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24 maggio 2019

La parola di Dio "Lavoro e ingresso (6)"

Opera e ingresso sono intrinsecamente pratici e si riferiscono all’opera di Dio e all’ingresso dell’uomo. La completa mancanza di comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e dell’opera di Dio ha causato gravi difficoltà al suo ingresso.
Opera e ingresso sono intrinsecamente pratici e si riferiscono all’opera di Dio e all’ingresso dell’uomo. La completa mancanza di comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e dell’opera di Dio ha causato gravi difficoltà al suo ingresso. Fino a oggi, molte persone ancora non conoscono l’opera che Dio compie negli ultimi giorni, né sanno perché Dio sopporti l’estrema umiliazione di venire nella carne e di schierarsi dalla parte dell’uomo nel bene e nel male. L’uomo non sa nulla dell’obiettivo dell’opera di Dio, né del proposito del piano divino per gli ultimi giorni. Per diverse ragioni, le persone sono tiepide e titubanti[1] nei confronti dell’ingresso che Dio richiede, cosa che ha causato gravi difficoltà all’opera di Dio nella carne. La gente sembra divenuta un ostacolo e, fino a oggi, non ha ancora una chiara comprensione. Pertanto, parlerò del lavoro che Dio fa sull’uomo e dell’urgente intenzione di Dio, così che tutti voi diveniate leali servi di Dio che, come Giobbe, preferirebbero morire piuttosto che rinnegare Dio e sopporterebbero ogni umiliazione, e che, come Pietro, offrirebbero il loro intero essere a Dio e diverrebbero gli intimi guadagnati da Dio negli ultimi giorni. Possano tutti i fratelli e le sorelle fare tutto ciò che è in loro potere per offrire l’intero loro essere alla celeste volontà di Dio, divenire santi servitori nella casa di Dio e godere delle infinite promesse elargite da Dio, così che il cuore di Dio Padre possa presto godere di un sereno riposo. “Compiere la volontà di Dio Padre” dovrebbe essere il motto di tutti coloro che amano Dio. Queste parole dovrebbero essere per l’uomo una guida al suo ingresso e una bussola che dirige le sue azioni. Questo è il fermo proposito che l’uomo dovrebbe avere. Completare del tutto l’opera di Dio sulla terra e collaborare alla Sua opera nella carne: questo è il dovere dell’uomo. Un giorno, quando l’opera di Dio sarà compiuta, l’uomo Gli dirà addio per un anticipato ritorno al Padre nei cieli. Non è questa la responsabilità a cui l’uomo dovrebbe adempiere?

23 maggio 2019

Canzone evangelica - "Solo le persone oneste hanno sembianze umane"

Canzone evangelica - "Solo le persone oneste hanno sembianze umane" Il Signore è la mia salvezza

Una volta inseguivo fama e fortuna; avevo abbandonato i miei principi, mentivo di mestiere. Vende dei capi falsi! La mia coscienza era sparita, non pensavo alla morale. Integrità, dignità, queste cose non significavano nulla per me. Vivevo per saziare le mie passioni terrene: cupidigia e desiderio; sguazzavo in una palude di peccato; avevo il cuore pesante, inquieto. Confiscate tutta questa merce! Non riuscivo a fuggire da quel buio infinito. Ricchezze terrene, piaceri effimeri non potevano nascondere il mio vuoto interiore. Quindi non mi rimborsate? Le distruggerò il negozio, può scommetterci! Dimmi perché è tanto difficile essere integri in vita. Che mondo è questo, in cui l'uomo è tanto subdolo? Dimmi chi mi può salvare.

22 maggio 2019

Accettare Dio come tuo unico Padrone è il primo passo per ottenere la salvezza

Dio Onnipotente dice: “Per quanto grandi siano le loro capacità, le persone non possono influenzare, né tantomeno orchestrare, disporre, controllare o cambiare il destino altrui. Soltanto l’unico Dio Stesso detta tutte le cose per l’uomo, perché soltanto Lui possiede l’autorità unica che detiene la sovranità sul destino umano; dunque soltanto il Creatore è l’unico Padrone dell’uomo. L’autorità di Dio detiene la sovranità non solo sull’umanità creata, ma anche sugli esseri non creati che nessun uomo può vedere, sulle stelle, sul cosmo. Questo è un fatto incontestabile, un fatto che esiste veramente, che nessun essere umano o cosa può cambiare. […]

21 maggio 2019

Salvati solo dalla fede? Cosa vuol dire essere salvati?

