L'opera di Dio, l'indole di Dio e Dio Stesso III
Queste varie condivisioni hanno avuto un notevole effetto su ogni singola persona. D’ora in poi gli uomini potranno finalmente sentire realmente la vera esistenza di Dio e la Sua effettiva vicinanza. Pur credendo in Lui da molti anni, non hanno mai compreso davvero i Suoi pensieri e le Sue idee come fanno adesso, né hanno sperimentato veramente le Sue azioni pratiche come in questo momento. A prescindere che si tratti di conoscenza o di pratica effettiva, quasi tutti hanno imparato qualcosa di nuovo e raggiunto una comprensione superiore, e si sono resi conto dell’errore nelle proprie ricerche passate, della superficialità della propria esperienza, del fatto che troppe cose non sono in armonia con la volontà di Dio e che ciò che più manca all’uomo è la conoscenza della Sua indole. Da parte delle persone, questa conoscenza è di tipo percettivo; per raggiungere il livello di conoscenza razionale sono necessari un approfondimento e un rafforzamento graduali attraverso le esperienze. Prima che gli uomini comprendano davvero Dio, soggettivamente si potrebbe dire che in cuor loro credano nella Sua esistenza, ma non hanno una reale comprensione di questioni specifiche, quali che tipo di Dio Egli sia in realtà, quale sia la Sua volontà, quale sia la Sua indole, e quale sia il Suo vero atteggiamento nei confronti dell’umanità. Ciò compromette notevolmente la fede delle persone in Lui: essa semplicemente non riesce a raggiungere la purezza o la perfezione. Anche se sei faccia a faccia con la parola di Dio, o se ritieni di averLo incontrato attraverso le tue esperienze, non si può ancora dire che tu Lo capisca completamente. Poiché non conosci i Suoi pensieri, né ciò che Egli ama e odia, ciò che Lo fa adirare e ciò che Gli dà gioia, non hai una vera comprensione di Lui. La tua fede è costruita su un fondamento di vaghezza e di immaginazione, basata sui tuoi desideri soggettivi. È ancora lungi dall’essere una fede autentica, e tu sei ancora lontano dall’essere un vero seguace.