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18 settembre 2019

Lettura devozionale giornaliera: discernere le parole di Dio da quelle dell’uomo

Fratelli e sorelle, possiate avere pace nel Signore! Per merito della grazia di Dio siamo in grado di riunirci ancora una volta.
Di recente ci sono stati parecchi fratelli e sorelle che hanno letto le parole di Dio Onnipotente mentre indagavano la Sua opera degli ultimi giorni, e ritengono tutti che queste parole siano autorevoli e potenti e che mettano totalmente a nudo la corruzione nel profondo dei nostri cuori. Pensano anche di poter risolvere le nostre difficoltà pratiche e perplessità e di poterci procurare il sostentamento di cui abbiamo bisogno nelle nostre vite, oltre a permetterci di capire moltissime verità che prima non comprendevamo. Dopo un periodo di ricerca e di indagine, parecchie persone hanno verificato nei loro cuori che le parole di Dio Onnipotente sono la voce di Dio Stesso e che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Tuttavia ci sono altri fratelli e sorelle convinti che anche le parole delle grandi figure spirituali nel mondo religioso contengano la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo, che procurino una certa edificazione agli uomini e che siano conformi alla verità. Così non osano confermare se le parole di Dio Onnipotente siano davvero le parole di Dio oppure no. Il fatto che abbiamo dubbi di questo genere dimostra che non riconosciamo le parole di Dio, che non sappiamo distinguere chiaramente le differenze fondamentali tra le parole di Dio e quelle delle persone spirituali. Se non riusciamo a distinguere le parole delle persone spirituali da quelle di Dio, saremo più inclini a seguire e a adulare un individuo e a trattare le parole di Dio come se fossero quelle di un essere umano, e questo ci esporrà maggiormente al rischio di perdere la Sua salvezza. Chiaramente, comprendere questo è indispensabile per ciascuno di noi. La nostra condivisione di oggi spiega “come discernere le parole di Dio da quelle dell’uomo”. Che Dio la illumini e la guidi.

17 settembre 2019

La parola di Dio "In merito alla Bibbia (4)"

Molte persone credono che la comprensione e la capacità di interpretare la Bibbia equivalgano a trovare la vera via, ma in realtà le cose sono davvero così semplici? Nessuno conosce la realtà della Bibbia, che non è altro che un documento storico dell’opera divina, un testamento delle due fasi precedenti dell’opera di Dio, e non ti offre nessuna conoscenza degli obiettivi della stessa. Chiunque abbia letto la Bibbia sa che documenta le due fasi dell’opera divina durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. L’Antico Testamento documenta la storia d’Israele e l’opera di Jahvè dalla creazione fino al termine dell’Età della Legge. Il Nuovo Testamento mette per iscritto l’opera di Gesù sulla terra, che è narrata nei quattro Vangeli, come pure l’operato di Paolo; non sono forse documenti storici? Riproporre le cose del passato al giorno d’oggi le rende storia, e non importa quanto possano essere vere o reali, sono sempre storia e la storia non può porre rimedio al presente, perché Dio non riesamina la storia! E così, se comprendi solo la Bibbia e non capisci nulla dell’opera che Dio intende fare nel presente, e se credi in Lui, ma non cerchi l’opera dello Spirito Santo, non sai quindi cosa significhi cercare Dio. Se leggi la Bibbia al fine di studiare la storia di Israele, per cercare il racconto della creazione dei cieli e della terra da parte di Dio, di conseguenza non credi in Lui. Tuttavia, attualmente, dato che credi in Dio e ricerchi la vita, dal momento che cerchi di raggiungere la Sua conoscenza e non vai dietro a lettere e dottrine morte o alla comprensione della storia, devi cercare la volontà divina nel presente e la direzione dell’opera dello Spirito Santo. Se tu fossi un archeologo potresti leggere la Bibbia, ma non lo sei, sei uno di quelli che credono in Dio e faresti meglio ad andare alla ricerca della volontà divina odierna. Leggendo la Bibbia, al massimo capirai un po’ della storia di Israele, conoscerai la vita di Abramo, di Davide e di Mosè, scoprirai come temevano Jahvè, come quest’ultimo bruciò coloro che Gli si opponevano e come parlò agli uomini di quell’epoca. Scoprirai solo l’opera divina nel passato. Gli scritti della Bibbia si riferiscono a come il popolo antico d’Israele temeva Dio e viveva sotto la guida di Jahvè. Poiché gli Israeliti erano il popolo eletto da Dio, nell’Antico Testamento puoi osservare la fedeltà di tutto il popolo israelita nei confronti di Jahvè e come Egli Si prendeva cura e benediceva tutti coloro che Gli obbedivano; puoi apprendere che quando Dio operò in Israele era colmo di misericordia e di amore, come pure dotato di fiamme ardenti, e che tutti gli Israeliti, dal più umile al più potente, temevano Jahvè, e così tutto il paese riceveva la Sua benedizione. Questa è la storia di Israele scritta nell’Antico Testamento.