Traduzione di Stefania Madalina Baetii
Domanda: la Bibbia dice: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romana 10: 10). Siamo stati salvati attraverso la nostra fede in Gesù Cristo. Ricordate: Una volta salvati, salvati per sempre. Quando Lui arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli.
Risposta: “Una volta salvata, una persona è salvata per sempre. Ed entrerà nel Regno dei Cieli”. È così che interpretiamo noi l’opera di Dio. Ma questo è completamente contro la parola di Dio. Il Signore Gesù non ha mai detto che qualcuno può entrare nel Regno dei Cieli dopo essere stato salvato dalla fede, ma che solo colui che compie la volontà del Padre dei cieli vi entrerà. Solo la parola di Gesù è l’autorità e la verità. L’immaginazione dell’uomo non è la verità, non è lo standard per entrare nel Regno dei Cieli. Noi diciamo di essere “salvati dalla fede”. Ma “essere salvati” vuol dire solo che i nostri peccati sono perdonati; non saremo condannati o puniti con la morte dalla legge. Questo non vuol dire che possiamo seguire la via del Signore, liberarci dal peccato e diventare santi, né che possiamo entrare nel Regno dei Cieli. Siamo perdonati dai nostri peccati “con la fede”, ma la natura peccatrice rimane ancora. Possiamo ancora peccare e resistere a Dio, vivendo in un cerchio vizioso di peccati e confessioni. Come potrebbero tali persone entrare nel Regno dei Cieli? La Bibbia dice che non c’è uomo che vedrà il Signore senza santità. Che un peccatore abituale possa entrare nel Regno dei Cieli è una cosa contraria alla vera situazione del Regno dei Cieli. Osiamo forse dire che nel Regno dei Cieli ci sono peccatori abituali, sudici e corrotti? Abbiamo mai sentito di una persona sudicia e malvagia nel Regno dei Cieli? Il Signore è giusto e santo. Lascerebbe mai un peccatore abituale nel Regno dei Cieli? Una volta, Gesù ha detto, “In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato” (Giovanni 8:34-35). Quindi, le persone confinate nel peccato e che non sono sante non possono entrare nel Regno dei Cieli. Se potrebbero entrare perché sono salvate dalla fede, allora perché il Signore Gesù avrebbe detto “Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli”? Perché ha detto che avrebbe separato le pecore dalle capre e la zizzania dal grano? Dunque, “entrare nel Regno dei Cieli dopo essere stati salvati dalla fede” è un’affermazione insostenibile. Questo punto di vista contraddice le parole del Signore Gesù!
Fonte: Investigare la Bibbia

Domanda 2: Voi testimoniate che Dio Si è incarnato ed è diventato il Figlio dell’uomo per svolgere l’opera di giudizio degli ultimi giorni; eppure, la maggior parte dei pastori religiosi e degli anziani afferma che il Signore farà ritorno tra le nubi, e si basa in particolar modo sui seguenti versi della Bibbia: “Questo Gesù … verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo” (Atti 1:11). “Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà” (Apocalisse 1:7). E in più, i pastori religiosi e gli anziani ci insegnano anche che un Signore Gesù che non arrivi tra le nubi è falso e deve essere abbandonato. Quindi non siamo sicuri che questa opinione sia conforme alla Bibbia: è corretto accettarla come verità o no?

Risposta:
Quando si tratta di aspettare la discesa del Signore tra le nubi, non dobbiamo far affidamento sulle nozioni e sulle fantasie dell’uomo! I farisei commisero un enorme errore nell’attendere l’arrivo del Messia. Essi utilizzarono esattamente le nozioni e le fantasie dell’uomo per giudicare il Signore Gesù che era già arrivato. Alla fine, inchiodarono il Signore Gesù alla croce. Non è forse un fatto, questo? L’attesa dell’arrivo del Signore è così semplice come pensiamo? Se il Signore ritornasse e operasse tra gli esseri umani, come aveva fatto il Signore Gesù incarnato, e nessuno di noi Lo riconoscesse, allora anche noi Lo giudicheremmo e condanneremmo, come avevano fatto i farisei, e Lo inchioderemmo ancora una volta alla croce? Questa è una possibilità? Il Signore Gesù profetizzò che sarebbe tornato e proferì molte parole al riguardo, ma noi ci aggrappiamo soltanto alla profezia secondo la quale il Signore discenderà tra le nubi e non cerchiamo, né approfondiamo, altre più importanti profezie pronunciate dal Signore. Questo rende facile incamminarsi sul sentiero sbagliato e venire abbandonati dal Signore! In realtà, nella Bibbia non vi è solo la profezia della “discesa tra le nubi”. Vi sono anche molte altre profezie, come quella secondo la quale il Signore verrà come un ladro e discenderà in segreto. Ad esempio, Apocalisse 16:15, “Ecco, io vengo come un ladro” Matteo 25:6, “E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!”. E Apocalisse 3:20, “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco”. Tutte queste profezie si riferiscono a Dio che diviene carne come Figlio dell’uomo e alla discesa in segreto. “Come un ladro” si riferisce alla venuta silenziosa e in segreto. Non sapremo che Egli è Dio, nemmeno se Lo vedremo e Lo sentiremo, proprio come avvenne quando il Signore Gesù apparve e svolse la Sua opera durante la Sua incarnazione come Figlio dell’uomo. Esteriormente, il Signore Gesù era solo un comune Figlio dell’uomo e nessuno sapeva che fosse Dio, il che è il motivo per cui il Signore Gesù usò l’analogia “come un ladro” per l’apparizione e l’opera del Figlio dell’uomo. Questo è davvero appropriato! Coloro che non amano la verità, indipendentemente da come Dio nella carne parli o operi, o da quante verità esprima, non la accettano. Al contrario, trattano Dio incarnato come una persona normale, Lo condannano e abbandonano. Ecco perché il Signore Gesù profetizzò che al Suo ritorno: “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione” (Luca 17:24-25). In base alla profezia del Signore, il Suo ritorno dovrà essere “la venuta del Figlio dell’uomo”. “Figlio dell’uomo” si riferisce a Dio Si fatto carne, non al corpo spirituale del Signore Gesù risorto che discende tra le nubi per apparire pubblicamente davanti a tutti. Per quale ragione? Pensiamoci su. Se fosse il corpo spirituale del Signore Gesù risorto a discendere pubblicamente tra le nubi, la cosa sarebbe incredibilmente potente e sconvolgerebbe il mondo. Tutti cadrebbero a terra e nessuno oserebbe opporre resistenza. In quel caso, il Signore Gesù ritornato sopporterebbe ancora molte sofferenze per venire poi rifiutato da questa generazione? Assolutamente no. Ecco perché il Signore Gesù profetizzò che il Suo ritorno dovrà essere “la venuta del Figlio dell’uomo” e “come un ladro”. In realtà, si riferisce a Dio incarnato come Figlio dell’uomo che arriva in segreto.

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