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18 settembre 2018

Come distinguere "essere salvati" e "la salvezza completa"

Spezzone del film "Beati i poveri in spirito" - Come distinguere "essere salvati" e "la salvezza completa"

Nel mondo religioso, molti pensano che noi credenti nel Signore abbiamo ottenuto il perdono dei peccati e siamo salvati per la Sua grazia, e che pratichiamo l'umiltà e la pazienza, portando la nostra croce e comportandoci bene: tutto questo non significa forse che abbiamo avuto un cambiamento? Secondo queste persone, se riusciamo sempre a perseguire la nostra fede in questo modo, alla fine potremo essere rapiti ed entrare nel Regno dei Cieli. Ma le cose stanno proprio così? Il solo fatto di comportarci bene dal punto di vista della fede rappresenta la salvezza completa? Qual è esattamente la differenza tra "essere salvati" e "la salvezza completa"?

17 settembre 2018

Testimonianza di fede di un fedele cattolico: ritrovare il Signore

Jianding, Usa

Sono nato in una famiglia cattolica e, sin da quando ero piccolo, mia madre mi insegnò a leggere la Bibbia. A quel tempo, il Partito Comunista Cinese era impegnato nella ricostruzione della nazione dopo la guerra civile e, poiché stava reprimendo tutte le religioni, solo all’età di vent’anni ebbi la possibilità di andare in chiesa e ascoltare i sermoni. Il sacerdote spesso ci diceva: “Noi cattolici dobbiamo confessare i nostri peccati in maniera adeguata e pentirci. Dobbiamo fare il bene, non il male, e andare sempre a messa. Durante gli ultimi giorni, il Signore verrà a giudicare ciascuno e manderà le persone in cielo o all’inferno, a seconda di come si sono comportate in Terra. I maggiori peccatori verranno puniti eternamente all’inferno, mentre coloro che commettono peccati minori potranno ugualmente andare in cielo, a condizione che confessino i loro peccati al Signore e si pentano. Chiunque non creda nel Signore non andrà mai in cielo, indipendentemente da quanto sia buono”. Ogni volta che ascoltavo queste parole, mi congratulavo con me stesso per avere la fortuna di essere membro della confessione cattolica dalla nascita. Mi dicevo sempre di cercare strenuamente, di andare più spesso a messa e di pentirmi di più innanzi al Signore e, in tal modo, sarei andato in cielo e non avrei sofferto all’inferno. Quello fu, quindi, il momento in cui sviluppai la ferma determinazione ad andare in chiesa e a partecipare regolarmente alla messa. A quel tempo, il sacerdote ci disse, inoltre, che nel 2000 il Signore sarebbe ritornato, e questa notizia entusiasmò molto tutti noi. Quindi, cominciammo tutti a ricercare seriamente, aspettando il ritorno del Signore. Ma giunse l’anno 2000, e non vedemmo alcun segno del ritorno del Signore. Molti, all’interno della nostra confessione, persero la fede, e sempre meno persone frequentavano la chiesa per la messa. Anch’io provavo un senso di perdita, ma sentivo ancora che la mia fede nel Signore non sarebbe vacillata, indipendentemente da ciò che facevano gli altri. Ciò si doveva principalmente al fatto che vi erano state molte occasioni in cui ero stato in pericolo e il Signore mi aveva protetto e aveva fatto sparire il pericolo. Senza la protezione del Signore, sarei potuto morire molto tempo prima; di conseguenza, non sarei stato tanto ingrato da perdere la fede nel Signore.

Nessuno può cambiare il fatto che Dio ha la sovranità sul destino umano

Il vangelo del giorno - Nessuno può cambiare il fatto che Dio ha la sovranità sul destino umano

Dio Onnipotente dice: “L’autorità di Dio è ovunque, a ogni ora, in ogni istante. Se il cielo e la terra finissero, la Sua autorità non finirebbe mai, perché Egli è Dio Stesso, possiede l’autorità unica ed essa non è circoscritta o limitata dalle persone, dagli eventi o dalle cose, dallo spazio o dalla geografia. In ogni momento, Dio esercita la Sua autorità, manifesta la Sua potenza, continua la Sua opera di gestione come sempre; in ogni momento regola tutte le cose, vi provvede, le orchestra come ha sempre fatto. Nessuno può cambiare tutto ciò. È un dato di fatto; è la verità immutabile da tempo immemorabile!”

16 settembre 2018

Non allontanarsi mai dalla Bibbia

Inno di lode - "Io ho visto la bellezza di Dio" (MV)

Inno di lode - "Io ho visto la bellezza di Dio" Il giudizio di Dio è l'amore più vero (MV)


I
Ho sentito una voce familiare che ogni tanto mi chiama.
Come svegliato di colpo da un sogno, volevo vedere chi mi stava chiamando.
La voce era dolce ma severa, un'immagine di grande bellezza.
Sono stato percosso e ho sofferto molto, ma una mano amorevole mi accarezzava. 
Solo allora ho capito che avevo lottato con l'Onnipotente.
Con angoscia e disgusto ho riflettuto su ciò che avevo fatto. 
Si è visto che ero profondamente corrotto e avevo perso l'aspetto umano.
Con un nuovo inizio, io inseguo una vita reale, compio il mio dovere.
Competendo con Dio, avevo svelato la mia bassezza.
Dio è Dio in fin dei conti e un uomo è sempre un uomo – ciò che facevo non aveva senno.
Io sono arrogante, sciocco e ignorante, io non mi conosco.
Ero uno spudorato e ho fatto cose imbarazzanti, e il mio cuore è pieno di pentimento.
Odio me stesso perché non so per cosa vivo in questo mondo.
Il demonio mi ha calpestato per tanti anni e sono diventato spregevole.
Avvelenato e nutrito solo dal male, ho perso tutta la mia umanità.
Se non fossi cambiato e rinato, non avrei avuto una vera vita.

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