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10 gennaio 2019

Solo il Dio incarnato può compiere l'opera del giudizio negli ultimi giorni

Solo il Dio incarnato può compiere l'opera del giudizio negli ultimi giorni

Il Lampo da Levante testimonia che Dio Si è incarnato negli ultimi giorni per compiere Egli Stesso l'opera di giudizio. Però l'opera di Dio nell'Età della Legge è stata compiuta usando Mosè. Allora l'opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni non può essere compiuta nello stesso modo, usando le persone? Perché Dio ha bisogno di incarnarSi e compierla Egli Stesso? Dio Onnipotente dice: "Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall'uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell'uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere questo lavoro fra gli uomini" (La Parola appare nella carne).

9 gennaio 2019

Come si può conoscere l’essenza divina di Cristo?

Versetti biblici di riferimento:

Gesù gli disse: Io son la via, la verità e la vita…. Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a cagion di quelle opere stesse (Giovanni 14:6, 10-11).

Parole di Dio attinenti:

Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità.
da Introduzione in La Parola appare nella carne

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 1





Adesso che avete ascoltato la precedente comunicazione riguardo all’autorità di Dio, sono certo che siate forniti di una consistente serie di parole sull’argomento. Quanto possiate accettare, cogliere e capire dipende tutto dall’impegno che ci metterete. La Mia speranza è che possiate avvicinarvi alla materia con serietà; mai dovrete affrontarla con scarsa convinzione! Ora, conoscere l’autorità di Dio equivale a conoscere Dio nella Sua interezza? Si può dire che conoscere l’autorità di Dio sia l’inizio della conoscenza dell’unico Dio in Se Stesso, e si può dire inoltre che conoscere l’autorità di Dio significhi aver già varcato la soglia della conoscenza della sostanza dell’unico Dio in Se Stesso. Tale conoscenza è una parte della conoscenza di Dio. Qual è allora l’altra? Questo è l’argomento che vorrei condividere con voi oggi: l’indole giusta di Dio.

8 gennaio 2019

Chi crede in Dio deve essere capace di discernere i falsi pastori e gli anticristi per abbandonare la religione e tornare a Dio.

Versetti biblici di riferimento:

“Così parla il Signore, l’Eterno: Guai ai pastori d’Israele, che non han fatto se non pascer se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbon pascere? Voi mangiate il latte, vi vestite della lana, ammazzate ciò ch’è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete fortificato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella ch’era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su loro con violenza e con asprezza” (Ezechiele 34:2-4).
“Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Matteo 7:15).
“Sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa” (Matteo 15:14).

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