Home

12 giugno 2019

Cos’è una persona falsa? Perché le persone false non possono essere salvate?

Parole di Dio attinenti:
Se sei molto falso, allora avrai un cuore diffidente e pensieri sospettosi riguardo a ogni faccenda e a ogni uomo. Per questo la tua fede in Me è costruita su una base di sospetto. Non riconoscerò mai questo tipo di fede. Mancando di fede sincera, sarai ancor più lontano dall’amore vero. E se sei in grado di dubitare di Dio e di fare congetture su di Lui a tuo piacimento, allora sei senza ombra di dubbio il più ingannevole degli uomini.

da “Come conoscere il Dio sulla terra” in La Parola appare nella carne

11 giugno 2019

I discorsi di Cristo degli ultimi giorni - Dio è la sorgente della vita dell’uomo (Estratto 1)

Dio Onnipotente dice: “L’uomo ha camminato attraverso i secoli con Dio, eppure non sa che Egli governa il fato di tutte le cose e di tutti gli esseri viventi, né è consapevole di come Egli orchestri e diriga tutte le cose. Si tratta di qualcosa che ha da sempre eluso la comprensione dell’uomo, dai tempi immemori e fino al presente. E il motivo di questo non sta nel fatto che le azioni di Dio siano troppo nascoste o che il Suo piano debba ancora essere realizzato, ma a motivo del fatto che il cuore e lo spirito dell’uomo sono troppo distanti da Dio. Pertanto, anche qualora l’uomo segua Dio, egli inconsapevolmente rimane al servizio di Satana. Nessuno va attivamente alla ricerca delle orme o di una manifestazione di Dio e nessuno desidera condurre la propria esistenza sotto la cura e la protezione divina.

10 giugno 2019

Danza di lode 2019 - "La vita di Chiesa porta una tale gioia"


Fratelli e sorelle, siamo giunti davanti a Dio. Nutriamoci delle Sue parole, è una tale gioia! Non Gli importa quanto capiamo la verità, le nostre parole vere contento Lo fanno. Condividiamo l'esperienza, quel che abbiamo imparato, ci aiutiamo l'un l'altro, andiamo mano nella mano. Capiamo la verità, riflettiamo su noi stessi, vediamo la corruzione e i difetti in noi. Le nostre preghiere son sincere, parliamo a Dio con il cuore. Più comunichiamo nelle Sue parole più le comprendiamo, e così la verità. Abbiamo assaporato il Suo amore. La vita di Chiesa porta una tale gioia e le nostre vite crescono passo passo. Il Regno di Cristo è davvero casa nostra. Chi ama Dio Lo loderà per sempre. Sia ogni gloria a Dio Onnipotente!

9 giugno 2019

La parola di Dio "Lavoro e ingresso (9)"

