno di Satana ed è la cosa che Satana usa per corrompere e intrappolare la gente. Quando avevo accettato questo veleno di Satana nel mio cuore, tutti i miei pensieri e le mie azioni erano stati dominati da esso. Perciò, ho vissuto le sembianze di Satana senza volerlo e ho perso la mia buona coscienza originale. Satana ha usato la menzogna per ingannarmi, cosicché mi sono allontanata dal bene e ho ambito il male, diventando sempre più cattiva. Per i piccoli guadagni, ho litigato con il mio vicino e mi sono dilaniata. Ho pensato: sebbene eravamo già stati imbrogliati da altri in precedenza, io e mio marito avevamo sempre il cuore in pace. Mentre adesso, quando vivo secondo il veleno satanico, non solo che litigo sempre con gli altri, ma il mio cuore non trova più né pace, né gioia e così la mia vita diventa sempre più stancante.
Pensandoci bene, quello che era successo fra me e il mio vicino non era un grosso problema e non ho subito troppe perdite. Eppure, controllata dal veleno satanico, per non essere vittima di bullismo dagli altri, mi sono messa a litigare col vicino. Ancor di più quando ricordavo che mio zio aveva detto che saremmo stati raggirati se fossimo stati onesti, il veleno del detto “I bravi ragazzi finiscono ultimi” prendeva il sopravvento dentro di me. Pensavo: se non fossi andata a litigare o a discutere con loro, gli altri non ci avrebbero forse presi in giro, dandoci degli incapaci? Ci avrebbero guardati dall’alto e si sarebbero presi gioco di noi ancor di più? Quindi non ho potuto fare a meno di scontrarmi con il vicino. In realtà, tornando indietro con il pensiero, il conflitto fra noi e il nostro vicino non era irreparabile. Nonostante questo, dominati dalla corrotta indole satanica dentro di noi, non abbiamo potuto rinunciare a noi stessi, né abbiamo visto con chiarezza la verità, pertanto potevamo solo venire presi in giro da Satana.
Qualche giorno fa, due famiglie vicino a noi hanno litigato per una sciocchezza. Alla fine, una persona ha ucciso un membro dell’altra famiglia. Però l’assassino era un ragazzo di soli 17 anni e, di conseguenza, è stato condannato all’ergastolo. Insomma, in questo modo, due famiglie sono state distrutte. Ricordando questa cosa, pensai: ci sono talmente tanti altri esempi simili nella società moderna. Non è forse il risultato del veleno satanico del motto “I bravi ragazzi finiscono ultimi”? Vivendo secondo i veleni satanici, non sappiamo come essere delle persone vere e non possiamo interagire con gli altri normalmente. Le tossine che Satana insinua dentro di noi ci affliggono assai. Avendo riconosciuto tutto questo, ho capito che sono una fedele di Dio e che non posso più vivere secondo questi veleni satanici.
