Versetti biblici di riferimento:
“E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” (Matteo 25:6).
“Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20).
“Scrivi: Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello” (Apocalisse 19:9).
Parole di Dio attinenti:
“Essere rapiti” non significa essere rapiti da un luogo in basso verso un luogo che si trova più in alto, come immaginano le persone. Questo è un errore enorme. L’essere rapiti si riferisce alla Mia predestinazione e alla Mia selezione. È destinato a tutti quelli che ho predeterminato e scelto […] Questo è decisamente incompatibile con le idee delle persone. Coloro che in futuro avranno un posto nella Mia casa sono tutti quelli che sono stati rapiti davanti a Me. Questo è assolutamente veritiero, non cambierà mai e non può essere confutato da nessuno. È il contrattacco contro Satana. Tutti coloro che ho predestinato saranno rapiti davanti a Me.
da Discorsi e testimonianze di Cristo al principio
La Chiesa di Philadelphia ha preso forma e ciò soltanto per merito della grazia e della misericordia di Dio. I santi hanno dimostrato il loro amore per Lui e non si sono mai allontanati dal cammino spirituale. Sii saldo nella convinzione che un solo vero Dio Si sia fatto carne, che sia il Capo dell’universo al comando di tutte le cose. Ciò è confermato dallo Spirito Santo ed è una prova inconfutabile! Non potrà mai cambiare!
…………
Oggi Tu hai reso complete tutte le Chiese, quella di Philadelphia, il che rappresenta la realizzazione del Tuo piano di gestione di seimila anni. Ora i santi possono essere umilmente obbedienti dinanzi a Te; sono legati l’uno all’altro nello spirito e si accompagnano a vicenda nell’amore. Sono legati alla sorgente della fonte. L’acqua viva della vita scorre incessantemente e lava via e depura tutto il sudiciume e il fango nella Chiesa, purificando ancora una volta il Tuo tempio. Abbiamo conosciuto il vero Dio pratico, abbiamo camminato entro le Sue parole, abbiamo riconosciuto le nostre funzioni e i nostri doveri e abbiamo fatto tutto il possibile per adoperarci per la Chiesa. Dobbiamo approfittare di ogni momento per restare in silenzio al Tuo cospetto e dare ascolto all’opera dello Spirito Santo, cosicché la Tua volontà non sia bloccata dentro di noi. Tra i santi c’è amore reciproco e i pregi di alcuni compenseranno i difetti di altri. Cammina nello spirito in ogni momento e ottieni la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo; comprendi la verità e mettila immediatamente in pratica; tieni il passo con la nuova luce e segui le orme di Dio.
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Collabora attivamente con Dio, servi nella coordinazione e diventa una cosa sola, soddisfa la volontà di Dio, affrettati a diventare un corpo spirituale santo, calpesta Satana e metti fine al suo destino. La Chiesa di Philadelphia è stata rapita dinanzi a Dio e si manifesta nella Sua gloria.
da Discorsi e testimonianze di Cristo al principio
Come centinaia di milioni di altri seguaci del Signore Gesù Cristo, noi osserviamo le leggi e i comandamenti della Bibbia, beneficiamo dell’abbondante grazia del Signore Gesù Cristo, ci riuniamo, preghiamo, lodiamo e serviamo nel Suo nome e facciamo tutto questo sotto la Sua cura e la Sua protezione. Spesso siamo deboli, e spesso forti. Crediamo che tutte le nostre azioni siano in accordo con gli insegnamenti del Signore. Inutile dire, dunque, che crediamo anche di percorrere il cammino di obbedienza alla volontà del Padre in cielo. Attendiamo con ansia il ritorno del Signore Gesù, la Sua gloriosa venuta, la fine della nostra vita sulla terra, la manifestazione del Regno e tutto quello che è stato predetto nel libro dell’Apocalisse: il Signore arriva e porta catastrofe, ricompensa il giusto e punisce il malvagio, prende con sé tutti coloro che Lo seguono e che accolgono il Suo ritorno perché Lo incontrino nell’aria. Ogni volta che pensiamo a questo non possiamo che essere sopraffatti dall’emozione. Siamo grati di essere nati negli ultimi giorni e siamo così fortunati da assistere alla venuta del Signore. Sebbene abbiamo sofferto la persecuzione, abbiamo avuto in cambio “un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”; che benedizione! Tutta questa attesa e la grazia concessa dal Signore ci rendono spesso sobri nella preghiera e ci avvicinano più di frequente l’uno all’altro. Forse il prossimo anno, forse domani o anche prima, quando l’uomo meno se lo aspetta, il Signore arriverà all’improvviso e apparirà in mezzo a un gruppo di persone che Lo stavano aspettando con sollecitudine. Stiamo tutti gareggiando l’uno con l’altro, nessuno vuole rimanere indietro, al fine di essere i primi a vedere la manifestazione del Signore e diventare uno tra quelli che saranno rapiti. […]
