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14 novembre 2018

Ora che i nostri peccati sono stati perdonati, possiamo entrare nel Regno dei Cieli?

He Jun, Sichuan

Domenica, 5 agosto 2018. Nuvoloso.
Dopo la riunione di oggi, un fratello è venuto a parlarmi, con aria molto dispiaciuta. Mi ha detto che Dio esige che le persone vengano santificate, ma che spesso lui commette peccati involontari e che, se vivrà sempre in questo modo, nel peccato, forse non potrà mai entrare nel Regno dei Cieli, quando il Signore ritornerà. Gli ho detto che il Signore Gesù fu crocifisso e prese su di sé tutti i nostri peccati, pagandone il prezzo con la Sua vita. Ho detto anche che i nostri peccati sono stati perdonati grazie alla nostra fede nel Signore Gesù e che Egli non ci considera più dei peccatori e, a condizione che possiamo rinunciare a tutto e ci adoperiamo, lavoriamo sodo per il Signore e teniamo duro fino alla fine, quando Egli ritornerà, saremo rapiti nel Regno dei Cieli. Dopo avermi sentito dire ciò, sembrava non ritenesse di aver avuto la risposta che voleva e se n’è andato con aria un po’ delusa. Mentre lo guardavo allontanarsi, ho provato alcune emozioni molto complesse. A dire la verità, non nutrivo forse le stesse preoccupazioni di questo fratello? Pensando al fatto che credevo nel Signore da molti anni, ma ero stato spesso vincolato dal peccato, e al fatto che vivevo in una condizione nella quale peccavo di giorno e mi confessavo la sera, anch’io ho desiderato di non continuare a vivere in quel modo. Ma ero davvero incapace di vincere il peccato e così, spesso, pregavo il Signore e intensificavo la mia lettura delle Scritture. E, tuttavia, non ho mai risolto il problema dei miei peccati. Il Signore è santo; quindi, avrebbe potuto elogiare una persona come me, così piena di peccato?

Chi sono gli odierni farisei?

Chi sono gli odierni farisei?

Duemila anni fa, quando il Signore Gesù operò, i farisei condannarono la Sua opera in difesa delle Scritture. Addirittura giudicarono il Signore Gesù come figlio di un falegname e fecero il possibile per impedire ai credenti di seguirLo. Alla fine, Lo crocifissero. Durante gli ultimi giorni, il Signore Gesù è tornato a operare e a parlare. In modo simile, i pastori e gli anziani dei circoli religiosi strumentalizzano la Bibbia per condannare l'opera di Dio e condannano Dio come se fosse una persona comune. Fanno tutto il possibile per ostacolare l'accettazione della vera via da parte dei credenti. Incredibilmente, la storia si ripete.
Guarda il film completo: Film cristiano - "Non ti intromettere"

13 novembre 2018

Come sono esattamente la destinazione dell’umanità e le bellissime scene del Regno? Quali delle parole di Dio lo attestano?

Resterà solo Dio insieme a coloro che Egli ha salvato; solo la Sua creazione resterà.

L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II Parte 3




L'opera di Dio, l'indole di Dio e Dio Stesso II

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Dal principio fino ad oggi, solo l’uomo è stato capace di parlare con Dio. In altri termini, tra tutti i viventi e le creature di Dio, solo l’uomo è stato in grado di conversare con Lui. L’uomo ha orecchi che gli consentono di ascoltare e occhi che gli consentono di vedere; usa un linguaggio, idee proprie e libero arbitrio. Egli possiede tutto ciò che è necessario per ascoltare le parole di Dio, comprenderNe la volontà e accettarNe il mandato. Per questo Dio affida tutti i Suoi desideri all’uomo, giacché vuole renderlo Suo compagno, con gli stessi Suoi pensieri e in grado di camminare con Lui. Da quando ha avviato la Sua gestione, Dio ha atteso che l’uomo Gli donasse il suo cuore, in modo che Egli potesse purificarlo e prepararlo, onde renderlo gradito a Dio e amato da Lui, per fare in modo che l’uomo temesse Dio e fuggisse il male. Dio ha sempre desiderato e atteso un tale esito. Nei resoconti della Bibbia, figurano persone simili? Esistono, cioè, nella Bibbia, esseri umani capaci di donare a Dio il loro cuore? Esiste qualche precedente, prima di questa era? Oggi continueremo a leggere le storie della Bibbia e a cercare di capire se ciò che fu compiuto da questo personaggio, Giobbe, abbia qualche legame con il tema “Donare il proprio cuore a Dio”, che stiamo attualmente esaminando. Cercheremo di capire se Giobbe fu gradito a Dio e amato da Lui.

12 novembre 2018

Il mistero della “risurrezione di un uomo morto”

Li Cheng

Fratelli e sorelle, la pace sia su con voi! Ringraziate il Signore per i Suoi preparativi, che ci hanno permesso di comunicare qui le verità della Scrittura. Che il Signore ci guidi. Oggi voglio parlare a tutti del tema “risurrezione di un morto”.
Il mistero della “risurrezione di un uomo morto”
Come sanno tutti coloro che credono nel Signore, la “risurrezione di un uomo morto” si riferisce al tempo in cui il Signore Gesù ritorna. Questa è anche una situazione che noi, come cristiani, attendiamo con impazienza. Ora, come può essere risuscitato un “uomo morto”? Molti penseranno al capitolo 37, versetti 5-6 del Libro di Ezechiele: “Così dice il Signore, Jahvè, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito, e voi rivivrete; e metterò su voi de’ muscoli, farò nascere su voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono Jahvè”. Nel Vangelo di Giovanni, capitolo 6, versetto 39, il Signore Gesù disse: “E questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: ch’io non perda nulla di tutto quel ch’Egli m’ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno”. Nel capitolo 15, versetti 52-53 del Libro di I Corinzi, si legge: “In un momento, in un batter d’occhio, al suon dell’ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati. Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità”. Inoltre, se le persone si attengono al significato letterale della Bibbia, crederanno quanto segue: negli ultimi giorni, quando il Signore starà per discendere, ci saranno molte cose grandi e miracolose che accadranno. Con la Sua onnipotenza, risusciterà i corpi dei santi che dormono da generazioni. Li solleverà dalle loro tombe, da sotto la terra o sotto il mare. Le migliaia di scheletri che sono già marciti sotto la terra o sotto il mare verrà subito data nuova vita. Il marciume sparirà magicamente ed essi entreranno nella gloria. Quanto sarebbe spettacolare questa scena! … Queste sono anche le nostre prospettive e le nostre fantasie sulla “risurrezione di un uomo morto”. Come si compirà questa profezia? Sarà davvero così miracoloso come immaginiamo che sarà? Il Signore realizzerà questa cosa secondo la nostra immaginazione?

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