Alcune radicate tradizioni etniche e prospettive mentali hanno da tempo gettato un’ombra sullo spirito puro e infantile dell’uomo, hanno attaccato l’anima dell’uomo senza la benché minima umanità, come se fossero privi di emozione o di qualunque senso di sé.
Alcune radicate tradizioni etniche e prospettive mentali hanno da tempo gettato un’ombra sullo spirito puro e infantile dell’uomo, hanno attaccato l’anima dell’uomo senza la benché minima umanità, come se fossero privi di emozione o di qualunque senso di sé. I metodi di questi demoni sono estremamente crudeli ed è come se istruzione e educazione fossero divenuti delle modalità tradizionali mediante le quali il re dei demoni trucida l’uomo; usando il suo “insegnamento profondo” copre completamente l’orrido aspetto della sua anima, assumendo le sembianze di una pecora per ottenere la fiducia dell’uomo e quindi approfittare del momento in cui l’uomo dorme per divorarlo completamente. Poveri uomini – come potrebbero sapere che la terra in cui sono stati cresciuti è la terra del diavolo, che colui che li ha cresciuti è in realtà un nemico che fa loro del male. Eppure l’uomo non si sveglia affatto; dopo aver soddisfatto la propria fame e la propria sete, si prepara a ricambiare la “gentilezza” che i suoi “genitori” hanno dimostrato nell’allevarlo. Ecco com’è fatto l’uomo. Oggi, ancora non sa che il re che l’ha cresciuto è suo nemico. La terra è disseminata di ossa di morti, il diavolo si diverte senza posa e continua a divorare la carne dell’uomo nell’“aldilà”, condividendo una tomba con scheletri umani e tentando invano di consumare gli ultimi resti del corpo dell’uomo ridotto a brandelli. Eppure l’uomo resta nella sua ignoranza e non ha mai trattato il diavolo da nemico, bensì lo serve con tutto il cuore. Un popolo così depravato non è in grado di conoscere Dio. È facile per Dio farSi carne e venire tra gli uomini, per compiere la Sua opera di salvezza? Come potrebbe l’uomo, già sepolto nell’Ade, essere in grado di soddisfare le richieste divine? Sono molte le notti insonni che Dio ha trascorso per amore della Sua opera a favore del genere umano. Da lassù sin nelle profondità degli abissi, Egli è disceso nell’inferno vivente in cui abita l’uomo, per trascorrere i Suoi giorni con l’uomo, non Si è mai lamentato dello squallore imperante tra gli uomini, non ha mai rimproverato gli uomini per la loro disobbedienza, bensì sopporta le più grandi umiliazioni, mentre compie personalmente la Propria opera. Come potrebbe Dio appartenere all’inferno? Come potrebbe trascorrere la Propria vita all’inferno? Solo per il bene dell’intero genere umano, così che l’umanità intera possa al più presto trovare riposo, Egli ha accettato l’umiliazione e ha tollerato l’ingiustizia di venire sulla terra, e di entrare personalmente nell’“inferno” e nell’“Ade”, nella tana della tigre, per salvare l’uomo. Come può l’uomo essere qualificato per contrastare Dio? Quali ragioni può addurre per lamentarsi, ancora una volta, di Dio? Come può avere il coraggio di guardare di nuovo a Dio? Il Dio dei cieli è venuto in questa ripugnante terra del vizio, senza mai accennare alla benché minima lamentela né rimprovero verso l’uomo, bensì accettando in silenzio i soprusi[1] e l’oppressione dell’uomo. Egli non Si è mai sottratto alle irragionevoli richieste dell’uomo, non ha mai fatto a Sua volta richieste eccesive o irragionevoli all’uomo; Egli Si limita a svolgere tutta l’opera richiesta dall’uomo senza lamentarSi: insegnando, illuminando, rimproverando, raffinando le parole, rammentando, esortando, consolando, giudicando e rivelando. Quale delle Sue fasi non è stata per la vita dell’uomo? Sebbene Egli abbia rimosso le prospettive e il destino dell’uomo, quale delle fasi dell’opera di Dio non è stata in favore del destino dell’uomo? Quale non è stata compiuta ai fini della sopravvivenza dell’uomo? Quale non è stata compiuta per liberare l’uomo dalla sofferenza e dall’oppressione delle forze oscure, nere come la notte? Quale non è stata compiuta per il bene dell’uomo? Chi può comprendere il cuore di Dio, che è come quello di una madre amorosa? Chi può comprendere il cuore ansioso di Dio? Il cuore appassionato e le ardenti aspettative di Dio sono stati ripagati con cuori freddi, sguardi duri, indifferenti, con ripetuti rimproveri e insulti da parte dell’uomo, con osservazioni taglienti, sarcasmo e denigrazione, sono stati ripagati da parte dell’uomo con lo scherno, con il disprezzo e rifiuto, con l’incomprensione, il suo lamento e straniamento, la sua elusione, con nient’altro che falsità, accuse e amarezza. Parole piene di calore sono state accolte con cipiglio feroce e la gelida sfida dell’agitarsi di mille dita. Dio non può che sopportare, a testa bassa, servendo la gente come un bove mansueto.[2] Quanti soli e quante lune, quante volte ha guardato le stelle, quante volte è partito all’alba per tornare a sera inoltrata, girandoSi e rigirandoSi, sostenendo una pena migliaia di volte maggiore di quella del Suo allontanamento dal Padre Suo, sopportando gli attacchi e la rottura dell’uomo, e la potatura e il trattamento dell’uomo. L’umiltà e il nascondimento di Dio sono stati ripagati dall’uomo con il pregiudizio[3], con considerazioni e un trattamento ingiusto da parte dell’uomo, e il Suo anonimato, la Sua pazienza e tolleranza sono stati ricambiati con uno sguardo avido da parte dell’uomo; l’uomo cerca di calpestare Dio fino alla morte, senza alcun rimorso, nel tentativo di schiacciarLo al suolo. L’atteggiamento dell’uomo nel suo modo di trattare Dio è un atteggiamento di “rara intelligenza” e Dio, tiranneggiato e disprezzato dall’uomo, viene schiacciato sotto i piedi di decine di migliaia di persone, mentre l’uomo se ne sta ritto in alto, come se fosse il re del castello, come se volesse prendere il potere assoluto[4] e tenere banco da dietro uno schermo, per fare di Dio il coscienzioso e rispettoso regista dietro le quinte, cui non è permesso controbattere o causare problemi; Dio deve interpretare la parte dell’Ultimo Imperatore, deve essere un burattino[5] privo di qualsiasi libertà. Le azioni dell’uomo sono inenarrabili, pertanto, come può essere qualificato per chiedere a Dio questo o quello? Come può essere qualificato per offrire dei suggerimenti a Dio? Come può essere qualificato per chiedere che Dio provi simpatia per le sue debolezze? Come può essere pronto ad accogliere la misericordia di Dio? Come può essere pronto a ricevere ripetutamente la Sua magnanimità? Come può essere pronto a ricevere ripetutamente il perdono di Dio? Dov’è la sua coscienza? Ha spezzato il cuore di Dio molto tempo fa, ha da tempo fatto a pezzi il cuore di Dio. Dio è venuto tra gli uomini pieno di energia e di entusiasmo, sperando che l’uomo fosse generoso e accogliente nei Suoi confronti, concedendoGli anche solo un po’ di calore. E invece l’uomo si è rivelato lento nel confortare il cuore di Dio e tutto ciò che Egli ha ricevuto non è stato che una valanga[6] di attacchi e tormento; il cuore dell’uomo è troppo avido, il suo desiderio troppo grande, mai sazio, costantemente subdolo e avventato, non concede mai a Dio alcuna libertà o diritto di parola e non Gli lascia altra scelta che quella di sottomettersi all’umiliazione e di permettere all’uomo di manipolarLo in qualunque modo egli desideri.