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Dio è silenzioso e non è mai apparso a noi, eppure la Sua opera non si è mai fermata. Egli osserva tutte le terre, comanda ogni cosa, segue tutte le parole e le azioni degli uomini. La Sua gestione si svolge in fasi, secondo il Suo piano. Procede silenziosamente, senza effetti drammatici, eppure i Suoi passi si avvicinano sempre più al genere umano e il seggio del giudizio è allestito nell’universo alla velocità della luce, subito seguito dalla discesa del Suo trono tra di noi. Che scena maestosa, che rappresentazione solenne e grandiosa. Come una colomba e come un leone ruggente, lo Spirito scende tra tutti noi. Egli è saggio, è giusto e maestoso, pacatamente arriva tra di noi con autorità, pieno di amore e compassione. Nessuno è consapevole del Suo arrivo, nessuno sarà pronto per accoglierLo e, inoltre, nessuno sa tutto ciò che Egli farà. La vita dell’uomo rimane immutata; il suo cuore non è cambiato e i giorni passano come sempre. Dio vive tra noi come una persona normale, come il discepolo più insignificante, come un credente qualunque. Egli ha la Sua ricerca, i Suoi obiettivi e, inoltre, possiede una divinità non comune agli uomini qualunque. Nessuno ha notato la presenza della Sua divinità e nessuno ha percepito la differenza tra la Sua essenza e quella dell’uomo. […]
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Eppure è questa persona ordinaria, nascosta tra persone, che sta compiendo la nuova opera per la nostra salvezza. Egli non ci offre alcuna spiegazione, né ci dice perché sia venuto. Egli semplicemente compie l’opera che intende fare a piccoli passi, secondo il Suo piano. Le Sue parole e le Sue espressioni diventano sempre più frequenti. Dal consolare, esortare, ricordare e avvertire, al rimproverare e disciplinare; da toni gentili e benevoli, a parole risolute e maestose, instillando nell’uomo compassione e inquietudine al tempo stesso. Ogni cosa che Egli dice fa breccia nel nostro intimo più segreto e profondo, le Sue parole toccano i nostri cuori, pungono i nostri spiriti e ci lasciano umiliati e pieni di vergogna. […]
A nostra insaputa, quest’uomo insignificante ci ha guidati, passo dopo passo, nell’opera di Dio. Passiamo attraverso innumerevoli prove, siamo soggetti a molti castighi e provati dalla morte. Siamo a conoscenza dell’indole giusta e maestosa di Dio, godiamo, per giunta, del Suo amore e della Sua compassione, arriviamo ad apprezzarNe la saggezza e il potere immenso, siamo testimoni della Sua amabilità e vediamo l’impaziente desiderio di Dio di salvare l’uomo. Nelle parole di questa persona comune arriviamo a conoscere l’indole e l’essenza di Dio, a comprendere la Sua volontà, a conoscere la natura e l’essenza dell’uomo, e a vedere la via della salvezza e la perfezione. Le Sue parole provocano la nostra morte, ma permettono anche la nostra rinascita; le Sue parole ci portano conforto, ma allo stesso tempo ci lasciano devastati dal senso di colpa e da un debito di riconoscenza; le Sue parole ci portano gioia e pace, ma anche grande dolore. A volte è come se fossimo agnelli al macello nelle Sue mani; altre volte è come se fossimo la pupilla dei Suoi occhi e godessimo del Suo amore e del Suo affetto; altre ancora è come se fossimo Suoi nemici, tramutati in cenere dall’ira nei Suoi occhi. Noi siamo l’umanità che Egli ha salvato, siamo come larve ai Suoi occhi, e siamo anche le pecorelle smarrite a cui Egli pensa giorno e notte per il desiderio di ritrovarle. Egli è misericordioso verso di noi, ci disprezza, ci innalza, ci conforta, ci esorta, ci guida, ci illumina, ci castiga, ci disciplina e alle volte persino ci maledice. Si preoccupa per noi giorno e notte, ci protegge e Si prende cura di noi costantemente, non ci abbandona mai, ci dedica tutta la Sua attenzione ed è disposto a pagare qualsiasi prezzo per noi. Attraverso le parole di quest’uomo semplice e ordinario, fatto di carne, noi abbiamo apprezzato l’interezza di Dio e visto il destino che Egli ha assegnato a ognuno di noi. […]
