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24 agosto 2020

Sono sopraggiunti i tempi di Noè: che cosa presagiscono?


Sono sopraggiunti i tempi di Noè: che cosa presagiscono?


Quando parliamo dell’umanità ai tempi di Noè, tutti sanno che omicidio, incendio doloso, rapina, furto e promiscuità erano ormai connaturati nella popolazione dell’epoca, che rifuggiva da Dio e non ascoltava le Sue parole, e alla fine Dio la eliminò con un grande diluvio. Guardiamo poi la popolazione del mondo di oggi: venera il male, e in strade e vicoli di ogni città si vedono luoghi quali bar per karaoke, centri per massaggi ai piedi, taverne e discoteche; la gente mangia, beve e si diverte, appagando i piaceri della carne; i più competono fra loro per la fama, il guadagno e il prestigio, lottando e complottando gli uni contro gli altri e ingannando tutti, senza fare eccezione nemmeno per amici e parenti. Tutti sono stanchi della verità, sono innamorati dell’ingiustizia e vivono nel peccato; nessuno prende l’iniziativa di ricercare la verità o la vera via e tutti perfino rinnegano Dio e Lo avversano apertamente. L’intera umanità vive sotto il dominio di Satana, e perfino coloro che credono nel Signore si abbassano a seguire le tendenze mondane. Bramano piaceri peccaminosi, vivendo sempre in un ciclo in cui peccano e poi confessano, e non mettono in pratica gli insegnamenti del Signore anche se li conoscono bene. Simili scene non possono che far venire in mente la profezia pronunciata dal Signore Gesù duemila anni fa: “Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. […] Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato” (Luca 17:26-30). Da questa profezia possiamo vedere che, quando la popolazione degli ultimi giorni diventerà corrotta e malvagia quanto la popolazione dei tempi di Noè, il Signore ritornerà. Ma in che modo Si manifesterà il Signore? E come dobbiamo accoglierLo?

Come verrà il Signore negli ultimi giorni?


Molti citano questo versetto della Bibbia: “Vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria” (Matteo 24:30). Ritengono perciò che quando il Signore ritornerà arriverà in maniera palese su una nube e ci innalzerà direttamente al regno dei cieli, e tutti Lo vedranno, e così attendono passivamente che il Signore arrivi su una nube. La verità è però che abbiamo trascurato le profezie bibliche secondo cui il Signore verrà in un altro modo, ossia: “Ecco, Io vengo come un ladro” (Apocalisse 16:15), “Perché, se non sarai vigilante, Io verrò come un ladro, […]” (Apocalisse 3:3), “Ecco, Io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la Mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con Me” (Apocalisse 3:20), “Come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo” (Matteo 24:27), e “Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà” (Matteo 24:44). Queste profezie indicano che il Signore ritornerà “come un ladro” e che “Io sto alla porta e busso”. Ciò dimostra che il Signore arriverà in silenzio e in segreto e questo avverrà all’insaputa di tutti. Questi versetti inoltre dicono “la venuta del Figlio dell’uomo” e “il Figlio dell’uomo verrà”, e ogni riferimento al “Figlio dell’uomo” significa Dio incarnato. Solo Colui che nasce da essere umano e possiede una normale umanità può essere definito “Figlio dell’uomo”; se il Signore venisse con la forma del Suo corpo spirituale dopo la risurrezione, non potrebbe essere definito “Figlio dell’uomo”. Allora questo dimostra che negli ultimi giorni il Signore ritorna nella carne per compiere l’opera fra gli uomini in segreto.

A questo punto qualcuno si sentirà confuso e forse penserà: “La Bibbia profetizza sia che il Signore verrà sulle nubi e tutti gli occhi Lo vedranno, sia che il Signore ritornerà nella carne in segreto. Non è una contraddizione?” In realtà nelle parole di Dio non vi è contraddizione. L’avvento del Signore avviene in due modi: uno è che Egli viene in maniera palese sulle nubi, l’altro che viene in segreto come un ladro. Tutto ciò che Dio ha profetizzato si adempierà e si avvererà, ma Dio opera in varie fasi, e nella Sua opera vi è un progetto. Dio prima Si incarna e viene in segreto per compiere la Sua opera di salvare l’uomo, e poi Si manifesta apertamente a tutti, su una nube, per ricompensare i buoni e punire i malvagi.

