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4 ottobre 2017

L'opera di Dio continua ad avanzare — La Chiesa di Dio Onnipotente




L'opera di Dio continua ad avanzare

Un inno delle parole di Dio


L'opera di Dio continua ad avanzare; anche se lo scopo, lo scopo non cambia, cambiano sempre i mezzi del Suo lavoro, e così coloro che Lo seguono. Più Dio lavora più l'uomo Lo conosce, Lo conosce a fondo, e secondo il Suo lavoro cambia l'indole dell'uomo. Continua ad avanzare l'opera di Dio; non è mai vecchia l'opera Sua ma sempre nuova. Lui non ripete mai ciò che è già avvenuto, ma fa un lavoro mai visto prima, ma fa un lavoro mai visto prima.

Sei consapevole della tua missione — La Chiesa di Dio Onnipotente




Sei consapevole della tua missione

Un inno delle parole di Dio

Sei consapevole del dovere, del compito e del fardello sulle tue spalle? Dov'è il tuo storico senso della missione? Come potrai essere un buon maestro? Quanto è forte il tuo senso di comando? Come descriverai il Signore del creato? È davvero il signore di tutto il creato, o il signore di tutto il mondo materiale? Qual è il tuo piano per il prossimo passo? Quanti stanno aspettando che tu li guidi? Non senti il tuo compito pesante?

3 ottobre 2017

Solo la ricerca della verità è vera fede in Dio

Solo la ricerca della verità è vera fede in Dio

Se non hai alcuna esperienza in qualcosa, allora sicuramente non sai come gestirla e la gestirai male. Anche se riesci a gestirla e pensi: “Ho spiegato abbastanza tutto questo e ho detto molto a questo proposito. Loro vi hanno anche prestato molto ascolto. Ne ho parlato così tanto. Penso che tutto quello che ho condiviso riguardo a questo problema è fondamentalmente la verità, non è così?” eppure, in effetti, non è altro che dottrina, e tu stai usando la dottrina per risolvere il problema. Perché la definisci dottrina? Ogni parola che dici è corretta, ma ciò che dici non è diretto al problema e non va alla radice di esso—dove questo problema si verifica, quale questione pone, perché questa gente possa fare tali cose o quali condizioni abbiano suscitato al loro interno. Se non puoi sviscerare queste cose, allora non puoi risolvere il problema; devi scavare alla sorgente di esso. Proprio come quando, talvolta, le persone si ritrovano con il mal di stomaco. Ci sono molti tipi di mal di stomaco: alcuni soffrono di mal di stomaco perché hanno preso freddo, altri perché hanno mangiato qualcosa di freddo, altri perché hanno un’infiammazione e altri ancora a causa di crampi. Non importa se non sei in grado di discernerli chiaramente uno dall’altro. Se fai prendere a tutti costoro degli analgesici, alcuni potrebbero trovare sollievo dal dolore solo per un po’, mentre ad altri gli analgesici non faranno essenzialmente alcun effetto. Chi guida le persone, quindi, è come un dottore che cura un paziente. Bisogna che tu comprenda a fondo dove si trovi la radice della malattia. Se non riesci a individuare la radice o la condizione, o a scoprire dove stia l’errore, o quale sia il problema, o quali cose le persone rivelino quando parlano, allora non sarai in grado di risolvere il problema. Pensi che qualsiasi cosa tu dica sia la verità, quando in effetti è solo tutta dottrina, e si ferma appena sotto l’epidermide. Per esempio, alcune persone sotto di te fanno degli errori nello svolgimento del proprio dovere, e allora fai loro una predica: “Nello svolgimento del nostro dovere, dobbiamo essere devoti. Nello svolgimento del nostro dovere dobbiamo assumerci le responsabilità per amore di Dio. Lo svolgimento del nostro dovere è un obbligo che dobbiamo assolvere. Non dobbiamo essere trascurati nell’adempimento del nostro dovere!” Predichi sempre a proposito di questo. Nella realtà dei fatti, loro comprendono tutto circa lo svolgimento del loro dovere, e sanno come non essere trascurati nel lavoro, e sanno come fare bene il proprio dovere. Ma non lo fanno bene, pertanto devi chiaramente discernere di quali situazioni si tratti. È possibile che manchino di calibro e pertanto facciano le cose malamente, o che siano stupidi e non siano capaci di essere perfezionati, che, indipendentemente da come tu li istruisca, non riescano a fare le cose nel modo giusto, e questo è un tipo di situazione. Un altro tipo di situazione è che essi possano essere attaccati alla propria famiglia. Un altro è che forse siano avvinghiati a questioni relative al loro lavoro o al loro matrimonio. Un altro ancora è che abbiano timori nella parte più recondita della loro mente, del tipo: “Se vengo mandato a casa perché non riesco a ottenere risultati nel mio dovere, che cosa devo fare?” Ci sono molti tipi di situazioni, pertanto che tu dica queste poche parole non è di alcuna utilità. “Non dobbiamo essere trascurati nel nostro lavoro, dobbiamo essere devoti a Dio. Le nostre intime intenzioni dovrebbero essere corrette, non dobbiamo essere particolari circa le condizioni in cui svolgiamo il nostro dovere e dovremmo obbedire a Dio, indipendentemente da come Egli ci tratti!” Non è di alcuna utilità predicare in tal modo! Tu predichi anche il punto di vista della fede in Dio, dicendo: “Perché compiamo il nostro dovere?” Questo è ancor meno utile e tu non puoi applicarlo a situazioni differenti, indiscriminatamente. Quanto a quelli di voi che ora hanno una certa conoscenza letterale e comprendono un po’ di dottrina, non appena entrate in contatto con alcuni problemi nel corso della vostra vita quotidiana, pensate: “Con quale problema ciò ha a che fare? Oh, ci sono ora così tante questioni riguardanti lo svolgimento del proprio dovere e la diffusione del Vangelo, quindi condividiamo circa lo svolgimento del proprio dovere!” E, andando un po’ più a fondo: “Condividiamo un insegnamento a proposito del punto di vista circa la fede in Dio!” Dopo che tu hai predicato questo, loro se ne vanno. Ma in seguito, compiono ancora gli stessi errori. Effettivamente, ciò non è stato fondamentalmente di alcuna utilità, poiché tu hai condiviso senza aver colto la radice del problema. Prima, c’erano alcuni completamente stonati, che cantavano in modo terribile e dicevano: “Perché non posso cantare?” In seguito, la gente chiedeva loro: “Che tipo di problema è questo?” “Si tratta di mancanza di calibro!” Dicevano questo. In che modo questo è mancanza di calibro? Si tratta del fatto che il gene del canto non era intrinseco in loro. Non puoi dire che si trattasse di una mancanza di calibro. Ho ragione? Il loro essere stonati era intrinseco e non poteva in alcun modo essere cambiato. Alla fine, giunsero alla conclusione che si trattava di “mancanza di calibro”, ma non si trattava forse di un errore? Non è vero? Non è giusto fare indiscriminatamente due più due. Poiché quelli di voi che sono ora dotati di un po’ di dottrina e di conoscenza letterale, ancora non sanno dove mai sulla terra queste parole possano essere applicate o dove possano essere utilizzate, così alla fine non sono in grado di risolvere alcun problema. Alla fine, quando ti viene chiesto di usare la verità per risolvere i problemi, ti chiedi: “Ah, possiedo un sacco di verità, pertanto, come è possibile che io non sappia risolvere questi problemi? Come è possibile che mi senta in ansia non appena incontro un problema?” Ciò prova che tu ancora non comprendi la verità e non hai compreso la verità. Alcune persone dicono: “Ah, possiedo un elevato livello di conoscenza. Ho frequentato l’università per diversi anni, quindi ho una notevole comprensione della filosofia, della politica e della legge, ho una mente acuta quando si tratta di linguaggio. Ho letto molto della parola di Dio e ho memorizzato molte cose. Ma quando finisco di risolvere problemi, come possono affermare che ho usato la dottrina, e non la verità, per risolverli?” Qual è il problema qui? Tu non comprendi affatto la verità; tu non comprendi che cosa si intenda per “verità”.

