La Chiesa di Dio Onnipotente – la salvezza del Regno, Dio Onnipotente è il nostro Salvatore.
22 ottobre 2018
Cosa significa il testo dell'Apocalisse secondo il quale non bisogna aggiungere nulla alle profezie?
Cosa significa il testo dell'Apocalisse secondo il quale non bisogna aggiungere nulla alle profezie?
L'Apocalisse capitolo 22, versetto 18 dice: "Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro". Vorreste conoscere il vero significato di queste parole? Questo video vi fornirà la risposta.
21 ottobre 2018
Sono giunto a comprendere come distinguere tra il vero Cristo e i falsi cristi
Chuanyang, Stati Uniti
Nel 2010, l’inverno degli Stati Uniti mi fece patire molto il freddo. Oltre al freddo pungente derivante dalla combinazione di vento e neve, ciò che era ancor più grave era che il mio cuore era stato investito e travolto da un’“onda fredda”. Per noi che lavoriamo nel settore della decorazione d’interni, l’inverno è il periodo più duro dell’anno perché, una volta che ha inizio, abbiamo davvero poco lavoro. Rischiamo addirittura di perdere il posto. Quell’anno era il mio primo anno negli Stati Uniti; ero alle prime armi e avevo la sensazione che tutto mi fosse estraneo. Prendere in affitto un appartamento, trovare un lavoro… Niente era facile e le mie giornate erano piene di difficoltà. Arrivai al punto di chiedere un prestito per affittare un appartamento. Il trovarmi di fronte a questo genere di avversità mi procurò un attacco di tristezza ed ebbi la sensazione che le giornate fossero davvero difficili da affrontare. Di notte, guardavo la parete gelata, con un tale dolore dentro di me che l’unica cosa che volevo fare era piangere. Un giorno, mentre vagavo svogliatamente nel mio stato d’infelicità, un tale che stava predicando il Vangelo del Signore Gesù mi consegnò una cartolina e mi disse: “Il Signore Gesù ti ama, fratello; vieni nella nostra chiesa ad ascoltare il Vangelo del Signore!” Pensai dentro di me: “Dato che in questo momento non ho nulla da fare, non c’è niente di male se vado ad ascoltare; potrei benissimo andarci, è una cosa da fare”. Con questo stato d’animo entrai in chiesa. Sentii il pastore leggere ad alta voce le parole del Signore Gesù: “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Quando sentii questa frase, provai una grande emozione per l’amore del Signore. Non sono in grado di spiegare chiaramente di che genere di sensazione si trattasse, ma potevo sentire che l’amore del Signore era reale e che superava l’amore di tutto il mondo laico. Il mio cuore pieno di dolore sentì un grande sollievo. Di conseguenza, decisi di adoperarmi per riporre fiducia nel Signore Gesù. In seguito, cominciai a partecipare con entusiasmo agli incontri ogni domenica e, grazie alla mia ricerca entusiastica, divenni rapidamente un collaboratore all’interno della Chiesa.
Canto di lode - "L'amore vero di Dio" Lodate Dio Onnipotente (Alleluia)
Canto di lode - "L'amore vero di Dio" Lodate Dio Onnipotente (Alleluia)
Oggi sono ancora innanzi a Dio, vedo il Suo viso d'amore.
La...
Oggi sono ancora innanzi a Dio, ho abbandonato il mio passato errante.
Alleluia!
Oggi sono ancora innanzi a Dio, di gioia e grazia mi riempiono le Sue parole.
Oggi sono ancora innanzi a Dio, molte parole ho nel cuore.
Ah! Ehi!
Le Sue tenere parole mi dissetano e nutrono, per farmi crescere.
Le Sue parole severe mi incoraggiano a rialzarmi ancora.
Oh Dio! Ti lodiamo, perché ci hai sollevato.
Cantiamo oggi a Te per la Tua benedizione e misericordia.
Ti ameremo, Dio vero e onnipotente!
La... lodiamo Dio Onnipotente!
La... Alleluia!
20 ottobre 2018
Sotto l’autorità del Creatore, tutte le cose sono perfette
Tutti gli esseri creati da Dio, compresi quelli in grado di muoversi e quelli non in grado, come uccelli e pesci, come alberi e fiori, e compresi animali domestici, insetti e fiere creati il sesto giorno, erano tutti buoni per Dio e inoltre, agli occhi di Dio, questi esseri, secondo il Suo progetto, avevano tutti raggiunto l’acme della perfezione e avevano raggiunto il livello che Dio desiderava conseguire. Passo dopo passo, il Creatore compì l’opera che intendeva eseguire secondo il Suo progetto. Uno dopo l’altro comparvero gli esseri che Egli intendeva creare, e la comparsa di ognuno era un riflesso dell’autorità del Creatore e una cristallizzazione della Sua autorità e, per via di queste cristallizzazioni, tutte le creature non potevano che essere grate per avere ricevuto dal Creatore tale grazia e tale provvista. Col manifestarsi degli atti miracolosi di Dio, questo mondo si colmò, un po’ per volta, di tutti gli esseri creati da Dio, e caos e tenebre si trasformarono in ordine e luminosità, la quiete mortale in vivacità e vitalità illimitata. Fra tutti gli esseri del creato, dai grandi ai piccoli, dai piccoli ai microscopici, non ve ne era alcuno che non fosse stato creato dall’autorità e dalla potenza del Creatore, e nell’esistenza di ogni creatura vi erano necessità e valore unici e intrinseci. A prescindere dalle differenze di forma e struttura, era sufficiente per loro essere stati creati dal Creatore per esistere sotto l’autorità del Creatore. […]
Iscriviti a:
Post (Atom)