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6 dicembre 2018

Se lavoriamo duramente significa che stiamo seguendo la volontà del Padre celeste?

Se lavoriamo duramente significa che stiamo seguendo la volontà del Padre celeste?

Alcuni credenti nel Signore pensano che tutto ciò che abbiamo bisogno di fare sia soffrire e pagare un prezzo per diffondere il Vangelo del Signore, portare una croce per seguire il Signore e praticare l'umiltà, la pazienza e la tolleranza e che, facendo tutte queste cose, seguiamo la volontà del Padre Celeste ed essi credono anche che, se noi perseguiremo sempre la nostra fede in questo modo, allora alla fine verremo salvati da Dio ed entreremo nel Regno dei Cieli e otterremo la vita eterna. Ma è giusto avere questo tipo di comprensione e praticare in questo modo? Il Signore Gesù disse: "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità" (Matteo 7: 22-23). Perché queste persone che predicano e si danno tanto da fare nel nome del Signore non solo non entreranno nel Regno dei Cieli, ma verranno anche punite dal Signore?

5 dicembre 2018

Conosci lo scopo delle tre fasi dell’opera di gestione dell’umanità svolta da Dio

Parole di Dio attinenti:

Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: prima, l’Età della Legge; seconda, l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione); e infine l’Età del Regno. La Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuno stadio si accorda con i bisogni dell’uomo—o piuttosto, varia con il variare degli stratagemmi utilizzati da Satana nella Mia guerra contro di lui. Lo scopo della Mia opera è di sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare tutti gli stratagemmi di Satana e quindi salvare tutta l’umanità che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve per mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente svelare la mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alla Mia creazione a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, l’infimo degli infimi, il maligno, e a distinguere, senza alcuna ombra di dubbio, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla meschinità. In tal modo, l’umanità ignorante può renderMi testimonianza circa il fatto che non sono stato Io a corrompere l’umanità, e che solo Io—il Creatore—posso salvare l’umanità, posso concedere loro beni perché ne fruiscano ed essi possano arrivare a conoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una delle Mie creature che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità.

da “La verità riguardo all’opera nell’Età della Redenzione” in La Parola appare nella carne

La parola dello Spirito Santo - “Dio sovrintende al destino dell’intera umanità” (Versione teatrale)

La parola dello Spirito Santo - “Dio sovrintende al destino dell’intera umanità” (Versione teatrale)

Dio Onnipotente dice: “Dio ha creato questo mondo, ha creato il genere umano ed è stato inoltre l’architetto dell’antica cultura greca e della civiltà umana. Solo Dio consola l’umanità, e solo Dio Si prende cura dell’umanità notte e giorno. Lo sviluppo e il progresso umano non sono separabili dalla sovranità di Dio e la storia e il futuro dell’umanità sono inestricabilmente vincolati ai disegni di Dio. […] Se l’umanità desidera avere un buon destino, se un paese desidera avere un buon destino, allora l’uomo deve prostrarsi a Dio in adorazione, pentirsi e confessarsi davanti a Dio, altrimenti il fato e il destino dell’uomo saranno inevitabilmente votati alla catastrofe”.

4 dicembre 2018

Come riprendersi da un tradimento

L’autrice è sposata da vent’anni. Pensava che lei e suo marito fossero devoti l’uno all’altra. Ma in realtà suo marito ha avuto una relazione extraconiugale. Questo l’ha resa molto triste. Attraverso la ricerca della comunione con i fratelli e le sorelle su domande spirituali, l’autrice ha trovato la strada per liberarsi dal dolore.

Cari fratelli e sorelle di Investigare la Bibbia,
Sono sposata da vent’anni. Pensavo che mio marito e io fossimo devoti l’uno all’altra. Ma in realtà mio marito ha avuto una relazione extraconiugale. Mi sento molto turbata e non so come affrontare la situazione. Vorrei chiedere: perché l’affetto coniugale è così fragile? Come posso sfuggire all’angoscia? Con affetto,
Moyan
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Dio Stesso, l’Unico IV La santità di Dio (I) Parte 2




Dio Stesso, l'Unico IV La santità di Dio (I) Parte 2

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Vediamo ora quali altre parole ed espressioni di Satana permettono all’uomo di scorgere il suo volto orrendo. Continuiamo a leggere un po’ la Scrittura.
Dialogo tra Satana e Jahvè Dio
(Giobbe 1: 6-11) Or accadde un giorno, che i figliuoli di Dio vennero a presentarsi davanti a Jahvè, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro. E Jahvè disse a Satana: “Donde vieni?” E Satana rispose a Jahvè: “Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa”. E Jahvè disse a Satana: “Hai tu notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male”. E Satana rispose a Jahvè: “È egli forse per nulla che Giobbe teme Iddio? Non l’hai tu circondato d’un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l’opera delle sue mani, e il suo bestiame ricopre tutto il paese. Ma stendi un po’ la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia”.

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