La risposta viene dalla parola di Dio:
Oggi, indipendentemente dalle loro azioni, e purché non interferiscano con la gestione di Dio e non abbiano nulla a che fare con la nuova opera di Dio, tali persone non sono soggette alla corrispondente punizione, poiché il giorno dell’ira non è ancora giunto. Ci sono molti aspetti per cui la gente ritiene che Dio dovrebbe aver già preso provvedimenti, e pensa che tali operatori di iniquità dovrebbero ricevere la meritata punizione il prima possibile. Ma, poiché l’opera di gestione di Dio non è ancora arrivata a compimento e il giorno dell’ira non è ancora giunto, gli ingiusti continuano ancora a compiere iniquità. … Ora non è tempo di punizione per l’uomo, bensì tempo di portare avanti l’opera di conquista, a meno che vi siano persone che compromettono la gestione di Dio, nel qual caso esse verranno sottoposte a punizione in base alla gravità delle loro azioni.
da “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo” in La Parola appare nella carne