Danyi Provincia del Sichuan
Nel mio cuore scaturisce un senso di colpa ogni volta che leggo queste parole di Dio: “Il problema principale relativo all’uomo è che il suo unico pensiero è rivolto al suo destino e alle sue prospettive, che idolatra. Egli cerca Dio per la propria sorte e le proprie aspettative; non Lo venera per l’amore che nutre per Lui. Dunque, per conquistare l’uomo si devono eliminare il suo egoismo e la sua cupidigia e tutto ciò che più impedisce l’adorazione di Dio. Così facendo, la conquista dell’uomo sarà efficace. Pertanto, nella primissima fase dell’opera di conquista, si devono dapprima purgare le ambizioni selvagge e le debolezze umane più gravi, per rivelare l’amore dell’uomo per Dio e modificare la sua conoscenza della vita umana, la sua visione di Dio e il significato della sua esistenza. Così facendo, l’amore dell’uomo per Dio è mondato, ovvero il suo cuore è conquistato” (“Ridare una vita normale all’uomo e condurlo a un destino meraviglioso” in La Parola appare nella carne). Solo dopo essere ripetutamente passata attraverso il giudizio e castigo di Dio sono finalmente rinsavita e ho riconosciuto che ciò che Dio chiede è il risoluto e puro amore dell’umanità e che è giusto e conveniente che tutte le creature cerchino di amare Dio e compiere il loro dovere. Ho anche riconosciuto che quando le persone non sono più vincolate al loro destino futuro e riescono a vivere per Dio, l’opera di conquista su di loro porterà frutto. Quando però avevo un ruolo di guida, non mi sforzavo di perseguire la verità, ero sempre dominata dal pensiero del mio destino futuro. Per questo continuavo a cercare di perfezionarmi al punto da diventare negativa, e ciò non costituiva soltanto un danno all’interno della mia vita personale, ma nuoceva anche alla mia opera nella casa di Dio. Dio però non mi trattava secondo le mie trasgressioni, mi concedeva molte occasioni di pentimento. C’erano il giudizio e il castigo come pure l’amaro raffinamento che veniva dalle parole di Dio, il nutrimento, la consolazione, il sostegno e la guida che venivano dalle Sue parole, lo Spirito Santo che mi conduceva, mi illuminava, schiariva per me ancora e sempre il sentiero – solo grazie a tutto questo sono stata in grado, passo dopo passo, di liberarmi dalla trappola di Satana, di non perdere la mia strada e di incamminarmi sul percorso adeguato nella vita. Quando rifletto su come Dio mi ha salvata, è ben intenso il ricordo del passato.