Una fase dell’opera delle due età precedenti ebbe luogo in Israele; un’altra si svolse in Giudea. In linea generale, nessuna delle due fasi di quest’opera lasciò Israele; furono le fasi dell’opera eseguita in mezzo al popolo eletto iniziale. Di conseguenza, nella visione degli Israeliti, Jahvè Dio è unicamente il Dio degli Israeliti. Per via dell’attività di Gesù in Giudea e del Suo compimento dell’opera della crocifissione, nella prospettiva dei Giudei, Gesù è il Redentore del popolo giudaico. Egli è esclusivamente il Re dei Giudei, non di qualsiasi altro popolo; non è il Signore che redime gli inglesi, né il Signore che redime gli americani, ma è il Signore che redime gli Israeliti, e in Israele sono i Giudei che Egli redime. In realtà, Dio è il Signore di tutte le cose, il Dio di tutto il creato. Non è soltanto il Dio degli Israeliti e non è solo il Dio dei Giudei; Egli è il Dio di tutto il creato. Le due fasi precedenti della Sua opera ebbero luogo in Israele e per questo alcune concezioni hanno preso forma nella mente delle persone. La gente pensa che Jahvè operò in Israele e che Gesù Stesso svolse la Sua opera in Giudea – inoltre, fu tramite l’incarnazione che Egli operò in Giudea – e, in ogni caso, tale opera non si estese al di fuori di Israele. Egli non operò con gli egiziani, né con gli indiani; fu all’opera soltanto con gli Israeliti. In tal modo le persone si formano le concezioni più disparate; inoltre, pianificano nel dettaglio l’opera di Dio all’interno di un determinato ambito. Sostengono che quando Dio è all’opera, quest’ultima deve essere eseguita in mezzo al popolo eletto e in Israele; a parte gli Israeliti, Dio non ha nessun altro destinatario della Sua opera, né un qualsiasi altro ambito dove svolgerla; sono particolarmente rigide nel “disciplinare” il Dio incarnato, non permettendoGli di spostarSi fuori dall’ambito di Israele. Queste non sono tutte nozioni umane?
La Chiesa di Dio Onnipotente – la salvezza del Regno, Dio Onnipotente è il nostro Salvatore.
30 luglio 2017
29 luglio 2017
L'opera di diffusione del vangelo è anche l'opera della salvazione dell'uomo
Tutte le persone hanno bisogno di capire lo scopo della Mia opera sulla terra, vale a dire l’obiettivo finale della Mia opera e che livello devo raggiungere in questo lavoro prima che possa considerarsi completo. Se dopo aver camminato con Me fino a oggi, le persone non capiscono in che cosa consiste la Mia opera, non hanno forse camminato con Me invano? Le persone che Mi seguono dovrebbero conoscere la Mia volontà. Ho operato sulla terra per migliaia di anni, e lo sto ancora facendo fino a oggi. Sebbene la Mia opera includa elementi eccezionalmente numerosi, il suo scopo rimane invariato. Ad esempio, sebbene Io sia prodigo di giudizi e di castighi verso l’uomo, ciò è comunque al fine di salvarlo, per meglio diffondere il Mio Vangelo e ampliare ulteriormente la Mia opera tra le nazioni dei Gentili una volta che l’uomo sia stato reso completo. Così oggi, in un momento in cui molte persone sono già state profondamente deluse nelle loro speranze, porto ancora avanti la Mia opera, continuando l’opera che devo fare per giudicare e castigare l’uomo.
28 luglio 2017
Devi vivere per la verità poiché credi in Dio
Il problema comune a tutti gli uomini è comprendere la verità ma non riuscire a metterla in pratica. Ciò si può spiegare, da un lato, con il fatto che l’uomo non è disposto a pagarne il prezzo e, dall'altro, con il fatto che il discernimento dell’uomo è troppo inadeguato; l’uomo non è, infatti, capace di vedere al di là delle molte difficoltà che esistono nella vita reale e non sa come praticare in modo adeguato. Come uomo ha troppo poca esperienza, ha poca levatura, è limitato nel comprendere la verità e incapace di risolvere le difficoltà che incontra nella vita. Riesce solo con le labbra a proclamare la fede in Dio, ma non è in grado di portare con sé Dio nella vita di tutti i giorni. In altre parole, Dio è Dio e la vita è la vita, come se l’uomo non avesse alcun rapporto con Dio nella sua esistenza. Questo è quello che tutti gli uomini credono. Tale fede in Dio non permetterà in realtà all'uomo di essere guadagnato e perfezionato da Lui. Quindi, non è la parola di Dio a essere incompleta, ma piuttosto è semplicemente inadeguata la capacità dell’uomo di ricevere la Sua parola. Si può affermare che quasi nessun uomo agisce secondo le intenzioni di Dio. Piuttosto, la sua fede in Dio è conforme alle sue intenzioni, alle nozioni religiose stabilite e agli usi.
27 luglio 2017
Dio Stesso, l'Unico III Il potere di Dio (II) Parte 3
L’indipendenza: il terzo momento decisivo
Dopo che una persona ha attraversato l’infanzia e l’adolescenza e, gradualmente e inevitabilmente, raggiunge la maturità, la fase successiva prevede che dica addio alla giovinezza una volta per tutte, che si separi dai genitori e affronti la strada davanti a sé come un adulto indipendente. A questo punto[c] deve sostenere il confronto con tutte le persone, gli eventi e le cose che un adulto deve affrontare, con tutti gli anelli della catena del suo destino. Questo è il terzo momento decisivo che una persona deve attraversare.
26 luglio 2017
Come servire Dio conformemente alla Sua volontà
Oggi, l’argomento che condivideremo principalmente è come le persone dovrebbero servire Dio nella loro fede in Lui, quali condizioni vanno soddisfatte, cosa andrebbe compreso da quanti servono Dio e quali divergenze vi sono nel vostro servizio. Dovreste comprendere tutto ciò. Questi problemi vertono su come credete in Dio, come camminate sul sentiero indicato dallo Spirito Santo e come tutto nel vostro essere è organizzato da Dio; vi permetteranno di conoscere ogni fase dell’opera divina in voi. Quando raggiungerete quel punto, comprenderete cos'è la fede in Dio, come credere in Lui in modo adeguato e cosa dovreste fare per agire in armonia con la Sua volontà. Ciò vi renderà completamente e assolutamente docili all'opera di Dio e non vi lamenterete, non giudicherete o analizzerete, tanto meno investigherete. Inoltre, sarete tutti capaci di ubbidire a Dio fino alla morte, permettendoGli di condurvi e di abbattervi come una pecora, cosicché ognuno di voi possa diventare come il Pietro degli anni Novanta e possa amare Dio al massimo grado, persino sulla croce, senza lagnarsi minimamente. Solo allora sarete in grado di vivere come il Pietro degli anni Novanta.
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