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26 luglio 2019

Dipendenza da cellulare, chi è il colpevole

di Yang Yang
Un giorno ho letto online un detto popolare che recita qualcosa del genere: “Il posto più lontano del mondo non è dalla parte opposta del globo, è quando sono proprio di fronte a te, mentre tu giochi con il tuo telefonino”. Ed è vero. Sia che ci troviamo in metropolitana, in autobus, in un ristorante, in una strada principale o in un vicolo, vediamo sempre queste persone, gli “zombie con lo smartphone”. Esse tengono un telefonino, un tablet o qualche altro dispositivo in mano, e intanto guardano video, giocano ai giochi o controllano i social media, e sono soprattutto giovani.
Con l’avanzare della tecnologia, Internet ha reso alcune cose nella nostra vita molto più convenienti. Sui siti per acquisti online si può trovare qualsiasi tipo di oggetto, di modo che per comprare quello che vogliamo non dobbiamo nemmeno uscire di casa. Ci sono notizie e informazioni di ogni genere, oltre a un’incredibile varietà di film e video, troppo da vedere per chiunque. Tutto questo può non solo soddisfare la nostra curiosità, ma anche riempire ogni momento libero della nostra giornata. Esistono anche app per chattare e piattaforme social di tutti i tipi, di modo che possiamo connetterci con persone di tutto il mondo comodamente dalle nostre case. Ma oltre a tutti questi comfort, cosa ci porta Internet? Diamo un’occhiata ad alcune relazioni pertinenti.

25 luglio 2019

I discorsi di Cristo degli ultimi giorni - L’Età del Regno è l’Età della Parola (Estratto I)

Dio Onnipotente dice: “Nell’Età del Regno, Dio usa la parola per annunciare una nuova era, per cambiare i mezzi della Sua opera e per compiere l’opera per l’intera età. Questo è il principio con il quale Dio opera nell’Età della Parola. Egli Si fece carne per parlare da punti di vista diversi, permettendo all’uomo di vedere realmente Dio, che è la Parola che appare nella carne, come pure la Sua saggezza e la Sua meraviglia. Tale opera viene svolta per raggiungere più compiutamente gli obiettivi di conquistare l’uomo, perfezionarlo ed eliminarlo. Questo è il vero significato dell’uso della parola per operare nell’Età della Parola. Mediante la parola, l’uomo arriva a conoscere l’opera di Dio, la Sua indole, l’essenza dell’uomo e ciò in cui l’uomo dovrebbe entrare. Mediante la parola, viene compiuta tutta l’opera che Dio intende svolgere nell’Età della Parola. Mediante la parola, l’uomo viene rivelato, eliminato e messo alla prova. L’uomo ha visto la parola, l’ha udita ed è diventato consapevole dell’esistenza della parola.

24 luglio 2019

Il complotto del PCC svelato da una madre: «Non andrò a Seoul»

Il 22 luglio i parenti dei rifugiati della CDO, obbligati o manipolati, insceneranno “manifestazioni spontanee” false in Corea. Ma qualcuno ha detto no
di Bai Shengyi
Bitter Winter sta seguendo da vicino il complotto del PCC che mira a impedire ai rifugiati della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) di ottenere asilo in Corea e a farli rinviare in Cina. Come abbiamo riferito, il Partito prosegue con le molestie nei confronti dei parenti, che risiedono in Cina, dei rifugiati della CDO che ora vivono in Corea del Sud, costringendoli, incitandoli e attirandoli con l’inganno a recarsi a Seul per prendere parte a “manifestazioni spontanee” e proteste del tutto false, allo scopo di far arrestare e rimpatriare i rifugiati.

23 luglio 2019

Perché le Chiese possono degenerare in religione?

Parole di Dio attinenti:
Perché si dice che la pratica di quelli che frequentano le chiese religiose è obsoleta? Perché ciò che essi mettono in pratica è separato dall’opera attuale. Nell’Età della Grazia, ciò che essi mettevano in pratica era giusto, ma dal momento che quell’età è ormai trascorsa e l’opera di Dio è cambiata, la loro pratica è gradualmente divenuta obsoleta. È stata sorpassata dalla nuova opera e dalla nuova luce. In base al proprio originario fondamento, l’opera dello Spirito Santo ha compiuto diversi passi in direzione di una maggiore profondità. Tuttavia, quelle persone sono ancora ferme alla fase originaria dell’opera di Dio e ancora aderiscono alle vecchie pratiche e alla vecchia luce. L’opera di Dio può cambiare enormemente in tre o cinque anni; non è logico quindi che trasformazioni ancor più grandi si verifichino nel corso di 2.000 anni? […] Poiché, se coloro che un tempo si sono attenuti alla legge di Jahvè e coloro che un tempo hanno sofferto per la croce, non sono in grado di accettare la fase dell’opera degli ultimi giorni, tutto ciò che hanno fatto è stato invano, e di nessuna utilità. La più evidente espressione dell’opera dello Spirito Santo consiste nell’abbracciare il qui ed ora, non nel restare abbarbicati al passato. Coloro che non hanno tenuto il passo con l’opera attuale e che si sono separati dalla pratica attuale, sono coloro che si oppongono e non accettano l’opera dello Spirito Santo. Tali persone sfidano la presente opera di Dio. Sebbene seguano ancora la luce del passato, ciò non significa che sia possibile negare che non conoscono l’opera dello Spirito Santo. […] Coloro che sono al di fuori della corrente dello Spirito Santo pensano sempre di essere nel giusto ma, di fatto, in loro l’opera di Dio è cessata da tempo e l’opera dello Spirito Santo è completamente assente. L’opera di Dio è stata da lungo tempo trasferita a un altro gruppo di persone, un gruppo sul quale Egli intende portare a compimento la Propria nuova opera. Poiché coloro che appartengono alla religione sono incapaci di accettare la nuova opera di Dio e si attengono solamente alla vecchia opera del passato, Dio ha abbandonato tali persone e compie la Sua nuova opera sulle persone che la accettano. Queste sono persone che collaborano alla Sua nuova opera e solo in questo modo la Sua gestione può essere portata a compimento.

da “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo” in La Parola appare nella carne

22 luglio 2019

Da attore a rifugiato: la storia di Jia Zhigang

Un tempo attore famoso, si è convertito alla Chiesa di Dio Onnipotente ed è fuggito in Corea del Sud a causa della persecuzione religiosa. Il PCC lo segue persino lì
di Jia Zhigang
Jia in The Honest and Clean Official Yu Chenglong (“L’onesto e leale funzionario Yu Chenglong”) (crediti: Immagine presa da Internet)
Jia in The Honest and Clean Official Yu Chenglong (“L’onesto e leale funzionario Yu Chenglong”)
(crediti: Immagine presa da Internet)
Fake news
Tempo fa un sito web controllato dal PCC ha affermato che ero «scomparso» e che venivo «controllato» da un gruppo religioso. Poi ha affermato che non mi occupavo della mia famiglia e che mi rifiutavo di tornare a casa o di andare a trovare i miei parenti. Poiché ero impegnato a girare un documentario sui diritti umani, non ho risposto a queste fake news.

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