Che opera viene a compiere il Signore negli ultimi giorni?


Perché Dio viene prima in segreto? Questo riguarda l’opera che Dio compie quando Si manifesta negli ultimi giorni. Leggiamo questi versetti della Bibbia: “Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio” (1 Pietro 4:17). “Chi Mi respinge e non riceve le Mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48). “Egli diceva con voce forte: ‘Temete Dio e dateGli gloria, perché è giunta l’ora del Suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque’” (Apocalisse 14:7). “Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più” (Apocalisse 3:12). “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). E le parole di Dio dicono: “Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato” (Introduzione a “La Parola appare nella carne”).

Da queste parole possiamo vedere che quando ritornerà negli ultimi giorni il Signore esprimerà altre verità e compirà l’opera di giudizio. Userà “la parola che [ha] annunziato” per giudicare e svelare la nostra corruzione, in modo che noi possiamo riflettere su noi stessi, conseguire un vero pentimento e una trasformazione, in definitiva venendo purificati da Dio e diventando i vincitori che vengono condotti nel Suo regno. Questo perché, sebbene noi siamo stati redenti dal Signore Gesù e ci siano stati perdonati i peccati, la radice del nostro peccato, ossia la nostra natura peccatrice, rimane nel profondo dentro di noi e, sotto il suo dominio, non possiamo evitare di commettere peccati con frequenza. Ecco un paio di esempi: quando altri fanno qualcosa che va contro i nostri interessi, noi li odiamo e perfino ci incolleriamo; normalmente diciamo che saremo fedeli a Dio e Gli obbediremo, ma quando succede qualcosa che non ci piace fraintendiamo Dio e Lo accusiamo e, in casi gravi, perfino Lo abbandoniamo. Questo dimostra che non ci siamo liberati delle catene e dei vincoli del peccato, viviamo ancora in una condizione in cui pecchiamo e poi confessiamo e abbiamo bisogno che Dio incarnato compia l’opera di giudizio per purificare la nostra corruzione una volta per tutte. Quando sentiamo la voce di Dio, veniamo innalzati dinanzi a Dio e sperimentiamo il giudizio e il castigo delle Sue parole, quando la nostra indole corrotta viene purificata e noi sappiamo sottometterci a Dio, adorarLo e amarLo in ogni circostanza, allora veniamo da Lui resi vincitori. Questi sono i 144.000 vincitori profetizzati nel libro dell’Apocalisse e così si avvera perfettamente il capitolo 14, versetto 4 dell’Apocalisse: “Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne, poiché sono vergini. Essi sono quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati tra gli uomini per essere primizie a Dio e all’Agnello”. Se il Signore ritornasse prima su una nube con gran gloria, tutti si prosternerebbero per adorarLo. Allora non sarebbe possibile svelare la ribellione e l’opposizione a Dio presenti nella natura umana e sarebbe inutile che Dio pronunciasse verità mirate all’espressione della nostra corruzione allo scopo di giudicarci. Anche se Dio effettivamente rivelasse la nostra essenza corrotta, noi non l’accetteremmo e non potremmo essere purificati e trasformati. In tal caso Dio non potrebbe compiere la Sua opera di creare i vincitori.

