Risposta:
Quando si tratta di aspettare la discesa del Signore tra le nubi, non dobbiamo far affidamento sulle nozioni e sulle fantasie dell’uomo! I farisei commisero un enorme errore nell’attendere l’arrivo del Messia. Essi utilizzarono esattamente le nozioni e le fantasie dell’uomo per giudicare il Signore Gesù che era già arrivato. Alla fine, inchiodarono il Signore Gesù alla croce. Non è forse un fatto, questo? L’attesa dell’arrivo del Signore è così semplice come pensiamo? Se il Signore ritornasse e operasse tra gli esseri umani, come aveva fatto il Signore Gesù incarnato, e nessuno di noi Lo riconoscesse, allora anche noi Lo giudicheremmo e condanneremmo, come avevano fatto i farisei, e Lo inchioderemmo ancora una volta alla croce? Questa è una possibilità? Il Signore Gesù profetizzò che sarebbe tornato e proferì molte parole al riguardo, ma noi ci aggrappiamo soltanto alla profezia secondo la quale il Signore discenderà tra le nubi e non cerchiamo, né approfondiamo, altre più importanti profezie pronunciate dal Signore. Questo rende facile incamminarsi sul sentiero sbagliato e venire abbandonati dal Signore! In realtà, nella Bibbia non vi è solo la profezia della “discesa tra le nubi”. Vi sono anche molte altre profezie, come quella secondo la quale il Signore verrà come un ladro e discenderà in segreto. Ad esempio, Apocalisse 16:15, “Ecco, io vengo come un ladro” Matteo 25:6, “E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!”. E Apocalisse 3:20, “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco”. Tutte queste profezie si riferiscono a Dio che diviene carne come Figlio dell’uomo e alla discesa in segreto. “Come un ladro” si riferisce alla venuta silenziosa e in segreto. Non sapremo che Egli è Dio, nemmeno se Lo vedremo e Lo sentiremo, proprio come avvenne quando il Signore Gesù apparve e svolse la Sua opera durante la Sua incarnazione come Figlio dell’uomo. Esteriormente, il Signore Gesù era solo un comune Figlio dell’uomo e nessuno sapeva che fosse Dio, il che è il motivo per cui il Signore Gesù usò l’analogia “come un ladro” per l’apparizione e l’opera del Figlio dell’uomo. Questo è davvero appropriato! Coloro che non amano la verità, indipendentemente da come Dio nella carne parli o operi, o da quante verità esprima, non la accettano. Al contrario, trattano Dio incarnato come una persona normale, Lo condannano e abbandonano. Ecco perché il Signore Gesù profetizzò che al Suo ritorno: “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione” (Luca 17:24-25). In base alla profezia del Signore, il Suo ritorno dovrà essere “la venuta del Figlio dell’uomo”. “Figlio dell’uomo” si riferisce a Dio Si fatto carne, non al corpo spirituale del Signore Gesù risorto che discende tra le nubi per apparire pubblicamente davanti a tutti. Per quale ragione? Pensiamoci su. Se fosse il corpo spirituale del Signore Gesù risorto a discendere pubblicamente tra le nubi, la cosa sarebbe incredibilmente potente e sconvolgerebbe il mondo. Tutti cadrebbero a terra e nessuno oserebbe opporre resistenza. In quel caso, il Signore Gesù ritornato sopporterebbe ancora molte sofferenze per venire poi rifiutato da questa generazione? Assolutamente no. Ecco perché il Signore Gesù profetizzò che il Suo ritorno dovrà essere “la venuta del Figlio dell’uomo” e “come un ladro”. In realtà, si riferisce a Dio incarnato come Figlio dell’uomo che arriva in segreto.