Aishen, America
Sono cristiana. Quando, all’inizio, cominciai a credere in Dio, ascoltavo spesso sermoni in cui le persone dicevano: “Il Signore Gesù è il nostro Redentore. Egli venne inchiodato alla croce per i nostri peccati. Il Signore Gesù è misericordioso e amorevole. Purché veniamo spesso al cospetto del Signore e confessiamo i nostri peccati tramite la preghiera, questi verranno perdonati e, quando il Signore ritornerà, saremo in grado di entrare nel Regno dei Cieli”. In seguito, notai che, quando leggevo la Bibbia, vi erano molte parti in cui veniva menzionata la parola “giudizio”. Ad esempio: “Poiché è giunto il tempo in cui il giudizio ha da cominciare dalla casa di Dio” (1 Pietro 4:17). “Perché ha fissato un giorno, nei quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell’uomo ch’Egli ha stabilito” (Atti 17:31). All’epoca non comprendevo il significato di “giudizio”. Quindi, andai a chiederlo al predicatore, che mi disse: “Quando il Signore ritornerà, svolgerà l’opera di giudizio per determinare i peccati dell’uomo. Poiché il Signore Gesù è il sacrificio per la nostra redenzione, i nostri peccati verranno perdonati e noi non saremo condannati. Inoltre, coloro che si prodigano e faticano per il Signore riceveranno corone a seconda del loro contributo. Vi saranno corone grandi e piccole…” Non compresi molto bene ciò che il predicatore mi disse. Avevo la sensazione che l’idea della “corona” fosse simile a quella secondo la quale, nel mondo terreno, bisogna dare priorità all’anzianità. Il mio cuore non riusciva ad accettarlo.