Parlamento europeo: preoccupazione per l'asilo ai perseguitati della Chiesa di Dio Onnipotente
Il deterioramento della libertà religiosa in Cina è da tempo al centro dell'attenzione della comunità internazionale, che ha più volte condannato il governo comunista cinese. La repressione e la persecuzione del credo religioso da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) hanno continuato a intensificarsi dopo che Xi Jinping ha preso il potere. Il 27 di giugno, una conferenza dal titolo "Libertà di religione e di credo, e diritto all'asilo: il caso della Cina" si è tenuta al Parlamento europeo, a Bruxelles. Durante la conferenza, è stato sottolineato come la libertà di culto in Cina abbia raggiunto il livello più basso dalla Rivoluzione culturale a oggi. Almeno un milione e mezzo di persone – tra musulmani dello Xinjiang, buddisti tibetani, cattolici, protestanti e cristiani della Chiesa di Dio Onnipotente – sono state detenute e mandate in prigione o in campi di rieducazione solo a causa della fede che professano. La conferenza ha anche evidenziato come la persecuzione sistematica del PCC subita dai cristiani della Chiesa di Dio Onnipotente sia stata particolarmente dura. Questi cristiani sono stati detenuti, torturati e arrestati in modo arbitrario; alcuni sono persino morti o sono stati resi invalidi in seguito ai maltrattamenti. I partecipanti alla conferenza hanno invitato la comunità internazionale a esortare il governo comunista cinese a rispettare la libertà di culto, a smettere di perseguitare i credenti, e a prendere atto della questione dell'asilo per i cristiani della Chiesa di Dio Onnipotente.
Parte del materiale di questo video è tratta da:
ESO/J. Emerson/VISTA
NASA, ESA, Digitized Sky Survey 2, N. Risinger (skysurvey.org)
ESA/Hubble, NASA, Digitized Sky Survey, N. Risinger (skysurvey.org)
NASA
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