Un giorno, l’uomo anziano che abitava dietro di noi ha accatastato delle legna fuori dal nostro cancello, lasciando giusto lo spazio perché una macchina potesse a malapena passare. Guardando la legna, mi sono sentita piuttosto arrabbiata e ho voluto discuterne con lui. Tuttavia, ho tenuto in mente che sono una credente in Dio e che non potevo litigare con lui come avevo fatto prima. Ma dopo, mio suocero mi disse: “Voi due siete troppo codardi e continuate a stare zitti quando vi si tratta con questa prepotenza”. Le sue parole mi resero il cuore piuttosto vacillante e pensai: si, ci sta maltrattando. La strada è così stretta che una macchina può passare a malapena. Se non gli dico niente, bloccherà la strada? No, rimuoverò la legna e vedrò se va avanti così. Proprio mentre pensavo a questo, le parole di Dio mi vennero in mente: “Umanità crudele e brutale! La cospirazione e l’intrigo, la contesa con l’altro, la corsa alla reputazione e alla ricchezza, l’eccidio reciproco, quando avranno mai fine? Dio ha detto centinaia di migliaia di parole, ma nessuno è diventato ragionevole. Gli uomini agiscono per il bene delle loro famiglie, dei figli e delle figlie, per la carriera, per le prospettive, per la posizione, per la vanità e per il denaro, per amore dei vestiti, per il cibo e per le cose della carne… Quali azioni sono davvero per amore di Dio? Anche tra coloro che agiscono per amore di Dio, ci sono solo pochi che Lo conoscono. Quanti non agiscono per il bene dei loro interessi? Quanti non opprimono e discriminano gli altri per mantenere la propria posizione?”. Le parole di Dio mi illuminarono in tempo, risvegliando il mio cuore: litigare con il mio vicino non vuol dire agire “per l’amor degli interessi”? Questo non è ciò che una persona normale farebbe. No, non posso trarre il mio sostentamento vitale dal veleno di Satana. Dio ama gli uomini e non è disposto a vedere che ci stiamo massacrando in questa maniera. Dopo aver riflettuto sulle parole di Dio, ho visto che i miei pensieri erano tutti basati sui miei interessi personali e che, influenzata dai veleni satanici, avevo litigato con gli altri. Se non fosse stato per il giudizio tempestivo delle parole di Dio, non posso nemmeno immaginare cosa sarei arrivata a fare. Dopo aver compreso la volontà di Dio, non sono più andata da lui e la mia rabbia si era placata. Con questo, ho assaporato la protezione di Dio e la Sua salvezza per me.
Diversi giorni dopo, avevamo pianificato di costruire un muro di fondo. I mattoni e la sabbia erano pronti e mio marito ed io abbiamo passato un giorno a scavare le radici degli alberi, che ostacolavano la costruzione del muro. Quando stavamo per iniziare a costruire, i rappresentanti del villaggio vennero a casa nostra e dissero: “Smettete di costruire, il vostro vicino dietro casa vi ha denunciati al Comitato del villaggio. Se ci tenete a costruirlo, dategli qualche soldo, altrimenti non ve lo permetterà. Pensate a come sistemare la cosa. È già venuto al Comitato due volte per questa faccenda”. Sentendo questo, la testa mi si annebbiò e pensai: non gli reca nessun fastidio la nostra costruzione del muro, perché ci hanno denunciati, provando a fermarci? Inoltre, la sabbia e i mattoni sono già stati preparati. Questo non vuol dire beffarsi di noi? Con il cuore in subbuglio, non sapevo che cosa fare. Sentendomi persa, venni davanti a Dio e pregai: “Oh, Dio, la faccenda che sto affrontando oggi non è fra le cose che Tu permetti, credo che tutti gli eventi e tutte le cose siano nelle Tue mani. Quando, in passato, mi sono imbattuta in tali cose, ho vissuto secondo satanici veleni e non ho seguito le sembianze dell’uomo, né Ti ho glorificato. Ma adesso non sono più disposta a vivere affidandomi ancora alle cose di Satana. Dio, sono intenzionata a sottopormi alla Tua sovranità e alle Tue disposizioni. Il mio unico desiderio è di essere guidata da Te per superare l’influenza di Satana e poi vivere alla luce della Tua presenza”.
Dopo aver pregato, me ne accorsi di un passaggio delle parole di Dio: “Tutto ciò che accade alle persone è segno che Dio ha bisogno che restino salde nella loro testimonianza di fede verso di Lui. Anche se non ti è successo niente di importante sino a questo momento e non rendi una grande testimonianza, ogni dettaglio della tua vita quotidiana ha attinenza con la testimonianza a Dio. Se puoi guadagnarti l’ammirazione dei tuoi fratelli e delle tue sorelle, dei tuoi familiari e di tutti quanti intorno a te; se, un giorno, i non credenti verranno e ammireranno tutto ciò che fai e vedranno che tutto quello che Dio fa è meraviglioso, allora avrai reso testimonianza. Anche se non hai una comprensione profonda e la tua levatura è bassa, attraverso la perfezione di Dio in te sei in grado di soddisfarLo e di essere consapevole della Sua volontà. Altri vedranno quale grande opera Egli ha compiuto in persone di scarsissima levatura. Le persone arrivano a conoscere Dio, e diventano vincitori davanti a Satana e, in un certo modo, leali verso Dio. Così, nessuno avrà più fermezza di questo gruppo di persone. Questa sarà la più grande testimonianza”.
