Home

23 agosto 2018

Nella Bibbia si dice che non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini e che l’unico Salvatore è Gesù Cristo, lo stesso ieri, oggi e sempre. Ma oggi perché credete in Dio Onnipotente?

Versetti biblici di riferimento:

Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed il mio nuovo nome (Apocalisse 3:12).

La risposta viene dalla parola di Dio:

La sapienza di Dio, la mirabilità di Dio, la rettitudine di Dio e la maestà di Dio non potranno mai mutare. La Sua sostanza e quello che ha ed è non cambieranno mai. Tuttavia, la Sua opera procede incessantemente, andando sempre più in profondità perché Dio è sempre nuovo e mai vecchio.
da “La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne
Ci sono quelli che dicono che Dio è immutabile. È giusto, ma si riferisce all’immutabilità dell’indole e della sostanza di Dio. Cambiamenti nel Suo nome e nella Sua opera non dimostrano che sia mutata la Sua sostanza; in altre parole, Dio sarà sempre Dio e questo non cambierà mai.
da “La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne
Jahvè” è il nome che ho preso durante la Mia opera in Israele, e significa il Dio degli Israeliti (popolo eletto di Dio), che può avere pietà degli uomini, maledirli e guidare la loro vita. Significa che Dio possiede un grande potere ed è pieno di saggezza. “Gesù” è l’Emmanuele, e vuol dire che l’offerta sacrificale per il peccato è piena d’amore e di compassione, e redime gli uomini. Egli svolse la Sua opera nell’Età della Grazia, e rappresenta quest’età e può rappresentare soltanto una parte del piano di gestione. In altre parole, unicamente Jahvè è il Dio del popolo eletto di Israele, di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di Mosè e di tutto il popolo di Israele. E così nell’epoca attuale, fatta eccezione per la tribù di Giuda, tutti gli Israeliti venerano Jahvè. Compiono sacrifici a Lui sull’altare, e Lo servono indossando abiti sacerdotali nel tempio. Sperano nella riapparizione di Jahvè. Soltanto Gesù è il Redentore dell’umanità, Egli è l’offerta sacrificale per il peccato che ha redento l’umanità dal peccato. In altre parole, il nome di Gesù proviene dall’Età della Grazia, ed è esistito grazie all’opera di redenzione compiuta nell’Età della Grazia. Il nome di Gesù è esistito per permettere alle persone che vivevano nell’Età della Grazia di rinascere ed essere salvate, ed è un nome particolare per la redenzione di tutta l’umanità. Pertanto, il nome Gesù simboleggia l’opera di redenzione, e denota l’Età della Grazia. Il nome Jahvè è un nome peculiare per il popolo di Israele che viveva secondo la legge. In tutte le età e in ciascuna fase dell’opera, il Mio nome non è privo di fondamento, ma riveste un significato rappresentativo: ogni nome rappresenta un’età. “Jahvè” rappresenta l’Età della Legge, ed è il titolo onorifico per il Dio venerato dal popolo di Israele. “Gesù” simboleggia l’Età della Grazia, ed è il nome del Dio di tutti coloro che sono stati redenti durante l’Età della Grazia. Se durante gli ultimi giorni l’uomo desidera ancora ardentemente l’arrivo di Gesù il Salvatore, e si aspetta il Suo arrivo assumendo l’immagine che aveva in Giudea, l’intero piano di gestione di seimila anni si fermerebbe nell’Età della Redenzione e non sarebbe in grado di progredire ulteriormente. Inoltre, gli ultimi giorni non arriverebbero mai e l’età non arriverebbe mai a conclusione. Questo perché Gesù il Salvatore esiste soltanto per la redenzione e la salvezza dell’umanità. Ho preso il nome di Gesù nell’interesse di tutti i peccatori nell’Età della Grazia, e non è il nome tramite il quale condurrò a compimento tutta l’umanità. Sebbene Jahvè, Gesù e il Messia rappresentino tutti il Mio Spirito, questi nomi denotano soltanto le diverse età nel Mio piano di gestione, e non Mi rappresentano nella Mia interezza. I nomi con i quali Mi chiamano i popoli sulla terra non possono esprimere bene tutta la Mia indole e tutto ciò che Io sono. Si tratta semplicemente di nomi diversi con i quali vengo chiamato durante le varie età. E dunque, quando arriverà l’età finale, l’età degli ultimi giorni, il Mio nome cambierà di nuovo. Non verrò chiamato Jahvè, né Gesù e tantomeno Messia, ma sarò chiamato il poderoso Dio Stesso Onnipotente, e con questo nome condurrò l’intera età al termine. Una volta ero noto come Jahvè. Ero chiamato anche il Messia, e le persone un tempo Mi chiamavano Gesù il Salvatore perché Mi amavano e Mi rispettavano. Ma oggi non sono lo Jahvè o il Gesù che le persone conoscevano in passato: sono il Dio che è ritornato negli ultimi giorni, il Dio che porterà l’età a una conclusione. Sono il Dio Stesso che Si leva ai confini della terra, ricolmo di tutta la Mia indole, e pieno di autorità, onore e gloria. Le persone non si sono mai impegnate con Me, non Mi hanno mai conosciuto e hanno sempre ignorato la Mia indole. Dalla creazione del mondo fino a oggi, nessuno Mi ha visto. Questo è il Dio che appare all’umanità durante gli ultimi giorni, ma è nascosto tra gli uomini. Egli abita tra di loro, è autentico e reale come il sole caldo e il fuoco ardente, è pieno di potere e trabocca di autorità. Non c’è una singola persona o cosa che non verrà giudicata dalle Mie parole, e che non sarà purificata attraverso il fuoco ardente. Alla fine, tutte