L'opera di Dio, l'indole di Dio e Dio Stesso II
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Dal principio fino ad oggi, solo l’uomo è stato capace di parlare con Dio. In altri termini, tra tutti i viventi e le creature di Dio, solo l’uomo è stato in grado di conversare con Lui. L’uomo ha orecchi che gli consentono di ascoltare e occhi che gli consentono di vedere; usa un linguaggio, idee proprie e libero arbitrio. Egli possiede tutto ciò che è necessario per ascoltare le parole di Dio, comprenderNe la volontà e accettarNe il mandato. Per questo Dio affida tutti i Suoi desideri all’uomo, giacché vuole renderlo Suo compagno, con gli stessi Suoi pensieri e in grado di camminare con Lui. Da quando ha avviato la Sua gestione, Dio ha atteso che l’uomo Gli donasse il suo cuore, in modo che Egli potesse purificarlo e prepararlo, onde renderlo gradito a Dio e amato da Lui, per fare in modo che l’uomo temesse Dio e fuggisse il male. Dio ha sempre desiderato e atteso un tale esito. Nei resoconti della Bibbia, figurano persone simili? Esistono, cioè, nella Bibbia, esseri umani capaci di donare a Dio il loro cuore? Esiste qualche precedente, prima di questa era? Oggi continueremo a leggere le storie della Bibbia e a cercare di capire se ciò che fu compiuto da questo personaggio, Giobbe, abbia qualche legame con il tema “Donare il proprio cuore a Dio”, che stiamo attualmente esaminando. Cercheremo di capire se Giobbe fu gradito a Dio e amato da Lui.