Inoltre negli ultimi giorni Dio rivelerà anche ogni genere di persona, selezionando ognuno a seconda della sua categoria, e ricompenserà i buoni e punirà i malvagi. Se il Signore ritornasse su una nube con gran gloria, allora tutti Lo vedrebbero e si prosternerebbero a terra per accoglierLo e sottomettersi a Lui. Nessuno, che credesse in Dio o appartenesse a Satana, che amasse la verità oppure no, che obbedisse a Dio o Gli si opponesse, potrebbe essere svelato da Dio. Allora non potrebbero avvenire il raccolto e la vagliatura predetti nella Bibbia e l’opera di selezionare ognuno a seconda della sua categoria, separando le pecore dai capri, il grano dal loglio e così via. Sebbene Dio sappia chi è buono e chi è malvagio, se le persone non vengono svelate non lo ammetterebbero, tanto meno ne sarebbero convinte. Pertanto è chiaro che Dio compie l’opera di giudizio negli ultimi giorni per salvare l’uomo una volta per tutte, creare un gruppo di vincitori e selezionare ognuno a seconda della sua categoria. A questo scopo deve prima incarnarSi e venire in segreto. Quando sarà stato creato un gruppo di vincitori, il periodo dell’opera segreta di Dio si concluderà e soltanto allora Dio arriverà in maniera palese sulle nubi, manifestandoSi a tutte le nazioni e a tutti i popoli, per cominciare a ricompensare i buoni e a punire i malvagi. Tutti coloro che avranno accolto l’opera di giudizio di Dio e saranno stati purificati saranno in definitiva condotti nel regno di Dio, mentre coloro che non avranno accolto l’opera del Dio incarnato e avranno avversato, calunniato e bestemmiato Dio saranno tutti svelati come costituenti i servi malvagi e il loglio. Saranno tutti spazzati via in seguito alle catastrofi, con pianto e stridore di denti. Soltanto allora si avvererà questa profezia del libro dell’Apocalisse: “Ecco, Egli viene con le nuvole e ogni occhio Lo vedrà; Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per Lui” (Apocalisse 1:7).


Come dobbiamo accogliere la manifestazione e l’opera del Signore?


Mentre Dio incarnato compie l’opera in segreto, che cosa possiamo fare per accogliere il Signore? L’Apocalisse 3,20 dice: “Ecco, Io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la Mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con Me”. Matteo 25,6 dice: “Verso mezzanotte si levò un grido: ‘Ecco lo sposo, uscitegli incontro!’” (Matteo 25:6). Da questi versetti possiamo vedere che negli ultimi giorni Dio userà i Suoi discorsi per bussare alla nostra porta e userà le persone per annunciarci con un grido il ritorno dello sposo. Quando qualcuno ci predica il Vangelo, pertanto, dobbiamo ricercare con cuore aperto e concentrarci sull’ascolto della voce di Dio. Se riconosciamo la voce di Dio, dobbiamo allora affrettarci ad accoglierLo e a sottometterci e tenere il passo con l’opera di Dio degli ultimi giorni. Questo è ciò che vuol dire accogliere il ritorno del Signore.



Oggigiorno soltanto la Chiesa di Dio Onnipotente testimonia pubblicamente che il Signore è venuto in segreto nella carne e che è Dio Onnipotente, il Cristo degli ultimi giorni. Dio Onnipotente ha espresso milioni di parole e compie l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, purificando e salvando tutti coloro che si presentano dinanzi a Lui. Dio Onnipotente Si è manifestato e compie la Sua opera da quasi 30 anni e ha già creato un gruppo di vincitori: l’opera di giudizio di Dio ora si approssima alla fine. In tutto il mondo si stanno verificando catastrofi una dopo l’altra; i tempi di Noè si avvicinano. Dobbiamo essere le vergini savie e affrettarci a esaminare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, poiché così facendo avremo la possibilità di accogliere il Signore ed essere innalzati prima che arrivino le catastrofi. Se ci aggrappiamo all’idea del Signore che arriva sulle nubi, rifiutandoci di ricercare ed esaminare l’opera di Dio incarnato, verremo abbandonati ed eliminati dal Signore e saremo spazzati via in seguito alle catastrofi e verremo puniti. Proprio come dice Dio Onnipotente: “Molte persone potrebbero non essere interessate a quello che dico, ma voglio ancora dire ai cosiddetti santi che seguono Gesù: nel momento in cui vedrete Gesù discendere dai cieli su di una nuvola bianca con i vostri stessi occhi, assisterete all’apparizione pubblica del Sole di giustizia. Forse per te quello sarà un momento di grande entusiasmo, ma dovresti sapere che quando vedrai Gesù discendere dai cieli, tu scenderai contemporaneamente all’inferno per essere punito. Quello sarà il momento della fine del piano di gestione di Dio, e il momento in cui Dio ricompenserà i buoni e punirà i cattivi. Il giudizio di Dio si sarà concluso prima che l’uomo possa vedere i segni, quando ci sarà soltanto l’espressione della verità” (“Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra” in “La Parola appare nella carne”).

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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