Zhenxi Città di Zhengzhou, Provincia di Henan
Dieci anni fa, guidata dalla mia natura arrogante, non ero mai in grado di obbedire completamente alle disposizioni della
chiesa. Obbedivo se queste mi si confacevano, altrimenti sceglievo se obbedire o meno. Questo provocò, nell’esecuzione del mio compito, il violare seriamente alcuni accordi lavorativi. Andai fino in fondo, offendendo l’indole di Dio e, di conseguenza, fui mandata a casa. Dopo molti anni di autoriflessione, avevo più o meno una qualche conoscenza della mia natura, ma per quanto riguarda l’aspetto della verità, che è la sostanza di
Dio, non ne avevo ancora grande consapevolezza. In seguito la chiesa mi diede un’altra chance, ma quando fui a capo dell’opera di evangelizzazione, cominciai ad avere sospetti su Dio: “Sono così corrotta e ho anche offeso l’indole di Dio. Perché Egli dovrebbe usarmi? Mi sta sfruttando? Sarò eliminata dopo essere stata sfruttata?” Ah! Dato che la chiesa mi aveva dato una chance, io l’avrei custodita, anche se avessi dovuto diventare una servitrice. Da quel momento in poi eseguii il mio dovere con questa mentalità, ma senza inseguire un obiettivo più elevato: essere resa perfetta da Dio.