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13 gennaio 2019

Che significa esattamente conoscere Dio? La comprensione della conoscenza biblica e la teoria teologica possono essere considerate come conoscenza di Dio?

Parole di Dio attinenti:

Che cosa vuol dire conoscere Dio? Significa che l’uomo capisce la gamma di emozioni di Dio, ecco cosa implica conoscerLo. Dici di aver visto Dio, eppure non comprendi la Sua gamma di emozioni, la Sua indole e nemmeno conosci la Sua rettitudine. Non hai alcuna consapevolezza della Sua misericordia e non sai cosa Egli detesta. Questa non si può chiamare conoscenza di Dio. Per questo motivo, alcune persone sono capaci di seguire Dio, ma non necessariamente credono in Lui. Questa è la distinzione. Se Lo conosci, Lo comprendi; se riesci a capire e a cogliere parte di quella che è la Sua volontà e a conoscere il Suo cuore, allora puoi veramente credere in Lui, puoi davvero sottometterti a Lui, amarLo e adorarLo sinceramente. Se non capisci queste cose, allora stai solamente seguendo la corrente, sei una persona che rincorre e insegue la massa. Ciò non si può chiamare vera sottomissione, né autentica adorazione. Come si può manifestare la venerazione sincera? Non c’è nessuno che veda e conosca realmente Dio, che non Lo adori e non Lo tema. Appena Lo vedono hanno paura. Attualmente gli uomini si trovano nell’epoca dell’opera di Dio incarnato. Più le persone hanno consapevolezza dell’indole del Dio incarnato e di ciò che Egli ha ed è, più ne fanno tesoro e più temono Dio. Spesso una minore comprensione implica maggior sconsideratezza, tale che Dio viene trattato come un essere umano. La gente avrebbe timore e tremerebbe se conoscesse realmente Dio e se Lo vedesse veramente. Perché Giovanni dice: “Colui che viene dopo di me, i cui sandali io non sono degno di portare”? Sebbene la comprensione nel suo cuore non fosse molto profonda, egli sapeva che Dio è terrificante. Quante persone sono in grado di temere Dio attualmente? Senza conoscere la Sua indole, com’è possibile temerLo? Se la gente non conosce l’essenza di Cristo e non comprende l’indole di Dio, è ancor meno capace di adorarLo veramente. Se gli uomini vedono solamente l’ordinario e normale aspetto esteriore di Cristo e non Ne conoscono l’essenza, è facile per loro trattare Cristo come un uomo comune. Possono adottare un atteggiamento irrispettoso verso di Lui, ingannarLo, resisterGli, disobbedirGli, esprimere giudizi su di Lui ed essere supponenti. Possono considerare le Sue parole insignificanti, trattare la Sua carne come più loro aggrada, serbare concezioni e bestemmiare. Per risolvere questi problemi bisogna conoscere la sostanza di Cristo, la Sua divinità. Questo è l’aspetto principale della conoscenza di Dio; è ciò che tutte le persone che credono nel Dio concreto devono raggiungere e a cui devono avere accesso.

da “Conoscenza dell’incarnazione” in Registrazione dei discorsi di Cristo

12 gennaio 2019

Qual è la natura del problema dell’uomo che non riconosce la verità espressa da Cristo? Qual è la conseguenza del fatto che l’uomo non tratta Cristo come Dio?

Versetti biblici di riferimento:
Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. E a Me, perché dico la verità, voi non credete. […] Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio” (Giovanni 8:44-47).
“Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesù Cristo venuto in carne, è da Dio; e ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell’anticristo” (1 Giovanni 4:2-3).
“Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo” (2 Giovanni 1:7).

Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (2)


Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (2)

Il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente ed esprime tutta la verità che consentirà alle persone di ottenere la purificazione ed essere salvate. Egli sta attualmente compiendo la Sua opera di giudizio, a cominciare dalla casa di Dio. Allo stesso tempo, molte persone si stanno facendo passare per il Signore Gesù ritornato. Contano su interpretazioni errate della Bibbia e sul compimento di miracoli e prodigi al fine di confondere la gente. Perciò come facciamo a capire fino in fondo l'essenza malvagia dei falsi cristi e ad abbandonarli? E come facciamo a conoscere l'essenza di Cristo e a essere come le vergini sagge che accolsero lo sposo? Questo video ti consentirà di capire l'aspetto della verità che riguarda il fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi, così che tu possa accogliere il ritorno del Signore Gesù.

11 gennaio 2019

Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (1)


Spezzone del film "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (1)

Noi viviamo ora nell'ultimo periodo degli ultimi giorni e le profezie riguardanti il ritorno del Signore contenute nella Bibbia si sono già tutte avverate. Per timore di essere ingannate da falsi cristi, molte persone chiudono la porta e stanno per i fatti loro. Anche se sentono testimoniare che il Signore è tornato, non vanno a cercare o indagare e, oltretutto, credono che chiunque predichi che il Signore è tornato nella carne sia falso e ingannevole. Come fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi e accogliere il ritorno del Signore? In questo video troverai la risposta.

10 gennaio 2019

Il Cristo è veramente il Figlio di Dio? Oppure è Dio Stesso?

Versetti biblici di riferimento:

Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a cagion di quelle opere stesse (Giovanni 14:8-11).
Io ed il Padre siamo uno (Giovanni 10:30).

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