Se vuoi che Dio Si possa servire di te, devi conoscere l’opera di Dio, sia quella compiuta in precedenza (nel Nuovo e nel Vecchio Testamento), sia quella odierna. Vale a dire che è necessario conoscere le tre fasi dell’opera divina nell'arco di seimila anni. Se ti viene chiesto di diffondere il Vangelo, non puoi farlo senza conoscere l’opera di Dio. Gli uomini ti chiederanno tutto sulla Bibbia, sul Vecchio Testamento e su ciò che Gesù disse e fece in quell'epoca. Affermeranno: “Il vostro Dio non vi ha parlato di tutto ciò? Se Egli (Dio) non vi può dire quello che è davvero avvenuto nella Bibbia, significa che non è Dio; se invece può, siamo convinti”. Inizialmente, Gesù parlò molto con i Suoi discepoli a proposito del Vecchio Testamento. Tutto quello che leggevano era tratto dal Vecchio Testamento; il Nuovo Testamento fu scritto solo alcuni decenni dopo la crocifissione di Gesù. Per diffondere il Vangelo, dovete principalmente cogliere la verità intrinseca della Bibbia e l’opera di Dio in Israele, cioè l’opera compiuta da Jahvè. E dovete altresì comprendere l’opera realizzata da Gesù.
La Chiesa di Dio Onnipotente – la salvezza del Regno, Dio Onnipotente è il nostro Salvatore.
1 ottobre 2017
Il ciclo della vita e della morte delle persone che seguono Dio
3) Il ciclo della vita e della morte delle persone che seguono Dio
Parliamo ora del ciclo della vita e della morte di coloro che seguono Dio. Ciò riguarda voi, perciò prestate attenzione. Innanzitutto, pensate alle categorie in cui si possono dividere le persone che credono in Dio. Ce ne sono due: gli eletti di Dio e i servitori. Prima parleremo degli eletti di Dio, che sono pochi. A cosa si riferisce l’espressione “eletti di Dio”? Dopo aver creato tutte le cose e l’umanità, Egli selezionò un gruppo di persone che Lo seguirono, e semplicemente li chiamò “eletti di Dio”. Ci sono un intento e un significato speciali nella scelta di queste persone da parte Sua. L’intento è che, ogni volta che Dio svolge un’opera importante, esse devono venire, e questa è la prima delle cose che le rendono speciali. E qual è il loro significato? Il fatto che siano state scelte da Dio implica che abbiano un grande significato. In altre parole, Egli desidera renderle complete e perfette e, dopo che la Sua opera di gestione sarà terminata, Dio le guadagnerà. Non è un grande significato? Così questi eletti sono di grande importanza per Lui, perché sono coloro che Egli intende guadagnare. I servitori, invece… Be’, accantoniamo la predestinazione di Dio e parliamo prima delle loro origini. Il significato letterale di “servitore” è colui che serve. Coloro che servono sono provvisori; non svolgono questo compito a lungo termine o per sempre, bensì vengono arruolati o reclutati temporaneamente. Quasi tutti vengono selezionati tra i miscredenti. Il momento in cui vengono sulla terra è quello in cui è stato stabilito che assumeranno il ruolo di servitori nell’opera di Dio. Potrebbero essere stati animali nella vita precedente, ma potrebbero anche essere stati miscredenti. Queste sono le origini dei servitori.
30 settembre 2017
Il sospiro dell'Onnipotente— La Chiesa di Dio Onnipotente
Il sospiro dell'Onnipotente
Un inno delle parole di Dio
L'Onnipotente guarda all'umanità, così profondamente afflitta.
Egli ascolta il lamento di quelli che soffrono,
vede la spudoratezza degli afflitti,
e sente il terrore e l'impotenza dell'umanità che ha perso la salvezza.
Rifiutano le Sue cure, scelgono la loro strada,
e sfuggono al Suo sguardo indagatore.
Preferiscono assaggiare il dolore del profondo mare, insieme al nemico.
Il sospiro dell'Onnipotente non è più ascoltato da nessuno.
Le Sue mani non vogliono più toccar questa miserabile umanità.
Guadagnando e perdendo ripetutamente,
così ripete incessantemente la Sua opera.
Da quel momento, Egli Si stanca di ciò,
e ferma il lavoro delle Sue mani, non vagherà più tra gli uomini. …
Nessuno ha percepito tutti questi cambiamenti.
Nessuno conosce la tristezza e la delusione,
l'andare e venire dell'Onnipotente.
Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 4
L’autorità del Creatore non è limitata da tempo, spazio o geografia, e l’autorità del Creatore è inestimabile
Esaminiamo Genesi 22,17-18. È un altro discorso in cui Jahvè Dio dice ad Abramo: “Io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici. E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla Mia voce”. Jahvè Dio benedisse Abramo molte volte dicendo che la sua prole si sarebbe moltiplicata; e moltiplicata in che misura? Nella misura di cui si parla nella Scrittura: “Come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare”. Vale a dire che Dio desiderava dare ad Abramo una progenie numerosa quanto le stelle del cielo e abbondante quanto la sabbia sulla riva del mare. Dio parlò usando immagini, e da queste immagini non è difficile vedere che Dio non avrebbe conferito ad Abramo uno, due o perfino migliaia di discendenti, ma una quantità innumerevole, sufficiente a far sì che divenisse una moltitudine di nazioni, poiché Dio promise ad Abramo che sarebbe stato il padre delle nazioni. E quel numero fu deciso dall’uomo o fu deciso da Dio? Può l’uomo stabilire quanti discendenti avrà? Rientra nelle sue facoltà? Non rientra nelle facoltà dell’uomo dire se ne avrà alcuni, meno ancora può dire se ne avrà tanti “come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare”. Chi non desidera che la sua prole sia numerosa come le stelle? Purtroppo, le cose non vanno sempre come vuoi tu. Per quanto l’uomo sia abile e capace, questo non rientra nelle sue facoltà; nessuno può porsi al di fuori di ciò che è disposto da Dio. Quanto Egli ti concede, tanto avrai: se Dio ti dà poco, non avrai mai molto, e se Dio ti dà molto, non serve che tu ti risenta di quanto hai. Non è forse così? Tutto questo rientra nelle capacità di Dio, non dell’uomo! L’uomo è governato da Dio, e nessuno ne è esente!
29 settembre 2017
Discorso di Dio Onnipotente "Soltanto Dio possiede la via della vita" (recitazione teatrale)
Dio Onnipotente dice: “La via della vita non è qualcosa che può essere posseduta da chiunque, né è facilmente ottenibile da tutti. Questo perché la vita può venire solamente da Dio, vale a dire, soltanto Dio Stesso possiede la sostanza della vita, non c’è la via della vita senza Dio Stesso e dunque solo Dio è la fonte della vita e la sorgente perenne di acqua viva di vita. Da quando ha creato il mondo, Dio ha svolto molta opera che riguarda la vitalità della vita, ha compiuto molta opera che porta la vita all’uomo ed ha pagato un grande prezzo in modo che l’uomo possa ottenere la vita, perché Dio Stesso è la vita eterna e Dio Stesso è la via attraverso la quale l’uomo è risorto”.
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