le nazioni saranno benedette grazie alle Mie parole, ma anche ridotte in frantumi a causa di queste ultime. In questo modo, durante gli ultimi giorni tutte le persone vedranno che Io sono il Salvatore ritornato, sono il Dio Onnipotente che conquista tutta l’umanità. Un tempo ero l’offerta sacrificale per l’uomo, ma negli ultimi giorni sono diventato anche la fiamma del sole che brucia tutte le cose, e il Sole di giustizia che rivela tutte le cose. Tale è la Mia opera degli ultimi giorni. Ho preso questo nome e Mi sono impossessato di questa indole in modo che tutti possano vedere che Io sono un Dio giusto, il sole caldo e il fuoco ardente. Faccio tutto questo in modo che tutte le persone possano adorare Me, l’unico vero Dio, e vedere il Mio vero volto: non sono soltanto il Dio degli Israeliti o il Redentore – sono il Dio di tutte le creature nei cieli, sulla terra e nei mari.
da “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’” in La Parola appare nella carne
Potrebbe il nome di Gesù, “Dio con noi”, rappresentare interamente l’indole di Dio? Potrebbe esprimere pienamente Dio? Se l’uomo dicesse che Dio potrebbe essere chiamato solo Gesù e non potrebbe avere alcun altro nome perché Dio non può mutare la Sua indole, allora tali parole sarebbero delle bestemmie! Ritieni che il nome di Gesù, Dio con noi, potrebbe rappresentare Dio nella Sua interezza? Dio può essere chiamato con molti nomi, ma tra questi vari nomi, non ve n’è uno che potrebbe condensare tutto ciò che Dio ha, non ve n’è uno che potrebbe rappresentarLo pienamente. Dio ha molti nomi, dunque, ma questi vari nomi non possono esprimere in pieno l’indole divina, perché è troppo ricca e si estende al di là della conoscenza umana. Il linguaggio dell’uomo è incapace di ricapitolare completamente Dio. L’uomo ha soltanto un vocabolario limitato con cui definire tutto ciò che sa dell’indole divina: grande, onorevole, meravigliosa, insondabile, suprema, santa, giusta, saggia, e così via. Troppe parole! Tale vocabolario limitato non è in grado di descrivere quel poco che l’uomo ha visto dell’indole di Dio. In seguito, molte persone hanno aggiunto più parole per descrivere meglio il fervore nel loro cuore: Dio è troppo grande! Dio è troppo santo! Dio è troppo amorevole! Oggi, espressioni come queste hanno raggiunto il loro apice, ma l’uomo è ancora incapace di definire Dio in modo chiaro. Per l’uomo, Dio ha quindi molti appellativi, eppure Lui non ha un nome, ed è così perché l’essere di Dio è immenso e il linguaggio umano è troppo inadeguato. Un termine o un nome particolare è incapace di rappresentare Dio nella Sua interezza. Dio può quindi avere un nome fisso? Dio è così grande e santo, perché non Gli permetti, dunque, di cambiare il Suo nome in ogni nuova era? Come tale, in ogni epoca in cui Dio realizza personalmente la Sua opera, utilizza un nome che si addice al periodo, per sintetizzare l’opera da Lui compiuta. Egli usa un nome particolare, quello che racchiude il significato del periodo, per rappresentare la Sua indole in quell’epoca. Dio usa il linguaggio umano per esprimere la Propria indole. … Dovresti sapere che originariamente Dio non aveva alcun nome. Ne ha assunto solo uno, o due, o molti perché doveva compiere un’opera e guidare l’umanità. Qualunque sia il nome con cui Egli viene chiamato, non è scelto liberamente da Lui? Ha bisogno di te, una creatura, per deciderlo? Il nome con cui Dio viene chiamato dipende da ciò che l’uomo e il linguaggio umano possono comprendere, ma questo nome non può essere sintetizzato dal genere umano. Puoi solo affermare che esiste un Dio in cielo, il quale è chiamato Dio, che è Dio Stesso con un immenso potere, troppo saggio, troppo sublime, troppo meraviglioso, troppo misterioso, troppo onnipotente, e non puoi dire di più; questo è tutto ciò che sai. Parimenti, solo il nome di Gesù può rappresentare Dio Stesso? Quando giungono gli ultimi giorni, anche se è sempre Dio a compiere la Sua opera, il Suo nome deve cambiare, perché si tratta di un’epoca diversa.
da “La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne
Alcuni affermano che il nome di Dio non cambi, allora perché il nome di Jahvè diventò Gesù? L’arrivo del Messia venne profetizzato; allora perché arrivò un uomo dal nome di Gesù? Perché il nome di Dio cambiò? Quest’opera non fu portata a termine tanto tempo fa? Dio non può svolgere una nuova opera in questi tempi? L’opera del passato può essere modificata e l’opera di Gesù può andare avanti a partire dall’opera di Jahvè. Allora l’opera di Gesù non può essere seguita da un’altra opera? Se il nome di Jahvè si può trasformare in Gesù, allora non si può anche modificare il nome di Gesù? Questo non è insolito e la gente pensa così[a] soltanto per via della propria mentalità ristretta. Dio sarà sempre Dio. A prescindere dai cambiamenti del Suo lavoro e del Suo nome, la Sua indole e la Sua saggezza rimarranno per sempre immutate. Se pensi che Dio possa essere chiamato soltanto Gesù, allora sai troppo poco.
da “Come può l’uomo che ha definito Dio nelle sue concezioni ricevere le rivelazioni di Dio?” in La Parola appare nella carne
Note a piè di pagina:
a.Il testo originale riporta “che è”.

Nessun commento:

Raccomandazione di più

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Archivio blog