Le espressioni di Dio continuano, Egli impiega vari metodi e strategie per ammonirci sulle nostre azioni e per esprimere la voce del Suo cuore. Le Sue parole contengono forza vitale, ci mostrano la via che dovremmo percorrere e ci permettono di comprendere quale sia la verità. Cominciamo a essere guidati dalle Sue parole, a focalizzarci sui toni e sui modi del Suo parlare, e inconsciamente iniziamo a provare interesse per la voce del cuore di questa persona qualunque. Egli compie sforzi scrupolosi per noi, perde sonno e appetito per noi, piange per noi, sospira per noi, geme nella malattia per noi, subisce l’umiliazione per il bene del nostro destino e per la nostra salvezza, il Suo cuore sanguina e lacrima per la nostra insensibilità e ribellione. Questo Suo essere e questo Suo avere sono al di là delle qualità di una persona ordinaria e non possono essere posseduti e ottenuti da nessuno dei corrotti. Egli mostra una tolleranza e una pazienza che nessuna persona comune possiede, così come nessuna creatura possiede Suo amore. Nessuno a parte Lui può conoscere tutti i nostri pensieri e comprendere così profondamente la nostra natura e la nostra essenza, o giudicare la ribellione e la corruzione del genere umano, o parlarci e operare tra di noi in questo modo per conto del Dio dei cieli. Nessuno a parte Lui può possedere l’autorità, la saggezza e la dignità di Dio; l’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è sono rivelati, nella loro interezza, da Lui. Nessuno a parte Lui può mostrarci la via e portarci la luce. Nessuno a parte Lui può rivelare i misteri che Dio ha tenuto segreti dalla creazione fino ad oggi. Nessuno a parte Lui può liberarci dalla schiavitù di Satana e dalla nostra indole corrotta. Egli rappresenta Dio ed esprime la voce del cuore di Dio, le Sue esortazioni e le Sue parole di giudizio verso il genere umano. Egli ha iniziato una nuova età, una nuova era, ha portato un nuovo cielo e una nuova terra, una nuova opera, ci ha portato speranza e ha posto fine alla vita che conducevamo senza scopo e ci ha permesso di scorgere appieno il cammino verso la salvezza. Egli ha conquistato il nostro intero essere e guadagnato i nostri cuori. Da quel momento in poi le nostre menti diventano consapevoli, i nostri spiriti sembrano ravvivati: questa persona insignificante e ordinaria che vive tra di noi ed è stata da noi a lungo rifiutata non è forse il Signore Gesù che è sempre nei nostri pensieri e che bramiamo giorno e notte? È Lui! È veramente Lui! È il nostro Dio! Egli è la verità, la via e la vita! Egli ci ha permesso di vivere di nuovo, di vedere la luce, e ha posto fine al vagare dei nostri cuori. Siamo tornati alla casa di Dio, davanti al Suo trono, faccia a faccia con Lui, abbiamo visto il Suo volto e la strada che ci attende. A questo punto i nostri cuori sono stati completamente conquistati da Lui; non abbiamo più dubbi su chi Egli sia e non ci opponiamo più alla Sua opera e alla Sua parola, e ci prostriamo completamente dinanzi a Lui. Desideriamo soltanto seguire le orme di Dio per il resto delle nostre vite, essere resi perfetti da Lui e ripagare la Sua grazia e il Suo amore per noi, poter obbedire ai Suoi disegni e alle Sue disposizioni, collaborare con la Sua opera e fare tutto ciò che possiamo per portare a termine i compiti che Egli vorrà affidarci.
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Noi siamo soltanto un gruppo ordinario di persone, dominato da un’indole satanica corrotta, siamo coloro che sono stati predestinati da Dio prima di tutti i tempi e siamo i bisognosi che Egli ha innalzato dal letamaio. In passato abbiamo rigettato e condannato Dio, eppure, adesso, siamo stati conquistati da Lui. Abbiamo ricevuto la vita e la via per la vita eterna offertaci da Dio. Non importa dove ci troviamo sulla terra, malgrado la persecuzione e la tribolazione, non possiamo più essere separati dalla salvezza di Dio Onnipotente. Perché Egli è il nostro Creatore e la nostra unica redenzione!
da “Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo” in La Parola appare nella carne
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente
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