2 ottobre 2017

Discorsi di Dio Onnipotente | "Riguardo all’appellativo e all’identità" Parte 1



Se vuoi che Dio Si possa servire di te, devi conoscere l’opera di Dio, sia quella compiuta in precedenza (nel Nuovo e nel Vecchio Testamento), sia quella odierna. Vale a dire che è necessario conoscere le tre fasi dell’opera divina nell'arco di seimila anni. Se ti viene chiesto di diffondere il Vangelo, non puoi farlo senza conoscere l’opera di Dio. Gli uomini ti chiederanno tutto sulla Bibbia, sul Vecchio Testamento e su ciò che Gesù disse e fece in quell'epoca. Affermeranno: “Il vostro Dio non vi ha parlato di tutto ciò? Se Egli (Dio) non vi può dire quello che è davvero avvenuto nella Bibbia, significa che non è Dio; se invece può, siamo convinti”. Inizialmente, Gesù parlò molto con i Suoi discepoli a proposito del Vecchio Testamento. Tutto quello che leggevano era tratto dal Vecchio Testamento; il Nuovo Testamento fu scritto solo alcuni decenni dopo la crocifissione di Gesù. Per diffondere il Vangelo, dovete principalmente cogliere la verità intrinseca della Bibbia e l’opera di Dio in Israele, cioè l’opera compiuta da Jahvè. E dovete altresì comprendere l’opera realizzata da Gesù.

1 ottobre 2017

Il ciclo della vita e della morte delle persone che seguono Dio





3) Il ciclo della vita e della morte delle persone che seguono Dio


Parliamo ora del ciclo della vita e della morte di coloro che seguono Dio. Ciò riguarda voi, perciò prestate attenzione. Innanzitutto, pensate alle categorie in cui si possono dividere le persone che credono in Dio. Ce ne sono due: gli eletti di Dio e i servitori. Prima parleremo degli eletti di Dio, che sono pochi. A cosa si riferisce l’espressione “eletti di Dio”? Dopo aver creato tutte le cose e l’umanità, Egli selezionò un gruppo di persone che Lo seguirono, e semplicemente li chiamò “eletti di Dio”. Ci sono un intento e un significato speciali nella scelta di queste persone da parte Sua. L’intento è che, ogni volta che Dio svolge un’opera importante, esse devono venire, e questa è la prima delle cose che le rendono speciali. E qual è il loro significato? Il fatto che siano state scelte da Dio implica che abbiano un grande significato. In altre parole, Egli desidera renderle complete e perfette e, dopo che la Sua opera di gestione sarà terminata, Dio le guadagnerà. Non è un grande significato? Così questi eletti sono di grande importanza per Lui, perché sono coloro che Egli intende guadagnare. I servitori, invece… Be’, accantoniamo la predestinazione di Dio e parliamo prima delle loro origini. Il significato letterale di “servitore” è colui che serve. Coloro che servono sono provvisori; non svolgono questo compito a lungo termine o per sempre, bensì vengono arruolati o reclutati temporaneamente. Quasi tutti vengono selezionati tra i miscredenti. Il momento in cui vengono sulla terra è quello in cui è stato stabilito che assumeranno il ruolo di servitori nell’opera di Dio. Potrebbero essere stati animali nella vita precedente, ma potrebbero anche essere stati miscredenti. Queste sono le origini dei servitori.

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