Mi ero ritrovata davanti questo quando Dio mi aveva chiesto di vivere l’umanità normale, di non vivere più dai veleni satanici, ma di testimoniare per Lui. Dio ci richiede di vivere le sembianze dell’uomo nella vita quotidiana affinché i nostri familiari e i non credenti ci possano ammirare e affinché impegnassimo la nostra vita pratica per svergognare Satana. Ero disposta a cooperare con Dio e ho abbandonato me stessa per mettere le parole di Dio in pratica. Dopo aver compreso la volontà di Dio, andai dal vicino dietro di noi con fiducia illimitata. Una volta arrivata lì, gli dissi con un sorriso, “Zio, ho sentito sei andato al Comitato del villaggio a causa del fatto che stiamo costruendo il muro. Siamo vicini di casa e non c’è nulla di cui non possiamo discutere. Il proverbio dice: ‘Meglio vicini buoni che parenti lontani’. Per favore, non esitare a esprimere la tua opinione su questo argomento. Ad ogni modo, ti darò tutti i soldi che vuoi. Se non vuoi che costruiamo, non lo faremo”. Sentendo le mie parole, disse con un sorriso: “Non voglio altro che sentire queste tue parole”. Non potevo esprimere il mio stato d’animo in quel momento, ma non riuscivo a fare altro che continuare a ringraziare Dio nel mio cuore. Dio è così onnipotente! Da questa vicenda, ho osservato veramente le azioni di Dio, ho assaggiato il Suo grande amore per me e, nello stesso tempo, ho visto che mi stava salvando dai veleni di Satana in modo pratico e reale e mi conduceva a percorrere il vero cammino della vita umana.
Nei giorni seguenti, grazie alla guida e al nutrimento delle parole di Dio, ho potuto distinguere la menzogna satanica “I bravi ragazzi finiscono ultimi” e, allo stesso tempo, ho capito l’intenzione sincera della salvezza di Dio. Sono venuta a sapere che le cose che arrivano da Satana sono tutte negative e malvagie, possono solo nuocerci e farci vivere nella corruzione, invece di vivere le nostre vite nelle sembianze di una persona normale. Rifiutavo di lasciarmi affliggere da veleni satanici e invece, se mai avessi dovuto affrontare qualcosa, sarei venuta davanti a Dio e avrei cercato l’illuminazione di Dio e la Sua guida, perseverando per essere una persona di normale umanità che testimonia per Dio. Quando ho vissuto secondo le parole di Dio e ho messo me stessa da parte, ho visto ancora di più i prodigi di Dio. In passato, ho litigato furiosamente con il vicino di casa su un pezzo di terra. Di conseguenza, ci ignoravamo l’altro quando ci incontravamo e il vicino non ci aveva nemmeno consentito di usare la porta sul retro per andare a prendere la legna da ardere. Ora, mi comporto basandomi sulle parole di Dio, prendendo l’iniziativa di parlare con lui e discutere quando affrontiamo qualcosa. Una volta, quando mi sono consultata con lui per farci avere il posto dove si trovava la mia porta, egli ha accettato e ha detto che sarebbe stato mio per sempre. Prima, ci giravamo le spalle quando ci incontravamo, mentre ora andiamo molto d’accordo, sempre parlando e ridendo insieme e aiutandoci a vicenda qualsiasi cosa si presenti. Il fatto di andare d’accordo è una testimonianza delle parole di Dio e del Suo lavoro dentro di me. Vorrei che tutto l’onore venisse reso a Dio Onnipotente Supremo!
Fonte: Investigare la Bibbia
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