16 settembre 2019

Cos’è l’opera dello Spirito Santo? Come si manifesta l’opera dello Spirito Santo?

Parole di Dio attinenti:
L’opera dello Spirito Santo è una forma di guida proattiva e di illuminazione positiva. Essa non consente a nessuno di rimanere passivo. Porta conforto, dona fede e determinazione e rende capaci di cercare di essere resi perfetti da Dio. Quando lo Spirito Santo è all’opera, si è in grado di agire attivamente; non si rimane passivi o sotto coercizione, ma si diventa proattivi. Quando lo Spirito Santo è all’opera, si diventa felici e volonterosi, desiderosi di obbedire, lieti di sottomettersi e, anche se si è sofferenti e fragili interiormente, si decide di collaborare, si soffre con gioia, si è capaci di obbedire, non ci si lascia contaminare dalla volontà umana, dal pensiero dell’uomo, e sicuramente nemmeno da desideri e motivazioni umani. Quando si sperimenta l’opera dello Spirito Santo, si diventa particolarmente santi dentro. Coloro che sono posseduti dall’opera dello Spirito Santo realizzano l’amore di Dio, dei fratelli e delle sorelle, si dilettano nelle cose che rallegrano Dio e detestano le cose che Egli detesta. Chi è toccato dall’opera dello Spirito Santo ha un’umanità normale, si è impadronito di tale umanità e ricerca costantemente la verità. Quando lo Spirito Santo opera nell’intimo delle persone, le loro condizioni migliorano continuamente, la loro umanità diventa sempre più normale, e sebbene alcune delle loro cooperazioni possano sembrare folli, le motivazioni sono corrette, la loro entrata nella vita è positiva, esse non tentano di fermarsi e interiormente non hanno nessuna malevolenza. L’opera dello Spirito Santo è normale e reale, Egli opera nell’uomo in base ai principi della sua vita normale e illumina e guida le persone in base alla loro ricerca effettiva. Quando lo Spirito Santo opera nelle persone, le guida e le illumina a seconda dei loro bisogni, provvede loro in base alle loro necessità, e le guida e le illumina positivamente in base alle loro carenze e alle loro lacune; quando lo Spirito Santo opera, lo fa in accordo con i principi della vita normale dell’uomo, e solo nella vita reale si può vedere la Sua opera. Se, nella loro vita quotidiana, le persone si trovano in uno stato positivo e godono di una vita spirituale normale, sono possedute dall’opera dello Spirito Santo. In tale stato, quando mangiano e bevono le parole di Dio hanno fede; quando pregano, quando sono ispirate, quando succede loro qualcosa non restano passive, e in ciò che accade sanno vedere le lezioni che Dio vuole far loro imparare, e non sono passive, o deboli, e sebbene debbano far fronte a difficoltà concrete, desiderano obbedire a tutte le disposizioni di Dio.

da “L’opera dello Spirito Santo e il lavoro di Satana” in La Parola appare nella carne

15 settembre 2019

Canzone della Chiesa - Il significato simbolico dell'ira di Dio




Canzone della Chiesa - Il significato simbolico dell'ira di Dio

L'espressione dell'ira di Dio simboleggia che tutte le forze malvagie scompariranno e saranno distrutte. Questa è la singolarità dell'indole giusta di Dio, questa è la singolarità dell'ira di Dio.
Quando si questionano la dignità e la santità di Dio, quando sono ostacolate le forze del bene, invisibili all'uomo, è quando Dio sprigiona la Sua ira. È quando Dio sprigiona la Sua ira.

14 settembre 2019

Con Dio al mio fianco, non sono più preoccupata per i soldi

Una volta incontrai uno dei miei client abituali, che mi disse: “Wow, hai davvero un aspetto diverso. In passato lavoravi giorno e notte per guadagnare di più, parevi uno zombie. Ora, invece, la tua attitudine mentale è cambiata di netto. Come hai fatto?”. Quando sentii queste parole, ringraziai Dio in cuor mio e le lacrime iniziarono a scendermi lungo le guance. Le scene del mio passato mi scorrevano nella mente, una dopo l’altra.
La lotta per scrollarmi di dosso la povertà
I miei genitori non sono istruiti e non avevano imparato nessun mestiere, perciò la mia fu una dura infanzia. Poiché eravamo così poveri, i miei vestiti erano sempre pieni di toppe e i miei compagni di classe mi prendevano in giro, mi denigravano, e per questo il mio giovane cuore soffriva molto. Per sfamare la famiglia, mio padre spesso lavorava come conducente di risciò, mentre mia madre in inverno vendeva tofu dall’alba al tramonto, quando la temperatura raggiungeva i -20 °C, e spesso diventava nero-bluastra per il freddo, ma comunque non riusciva a guadagnare molto. Lo spettro del denaro li tormentava, erano sempre preoccupati, sull’orlo della disperazione. Vedere tutto ciò mi faceva soffrire, perciò pensai: “Da grande sarò meglio di tutti gli altri, farò un sacco di soldi e farò in modo che i miei genitori abbiano una vita migliore”.

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