La repressione e la persecuzione dei cristiani da parte del PCC Prove inconfutabili
Da quando il Partito Comunista Cinese ateo è salito al potere, resiste forsennatamente a Dio e si dichiara Suo nemico. Non solo ha etichettato il cristianesimo e il cattolicesimo alla stregua di “sette”, ma ha definito la Bibbia un libro settario, confiscandone e distruggendone innumerevoli copie. Il partito, inoltre, arresta arbitrariamente i cristiani, e ciò ha condotto all’arresto e alla detenzione di oltre un milione di credenti. Tra questi, più di 10.000 persone sono state perseguitate fino alla morte.
Nel 1991 il Cristo degli ultimi giorni, Dio Onnipotente, è apparso e ha iniziato a svolgere la Sua opera in Cina, rivelando tutte le verità per purificare e salvare l’umanità. Il PCC è terrorizzato da coloro che sentono la voce di Dio e si rivolgono a Lui, quindi per sradicare l’opera di Dio degli ultimi giorni e difendere la dittatura ha segretamente redatto e pubblicato molti documenti top secret finalizzati alla repressione dei cristiani, e ha arrestato e perseguitato con accanimento questi ultimi in ogni angolo del Paese. Ha anche inventato di sana pianta numerose menzogne e falsità per infamare e screditare la Chiesa di Dio Onnipotente. È ricorso a brutali torture, all’indottrinamento, al controllo e alla sorveglianza nei confronti dei cristiani, coinvolgendo anche i loro cari. I comunisti hanno picchiato a morte molti cristiani senza dover rendere conto di alcuna responsabilità o conseguenza. Tutto ciò è stato un tentativo delirante di eliminare i cristiani e fare della Cina una nazione senza Dio. In questo video, presentiamo molteplici fatti che rivelano le numerose tattiche impiegate dal PCC per perseguitare i cristiani, portando alla luce l’odioso peccato che esso perpetra attraverso la crudele repressione e oppressione esercitata nei loro confronti nelle chiese domestiche, così come l’essenza demoniaca del governo cinese.
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