8 giugno 2019

Esiste una base biblica per l’affermazione “salvati una volta, salvati per sempre”?

Di Yang Xin, provincia di Shandong
Il sole tramontava a ovest, spandendo la sua ultima luce sul mondo mentre tornavo a casa dopo una riunione, riflettendo su ciò che aveva detto il pastore: “Una volta salvati, siamo salvati per sempre, perché la Bibbia dice: ‘Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:9-10). Siccome crediamo nel Signore Gesù, purché crediamo col cuore e Lo riconosciamo con la bocca, siamo salvati e, se siamo salvati una volta, siamo salvati per sempre. Purché continuiamo a lavorare e a adoperarci per il Signore, resistendo fino alla fine, quando Egli tornerà, saremo immediatamente rapiti e condotti nel Regno dei Cieli!”. Avevo detto ‘amen’ alle parole del pastore: “Sì! Il Signore Gesù fu crocifisso affinché potessimo essere redenti, perciò, purché invochiamo il Suo nome, confessiamo i nostri peccati e ci pentiamo dinanzi a Lui, le nostre colpe saranno perdonate e saremo salvati dalla Sua grazia. Salvati una volta, salvati per sempre, e in seguito saremo sicuramente rapiti e condotti nel Regno dei Cieli”. Nei miei anni di fede nel Signore avevo sempre creduto fermamente che questa visione fosse corretta e non ne avevo mai dubitato, nemmeno una volta.

Raccomandazione di più

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...